Berlino, 29 gen. (Apcom) - Sarà una Berlinale meno politica e più musicale del solito quella in programma dal 7 al 17 febbraio. Da Patti Smith a Neil Young, da Madonna ai Rolling Stones, mai tanti musicisti avevano partecipato finora al Festival del cinema di Berlino, ha spiegato oggi il direttore della rassegna, Dieter Kosslick, nel corso di una conferenza stampa.
Ad aprire il festival, la sera del 7 febbraio, saranno proprio i Rolling Stones, che arriveranno nella capitale tedesca insieme al regista Martin Scorsese per presentare in anteprima mondiale "Shine a Light", l'atteso documentario sulla carriera degli Stones. Molti saranno anche i film che avranno per tema la musica, ha ricordato Kosslick.
Meno marcata sarà invece la tradizionale vena politica del festival. "Non credo che quest'anno la Berlinale sia particolarmente politica", ha detto Kosslick. Tale aspetto "è un po' meno accentuato del solito", ha aggiunto, ma non sarà comunque del tutto assente. Per rendersene conto basta guardare il nome del presidente della giuria, Costantin Costa-Gavras, esponente di spicco del cinema politico e di critica sociale. In occasione dei 40 anni dal congresso sul Vietnam organizzato a Berlino nel febbraio 1968 dagli studenti socialisti tedeschi, una particolare sezione sarà inoltre dedicata all'analisi di come il cinema americano abbia raccontato la guerra in Vietnam. Tra le pellicole proiettate ci saranno "M*A*S*H" di Robert Altman e "Berretti verdi" con John Wayne.
Ampio spazio sarà riservato all'Italia. In concorso ci saranno "Caos Calmo", diretto da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti, Isabella Ferrari, Alessandro Gassman e Valeria Golino, e "Feuerherz" di Luigi Falorni (coproduzione tedesco-austriaca). Tre le pellicole italiane nella sezione "Panorama": "Corazones de mujer" di Davide Sordella e Pablo Benedetti, "Sonetàula" di Salvatore Mereu e "Improvvisamente l'inverno scorso" di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
In "Forum" verrà proiettato "Green Porno", una serie di corti in cui Isabella Rossellini (che sarà per l'occasione a Berlino, come già lo scorso anno) mima la vita sessuale di diversi animali. Sempre nella sezione Forum ci sarà anche "La terramadre" di Nello La Marca.
A Francesco Rosi andrà poi l'Orso d'oro alla carriera;per l'occasione dal 9 al 23 febbraio si terrà inoltre a Berlino una mostra dedicata a Rosi.
I film mostrati alla 58esima edizione della Berlinale saranno in tutto 384 (scelti tra i 5328 sottoposti alla giuria); 21 quelli in concorso (tra cui, per la prima volta, anche un documentario, "Standard Operating Procedure", dedicato al carcere di Abu Ghraib).
Molte infine le star attese nella capitale tedesca per il festival. Tra i nomi praticamente certi rientrano Penélope Cruz, Natalie Portman, Scarlett Johansson, John Malkovich, Ben Kingsley e la star di Bollywood Shah Rukh Khan. Incerta, invece, la presenza di Julia Roberts, la quale, secondo Kosslick, non ha ancora dato la sua conferma.
Ad aprire il festival, la sera del 7 febbraio, saranno proprio i Rolling Stones, che arriveranno nella capitale tedesca insieme al regista Martin Scorsese per presentare in anteprima mondiale "Shine a Light", l'atteso documentario sulla carriera degli Stones. Molti saranno anche i film che avranno per tema la musica, ha ricordato Kosslick.
Meno marcata sarà invece la tradizionale vena politica del festival. "Non credo che quest'anno la Berlinale sia particolarmente politica", ha detto Kosslick. Tale aspetto "è un po' meno accentuato del solito", ha aggiunto, ma non sarà comunque del tutto assente. Per rendersene conto basta guardare il nome del presidente della giuria, Costantin Costa-Gavras, esponente di spicco del cinema politico e di critica sociale. In occasione dei 40 anni dal congresso sul Vietnam organizzato a Berlino nel febbraio 1968 dagli studenti socialisti tedeschi, una particolare sezione sarà inoltre dedicata all'analisi di come il cinema americano abbia raccontato la guerra in Vietnam. Tra le pellicole proiettate ci saranno "M*A*S*H" di Robert Altman e "Berretti verdi" con John Wayne.
Ampio spazio sarà riservato all'Italia. In concorso ci saranno "Caos Calmo", diretto da Antonello Grimaldi e interpretato da Nanni Moretti, Isabella Ferrari, Alessandro Gassman e Valeria Golino, e "Feuerherz" di Luigi Falorni (coproduzione tedesco-austriaca). Tre le pellicole italiane nella sezione "Panorama": "Corazones de mujer" di Davide Sordella e Pablo Benedetti, "Sonetàula" di Salvatore Mereu e "Improvvisamente l'inverno scorso" di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
In "Forum" verrà proiettato "Green Porno", una serie di corti in cui Isabella Rossellini (che sarà per l'occasione a Berlino, come già lo scorso anno) mima la vita sessuale di diversi animali. Sempre nella sezione Forum ci sarà anche "La terramadre" di Nello La Marca.
A Francesco Rosi andrà poi l'Orso d'oro alla carriera;per l'occasione dal 9 al 23 febbraio si terrà inoltre a Berlino una mostra dedicata a Rosi.
I film mostrati alla 58esima edizione della Berlinale saranno in tutto 384 (scelti tra i 5328 sottoposti alla giuria); 21 quelli in concorso (tra cui, per la prima volta, anche un documentario, "Standard Operating Procedure", dedicato al carcere di Abu Ghraib).
Molte infine le star attese nella capitale tedesca per il festival. Tra i nomi praticamente certi rientrano Penélope Cruz, Natalie Portman, Scarlett Johansson, John Malkovich, Ben Kingsley e la star di Bollywood Shah Rukh Khan. Incerta, invece, la presenza di Julia Roberts, la quale, secondo Kosslick, non ha ancora dato la sua conferma.
alice.it