Happy Halloween!!!

Danzan le streghe la danza con i maghi, fanno i filtri magici per spaventare i draghi. Gira, gira il pentolon tira su il coperchio; fuoco, fuoco notte e dì le streghe fan così! Zampe di rana, occhi di serpente, quattro pipistrelli e un ragno senza un dente. Gira, gira il pentolon tira su il coperchio; fuoco, fuoco notte e dì le streghe fan così!
Dehè.... :-)

Halloween

« Venite con me / È la festa di Ognissanti / Faremo tremare tutti quanti. Gli scherzi, stavolta, son giustificati / le risa e i lazzi perfino aumentati. »
(Ray Bradbury, L'albero di Halloween, XIX secolo)
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta infatti risalire al 4000 a.C. quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti: all'incirca nel 2300 a.C. questa popolazione iniziò a spostarsi dalle isole Britanniche fino all'area del Mar Mediterraneo. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate (Sam, estate, e Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara. Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celta, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi. I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l’usanza del trick-or-treating. Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti. Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.
Con il dominio romano fu esportata in Britannia la festa di Pomona: una festa del raccolto che venne associata a Samhain.
Il cristianesimo, come già la dominazione romana, tentò di incorporare le vecchie festività pagane dando loro una connotazione compatibile con il suo messaggio. Papa Bonifacio IV istituì la festa di tutti i santi: nella festa, istituita il 13 maggio 610 e celebrata ogni anno in quello stesso giorno, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III (731-741) ne fece coincidere le date. Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti). Per questo nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas, che significa: una messa in onore dei santi; la vigilia divenne All Hallows Eve, che si trasformò nel nome attuale: Halloween. Le popolazioni celtiche cominciarono a non fare più differenza tra le due e, già nel XVI secolo, si era quasi del tutto persa la memoria della vecchia tradizione. Si ebbe, inoltre, una recrudescenza di proibizionismo dal 1630 al 1640, quando la chiesa cattolica fece in modo di far sopprimere ogni festa di tipo pagano legata a questa ricorrenza. Alcuni storici ritengono, inoltre, che il ruolo femminile nella società celtica fosse paritario all'uomo e che nella festa di Samhain le donne fossero protagoniste. Secondo loro la concezione della donna come sottomessa all'uomo sarebbe stata introdotta dal cristianesimo o, quantomeno, questo l'avrebbe fortemente incentivata. La connotazione femminile dell'antica festa celtica potrebbe essere stato un ulteriore incentivo a voler cancellare il significato originario della festa di Samhain. Ipotesi del genere nascono comunque dal pregiudizio diffuso sulla responsabilità del cristianesimo in tutto ciò che ha degradato l'umanità [citazione necessaria]. La realtà storica è che la donna era sottomessa all'uomo in quasi tutte le culture antiche, specialmente in quella greca e romana [citazione necessaria].
Molti pensano che furono gli irlandesi a inventare le celebrazioni di Halloween in America; in realtà questa ricorrenza è legata al passato della maggior parte dei popoli europei, ognuno con le proprie tradizioni. È in America che tutte queste tradizioni confluirono fino a portare alle moderne celebrazioni. Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale. In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, in America, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa. Già nel 1910 le fabbriche americane producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di “notte degli scherzi” o “notte del diavolo”, durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l’annullamento della festività. Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato. Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.
È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno. Questa usanza nasce dall’idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti.Questa usanza fa riferimento anche alle streghe che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate,infatti oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte(conciate in maniera orrenda o meno)e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween dove quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro "normale" paranormalità. L'usanza è tipicamente americana, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o, più spesso in Europa,di fantocci rappresentanti streghe,di rape vuote illuminate, è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana (dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di zozzo)

Il calendario ufficiale di Madonna in versione americana

Come i collezionisti sanno bene, il calendario ufficiale di Madonna viene generalmente distribuito in due formati: viene infatti stampato da Signatures Network per il mercato americano in formato 30 x 29.5 x 0.5 cm mentre sul mercato europeo è distribuita la versione più lunga, in formato 29.7 x 42 cm, che è stampata da Danilo. Se non avete ancora visto l'Official Calendar 2008 nel formato per gli USA ecco la bellissima copertina, con in primo piano la foto realizzata da Steven Klein per la campagna Brillia Mare Ariake. Grazie alla cornice quadrata lo scatto sembra ancora più bello.

Definizione di Cinema d'Essai...

Siccome ho un po' di problemi con le classificazioni, ecco qui sotto una definizione di "film d'essai" estratta dal "DECRETO 10 giugno2004 - Criteri per la concessione di premi alle sale d'essai ed alle sale delle comunita' ecclesiali o religiose"
"1. La qualifica di film d'essai e' attribuita, su parere della commissione di cui all'art. 8 del decreto legislativo 22 gennaio2004, n. 28, a film italiani e stranieri, espressione anche di cinematografie nazionali meno conosciute, che contribuiscano alla diffusione della cultura cinematografica ed alla conoscenza di correnti e tecniche di espressioni sperimentali."
"3. Ai fini del comma 1, per opere filmiche espressione di cinematografie nazionali meno conosciute si intendono le opere filmiche dei Paesi che nella piu' recente rilevazione statistica della Societa' italiana degli autori ed editori (SIAE), ovvero in altra rilevazione statistica effettuata dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, si collocano oltre il quarto posto nella graduatoria dei Paesi dai quali i film in circolazione in Italia vengono importati."

JOHNNY IL BELLO - scheda

Titolo originale: Johnny Handsome Anno: 1989 Durata: 94’ Distribuzione: Mondo H.E. Genere: drammatico Cast: Mickey Rourke, Ellen Barkin, Morgan Freeman, Lance Henriksen, Forest Whitaker, Peter Jason, Yvonne Bryceland Regia: Walter Hill Formato DVD/video: 1.85:1 anamorfico Audio: italiano Dolby Digital 2.0; inglese Dolby Digital 2.0 Sottotitoli: italiano Extra: trailer
Johnny Sedley è un piccolo criminale, conosciuto come Johnny il bello a causa del suo volto orribilmente deforme. Tradito dopo una rapina dai suoi complici, che uccidono durante il colpo il suo migliore amico e fanno ricadere su di lui la colpa, Johnny viene arrestato. In carcere i medici attribuiscono la sua depravazione al suo aspetto deforme. Johnny viene quindi sottoposto ad una chirurgia plastica e poi, con un volto nuovo, riabilitato alla vita normale, ma una volta uscito dal carcere intraprende la strada della vendetta.

The Great Raid - scheda

1945, campo di prigionia di Cabanatuan, Filippine. 500 prigionieri delle forze alleate sono stati condannati a morte dall'esercito giapponese. Il tenete colonnello americano Henry A. Mucci, con l'aiuto del capitano Robert Prince, del capitano Juan Pajota, capo della resistenza filippina, e di un gruppo di eroici soldati intraprende una missione disperata per oltrepassare le linee nemiche e liberare i prigionieri.

Distribuivano illegalmente sul Web 120mila opere tra musica e film: 4 arresti

MILANO (29 ottobre) - Sequestrate dalla Guardia Di Finanza di Milano oltre 120 mila opere musicali, video ed informatiche distribuite sulla rete illegalmente. Quattro le persone denunciate, multe per oltre 125 milioni di euro. L'indagine ha consentito di individuare 4 grandi “uploader” , cioè coloro che mettono a disposizione di altri utenti della comunità virtuale contenuti di vario genere. Ai quattro, cittadini italiani di età tra i 30 e i 45 anni, che avevano messo in condivisione fino a 1,05 tera-byte di opere tutelate dal diritto d'autore, sono stati sequestrati anche 6 computer, 7 hard disk esterni, 2 schede di memoria 2.377 tra cd-rom e dvd. Nei personal computer e nel materiale hardware sequestrati sono state complessivamente rivenute 121.566 opere detenute e messe illecitamente in condivisione, per la maggior parte file musicali in formato mp3 , tra le quali discografie complete di noti artisti quali Vasco Rossi, Madonna, U2, Zucchero, Elisa e altri, numerosi film di recentissima programmazione oltre che software di largo consumo come Windows Vista, Office, Norton e altri e videogame.

Music Week sull'ultimo cd di Madonna con Warner Bros Records

L'ultimo numero di Music Week riporta che l'ultimo cd che Madonna pubblicherà con Warner Bros sarà un greatest hits set che ripercorrerà la sua intera carriera di 25 anni con Warner Music Group. L'album sarà la punta di diamante del calendario delle pubblicazioni Warner della fine dell'anno prossimo, mentre il nuovo studio album di Madonna è atteso in primavera. Il giornale afferma anche che c'è grande aspettativa riguardo alla raccolta, dato che The Immaculate Collection ha ormai venduto 30 milioni di copie in tutto il mondo. Sempre lo stesso giornale contiene anche una dettagliata analisi finanziaria del nuovo contratto di Madonna, e - a quanto pare - sembra che i diritti di pubblicazione del materiale di Madonna siano ancora legati a Warner/Chappell. L'articolo parla anche del fatto che ci vorranno "fino a tre anni" prima della pubblicazione di un cd con LiveNation.

Sharon Stone - Biography

Sharon Vonne Stone (Meadville, 10 marzo 1958) è un'attrice, produttrice cinematografica e modella statunitense. Divenne famosa a livello internazionale nel 1992, anno in cui uscì il celebre film Basic Instinct, che provocò numerose polemiche a causa dei suoi forti contenuti erotici. Era una delle più famose attrici di Hollywood quando, a metà degli anni novanta, si ritirò temporaneamente dal cinema per vivere a San Francisco con il secondo marito Phil Bronstein ed il figlio adottivo Roan Joseph. Quando le nozze naufragarono, la Stone tornò a Los Angeles e riprese la sua carriera artistica.

La Stone nacque in un paesino della Pennsylvania che si trova tra Pittsburgh ed Erie. I suoi genitori, Joe e Dorothy Stone, avevano origini irlandesi (provenivano da Galway e lavoravano come operai in una fabbrica di colla. Si disse che i genitori le insegnarono i valori del femminismo ed a questo proposito ella ha affermato che: "Mio padre non mi ha mai fatto credere che una donna, per raggiungere uno scopo, avrebbe dovuto inibirsi". Il fratello di Sharon, Michael, è stato uno spacciatore di droga legato sentimentalmente alla fotografa britannica Tamara Beckwith, almeno finché i genitori della Beckwith non la intimassero di lasciarlo. Fin da giovanissima la Stone era una ragazza astuta ed ambiziosa. Lei stessa si definì un "brutto e triste anatroccolo", che però si distinse con la sua intelligenza: dopo dieci mesi di vita sapeva già parlare e camminare; a cinque anni frequentava la seconda elementare; a tredici disse di voler diventare la nuova Marilyn Monroe. Pur preferendo lo studio al gioco, riusciva con il suo fascino ad attirarsi l'attenzione dei ragazzi, che tuttavia la giudicavano troppo snob per il suo atteggiamento da prima della classe. A quattordici anni il suo quoziente intellettivo raggiungeva lo sbalorditivo livello di 154. Per questo, pur contro la sua volontà, dopo due anni di liceo a Saegertown venne iscritta 15enne alla Edinboro University. Per molto tempo la Stone si ritenne brutta e non aveva rispetto per il suo corpo. Uno zio le diede allora 100$ e la convinse a partecipare ad un concorso di bellezza, al quale ella si iscrisse solo perché aveva bisogno di soldi per pagare le tasse scolastiche. Non vinse, ma un giudice le consigliò di iscriversi al concorso di Miss Pennsylvania, cosa che tuttavia non fece. Prese parte tuttavia ad altri concorsi di bellezza e li vinse tutti, tanto che decise di trasferirsi a New York per diventare una modella. Nel 1977 si trasferì nel New Jersey e poco dopo firmò un contratto con la Ford modeling agency di New York.

Dopo essersi legata alla Ford modeling agency, riuscì a sfondare nel campo della moda e divenne una delle indossatrici più famose degli Stati Uniti d'America. Successivamente fu la protagonista delle pubblicità televisive delle aziende Burger King e Maybelline, ma non fu molto soddisfatta della strada che la sua carriera stava prendendo. Successivamente si trasferì in Europa e, notata da Woody Allen, ebbe una piccola parte nel film Stardust Memories del 1980, che rappresenta il suo esordio sul grande schermo. L'anno seguente entrò nel cast dell'horror Benedizione mortale, che fu un grande successo al botteghino. Mentre si trovava in Francia venne notata dal regista Claude Lelouch che le diede una piccola parte nella commedia Les Uns et Les Autres (1982), in cui recitò al fianco di James Caan per soli due minuti e per questo il suo nome ufficialmente non apparve nei titoli di coda. Nel 1983 fu selezionata da George Lucas e Steven Spielberg per la parte femminile di "Indiana Jones e il tempio maledetto", ma alla fine fu scelta Kate Capshaw, ritenuta più versatile e più adatta al personaggio da interpretare. Dopo il film per la tv Fino all'ultimo dollaro (1984), il suo nuovo passaggio sul grande schermo avvenne nello stesso anno con Differenze Inconciliabili insieme a Ryan O'Neal, Shelley Long e una giovane Drew Barrymore. Tale pellicola, che non è arrivata in Italia, è da ricordare perché vede la Stone cimentarsi nel ruolo di femme fatale, che l'avrebbe poi resa celebre qualche anno dopo. Sempre nel 1984 apparve nello show televisivo più seguito, Magnum, P.I.. Verso la fine degli anni Ottanta la Stone recitò in sette commedie di bassa qualità, ma riuscì ad impressionare felicemente la critica in Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985); Allan Quatermain (1987); Nico (1988) ed Ossessione d'amore (1989).

Il primo ruolo di un certo rilievo lo ebbe in Atto di forza (1990), di Paul Verhoeven e con Arnold Schwarzenegger. Coincidente al rilascio del film fu l'uscita di un suo servizio fotografico senza veli per la rivista Playboy, in cui veniva immortalata completamente nuda mentre apprendeva le tecniche del Taekwondo, arte marziale indispensabile per una buona riuscita del film. In seguito, riguardo le foto osè, ella dichiarò che le aveva fatte perché aveva bisogno di soldi, dato che aveva appena finito di ristrutturare casa e rischiava il dissesto finanziario. Poco dopo l'uscita di Atto di forza ebbe un incidente stradale a Los Angeles, più precisamente nella famosa strada Sunset Boulevard: subito dopo il sinistro tornò a casa, ignara delle fratture che aveva subito. Rimase paralizzata per giorni e dichiarò di aver pianto per tre giorni di fila prima di decidersi di andare in ospedale, in cui gli vennero diagnosticate le fratture della scapola e della mascella, oltreche di numerosi contusioni. La memorabile interpretazione al fianco di Schwarzenegger avrebbe dovuto segnare la svolta della sua carriera, ma l'incidente la mise fuori gioco per vari mesi. Dopo la guarigione lavorò in maniera stakanovista (solo nel 1991 lavorò a cinque film), ma le pellicole in questione erano a basso budget e poca gente riuscì a vederle: solo Scissors - Forbici ebbe un minimo seguito di pubblico, anche se venne stroncato dalla critica. Il personaggio che le diede gloria internazionale e che la fece entrare nella storia del cinema, ponendola come la Faye Dunaway della sua generazione, fu quello della serial killer bisessuale Catherine Tramell in Basic Instinct. Inizialmente il ruolo di protagonista era stato offerto alla più esperta Geena Davis, che però aveva rifiutato a causa delle numerose scene di nudo presenti nel film. Celebre è rimasta la scena in cui la Stone, interrogata da alcuni agenti, accavallò le gambe, mostrando (senza lasciare nulla all'immaginazione) di non indossare alcun indumento intimo. Il regista Paul Verhoeven le aveva chiesto di non indossare le mutandine durante quella scena perché esse erano normalmente visibili tramite le trasparenze del suo vestito. Basic Instinct fu il re degli incassi di quella stagione cinematografica e causò numerose polemiche per le numerose scene di sesso che venivano mostrate senza censure: ciò aumentò notevolmente la popolarità della Stone, che nel 1992 venne inserita dalla rivista People magazine tra le 50 donne più belle del mondo. Sharon Stone al Festival di Karlovy Vary nel 2005 Nel 1994 si aggiudicò il premio come componente della peggior coppia cinematografica con Sylvester Stallone per Lo specialista. I complimenti per lei diventarono ogni giorni di più: nel 1995 venne inserita dalla rivista Empire magazine nella lista delle 100 attrici più sexy della storia del cinema. Anche il suo talento tuttavia era destinato ad essere premiato: il riconoscimento più importante lo ebbe nel 1996, quando ottenne una candidatura al Premio Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in Casinò di Martin Scorsese, in cui dava vita a alla prostituta Ginger: per lo stesso ruolo vinse anche un Golden Globe e nell'ottobre del 1997 la rivista Empire la inserì tra le 100 più brave attrici di tutti i tempi. Nel 1999 fu inserita tra le 25 playmate più sexy del secolo. Nel 2004 fu candidata al Razzie Award alla peggior attrice protagonista per la sua interpretazione in Catwoman. Nel 2005 è tornata ad occupare le prime pagine dei giornali per la sua scabrosa interpretazione in Basic Instinct 2, sequel erotico del precedente successo. Numerose sono le scene di nudo integrale e frequenti, almeno a giudicare dal trailer non ufficiale che è stato diffuso su internet, dovrebbero essere le scene di sesso lesbico e di gruppo. A tal proposito ella ha affermato che è stata lei a convincere il regista Michael Caton-Jones ad inserire scene erotiche, dichiarando che "Più ero nuda più ero contenta". Nel 2006 si aggiudicò il Razzie Award alla peggior attrice protagonista per la sua interpretazione in Basic Instinct 2. Per il futuro si presume che la Stone, data la sua somiglianza con l'attrice e presentatrice Joanna Cassidy, possa partecipare con frequenza allo show della HBO Six Feet Under, in cui proprio la Cassidy interpreta la deliziosa Margaret Chenowich.

Filmografia parziale

Stardust Memories (Stardust Memories), regia di Woody Allen (1980) Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (King Solomon's Mines)), regia di Scuola di polizia IV: cittadini in... guardia (Police Academy 4: Citizens on Patrol) (1987) Atto di forza (Total Recall), regia di Paul Verhoeven (1990) Basic Instinct (Basic Instinct), regia di Paul Verhoeven (1992) Sliver (1993) Trappola d'amore (Intersection), regia di Mark Rydell (1994) Lo specialista (The Specialist) (1994) Casinò (Casino), regia di Martin Scorsese (1995) Difesa ad oltranza (Last Dance), regia di Bruce Beresford (1996) Diabolique (1996) Sfera (Sphere), regia di Barry Levinson (1998) Z la formica (Antz), regia di Eric Darnell e Tim Johnson (1998) Basta guardare il cielo (The Mighty) (1998) La dea del successo (The Muse) (2000) Ho solo fatto a pezzi mia moglie (Picking Up the Pieces), regia di Alfonso Arau (2000) Oscure presenze a Cold Creek (Cold Creek Manor) (2003) Catwoman (Catwoman), regia di Pitof (2004) Broken Flowers (Broken Flowers), regia di Jim Jarmusch (2005) Basic Instinct 2 (Basic Instinct 2), regia di Michael Caton-Jones (2006) Alpha Dog (Alpha Dog), regia di Nick Cassavetes (2006) Bobby (Bobby), regia di Emilio Estevez (2006)

Nel 1985 si sposò con il produttore televisivo Michael Greenburg, che aveva conosciuto l'anno precedente sul set di Fino all'ultimo dollaro. Il controverso matrimonio (Greenburg era già convolato a nozze nel passato) entrò subito in crisi: i due si separarono nel 1988 e divorziarono due anni più tardi. Il 14 febbraio del 1998 si sposò con Phil Bronstein, editore del giornale San Francisco Chronicle. Divorziò dal secondo marito nel gennaio del 2004 ed in seguito a questa separazione ebbe un attacco di cuore. La sua salute era già stata giudicata cagionevole quando, nel 2001, aveva avuto un aneurisma che la costrinse al ricovero e la ridusse in fin di vita. Politicamente sostiene il Partito Democratico statunitense e nel 2004 appoggiò Gavin Newsom, il candidato a sindaco di San Francisco per i democratici, che poi vinse le elezioni. Si fece promotrice dei diritti della comunità gay e si dichiarò favorevole al matrimonio tra omosessuali. Nel 2005, durante un'intervista in televisione, ammise di essere diventata bisessuale, affermando infatti che "La mezza età è per me un periodo di apertura mentale". Attualmente Sharon Stone vive a Beverly Hills, in California, ma passa le vacanze estive in un ranch di sua proprietà in Nuova Zelanda. Il 7 maggio del 2005, all'età di 47 anni, divenne madre grazie alla fecondazione in vitro di un bambino, nato in Texas, cui ha dato il nome di Laird Vonne Stone.

Michael Stipe: “solo tre lenti nel prossimo album dei R.E.M.”

Michael Stipe è a Milano per presentare il primo disco dal vivo della band, “R.E.M. Live” (questa sera sarà intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”). Commenta l’evoluzione della musica: “L’idea di album è arcaica, ma per un gruppo come i Radiohead quel concetto sta diventando fresco e nuovo”, dice dei colleghi inglesi che hanno messo in vendita il loro nuovo album ad un prezzo “libero”. Ma soprattutto rivela alcuni dettagli del nuovo album di studio, previsto per la primavera 2008: “Non abbiamo ancora deciso quali tra le 15-16 canzoni che abbiamo pubblicheremo, ma solo tre sono lente. Le altre sono molto veloci, molto nude. Sarà molto diverso dai nostri ultimi due dischi”. E, del disco dal vivo, dice che ha preferito contenesse errori ed imprecisioni: “Sarebbe stato disonesto correggerli. In ogni media o spettacolo c’è un livello di disonestà al quale siamo ormai abituati: in TV certamente, ma anche i video e le foto ritoccate o i concerti ritoccati delle popstar… Noi abbiamo lasciato tutta la crudezza dell’esperienza”. E bè insomma, ogniuno ha i suoi punti di vista.

(Fonte: Corriere della Sera)

Madonna. I piani per il tour del 2008 continuano ad andare avanti...

MadonnaTribe ha ricevuto qualche nuovo aggiornamento sul Tour 2008 che Madonna e il suo team stanno organizzando da quando erano ancora impegnati col "Confessions Tour", l'anno scorso - e che vi abbiamo anticipato per primi appena dopo le ultime tappe in Giappone a Settembre 2006. Da quanto abbiamo sentito, il progetto di un Tour 2008 continua ad essere considerato. Al momento si sta pensando di organizzare il tutto come un tour estivo.Ma - siccome l'idea è quella di visitare più paesi possibili - lo schema di viaggio dovrebbe includere meno concerti in una singola città - concentrandosi su quelle che offrono il miglior rapporto produzione/prezzo/biglietti. Naturalmente viene subito in mente la parola "stadio". Inoltre, c'è la possibilità che l'itinerario sia significativamente diverso da quello dei due tour più recenti - intendiamo infatti che è probabile che il tour parta in Europa e non in California come per il Reinvention e il Confessions. Abbiamo anche ricevuto qualche informazione sull'intenzione di Madonna di festeggiare il suo 50esimo compleanno con un concerto speciale. L'idea sta venendo considerata, sebbene non sia ancora certo se si tratti del tanto chiacchierato evento al Central Park di New York.Parrebbe che questo speciale concerto sia quello destinato alla trasmissione in tv e alla registrazione del DVD - proprio come accadde con il Confessions Tour. I piani non sono ancora definitivi, perciò dobbiamo prendere tutte queste notizie con la dovuta cautela e tenendo in mente che le cose potranno cambiare anche significativamente nel corso dei prossimi mesi. La cosa però che ci rende più entusiasti è che - ad oggi - il tour che celebra i 25 anni di carriera di Madonna è certamente una possibilità concreta!

Notte Pubblivori, 500 spot da tutto il mondo

Dallo spot del 1921 che pubblicizza una novità per l'epoca, il riscaldamento a gas, fino al «corto» di Madonna diretto nel 2006 dal marito Guy Ritchie: ce n'è per tutti i gusti, tra firme d'autore e curiosità storiche, animazione e panoramiche straniere, nella «Notte dei Pubblivori» giunta quest'anno alla ventisettesima edizione. Due le repliche in programma: venerdì 26 e sabato 27 ottobre al Superstudio Più di via Tortona 27, dalle ore 21.30. In ciascuna delle serate gli appassionati potranno gustare 4 ore di spot pubblicitari, per un totale di 500 opere, provenienti da ogni parte del mondo. Diversi i filoni in rassegna: per esempio, una selezione dedicata alla comicità, con gli spot più dissacranti e demenziali del pianeta. E poi le panoramiche straniere che propongono quest'anno una scelta di filmati belgi, polacchi e rumeni. E ancora, le firme d'autore per la pubblicità (Godard, Lynch, Wenders) o il «corto» interpretato da Madonna per una nota marca automobilistica e diretto dal marito della popstar. Molti anche gli spot d'animazione, con chicche degli anni '50 francesi e una scelta della produzione mondiale. La concomitanza con la «Movida» milanese e con la «Festa del Teatro» offre lo spunto per due rassegne particolari. Una è dedicata a «La pubblicità in scena» con i più interessanti spot che sfruttano o citano situazioni teatrali e l'altra agli «Anni '70», con riprese di atmosfere d'epoca. «Notte dei Pubblivori», venerdì 26 e sabato 27, dalle 21.30 alle 2 di notte, Superstudio Più, via Tortona 27, ingresso 10/7 euro.www.lanottedeipubblivori.it.

A "Che tempo che fa" Michael Stipe!

Nella puntata di ''Che tempo che fa'' in onda su Raitre domani alle 20.10 Filippa Lagerback presenta i due ospiti che sono: Michael Stipe, cantante, compositore, ideologo e frontman dei R.E.M. Con ventisette anni di carriera, tredici album pubblicati, sette Grammy e oltre settanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, i R.E.M. sono considerati i pionieri del rock alternativo, della musica indie e conosciuti per l'attivismo sociale oltre che per l'impegno politico.

Sharon Stone, diva per beneficenza.

C'E' chi ne parla come della serata più glamour dell'anno nella capitale, e deve esserne proprio valsa la pena se qualcuno è stato disposto a pagare fino a 24 mila euro per un tavolo o 4 mila euro per un biglietto. Tanto costava infatti partecipare, da protagonista o spettatore, a Cinema Against Aids, prima edizione italiana (già must del Festival di Cannes e di qualche edizione della Mostra del cinema di Venezia) dell'asta in favore della ricerca sull'Hiv organizzata dall'Amfar, l'American Foundation for Aids Research: cocktail, cena esclusiva presso lo Spazio Etoile nel centro della capitale e party mondanissimo a pochi passi, a Palazzo Fendi. Ma quel che più conta, è che a mettere all'incanto gli oggetti c'era una madrina d'eccezione: Sharon Stone. Diva più che mai: Maserati e stola di pelliccia, trucco intenso e abito lungo color antracite, l'intelligenza e l'umorismo necessari a trasformare un'asta in uno show. Come quando, a Cannes, lo scorso maggio, non riuscendo a piazzare una settimana di crociera, pensò bene di aggiungere, al pacchetto, anche un bacio di George Clooney. Risultato: 375 mila dollari sborsati dalla moglie di un facoltoso produttore americano, che si è portata a casa viaggio e bacio della star. Parterre delle grandi occasioni, una lista di invitati da fare invidia a qualunque party, vistoso mix di Hollywood e Cinecittà con immancabili presenze televisive: Mira Sorvino in lungo argento e Carolina Crescentini in bianco impero, Sofia Coppola e Riccardo Scamarcio, Zoe Cassavetes e Asia Argento, Julie Taymor e Ornella Muti, la top model Bar Rafaeli e un'Eva Herzigova scollata da capogiro, Luca Calvani e Valeria Marini per citare solo alcune delle tante celebrities presenti. Nove i pezzi messi all'asta e tutti, per diverse ragioni, potenzialmente molto ambìti dai partecipanti alla serata. Tipo, fra gli altri, un paio di orecchini De Grisogono con diamanti, ametiste, zaffiri rosa e arancio, una baguette Fendi edizione speciale del X anniversario, una bottiglia da sei litri di pregiato cognac. Base d'asta per gli oggetti, in media 25 mila euro. Finita l'asta, tutti dalle Fendi, dove per l'occasione è stato allestito uno "yellow carpet", un tappeto giallo (colore della maison) in contrasto con la facciata dell'edificio illuminata in color zaffiro. All'ingresso, le immagini suggestive della sfilate Fendi sulla Grande Muraglia cinese, e al piano nobile, in una scenografia dominata dai toni del nero, del bianco e dell'argento, una festa animata dal dj Ste'phane Pompougnac. Ancora un po' di scale per ammirare, al quinto piano, Cloudless, un'istallazione dell'artista Loris Cecchini. Infine, la vista mozzafiato su Roma, nella zona lounge allestita in terrazza.