Finisce il matrimonio tra Amy Winehouse e Blake

di Luigi Mondo e Stefania Del Principe
Finisce il tormentato matrimonio tra Amy Vinehouse e Blake Fielder Civil. Il rapporto durato un anno e mezzo che ha oltrepassato tutti i limiti è arrivato al limite ultimo. Il compagno di Ami lascia la cantante per una modella tedesca, la bionda Sophie Schandorff. Appena uscito da un rehab Blake ha annunciato alla Vinehouse di avere un rapporto con la Schandorff.
Lei ha reagito seccamente e ha dichiarato, secondo quanto riportato da News of the World: "È finita, non si può tornare indietro. Stavamo insieme solo per sesso". Che sia l'inizio di una nuova vita per la cantante la cui vita è stata segnata dagli eccessi? I fan di tutto il mondo ci sperano.
affaritaliani.it

Muse e il nuovo album, ci sarà anche ‘un pezzo durissimo’

Sono finalmente iniziate, dopo un qui pro quo –peraltro originato da un componente del gruppo- poi rettificato nello scorso settembre, le registrazioni del nuovo album dei Muse. Il quinto disco di studio del trio britannico sarà assemblato con calma; tutti sperano che possa uscire nella seconda metà del 2009, ma si vedrà. “Sarebbe bello avere l’album nella seconda metà del nuovo anno, ma non ci siamo dati alcuna scadenza. Per noi la cosa più importante è fare il disco migliore della nostra carriera, e, se ciò significasse aspettare fino al 2010, non saremmo particolarmente dispiaciuti”, ha affermato il bassista Chris Wolstenholme. Il musicista ha anche riferito che sul successore di “Black holes and revelations” potrebbe trovar posto “il pezzo più duro che Matt Bellamy abbia mai scritto”; è poi in lavorazione una canzone in tre parti definita “più una sinfonia che una canzone”.
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La vecchia musicassetta rinasce dall'underground

La cara vecchia musicassetta la davamo ormai per morta nell’era di iTunes, un po’ come il telegrafo o la posta pneumatica e altre tecnologie sconfitte dalla storia. Al contrario del vinile, che resiste tra Dj e appassionati, la cassetta è ormai diventata un oggetto vintage, buona per farci magliette nostalgiche o accessori kitsch. Eppure qualcuno ci crede ancora, e con un discreto successo: sarà snobismo contro l’ossessione del bitrate e la spocchia di certi web magazine, ma c’è qualcuno che a quanto pare crede ancora nel suono analogico, nel valore della musica che passa di mano in mano senza indie blogger a fare da intermediari. E’ il caso di etichette underground come l’americana Not Not Fun o la britannica Gizeh che hanno scelto di distribuire gli ultimi lavori di Glissando, Robedoor, e Her Name Is Calla proprio in cassetta, e solo dopo in cd.
Le uscite hanno riscosso un buon successo, tanto che i cataloghi di cassette sono in costante aumento. Si tratta ovviamente di piccoli gruppi underground, dediti a musica noise e ambient che ben si adatta al suono “low-fi” del nastro magnetico. Il patron della Not Not Fun è però chiaro: “la decisione di registrare su cassetta è al 70% estetica e il 30% economica. A differenza del costoso vinile, le cassette sono l’ideale per gli album più sporchi e difficili. E senza contare che difficilmente una cassetta finisce su Torrent” (Lound & Quiet, ottobre 2008). Robe di nicchia quindi, da appassionati di melodie strane e poco, molto poco commerciali. Ma se fosse solo l’inizio di una riscoperta di quel suono sporco, imperfetto, ma molto caldo che molti rimpiangono? In fondo gli impianti stereo prodotti fino a pochi anni fa hanno ancora il deck per cassette, e spesso è l’unico supporto disponibile sulle autoradio di genitori e fratelli maggiori. Voi che ne pensate? Può essere che nel prossimo decennio ci (ri)troveremo uscite di Coldplay e U2 in cassetta?
soundsblog.it

Enya - Biography

Enya , nome esatto Eithne Patricia Ní Bhraonáin (Gweedore, 17 maggio 1961) è una cantante e musicista irlandese. Come gruppo musicale, Enya in realtà consiste in tre persone: Enya stessa, che compone, suona e canta; Nicky Ryan, che produce gli album, e Roma Ryan, che scrive i testi in diverse lingue. Enya è una approssimazione fonetica di come Eithne viene pronunciato nella lingua gaelica irlandese; il nome completo in gaelico, Eithne Patricia Ní Bhraonáin, trascritto all'inglese come Enya Brennan, significa "figlia di Brennan".
Eithne è nata a Gweedore, nella contea di Donegal, in Irlanda, nel 1961, in una famiglia di musicisti. I nonni erano componenti di una band che suonava in giro per l'Irlanda; suo padre era il capo della Slieve Foy Band prima di aprire un pub; sua madre suonava in un gruppo di ballo, e più tardi ha insegnato musica alla Gweedore Comprehensive School. Eithne ha quattro fratelli e quattro sorelle: molti di loro hanno formato la band An Clann As Dobhair nel 1968, rinominata Clannad negli anni 1970. Nel 1980, Eithne si unì ai Clannad, il gruppo formato dai suoi fratelli Máire, Pól e Ciarán e dagli zii Noel e Padraig Duggan. Eithne suonava le tastiere e partecipava ai cori nel loro album Crann Úll (1980) e Fuaim. Nel 1982, poco prima che i Clannad diventassero famosi per il "Tema da Harry's Game", il produttore e manager Nicky Ryan lasciò i Clannad, e Eithne si unì a lui per iniziare la sua carriera da solista.
Eithne, collaborando con Nicky e sua moglie Roma, registra due canzoni da solista: "An Ghaoth Ón Ghrian" ("The Solar Wind") e "Miss Clare Remembers" che vengono pubblicate nell'album Touch Travel del 1984. Eithne utilizza il nome Enya per la prima volta scrivendo alcune delle musiche per il film The Frog Prince del 1984. Ottiene un contratto per la colonna sonora del documentario The Celts del 1986. I pezzi prodotti vengono inclusi in Enya del 1987, suo primo album solista, ma al momento della pubblicazione non suscitano particolare interesse. Alcuni anni più tardi, nel 1996, la canzone di questo album Boadicea viene ripresa dai The Fugees, che dapprima né cercano l'autorizzazione di Enya né la citano come autrice, creando un tumulto di breve durata. La versione di Mario Winans del brano, intitolata "I Don't Wanna Know", in cui canta il rapper P. Diddy e che è attribuita a tutti e tre gli artisti, sarà il singolo di Enya a raggiungere la posizione più alta nelle charts, raggiungendo il secondo posto nella Hot 100 nel 2004. La carriera di Enya ha una svolta nel 1988 con l'album Watermark, che contiene la hit "Orinoco Flow" anche conosciuta come "Sail Away". "Orinoco Flow" raggiunge la prima posizione delle chart inglesi, e l'album vende otto milioni di copie. Nel 1990 i brani Epona (tratto da The Celts), On Your Shore e Exile (tratti da Watermark) vengono usati nella colonna sonora del film Pazzi a Beverly Hills - L.A. Story con Steve Martin. L'anno seguente l'album Shepherd Moons vende dieci milioni di copie, e porta ad Enya il suo primo Grammy nella categoria "Best New Age Album", sebbene Enya non consideri la sua musica appartenere a questo genere. Quattro anni più tardi, nel 1995, Enya vince un altro Grammy per The Memory of Trees. Nel 1997 viene pubblicata la raccolta Paint the Sky with Stars: The Best of Enya, contenente anche due nuovi pezzi. Nello stesso anno rifiuta di comporre la colonna sonora di Titanic, James Cameron si rivolge allora a James Horner chiedendogli di adottare uno stile alla Enya, il risultato sarà tale da indurre molte fonti ad attribuire a lei la musica. Nel 2000, dopo una pausa di cinque anni, pubblica A Day Without Rain che contiene 34 minuti di nuovo materiale. Dopo l'attacco dell'11 Settembre 2001, la canzone "Only Time" di questo album viene utilizzata come sottofondo in molti servizi radio e televisivi. Enya è dapprima contrariata, soprattutto all'apparire di versioni bootleg di Only Time mixate con effetti sonori degli attacchi; in seguito accetta però di pubblicare una versione speciale della canzone per raccogliere fondi per le famiglie delle vittime. Molti fan provano tuttavia sdegno nel constatare che la sua musica venga in qualche modo legata agli attacchi. Quando nel 2002 durante un'esibizione al Larry King Live sulla CNN le immagini di battaglie in Afghanistan vengono trasmesse durante l'esecuzione di "May It Be", canzone senza alcuna connessione con la guerra, questo causa malumore all'interno della community dei fans di Enya. Enya è per sua stessa ammissione molto lenta quando si tratta di comporre musica, e di conseguenza ai fan tocca aspettare anche cinque anni tra due album. Nel 2004, si diceva che Enya stesse lavorando al suo album successivo, ma non viene comunicata nessuna data di pubblicazione. Nel settembre dello stesso anno la canzone Sumiregusa appare in Giappone all'interno di una campagna pubblicitaria della Panasonic. All'annuncio della nuova canzone la Warner Music giapponese annuncia la pubblicazione dell'album per metà novembre 2004, causando fermento tra i fan; fermento di breve durata, visto che il 19 settembre Enya comunica sulla sua pagina web ufficiale che si tratta di un errore, e che nessun nuovo album verrà pubblicato nell'immediato. Il nuovo album Amarantine è uscito il 21 novembre 2005. Il 31 agosto 2006 un utente del forum ufficiale di Enya avverte alla comunità della presenza, sul sito ufficiale del catalogo di Emi Music Publishing Ltd., di 4 nuovi titoli registrati a nome di Enya, Nicky Ryan e Roma Ryan. Questi quattro nuovi titoli composti da lei comprendono due canti tradizionali (Adeste Fideles e We Wish You A Merry Christmas), e due inediti: Christmas Secret e The Magic of the Night. L'8 settembre 2006 dal sito ufficiale di Enya e dal forum ufficiale compare un annuncio ufficiale di Enya, Nicky Ryan e Roma Ryan, ovvero Aigle Music (Aigle Music è il management di Enya composto dai tre, ed è anche il suo studio di registrazione privato, conosciuto anche come Aigle Studio), che conferma l'uscita di un nuovo EP in collaborazione con NBC, interamente natalizio, dal nome "Sounds of the Season", e contenente 6 canzoni natalizie. Inoltre si scusano per la loro assenza in piena promozione, e ringraziano la comunità per gli auguri di buon compleanno. Questo è l'annuncio: « Hello Everyone, Sorry it's been a while since our last news update, but we have been very busy in the studio. We wanted to let you know that on October 10, Enya will partner with NBC to release a new Sounds Of The Season EP. This six-song holiday CD will be available exclusively at Target stores in the United States. We will follow up shortly with more information. Enya also wants to say a big thank you to all of those who took the time to send her birthday wishes. It was very much appreciated. Also, we just wanted to let you know that we are updating the website and hope to have it ready for you by mid- October so you can get into competition mode once more. We will be in touch with you shortly. Best wishes to you all,Enya, Nicky and Roma »
Il 10 ottobre 2006 l'EP Natalizio "Enya - Sounds of the Season" è stato ufficialmente pubblicato ed è per ora in vendita esclusivamente solo negli U.S.A. negli stores Target per la prima volta per Enya sotto distribuzione Rhino Records della Warner Music Group e non Reprise Records sempre della Warner Music Group. Il 16 novembre 2006 (proprio il giorno successivo alla sua premiazione ai World Music Awards 2006 tenutisi all'Earls Curt di Londra il 15 novembre 2006) Enya in diretta, durante un'intervista realizzata dal programma pomeridiano Loose Women in onda sulla rete televisiva Inglese ITV, non dichiara esplicitamente ma lascia intendere ai suoi numerosi fans ed ascoltatori, che lei è nuovamente in studio perché al momento sta lavorando ad un nuovo album, e che include alcune delle canzoni natalizie sulle quali sta lavorando. Si inizia a pensare forse ad un album tutto natalizio, e che i 4 brani tematici pubblicati un mese prima per la NBC ne siano un'anticipazione. « Intervista a "Loose Women" ITV Channel 16 novembre 2006: (1:21) Enya: "At the moment, I'm working on a new album."(4:39) Enya: (speaking about the re-release) "It has some of the Christmas songs I've been working on." » La notizia fa il giro del mondo e inizia a riempire di gioia e speranza il cuore dei numerosi e più accaniti fan di Enya. Il 20 dicembre 2006 un utente del forum ufficiale di Enya segnala l'esistenza di questo link[1] contenente ben 2 video di una nuova intervista fatta a Enya rilasciata ufficialmente dalla Warner Music e realizzata presso il piano superiore e privato del suo castello. In questa nuova intervista rilasciata esclusivamente per il pubblico Giapponese, e poi subito dopo inserita nel sito ufficiale giapponese, Enya dichiara ufficialmente a tutti i suoi fans ed ascoltatori, che lei attualmente sta preparando un nuovo album tutto natalizio e che uscirà per l'inverno 2007. La notizia è ritenuta significativa dai suoi fan, non solo per il contenuto, ma anche per l'atteggiamento della stessa Enya, per due motivi: Il primo è che per la prima volta nella sua carriera, Enya dichiara personalmente che è attualmente in studio per preparare un nuovo album. Il secondo è che per la prima volta Enya stessa annuncia, con ben un anno di anticipo, l'uscita di questo suo prossimo album nuovo e completo. Enya è una persona molto riservata, e nella sua carriera artistica non ha mai rivelato l'uscita di un suo nuovo lavoro. Il 12 Settembre 2008 Il sito ufficiale di Enya appare completamente rinnovato e annuncia l'uscita del tanto atteso album natalizio la cui uscita era stata anticipata inaspettatamente dalla stessa artista ben due anni prima:il nuovo lavoro si intitola And winter came ed è disponibile in tutti i negozi del mondo dal 10 Novembre 2008. La copertina mostra l'artista che indossa un abito bianco, che ricorda nelle fattezze quello che Enya indossò per il video di Orinoco Flow,con alle spalle un cavallo bianco che sembra di ghiaccio. Il tutto ubicato in uno scenario invernale innevato. And Winter Came è composto da tredici brani di cui nove in inglese, uno in inglese e latino, uno esclusivamente in latino e uno strumentale. Tra i brani è presente, inoltre, una nuova versione di Oiche Chiùin (Silent Night). Prima della presentazione ufficiale dell'album è stato presentato Trains and winter rains, un brano energico caratterizzato dall'incedere mozzafiato delle percussioni, trasmesso in anteprima mondiale il 29 settembre nel programma radiofonico mattutino della BBC,Wake up to Wogan,condotto appunto da Terry Wogan.
Alcune canzoni di Enya sono cantate interamente in irlandese o latino; l'Inglese è spesso mescolato in queste canzoni, altre volte è l'unica lingua. Roma Ryan ha scritto i testi in gallese, irlandese, latino, spagnolo, e anche nelle lingue create da J. R. R. Tolkien. Enya ha composto tre canzoni ispirate al libro Il signore degli anelli di J. R. R. Tolkien: "Lothlórien" (strumentale) nel 1991, "May It Be" nel 2001 (cantata in inglese ed in Quenya) e "Aníron" (in Sindarin)— queste ultime due fanno parte della colonna sonora del film di Peter Jackson Il signore degli anelli: La compagnia dell'anello. "May It Be" ha ricevuto una nomination all'Oscar nel 2002 come miglior canzone, ma non ha vinto; l'oscar è andato a "If I Didn't Have You" di Randy Newman del film Monsters & co. Molte sue canzoni poi, grazie alla orecchiabilità, sono usatissime per film (Storms in Africa fa parte delle colonne sonore di Green Card e My life) e pubblicità d'ogni sorta. Enya ha partecipato a numerosi spettacoli dal vivo in televisione, ad alcuni eventi e cerimonie (la più recente apparizione è stata ad un tributo alla famiglia Brennan a Letterkenny). Sebbene non abbia mai effettuato un concerto, ha espresso il desiderio di effettuarlo un giorno, e considera l'eventualità come una importante sfida nella propria carriera.
È un malinteso comune che Enya abbia registrato la canzone Adiemus, la quale è in realtà una canzone del compositore gallese Karl Jenkins, presente nel primo album del suo progetto personale che si chiama proprio Adiemus. La canzone spesso circola per le reti di file sharing con questa erronea informazione, e viene classificata così anche nei newsgroup e in siti di vario tipo. Analogamente brani di Loreena McKennitt, Sissel Kyrkjebø, Moya Brennan (la sorella) sono stati spesso attribuiti ad Enya, in particolare quelle che Sissel Kyrkjebø ha registrato per la colonna sonora di Titanic (come anche il brano cantato da Céline Dion): va ricordato che originariamente il regista Cameron aveva in mente proprio Enya per la colonna sonora, e inizialmente il trailer del film aveva una sua canzone come colonna sonora temporanea. Enya però rifiutò, e Cameron in seguito optò per James Horner, suggerendogli di comporre la colonna sonora con in mente proprio lo stile di Enya (sono state d'altronde notate somiglianze con la sua canzone Book of Days, dall'album Sheperd Moons). Nell'album Solas di Ronan Hardiman (responsabile tra l'altro della colonna sonora di Riverdance) sono state usate tecniche di registrazione per la voce simili a quelle di Enya, ed il disco è stato spesso preso per suo. Un altro malinteso comune é l'attribuzione di Now We are Free, tema finale del film Il gladiatore, prodotta e cantata da Hans Zimmer e Lisa Gerrard,quest'ultima vocalist del gruppo di rock alternativo dei Dead Can Dance.
Album
Enya (1987) Sono state pubblicate due versioni di questo album. Quando la Warner Music ha ripubblicato questo album con il titolo di The Celts, la traccia che originariamente era intitolata "Portrait" venne sostituita con una identica - ma più lunga - intitolata "Portrait (Out of the Blue)".
Watermark (1988). Alcune versioni di questo album includono una traccia aggiuntiva, "Storms in Africa II".
Shepherd Moons (1991), vincitore del Grammy come "Miglior Album New Age" nel 1992) Esistono come minimo due versioni di Shepherd Moons. La prima conteneva una versione vocale di "Book of Days". Una versione della stessa canzone cantata in inglese fu successivamente utilizzata nella colonna sonora del film Cuori ribelli (in originale Far and Away). Da quel momento in poi, tutte le riedizioni dell'album - così come nei singoli e nelle raccolte - includono la versione in inglese al posto dell'originale.
The Celts (1992) (riedizione dell'album Enya del 1987).
The Memory of Trees (1995), vincitore del Grammy come "Miglior Album New Age" nel 1996.
Paint the Sky with Stars (1997), un greatest hits con due nuove canzoni.
A Day Without Rain (2000), vincitore del Grammy come "Miglior Album New Age" nel 2001). Sono state rilasciate tre versioni di A Day Without Rain. A parte l'edizione per gli Stati Uniti e l'Inghilterra, l'edizione Canadese include una canzone aggiuntiva, mentre l'edizione Giapponese ne include due.
Only Time - The Collection (2002), 4 CD contenenti pressoché tutta la carriera di Enya.
Amarantine (2005). Per la prima volta nella carriera di Enya un album non contiene canzoni in gaelico. Tuttavia, tre canzoni di questo album sono state scritte in una lingua chiamata Loxian, inventata da Roma Ryan.
And Winter Came (2008). Quest'album segna il ritorno della lingua latina con O Come O Come Emmanuel e Miraculum. In aggiunta a questi album, la colonna sonora del 1986 per il film The Frog Prince (conosciuto anche come French Lesson) contiene per la maggior parte musica composta da Enya ma non suonata da lei; una successiva edizione in CD contiene in aggiunta due tracce vocali inedite.
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Parliamo ancora di.. Cam Gigandet

Avete visto il film "Twilight" di Stephenie Meyer e siete curiose di sapre di più sugli attori protagonisti? Su Gingergeneration pubblichiamo tutte le schede degli attori, segnalandovi gli altri film in cui potete vederli recitare e le curiosità su di loro. Pronte? Dopo Robert Pattinson e Kristen Stewart ecco a voi Cam Gigandet, alias... James il vampiro cattivoCAM GIGANDET (James/Vampiro Nomade)Sembra che interpretare il ruolo del "ragazzo cattivo" venga molto bene a Cam Gigandet (26 anni), il vampiro che vuole uccidere Bella Swan in "Twilight".Nato a Tacoma, Washington il 16 agosto 1982 e vissuto ad Auburn, Cam si è diplomato nel 2001 presso la scuola superiore di Auburn e si è poi trasferito a Los Angeles, dove attualmente risiede. La sua famiglia è composta dalla madre Kim, dal padre Jay e dalla sorella maggiore Kelsie. Il padre è uno dei fondatori della celebre catena di ristoranti chiamata "The Rock, Wood Fired Pizza & Spirits"Nel suo tempo libero Cam ama fare sport ed è cintura marrone di karate.L'attore ha scoperto la saga di Twilight grazie alla fidanzata: convinto da lei a leggere i romanzi, Cam ha ottenuto il ruolo di James dopo due mesi dalla folgorante scoperta!Cam ha due tatuaggi: uno sul braccio destro e uno sul fianco sinistro con la scritta benaugurale "Godspeed".Carriera: Conosciuto ai più per aver interpretato il surfista Kevin Volchok, cattivo ragazzo del serial di successo “The O.C”, Cam è apparso spesso in Tv con “Jack and Bobby” della WB, C.S.I. Crime Investigations e "The Young and the Restless". Ultimamente, lo abbiamo visto nella commedia della Dimension Films “Who’s Your Caddy?” e nel thriller indipendente “Mistaken”.Da domani lo potremo vedere nel ruolo da protagonista accanto a Djimon Hounsou nel film d’azione della Summit Entertainment “Never Back Down”, in Italia al cinema proprio dal 28 novembre. Per questo film Gigandet è stato nominato agli MTV Movie Awards, nella categoria “Migliore Scena di combattimento”. Nel 2009 vedremo Cam Gigandet nel film "The Unborn", un film di David Goyer dove recita al fianco di Gary Oldman e Odette Yustman e presto lo vedremo apparire come co-protagonista al fianco di Bruce Willis, Channing Tatum e Woody Harrelson in “Pinkville” di Oliver Stone.
gingergeneration.it - Valentina Mottana

GIGANDET ON MEN’S HEALTH

Cam Gigandet, attore di ventisei anni che venerdì sarà nelle nostre sale cinematografiche con il film di arti marziali “Never Back Down“, ma che potete comunque vedere anche ora in “Twilight“, il titolo che lo accompagna è “Make Good Sex Great” e, in una lunga intervista, rivela i segreti del suo fisico e della sua perfetta forma: “Gain Muscle, Lose Pounds“, quindi guadagna muscoli e perdi di peso. L’attore, che ha recitato anche nella serie “The O.C.” nel ruolo di un surfista, per prepararsi a “Never Black Down” si è messo sotto per 6 giorni, allenandosi 7 ore ogni dì, guadagnando ben 6 kg di massa muscolare. Sarà contenta la Gap che lo ha scelto come testimone! Però cavolo, facendo 7 ore di palestra ogni giorno, in pratica non vivi che di quello soltanto e parlando con un esperto abbiamo scoperto che sono muscoli fittizi e che poi scompariranno non appena smetterà di allenarsi così tanto.

Tanti Auguri Gaspard Ulliel

24 anni fa nasceva in Francia Gaspard Ulliel! La carriera di Ulliel nasce in televisione, con qualche film per la tv, fino all’esordio cinematografico del 2001 ne Il patto dei Lupi, dove affianca Monica Bellucci e Vincent Cassel. Il film incassa 70 milioni di dollari worldwide e Gaspard comincia a farsi conoscere. Passano due anni e il bis arriva con l’applauditissimo Les Egarès, dove Gaspard seduce e ammalia la bellissima Emmanuelle Béart. Il 2004 è l’anno della consacrazione internazionale, grazie a Una lunga domenica di passioni, dove affianca la Amelie francese, ovvero Audrey Tautou. Il film incassa 70 milioni di dollari in tutto il mondo e Gaspard si aggiudica il premio Cèsar come Miglior Attore Emergente. Arriveranno poi The Last Days e Paris, Je T’aime, fino alla coraggiosa scelta del 2007. Ulliel conquista la parte nel discusso e discutibile Hannibal Rising firmato De Laurentiis. Gaspard si rivela una delle pochissime note positive della pellicola, portando sullo schermo un Lecter credibilissimo nella sua atroce follia omicida! Diventanto ormai una star in Francia, Gaspard festeggia quest’oggi i suoi 24 anni, e noi non possiamo che dirgli… TANTI AUGURI!
blog.screenweek.it - Federico

C’è chi non ce la fa Da Amy Winehouse a Lily Allen le femmine "perdute" del pop

D’altronde la fama ha sempre un prezzo. E, banalmente, qualche volta non si è in grado di pagarlo, specialmente oggi che i ritmi e le pressioni del cosiddetto showbiz sono molto più difficili da sostenere di una volta. E poi l’età media del pop si è abbassata: ormai a sedici anni si è già carne da macello, discograficamente parlando. E perciò non c’è solo Amy Winehouse a lasciarci metaforicamente le penne. L’altro giorno è di nuovo finita in ospedale, stavolta alla London Clinic, senza potere neanche incolpare il solito abuso di droghe. A spedirla a letto sarebbe stata una reazione ad alcuni farmaci prescritti durante il programma di disintossicazione che faticosamente ha accettato di affrontare. Per questo - e il particolare la dice lunga sulla sua situazione - non ha potuto presentarsi all’udienza durante la quale i giudici hanno respinto l’appello avanzato dal marito, Blake Fielder Civil, condannato a 27 mesi per aggressione e frode processuale. Insomma, finché le conseguenze del successo sono la bulimia o una vaga tendenza all’alcolismo come per Fergie, la cantante dei Black Eyed Peas, ci si può metter rimedio. Ma quando la situazione peggiora, allora è più difficile venirne fuori. Lo sa Lily Allen, una giovanissima cantante inglese che con «Smile» di due anni fa ha avuto un successo clamoroso e bruciante. Sempre manifestamente ubriaca e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dieci mesi fa ha perso un figlio concepito con l’ex fidanzato Ed Simmons dei Chemical Brothers. Ora è in cura dall’analista: «Vedo tutto nero», ha detto. E c’è da capirla, accidenti.
PG - ilgiornale.it

Cam Gigandet: un vampiro col viso d’angelo

In Twilight è quasi irriconoscibile. Le lenti scure che tutti i “vampiri” sono stati costretti a portare nel film per far perdere vitalità allo sguardo hanno tolto a Cam Gigandet i suoi occhioni azzurri. Al resto hanno pensato i capelli lunghi e la barba incolta, oltre che il pallore mortale. Così dell’attore che ha spopolato nella serie di The O.C., tutto muscoli, abbronzatura, surf e sbronze, non è rimasto che un dettaglio: la cattiveria. Pare infatti che al bel Cam i ruoli da bravo ragazzo vadano proprio stretti
Oltre al ribelle Kevin Volchok - che nella serie Orange Contry conquista il cuore della bellissima Misha Barton (e diventa il folle responsabile della sua morte) - il ragazzo di Washington D.C. sembra essersi scelto fin’ora solo parti da antagonista. Così anche nell’adrenalinico Never Back Down, nelle sale il 28 Novembre, lo vedremo schierarsi dalla parte del male e combattere contro il buon Sean Faris, in una serie di colpi così potenti da vincere agli MTV Movie Awards il premio per le migliori sequenze di combattimento.
Arrivato terzo nella classifica dei vampiri più sexy di tutti i tempi, il tenebroso Cam dimostra ancora una volta che il ruolo del dannato al cinema ha il suo fascino. Anche se presto lo vedremo “redimersi” nel film indie di Danny Buday, Five Star Day, dove si cala nei panni di un ragazzo che inizia un viaggio alla ricerca delle cose importanti, dopo aver perso tutto. Solo allora decideremo se Cam ci piace più in versione bad o se merita ruoli più adatti al suo viso angelico…
filmzone.it - Laura

Madonna: 8 milioni per un servizio fotografico?

Otto milioni e spiccioli. Più esattamente, 8.125.000 euro. Questa la cifra che sarebbe stata intascata da Madonna per un semplice servizio fotografico. Certo, un servizio non da tutti i giorni: la cantante avrebbe infatti posato per la nuova linea di borse e borsette di Louis Vuitton, e l’azienda francese le avrebbe corrisposto –appunto- otto milioni. Lo riferisce la rivista britannica “Now”, la quale aggiunge che il photoshoot, che si tradurrà in una pubblicità prossimamente da vedere sia in forma cartacea sia online, è stato realizzato da Steven Meisel. Il fotografo statunitense è un fedelissimo di Madge, e i due nel 1992 realizzarono il libro “Sex”. La rivista afferma che l’agente di Madonna si è rifiutato di commentare la cifra.
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Mark Ronson: 'Sto lavorando su una canzone con Amy Winehouse'

Il produttore ed autore Mark Ronson ha affermato d'essere in ottimi rapporti con Amy Winehouse, per la quale ha prodotto parte del suo ultimo album, nonostante secondo voci i due avessero litigato sul tema per la colonna sonora del film di James Bond. "Macché, siamo sempre ottimi amici", ha riferito Ronson alla BBC. "Sono in Australia e non torno in Inghilterra da un po' di tempo, ma circa sei settimane fa ho visto Amy. E' una mia buona amica e, se ha bisogno, sono qui". Ronson ha inoltre riferito d'avere in ballo, sempre con la Winehouse, una canzone per un album dedicato a Quincy Jones. Il brano s'intitola "You don't own me" ed è una cover di Lesley Gore. "Il brano dovrebbe andare su un album con i contributi di artisti che interpretano brani scritti o prodotti da Quincy Jones. Spero che io ed Amy alla fine finiremo questa canzone", ha detto. Ronson, il quale ha anche prodotto Christina Aguilera e Take That, sta ora lavorando sull'album dei Rumble Strips che sarà pubblicato nella primavera 2009 ed in febbraio volerà negli USA a dare una mano a Slash per il suo disco solista.
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La musica per sconfiggere l'Aids

Il lancio ufficiale del servizio è previsto per il primo dicembre, ventesimo anniversario del World AIDS Day: (RED) Wire offrirà alla modica cifra di cinque dollari al mese brani di molti artisti famosi e la metà dei proventi generati sarà destinato a finanziare vaccinazioni, farmaci e servizi sanitari. La giornata mondiale contro l'Aids celebra infatti la triste ricorrenza della prima diagnosi della storia (primo dicembre 1988) e dietro l'idea di questo nuovo sito di musica dal cuore buono c'è lo zampino del frontman degli U2, Bono, che ancora una volta con le sue iniziative prova a sposare le esigenze del business alla necessità di curare la piaga dell'Aids in Africa. IL SITO – «Ci sono molti modi per supportare la lotta contro l'Aids in Africa» si legge sul sito di (RED) Wire, dove vengono elencati tutti i nomi dell'entertainment musicale che parteciperanno all'iniziativa: John Legend, Elvis Costello, Ziggy Marley, Bob Dylan, Sheryl Crow, i REM, i Coldplay e ovviamente gli U2. Sul sito ogni settimana si potrà scaricare un brano esclusivo di un grande artista, uno di un artista emergente e un video. Gli abbonati verranno poi aggiornati sull'utilizzo dei proventi e sulle conquiste concrete della campagna anti Aids. BONO – Come sempre Paul David Hewson, alias Bono Vox, lavora insieme al presidente della «DATA» Bobby Shiver, suo complice in iniziative simili in cui modelli di iPod o di computer sono stati venduti in edizione (RED), di cui appunto (RED) Wire è un'estensione. E per uno che da bambino veniva chiamato in famiglia l'Anticristo non è poco.
Emanuela Di Pasqua

Stati Uniti, «fracassoni» costretti ad ascoltare l'hit parade del giudice

COLORADO (Stati Uniti) - È stata una tortura per le loro orecchie: un gruppo di adolescenti accusati di disturbo della quiete pubblica, ha dovuto ascoltare per parecchie ore la «compilation del giudice». La singolare vicenda è accaduta in una cittadina del Colorado, negli Stati Uniti (guarda). Alcuni ragazzi hanno scatenato ripetutamente le ire loro vicini ascoltando a tutto volume la loro musica preferita; in casa, sostando in auto sotto le finestre o durante le prove con le loro band. Paul Sacco del tribunale di Fort Lupton ha ritenuto che la giusta punizione per loro fosse di ascoltare almeno un'ora ciascuno dei classici della musica americana - quelli, insomma, da loro odiati (o ignorati). L'obiettivo della curiosa punizione è stato quello di dare una lezione ai giovani, applicando la legge del contrappasso: chi di musica ferisce, di musica perisce. E ascoltare Barry Manilow, Celin Dion, Dolly Parton o Karen Carpenter per un rapper è come l'acqua santa per il diavolo. I colpevoli sono quindi stati obbligati ad assorbirsi - ad alto volume e per parecchie ore seduti dentro un'aula di tribunale - tutti quei generi musicali che proprio non sopportano, esattamente così come avevano fatto in passato con i loro vicini. La compilation è stata scelta direttamente dal giudice.
Elmar Burchia

I Muse al lavoro sul nuovo album

Potrebbe uscire nei negozi durante gli ultimi mesi del 2009 il successore di Black Holes and revelations del 2006, fortunatissimo quarto disco della band inglese, anche se non vi è fretta da parte dei musicisti: "Non dobbiamo seguire nessuna direttiva o target commerciale, vogliamo confezionare il nostro miglior album della nostra carriera fino ad oggi, perciò se dovesse essere pronto anche per il 2010, ci andrà bene", ha precisato il bassista Chris Wolstenholme nelle risposte da lui date alle domande poste dai fans sul forum ufficiale del gruppo. L'intenzione del terzetto rimane, ad ogni modo, quella di concludere la lavorazione del nuovo disco il prima possibile, soprattutto per permettere al pubblico di ascoltare una nuova canzone dalla struttura musicale atipica e dall'impronta artistica inedita per la famosa band di Devon : "Il brano, su cui ho sporadicamente lavorato negli ultimi anni, si avvicina come tipologia ad una sinfonia ed è ripartito in 3 parti", ha confessato il cantante Matt Bellamy, aggiungendo che "essendo gran parte della composizione in un mood orchestrale, c'è bisogno di qualcuno che si occupi dell'arrangiamento di tutti gli strumenti musicali utilizzati, quindi ho deciso di prendere personalmente cura del coordinamento dei suoni d'orchestra, non fidandomi dei classici direttori d'orchestra che tendono a rendere un brano con il proprio stile", ragione per cui la realizzazione della traccia sta occupando ancora più tempo di quanto ne serve a produrre un brano standard.Una cosa è certa, secondo i membri della band: questa originale composizione è la canzone più difficile ed impegnativa - almeno dal punto di vista musicale - che Bellamy abbia mai scritto.Un aneddoto curioso è stato poi raccontato dal batterista Dominic Howard: tutti i componenti del gruppo sono stati recentemente insigniti di Lauree Ad Honoris Causa per le Arti dall'università di Plymouth, portando Bellamy & soci a scherzare sul loro nuovo appellativo di Dottore conferito con il riconoscimento: "Uso quella parola tutti i giorni, ma spero di non trovarmi mai nella situazione di far credere a qualcuno che io sia davvero un dottore e di chiedermi di intervenire in qualche emergenza... a quel punto l'unica cura che potrei somministrare è un giro di batteria!".
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Tonino Carotone "Ciao Mortali", nuovo cd

Si intitola "Ciao Mortali" il nuovo album del cantautore spagnolo Tonino Carotone uscito il 14 novembre su etichetta Bloom Produzioni e distribuzione Venus e che vede la collaborazione di Manu Chao, Eugene Hutz e Gogol Bordello e della Bandabardò. Conosciuto al grande pubblico grazie al brano "Me Cago En El Amor" contenuto nel disco "Mondo difficile" uscito nel 2000 e che solo in Italia ha venduto più di 70.000 copie, Carotone sta presentando il disco nelle radio e nelle televisioni italiane. Il disco è stato anticipato dal singolo "Il santo" già nel circuito dei videoclip musicali.
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