Lady “Bond” Gaga: la badgirl del pop in lizza per il tema del nuovo 007

Lady Gaga in corsa per il tema del nuovo film di James Bond. L’attacco, forse il compianto romanziere britannico Ian Fleminggradirebbe, potrebbe essere “My name is Gaga, Lady Gaga”. Perché, segno dei tempi, nel futuro della numero uno del pop di nuova generazione, e stiamo parlando della superstar americana di origine calabrese che al secolo risponde al nome di Stefani Joanne Angelina Germanotta, potrebbe esserci la creazione del tema musicale del nuovo episodio della saga dello 007 con licenza di uccidere più amato di tutti i tempi.
Lady Gaga contro Amy Winehouse e Michael Bublé?. I più informati - ma quando si parla diJames Bond è bene non dar mai nulla per scontato - dicono che in lizza per il prestigioso incarico nel Regno Unito ci sarebbero anche il crooner canadese e la controversa fuoriclasse del pop/blues inglese. Per la Winehouse, tuttavia, sarebbe la seconda chance, dopo che nel 2008 perse l’ingaggio di “musicare” il finale del precedente episodio Quantum of Solace – poi assegnato all’inedita accoppiata Alicia Keys-Jack White (!) – a causa delle sue continue prodezze personali e professionali. Ma oggi la domanda che tutti si fanno è questa: riusciràLady Gaga ad avere la meglio sui due celebri rivali? A giudicare dai dati di vendita dei suoi dischi in tutto il mondo la risposta è sì, sempre che la canzone che la star di Telephonedeciderà di proporre ai produttori della pellicola risulti consona alla misteriosa sceneggiatura del nuovo 007.
Daniel Craig in 3D per “Bond 23”. Se è vero che la notizia della realizzazione in 3D del ventitreesimo episodio della serie non è ancora stata confermata, è altrettanto vero che il ruolo di James Bond verrà assegnato, per la terza volta, all’affascinante Daniel Craig, icona del grande schermo d’azione con un passato impeccabile nelle migliori accademie di teatro e recitazione d’Oltremanica. Al suo fianco, nel ruolo di M, tornerà la leggendaria Judy Dench, premio Oscar nel 1999 per “Shakespeare in Love”, mentre la regia sarà assegnata a Sam Mendes, già firma dei blockbuster American Beauty e Jarhead. La nuova storia e l’identità della Bond-girl di turno? Top secret..

Monica Bellucci nel nuovo film di Garrel

(ANSA) - PARIGI, 31 MAR - Monica Bellucci iniziera' a Roma a meta' luglio le riprese di 'Un ete brulant', il nuovo film del regista francese Philippe Garrel. Lo dice il settimanale francese L'Express. Il film - prodotto da Edouard Weil - racconta di una storia d'amore ed amicizia, in particolare, la difficile relazione tra un pittore (Louis Garrel, figlio del regista) e un'attrice (Monica Bellucci).

Sinead O'Connor writes a wonderful op-ed on the Irish Catholic Church's sex scandal

I have a rule about bringing politics into the LNMC because it's all about the music so I obeyed my own rules. I wanted to give a shout out to Sinead O'Connor for writing a terrific op-ed in the Washington Post about the Sex scandal that has rocked Ireland involving the Catholic Church and the Pope.

In October 2005, a report sponsored by the Irish government identified more than 100 allegations of sexual abuse by priests in Ferns, a small town 70 miles south of Dublin, between 1962 and 2002. Accused priests weren't investigated by police; they were deemed to be suffering a "moral" problem. In 2009, a similar report implicated Dublin archbishops in hiding sexual abuse scandals between 1975 and 2004.

Why was such criminal behavior tolerated? The "very prominent role which the Church has played in Irish life is the very reason why abuses by a minority of its members were allowed to go unchecked," the 2009 report said.

Despite the church's long entanglement with the Irish government, Pope Benedict's so-called apology takes no responsibility for the transgressions of Irish priests. His letter states that "the Church in Ireland must first acknowledge before the Lord and before others the serious sins committed against defenceless children." What about the Vatican's complicity in those sins?

Benedict's apology gives the impression that he heard about abuse only recently, and it presents him as a fellow victim: "I can only share in the dismay and the sense of betrayal that so many of you have experienced on learning of these sinful and criminal acts and the way Church authorities in Ireland dealt with them." But Benedict's infamous 2001 letter to bishops around the world ordered them to keep sexual abuse allegations secret under threat of excommunication -- updating a noxious church policy, expressed in a 1962 document, that both priests accused of sex crimes and their victims "observe the strictest secret" and be "restrained by a perpetual silence....read on

Please reads the full op-ed. It's quite powerful. I remember when she tore up the Pope's picture on SNL (Youtube news report embedded here) and the visceral reaction she received over it. It was as if she committed a form of sexual abuse on the church and the Pope. Artists that take a stand like she did risk their entire careers to shed light on injustices. Anyway, she's my hero.

These scandals have really hurt me deeply even though I no longer adhere to all the teachings or rituals of the Catholic Church as I once did. Italians, just like the Irish revered the Catholic church and I grew up as a child and young adult in that world. What she did in 1992 was courageous and necessary, but to see the reality play out now in real time is so disturbing. And I'm positive we'll see a lot more.

Thank you, Sinead.

http://crooksandliars.com/john-amato/sinead-oconner-writes-wonderful-op-ed-i

Muse da record

Il trio rock inglese - attualmente in tour in America- ha raggiunto un record incredibile: la band è la prima della storia del rock ad avere due singoli nelle prime due posizioni nella Modern Rock Radio Charts americana. Si tratta di una sorta di Music Control delle stazioni rock statunitensi che appare su Billboard.

Al primo posto c'è "The Resistance" - l'ultimo singolo pubblicato da Matthew Bellamy e soci - mentre al secondo posto si trova "Uprising", il singolo precedente.

Inoltre, l'album "The Resistance" ha venduto più di 2.3 milioni di copie.

L'attuale tournée della band negli USA e in Canada sta andando a gonfie vele, lo scorso 5 marzo il concerto al Madison Square Garden di New York ha registrato sold-out. Pochi giorni fa hanno messo in scena una strepitosa performance al prestigioso South By Southwest Festival 2010 ad Austin (Texas). L'ultimo appuntamento live oltreoceano si terrà il prossimo 17 aprile, quando i Muse si esibiranno da headliner alCoachella, uno dei festival più importanti al mondo che si tiene ogni anno in Indio (California). Quel giorno, oltre alla performance dei Muse, ci saranno anche quelle di Jay-Z e Gorillaz.

Compiuti gli impegni americani, i Muse torneranno in Europa e partiranno in tour. L'unica tappa italiani si terrà l'8 giugno allo Stadio San Siro di Milano. Finora sono stati venduti più di 50mila biglietti e quelli ancora disponibili sono solo per il terzo anello rosso.

L'evento al Meazza sarà presentato da MTV Hits (canale 704 di Sky), che mette in palio per te alcune coppie di biglietti tramite una competition su MTV.it

http://www.mtv.it/news/news-detail.asp?idnews=28283&from=rss_news

Dobermann, film by Jan Kounen

Jimmy and the Cop w/ James Franco

Mangia, Prega, Ama – trama e trailer

Mangia, Prega, Ama (Titolo originale Eat, Pray, Love) è un film di Ryan Murphy che ha come protagonista Julia Roberts nei panni di una donna che arrivata ad un certo punto della sua vita si rende conto di non essere soddisfatta e di non aver mai dedicato un periodo anche breve della sua vita solo ed esclusivamente a se stessa, per questodecide di lasciare suo marito e di trascorrere un intero anno in giro per il mondo.

Il suo viaggio, della durata di 12 mesi, comprende un periodo in Italia, dove riesce a ritrovare il gusto di mangiare, un periodo in India, dove riesce a ritrovare la sua spiritualità, e infine un periodo a Bali, dove ritrova il suo equilibrio interiore dopo aver inaspettatamente incontrato il vero amore.

Del film si è già parlato a lungo per via della permanenaza di Julia Roberts in Italia per diverse settimane, periodo in cui sono state appunto girate le scene della parte del film in cui la protagonista si trova nel nostro paese.

Mangia, Prega, Ama è tratto dal romanzo bestseller di Elizabeth Gilbert ispirato ad una storia vera.

Sinead O'Connor e Morcheeba quest'estate a Genova

Sinead O'Connor, Morcheeba e Diana Krall sono alcune delle voci di Just Like A Woman, festival di musica tutta al femminile che si tiene quest'estate a Genova (le date confermate per ora sono 8, 12 e 14 luglio). Proprio come una donna, e che donna: gli esempi femminili presi in prestito dalla scena musicale internazionale sono di altissimo livello.

Nella seconda metà di luglio l'Arena del Mare del Porto Antico accoglierà anche un altro evento di grande rilevo: la prima edizione del Genova Guitar Festival, con Gary Moore, Black Dub feat. Daniel Lanois, Trixie Whitley, Brian Blade, e un tributo a Jimi Hendrix. Per entrambe le manifestazioni sono previste ulteriori date: il programma completo verrà presto reso noto, come spiega Massimo Sabatino, ideatore di entrambe le rassegne. E noi continueremo a tenervi aggiornati. La kermesse musicale Just Like A Woman, nata per valorizzare talento, creatività ed espressioni artistiche al femminile, è giunta alla sua decima edizione. Da sempre caratterizzata da ospiti di grande calibro, quest'anno presenta nomi che non passerebbero inosservati nemmeno per un profano. Il nome di Sinead O'Connor è inevitabilmente legato a Nothing compares 2U, una delle canzoni più belle in assoluto della storia del pop, portata al successo nel 1990 dalla struggente interpretazione della giovane irlandese con i capelli rasati a zero. Dagli anni '90 Sinead ne ha fatto di strada: ha difeso i suoi ideali, si è schierata apertamente contro la Chiesa, è stata ordinata prete da un movimento cattolico indipendente. Ma non ha mai smesso di fare musica (Theology è l'ultimo album del 2007), né di offrire al pubblico interpretazioni straordinarie. L'8 luglio abbiamo l'occasione di ascoltarla dal vivo sul palco dell'Arena del Mare.

Che dire poi dei Morcheeba, altra band famossissima nei '90, soprattutto grazie a Rome Wasn't Built in a Day. La loro reunion è già di per sé un evento eccezionale. La voce femminile Skye Edwards è ritornata nel gruppo dopo una breve esperienza solista e la band ha ricominciato a lavorare a pieno ritmo a un nuovo album, Blood Like Lemonade, in uscita proprio all'inizio di quest'estate e anticipato dal singolo Even Though, nei negozi dal 24 maggio. Quella del 12 luglio a Genova sarà l'unica data italiana per la formazione originale.

Il 14 luglio è la canadese Diana Krall a esibirsi al Porto Antico. Cantante e pianista, la Krall ha scalato le vette delle classifiche sin dagli esordi: All for You: A Dedication to the Nat King Cole Trio (1996) rimase per 70 settimane tra le hit. La sua musica si ispira a grandi brani e artisti della scena soul e jazz, ma riscuote un successo internazionale sia come genere pop, sia tra gli appassionati di genere. A Genova fa tappa con Quiet Nights, album da cui è tratta la splendida canzone How Can You Mend A Broken Heart.

Il 16 luglio la musica continua all'Arena del Mare con i Black Dub ad aprire il Genova Guitar Festival. La formazione comprende Daniel Lanois alla chitarra, pedal steel e voce, Trixie Whitley voce solista e chitarra e Brian Blade alla batteria. The Jimi Hendrix Tribute trasformerà il 20 luglio a Genova in una giornata di pace, amore e musica. A rendere omaggio al mito, in occasione del 40° anniversario della scomparsa (18 settembre 1970), ci sono Mick Taylor, membro dei Rolling Stone negli anni '70, Popa Chubby, che nei '90 apriva concerti per artisti come James Brown e Chuck Berry, Sonny Landreth, che ha collaborato tra gli atri con Mark Knopfler, Uli Roth, chitarrista degli Scorpions.

Il 26 luglio il Festival ospita ancora un eroe della chitarra: Gary Moore, irlandese di fama internazionale, mostro sacro del rock-blues e creatore degli Skid Row.

http://genova.mentelocale.it/26361-sinead-o-connor-e-morcheeba-tra-le-star-dell-estate/

Dopo Il calabrone verde, Michel Gondry sale su uno scuolabus

di Pierpaolo Festa
Il geniale Michel Gondry è sempre più impegnato. Attualmente al lavoro sulla post-produzione dell’atteso Il calabrone verde (The Green Hornet), il regista francese sta anche promuovendo negli USA il documentario L'épine dans le coeur che racconta la storia della sua famiglia, e intanto progetta un musical in IMAX con Bjork.
Adesso, in un’intervista al sito Cinemablend, Gondry ha parlato di un nuovo film, un progetto intitolatoThe We and the I, in cui seguirà diversi bambini di una scuola del Bronx, raccontandone le storie mentre quelli tornano a casa sul loro scuolabus.
“Esplorerò le persone – ha detto il regista - quanto sono diverse in gruppo e quanto possono essere più interessanti in gruppi più piccoli. Quando lasciano la scuola e cominciano il viaggio fino all’ultima fermata. Vedremo i bambini scendere dal bus uno per uno. Ce ne saranno trentacinque e alla fine rimarranno solo due. Sarà un cambiamento dinamico”.
Si tratta di un progetto che Gondry sogna da tanti anni: “Ero un tipo molto solitario a scuola, passavo sempre del tempo con le ragazze, non con i maschi. E non capivo il perché i ragazzi fossero così stupidi quando erano in gruppo e come mai si permettessero di essere cattivi l’uno con l’altro. Ecco di cosa parlerà il mio film”.
Sebbene il progetto non sia ancora stato approvato ufficialmente, Gondry ha detto che The We and The I sarà molto probabilmente il suo prossimo fim: “Lo script è pronto e abbiamo tutti i bambini. Dobbiamo soltanto trovare il tempo di girarlo”.

Lo Sticky and Sweet Tour di Madonna, domani su MTV Hits!

Lo Sticky & Sweet Tour torna sugli schermi italiani domani, mercoledi' 31 marzosu MTV Hits!.
Alle ore 18.00 andrà in onda il concerto registrato a Buenos Aires nella sua versione completa mentre alle 23, sempre di domani, MTV Hits! ne riproporrà la versione ridotta da 60'.
Ulteriori repliche sono programmate per sabato 3 aprile alle 21.00 (versione da 60') edomenica 4 aprile alle 14.00 e alle 19.00 (versione da due ore e mezza).
Sintonizzatevi quindi su MTV Hits!, canale 704 della piattaforma Sky.

Sticky & Sweet Tour – US TV Commercial

I media americani insistono sulla pedofilia e il Vaticano

Articoli e commenti tengono alto l’interesse dell’opinione pubblica d’oltreoceano.

Il ‘New York Times’ ha rilanciato ieri le critiche nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche romane. In un articolo di Maureen Dowd si affermava che se le donne avessero più spazio nella Chiesa l’intera vicenda avrebbe avuto ben altre conseguenze.

Ha scritto la giornalista: “Papa Benedetto ha portato avanti il bando della Chiesa sulle donne prete ed è contrario al fatto che i preti si sposino. Ha avviato due indagini sulla qualità della vita delle suore americane (un codice per verificare se non siano diventate troppo indipendenti). Da cardinale scrisse un documento che esortava le donne ad essere partner sottomesse. Questa cultura completamente paternalistica ed autocratica del Papa ha portato ad un sistema isolato che non è riuscito a regolarsi, diventando invece un rifugio di segreti e vergogne”.

Il ‘New York Times’ ha ospitato anche un articolo del vaticanista John Allen Jr., nel quale, in riferimento e preti pedofili, si bilanciavano le accuse di questi giorni e si sottolineava che Ratzinger è stato si una parte del problema, ma anche un protagonista della soluzione: “Nessuno in Vaticano ha fatto più del Papa per affrontare gli abusi”, ha scritto il giornalista.

Anche il quotidiano ‘Washington Post’ ha affrontato il problema in un articolo firmato dalla famosa cantante irlandese Sinéad O’Connor. L’artista 18 anni fa strappò una foto di Giovanni Paolo II durante un programma della televisione americana.

O’Connor ha definito la recente lettera pastorale del Papa gli irlandesi, “un insulto non solo alla nostra intelligenza, ma alla nostra fede al nostro Paese”.

Secondo la cantante, la lettera di Ratzinger non contiene l’unica cosa che potrebbe portare conforto: “una piena confessione del Vaticano che ha tenuto nascosti gli abusi e sta adesso cercando di nascondere le conseguenze”.

“Il Papa deve assumersi piena responsabilità per le azioni dei suoi subordinati – continuava l’articolo – se i preti cattolici hanno commesso abusi di minorenni deve essere Roma, e non Dublino, a dover rispondere con una piena confessione ed una indagine criminale”.

La polemica nei confronti delle gerarchie vaticane in rapporto alle decine di episodi di violenza nei confronti di bambini che si sarebbero verificati non solo negli Stati Uniti, ma anche in Germania, Austria ed Irlanda non sembrano placarsi.

La pressione dei media americani, che sembrano disporre di testimonianze confermate, potrebbe durare a lungo aprendo non pochi problemi in Vaticano.

http://www.inviatospeciale.com/2010/03/i-media-americani-insistono-sulla-pedofilia-e-il-vaticano/

La promessa dell’assassino avrà un sequel

Un anno fa erano usciti i primi rumors circa il sequel dell’inquietante e cupo noir del regista David Cronenberg (A History of Violence) e ora la notizia è confermata. La promessa dell’assassino (Eastern Promises) thriller del 2007 che si muoveva in maniera fredda e cruda nel mondo della mafia russa riflettendo in maniera lucida sulla questione morale dei comportamenti umani, aveva come protagonisti principali Viggo Mortensen (dal 28 maggio al cinema con The Road), Naomi Watts (King Kong, 21 grammi) e Vincent Cassel (Ocean’s Twelve).

Cronenberg ha dichiarato l’inizio dei lavori su questa nuova pellicola, che ha come obiettivo quello di trattare aspetti non approfonditi nel primo capitolo, confermando la presenza di Mortensen, di nuovo nei panni del tatuato Nikolai Luzhin. La sceneggiatura sarà nuovamente nelle mani di Steven Knight (Amazing Grace), mentre non si hanno notizie sulla presenza nel cast di Naomi Watts. Il ruolo di produttore, infine, sarà sempre affidato a Paul Webster.

L’inizio delle riprese avverrà subito dopo la fine di quelle del drammatico The Talking Cure, film nel qualeCronenberg, oltre allo stesso Mortensen, dirigerà Keira Knightley, Michael Fassbender e Vincent Cassel.

http://www.bestmovie.it/news/la-promessa-dell’assassino-avra-un-sequel/24393/

James Franco Is A Published Author!

What can’t he do?!

After getting his masters at Columbia’s writing program, James Franco is already published author.

His short story, Just Before The Black, is being published by Esquire Magazine. And that’s not all!

The budding author is also working on a book. Franco just signed a deal with New York book companyScribner to publish a full collection of his work titled Palo Alto, which will hit stores this fall.

Hawt AND smart! Yum.

http://www.brunotrani.info/blog/2010/03/27/james-franco-is-a-published-author/