BUON 2011 A TUTTI! Holiday (Re-invention Tour) Madonna

Pharrell Williams confirms Madonna collaboration

Pharrell Williams has confirmed he is working with Madonna.
The Neptunes and N.E.R.D. star has a busy 2011 planned, but remains tight-lipped as to what his collaboration with the '4 Minutes' hitmaker will involve.
He said: "I've just been all over the place from project to project. Right now I'm working on a lil' Neptunes music. And there's another 'Despicable Me' film to score. We've also got some stuff going on with Madonna."
Pharrell loves working with other people and says he learns a lot from each of his collaborators.
He added to website News.com.au: "I learn in every process. Every session I have I try to take something from and learn different things - how to make great music, how to make that music greater.
"Working with Daft Punk - they've been our buddies for like 10 years, and watching those guys work is pretty amazing. They make great beats and it was cool to collaborate with them. I love Uffie - she's got a great energy about her and Nelly is really sweet and super-talented."

Madonna - Revenge (HQ)

The song was one of the early demo’s of the Ray Of Light album from 1997, produced by Greg Fitzgerald and Rick Nowells in late 1997 before William Orbit’s involvement in the project “Ray Of Light”.
In 2002 it was rumored to be the new recorded song from Madonna for the James Bond movie, and the leaked demo even got some airplay.
In early 2005 it was also rumoured to be Madonna’s new single from her then upcoming album Confessions On A Dancefloor. The song has since been recorded by English singer Sophie Ellis-Bextor, as revealed by Peter Magennis in an interview with Greg Fitzgerald for his July 2008 cover feature for UK magazine, Record Collector (issue #351). A vinyl acetate exists, the version is 3 minutes 45 seconds.

Black Swan, lo spot che celebra le nomination ai Golden Globe

Vi mostriamo oggi un nuovo spot tratto da Black Swan, thriller psicologico con protagonista Natalie Portman. Il video, che potete vedere dopo il salto, è stato realizzato ah hoc per celebrare le 4 nomination ai Golden Globe ricevute dalla pellicola che gioca sul confine tra realtà e fantasia. Cigno Nero uscirà in Italia il 25 febbraio, mentre è già sbarcato nelle sale Usa con buoni risultati, grazie soprattutto al passaparola..
Ancora nuovo materiale ci arriva da Black Swan, Cigno Nero, dopo la locandina e la featurette scorse.
Il film è il nuovo diretto da Darren Aronofsky, trionfatore al Festival di Venezia 2008 con The Wrestler.
La pellicola ci racconta la storia di Nina (Natalie Portman), una ballerina professionista in competizione con la più giovane Lily (Mila Kunis). Nel cast c’è anche Vincent Cassel, che veste i panni del regista di uno degli spettacoli cui partecipa la protagonista, Winona Ryder e Barbara Hershey.

Dario Argento gira Dracula in 3D: un budget da 10 milioni

“Sarà un film forte e robusto, secondo il mio stile”, spiega Dario Argento confermando l’indiscrezione: il celebre regista horror è al lavoro per portare sul grande schermo la storia di Dracula in 3D.
Anche un veterano del cinema come Argento ha ceduto all’innovativa tecnologia (anche se, recentemente, film di ogni genere si avvalgono del tridimensionale): le riprese inizieranno a febbraio in Ungheria, per un budget di 10 milioni di euro.
Durante l’ultimo Festival di Cannes, le voci relative al nuovo progetto di Dario Argento erano sempre più insistenti, ma il regista stesso aveva parlato di semplici gossip.
La notizia, invece, è stata confermata: “Il mio Dracula sarà un film pieno di sentimento perché Dracula è anche un sentimentale. Dracula ama e odia molto. Ma tutto con una grinta che è tipica del mio cinema. Della storia mi affascina, oltre a Dracula, anche il personaggio di Mina, la donna che lui ama disperatamente e per la quale alla fine si sacrificherà”.
Il regista non teme alcun confronto, soprattutto se ricordiamo il maestro che, per ultimo, aveva portato Dracula al cinema: Francis Ford Coppola.
Chissà se la trasposizione cinematografica in 3D del vampiro della Transilvania non restituisca all’autore di Profondo Rosso il successo che, soprattutto recentemente, sembra offuscato.
L’ultimo progetto cinematografico, Giallo, del 2009, non aveva riscosso un esaltante successo di pubblico, nonostante la pellicola sia stata presentata a numerosi festival, tra cui proprio Cannes, nel 2009.
Le vicende legate al film, poi, sono ben note: più che la trama, è stata la lunga disputa con l’attore protagonista, Adrien Brody, a tenere banco sulla stampa. L’attore, protagonista di Giallo, aveva accusato Dario Argento di non avergli corrisposto alcuna retribuzione, chiedendo risarcimento danni per ben 2 milioni di dollari.
L'ultimo film ispirato al celeberrimo vampiro è Dracula di Bram Stoker, grande successo cinematografico del 1992, diretto da Francis Ford Coppola e interpretato, tra gli altri, da Gary Oldman e Winona Ryder.
Carmine Della Pia

CBGB, un film dedicato allo storico club di New York

Gli amanti del rock più o meno datati conoscono sicuramente il CBGB di New York, vero e proprio santuario della musica per decenni. Al CBGB di New York si sono esibiti artisti di fama mondiale che hanno contribuito a scrivere pagine indelebili della storia della musica.
Tra gli altri ricordiamo Talking Heads, Ramones, Cramps, Patti Smith, Blondie. Il CBGB ha chiuso i battenti nel 2006 nonostante molti artisti si siano mobilitati per tenerlo in vita. Ora si sa che a quello storico rock club americano sarà dedicato nientemeno che un film.
A dirigere tutto in cabina di regia ci sarà il duo Randall Miller e Jody Savin e la data d’uscita (americana) dovrebbe essere prevista entro il 2011.
Il film sarà dedicato alla figura di Hilly Kristal che nel 1973 aprì i battenti del CBGB facendone un punto di riferimento per la musica underground di quel periodo.
Si analizzerà anche l’impatto sociale che il locale ha avuto sulla cultura musicale americana in un periodo giudicato fondamentale (musicalmente parlando) per intere generazioni a venire.
Speriamo di vederlo in Italia, anche solamente in home video.
Nella foto qui sotto potete vedere i Ramones di fronte a CBGB di New York.

Bjork - Hunter

REM. Traduzione del testo di "It Happened Today"

This is not a parable
This is a terrible
This is a terrible thing
Yes I will rhyme that, after, after all I’ve done today
I have earned my wings
It happened today. Hooray! Hooray!
It happened. Hip, hip, hooray!
We’ll leave the allegory to a different Bible story
Out of deference, defiance, the choice
Closing on a promise, after, after all I’ve done today
I have earned my voice
It happened today. Hooray! Hooray!
It happened. Hip, hip, hooray!
Oohs, and aahs, and awws
Traduzione testo
E’ successo oggi
Questa non è una parabola
Questa è una terribile
Questa è una terribile cosa
Si io rimerò che, dopo, dopo tutto ciò che ho fatto oggi
Ho guadagnato le mie ali
E’ successo oggi. Eivviva! Evviva!
E’ successo. Hip, hip, hurrà!
Lasceremo l’allegoria di una diversa storia della Bibbia
Fuori dalle sottomissioni, dal disprezzo, la scelta
Chiudendo una promessa, dopo, dopo tutto quello che ho fatto oggi
Ho guadagnato la mia voce
E’ successo oggi. Eivviva! Evviva!
E’ successo. Hip, hip, hurrà!
Oohs, e aahs, e awws

Duffy – My boy (testo, traduzione e video)

Nuovo singolo per l’artista gallese Duffy: dopo il grande successo di “Well well well” , ancora suonatissimo da tutte le radio, Duffy ci fa ascoltare il 2° singolo dal suo nuovo album “Endlessly”. “My boy” apre l’orizzonte musicale della cantante gallese a beat alternativi, più lontani dalle atmosfere 60′s dei suoi precedenti singoli.
testo:
Oh boy,
If you ever have to let me down
In this world,
My life surely
Would be upside down
If you ever find,
That your peace of mind,
Is shattered in so many ways and
I find my feet
Down on lonely street,
I’ll be stood there waiting for you
Boy you got me.
Oh yeah,
Let me look into your deep brown eyes,
Let me share,
Every moment
Every sweet surprise.
See that I have grown
And need mercy shown,
There’s a window to my heart,
If I find my feet
Down on lonely street,
I’ll be stood there waiting for you,
Boy, you’ve got me
High
Boy, you’ve got me
High.
Boy, you’ve got me
High
Boy, you’ve got me
High
But if I find my feet
Down on lonely street
I’ll be stood there waiting for you
Boy you’ve got me.

Amy Winehouse: i primi versi scritti in adolescenza trovati in un bidone della spazzatura a Londra

Sappiamo quanto la grande Amy Winehouse sia stata precoce. A soli dieci anni crea un gruppo rap nella scuola, a tredici anni riceve la prima chitarra come regalo e inizia suonarla, a sedici anni inizia la sua carriera da professionista.
Ha iniziato presto l’eclettica interprete, evidentemente il talento si è fatto evidente molto presto nella sua vita. Da adolescente aveva anche il talento nello scrivere i testi. Lo dimostra il ritrovamento del testo di una canzone scritta dalla Winehouse in adolescenza, trovato in un bidone dei rifiuti nella zona nord di Londra.
Una serie di brani tratti dal diario di riflessioni personali della cantante a partire dal 2001, quando aveva appena 17 anni, inclusa una lista che ha per titolo: “Quando faccio un contratto discografico …” subito sotto il quale elenca alcuni progetti da realizzare, che la fama e le ricchezze le avrebbero permesso: “Tapis roulant, comprare appartamento a Londra, comprare auto, abbonarsi a una palestra”, e vivere “come una bomba, quello che sono veramente”.
Tra gli altri testi scarabocchiati, i compiti per un corso di Letteratura inglese, da quanto segnala la rivista The Sun.
Ci sono le parole “Amy’s Songs” sul frontespizio di un quadernetto rosso su cui ha scritto testi come I’m digging myself into a hole/These days I’ll just work when once I had so much soul (Sto scavando in me stessa /Mi limiterò a lavorare solo in quei giorni in cui provo così tanta sofferenza Mi sto seppellendo in un buco/Questi giorni lavorerò e basta mentre una volta avevo così tanta anima.).
Un altro versetto inizia: “Drain my drink and order more, can’t you play all night?” (Bevi il tuo drink e per di più, non riesci a suonare tutta la notte?). Una terza strofa comincia: “Find someone with whom I can come undone.” (Considero qualcuno con cui io posso venire annullata Trova qualcuno con cui possa venire annullata).
Dalle parole emerge il senso di disperazione e il periodo in cui l’artista era dedita all’alcol e alla droga. Speriamo che con la ripresa dei concerti a gennaio il passato venga finalmente messo da parte. Abbiamo bisogno del talento di Amy.

Cristina Aguilera: "Mi sono separata. Senza rimpianti"

Bella. Bionda. Sexy. Anche troppo per gli inglesi, che in prima serata si riscoprono vittoriani. Molti spettatori hanno criticato l’esibizione di Christina Aguilera a X Factor due settimane fa. D’altra parte, che cosa potevano aspettarsi dalla popstar, ora protagonista anche di un film dedicato al Burlesque? Sono mesi di fuoco per Christina: prima la separazione dal marito, il produttore americano Jordan Bratman, poi il successo del suo primo film - Burlesque appunto - in cui recita, canta e balla accanto a talenti come Cher e Stanley Tucci. Della sua separazione dice: «Quando sei infelice in un matrimonio, sono i figli che soffrono di più ed era l’ultima cosa che volevo per il mio». Il pensiero va subito al piccolo Max, di due anni e mezzo. «Le cose tra me e Jordan andavano malissimo. Eravamo tutti e due infelici, dovevo chiudere la storia». Lo sa bene la cantante, che a 7 anni ha visto divorziare i genitori dopo un lungo periodo di incomprensioni, con un padre diventato violento. Nelle ultime settimane, però, è tornata a sorridere. Non solo per i 28 milioni di dollari già incassati negli Usa dal film. Anche per la serenità ritrovata accanto al giovane assistente di scena Matthew Ruthler, conosciuto proprio sul set . Matthew l’ha accompagnata nelle notti folli della trasferta a Londra. («Lui è quel tipo di persona con cui parleresti ore e ore al telefono, per tutta la notte fino all’alba... Ma sono appena uscita da un matrimonio durato cinque anni, me la sto prendendo con calma, cerco solo di essere felice»).
Mi dispiace per il suo matrimonio, cosa è successo?
«Ho sofferto. Per ora aggiungo solo che ho superato i momenti brutti e sto guardando avanti. So di essere una ragazza in gamba. A volte devi prendere decisioni difficili. Io l’ho fatto perché era giusto, e alla fine la cosa più importante resta la felicità di mio figlio Max. Sarà sempre circondato dall’amore».
In Burlesque lei interpreta Ali, una ragazza di provincia assunta in un locale di Los Angeles come cameriera ma che sogna di salire sul palco come star. Cher (la proprietaria Tess) le insegnerà i trucchi del mestiere.
«L’ incontro con Cher non ha prezzo. Lei è da sempre il mio mito. Sul set abbiamo parlato di amicizia, di amore. Ho imparato molto da lei. Basta pensare al suo magnetismo. È tranquilla, sicura, e questo la fa stare bene con tutti».
Lei ha una straordinaria carriera musicale. È stato difficile scegliere questo primo film?
«Ho pensato molto prima di accettare, non è un musical facile».
È vero che si è fatta riscrivere la parte?
«Sì, all’inizio ho pensato: “Questa ragazza non ha carattere. Dovete dare il ruolo a qualcun’altra, non è per me”. Volevo un personaggio più aggressivo, che avesse passione per le cose che fa. E così hanno riscritto la parte. Tra l’altro, dovevo trovare un equilibrio tra la vulnerabilità di Ali all’inizio, e l’energia che mettevo nella recitazione, una nuova esperienza molto entusiasmante per me».
Quante sono le canzoni che ha scritto e quelle che interpreta?
«Molti brani che interpreto sono delle cover, come quella di Etta James A guy what takes his time, o I’m a good girl che ho amato tantissimo al Crazy Horse a Parigi. Ho scritto invece Express e Bound to you, la ballata del film. E infine anche Burlesque per il finale».
È cambiata la sua vita da quando c’è Max?
«Tantissimo. La maternità mi ha fatto scoprire degli aspetti di me che non conoscevo, o sensazioni che non provavo da molto tempo. Come l’amore incondizionato e la pazienza senza limiti».
Tornando a Burlesque, ricorda quando lei e Cher vi siete incontrate per la prima volta?
«È stato così imbarazzante... Stavo facendo le prove, indossavo i pantaloni della tuta, le ciabatte infradito, e avevo mio figlio in braccio. Quando Clint Culpepper, il produttore, mi ha detto “Vieni, ti presento Cher, è proprio nella sala qui a fianco, sta provando il suo show”. Gli ho risposto: “No, ti prego, non puoi mandarmi da lei conciata così, e con Max in braccio. Ho bisogno dei miei tacchi...”».
E lui?
«Mi ha trascinato: “A lei non importa come sei vestita, corri subito”. Io sapevo quanto fosse alta Cher e come sono bassa io, ma non avevo scelta».
Colpo di fulmine?
«In quel momento sono diventata tutta rossa. Quando l’ho vista ho tirato su la manina e mi sono presentata, “Ciao Cher, sono Christina, quella che vorrebbe bere l’acqua della tua vasca da bagno”. Lei si è messa a ridere, mi ha abbracciato e da quel momento siamo molto legate».
L’intervista è pubblicata sul n. 1/2 di A a pag.44

Kirsten Dunst: 'Lavorare con Lars von Trier è liberatorio'

L'esperienza sui set di Lars von Trier si è rivelata distruttiva per molte interpreti. Da Emily Watson a Nicole Kidman, poche star sono uscite indenni dalle violenze psicologiche e crudeltà finalizzate all'immedesimazione nei personaggi estremi creati dalla fervida mente dell'eccentrico regista. Non sembra essere dello stesso avviso Kirsten Dunst, che ha da poco concluso le riprese di Melancholia, nuova misteriosa pellicola diretta da Lars von Trier. In quello che lo stesso regista ha presentato come un science fiction thriller molto cupo ritorna anche la protagonista di Antichrist Charlotte Gainsbourg, doppiamente coraggiosa o decisamente masochista.
Riguardo alla sua prima esperienza sul set del genio danese, la Dunst ha dichiarato: "Prima delle riprese avevo parlato con Charlotte di Antichrist e sapevo che per lei era stato un film fortemente emotivo, difficile da girare. Lavorare con Lars, per me, è stata un'esperienza meravigliosa. Lars è capace di creare un ambiente che permette un sacco di libertà. Gira molto velocemente e registra anche le prove. Questo fa sentire gli attori molto liberi. Non ci sono grandi luci né grandi scenografie, ma sei immerso in un processo intenso per otto ore al giorno. Non ci sono interruzioni e questo favorisce la fluidità delle performance in un ciclo continuo che non interrompe la concentrazione, facendo sembrare tutto molto reale. Abbiamo improvvisato molto. Per me è stata un'esperienza liberatoria".
Nel 2011 vedremo Kirsten Dunst nell'atteso On the Road, adattamento del romanzo-simbolo della Beat Generation che vede nel cast Steve Buscemi, Kristen Stewart, Viggo Mortensen, Terrence Howard ed Amy Adams.

Natalie Portman è incinta

NATALIE PORTMAN – Secondo la rivista People, l’attrice (29 anni) aspetta un bambino dal fidanzato ballerino e coreografo francese, Benjamin Millepied, étoile del New York City Ballet.
Il colpo di fulmine è scoppiato sul set di Black Swan di Darren Aronofsky, dove la Portman interpreta il ruolo di una ballerina ossessionata dalla perfezione. Natalie è Nina, ballerina newyorchese totalmente divorata dal mondo della danza, Barbara Hershey è Erica, sua madre, ballerina in pensione, Vincent Cassel è il mefistofelico direttore della compagnia di balletto, Winona Ryder compare nel ruolo della ballerina giunta ormai a fine carriera e Mila Kunis è Lily, la rivale-doppio di Nina, tanto sensuale e astuta quanto più Nina sembra diventare rigida e nervosa.
Ora la Portman è impegnata sul set di Strings Attached accanto a Ashton Kutcher.

L'anno che verrà: social network re Il pop frantumato sceglie i singoli

La crisi della musica popolare non è ancora al capolinea. Tocca farsene una ragione anche per il 2011, abbandonare il tradizionale ottimismo che un nuovo decennio si porta sempre dietro. Le multinazionali sono sempre alla ricerca di un compiuto, rinnovato sistema per adattarsi all'era digitale, combattendo la pirateria (quella, è sicuro, è lontana dall'estinguersi) e portando sempre nuovo materiale ai fans affamati, senza perdere soldi. Ma, al di là di tali eterni megaproblemi, modi creativi di uscire dal guado si stanno sviluppando: rinasce grazie al web la forma del videoclip con ambizioni da opera d'arte, e spuntano tecniche diverse e più fantasiose di far uscire i dischi: via Facebook, Ping, perfino con le applicazioni dei cellulari.
La frequentazione dei social media diventa ormai imprescindibile anche per le realtà musicali più tradizionali. Si avverte un rumore di fondo che racchiude mille diversi filoni, variamente mescolati; tutti premono per entrare nelle nostre orecchie ma non sanno ancora bene come fare. A forza di sbagliare, prima o poi si troverà un sistema.
Qualcosa, però, s'è imparato, o almeno lo stanno imparando coloro che si immergono professionalmente nel grande lago del pop. I più attenti buttano un occhio alle nuove classifiche «Social 50 Music Chart» di Billboard, nelle quali gli inventori degli appetiti elenchi evidenziano i titoli più ascoltati e condivisi sui social network, visto che i dati di vendita storici praticamente non fanno più testo. Adeguandosi al magmatico mutamento in atto, pure MTV svolta, da gennaio 2011, con 4 nuovi canali su Sky: MTV hits per i grandi successi, MTV Classic per i pezzi più noti degli ultimi 30 anni, MTV Rocks per il rock e l'indie, MTV Dance per la club music.
Le musiche popolari, insomma, si frantumeranno sempre più, e così le tribù d'ascolto, ognuna con propri punti di riferimento. Si dissolverà a poco a poco l'album: ormai si ascoltano canzoni (e spesso malamente, in pessima qualità per la compressione MP3, ma tant'è: c'è chi si abitua, e chi fa rinascere per contrappasso il vecchio vinile). Album continuano a uscire, però, eccome. Jovanotti, per esempio, per «Ora», disco previsto per il 25 gennaio, ha cominciato il lavoro con l'idea di raccogliere insieme una serie di singoli (nel senso di tutti pezzi forti). E' anche una forma di moralizzazione, che induce a dare il meglio senza le stanchezze di vecchi ribaldi rituali.
E appunto, là fuori, apparentemente il mondo gira sempre com'è girato finora, con le sue scansioni di eventi, avvenimenti e kermesse. Jovanotti dal 16 aprile sarà in tour, come dal 29 accadrà per mamma Nannini, il cui nuovo album apre l'anno l'11-1-2011. Vasco Rossi è atteso con disco di inediti per fine marzo/inizio aprile, a seguire il tour verso giugno: e già si dice che possa essere uno degli ospiti dell'Heineken Jammin' Festival di Venezia. Fra i volti più amati del made in Italy, Capossela e Caparezza si rimettono in moto fra disco e tour, e i Subsonica tornano a cercare pubblico dopo lungo silenzio. Dopo Rino Gaetano, il 2011 sembra annunciare la riscoperta di un altro artista nostrano, Ivan Graziani, del quale torna a risuonare il repertorio. On the road, ci si mette in gioco in vari modi: Ligabue con un ulteriore tour "Quasi Acustico" nei teatri dal 22 gennaio, e Zucchero reduce dai fasti di «Chocabeck» si butterà sull'Arena di Verona dal 2 al 7 giugno con 5 date.
Sul fronte degli internazionali grande effervescenza: alla faccia del nuovo che avanza, l'evento sono per ora le moltiplicate date di Roger Waters con il pinkfloydiano «The Wall», al Forum di Milano: è passato da due a 6 concerti, dall'1 al 7 aprile. Nasce il megafestival metal Sonisphere a Imola il 25-26 giugno, e si annuncia il pienone per i Take That il 12 luglio a San Siro.
Per le uscite discografiche si parla (finalmente, e chissà) di Amy Winehouse dopo anni tribolati, e dei Radiohead dopo anni affollati. Certi i REM, dei quali esce l'8 marzo l'album «Collapse into Now», con due brani già scaricabili gratis dal sito della band. Per il resto, alla prossima.

You’ll See on David Foster’s New Compilation

The Magic Of David Foster & Friends, Double CD is featuring 36 hits by Madonna (You’ll See), Barbra Streisand (Somewhere), Celine Dion (Because You Loved Me), Toni Braxton (Unbreak My Heart), Whitney Houston (I Will Always Love You), Josh Groban (You Raise Me Up), Michael Bublé (Home), Andrea Bocelli (Can’t Help falling in Love) etc.

Alanis Morissette è diventata mamma

Alanis Morissette è diventata mamma. A confermarlo a Press Association è stato un rappresentante della 36enne cantante, il quale ha aggiunto solamente che il bimbo, un maschio al quale è stato dato il nome Ever Imre, sta bene così come la puerpera. Ever Imre Morissette-Treadway è nato proprio il giorno di Natale. Il padre è Mario "Souleye" Treadway. La Morissette si è sposata con il rapper nello scorso maggio dopo soli otto mesi di fidanzamento. Precedentemente l'artista era stata per cinque anni con l'attore Ryan Reynolds. All'inizio dello scorso novembre Alanis era stata fotografata in California con una borsa sulla quale era scritto "It's a boy".

Video: Natale in casa James Franco!

In attesa di 127 Ore, il nuovo film di Danny Boyle che con ogni probabilità regalerà a James Franco una nomination agli Oscar (che presenterà), vi proponiamo questo divertente video natalizio realizzato dallo stesso Franco per il sito Funny or Die. Il buon James ha chiesto a sua nonna di dare un’opinione sulle controversie create dal film, che secondo alcuni sarebbe troppo esplicito nella violenza e che pare abbia causato svenimenti in sala. Che cosa ne pensa dei detrattori la nonnina? Beh, giudicate voi, ma l’indizio è che sfoggia una maglietta gialla con scritto “Ho tenuto gli occhi aperti durante 127 Ore” e che, in quanto nonna, non può che essere fiera del famoso nipote…

Madonna is most-mentioned celeb in UK print media over the last decade

Madonna has been crowned the most talked-about celebrity of the noughties. The 52-year-old has had her name mentioned in UK print media more than any other star since 2000. Brian Merron, of researcher Kantar Media, said: “This shows why she’s hailed as a legend.” X Factor judge Simon Cowell was the most talked about in 2010.
Decade’s top 10:
1 Madonna, 46,017
2 Simon Cowell, 29,888
3 Robbie Williams, 28,563
4 Kate Moss, 28,056
5 Britney Spears, 27,588
6 Victoria Beckham, 25,833
7 David Beckham, 24,953
8 Michael Jackson, 24,688
9 Paul McCartney, 21,556
10. Kylie Minogue, 19,694

Sinead O'Connor - Feel So Different (Live 1990)

Madonna - Celebration Reloaded

Gwyneth Paltrow e il film 'Country strong': 'Grazie, ma per me niente Coldplay'

Gwyneth Paltrow ha affermato che i suoi figli la credono una cantante. L'attrice ha riferito che Apple e Moses non hanno mai visto un suo film ma, nel corso dell'ultimo anno, l'hanno vista spesso esercitarsi alla chitarra e al canto per il film "Country strong" e adesso pensano che la sua professione sia quella della cantante. La Paltrow, 38 anni, ex fidanzata di Brad Pitt a metà anni Novanta e sposata con Chris Martin dei Coldplay dal 5 dicembre 2003, ha anche detto che, nonostante le buone critiche ricevute per il suo ruolo in "Country strong", non ha la minima intenzione di cantare con lui od eseguire una cover dei
Coldplay. "Eh? Io fare una cosa simile? Oh Dio, no, non potrei mai", ha detto Gwyn. "Chris ha la sua carriera ed io la mia. Non possiamo certo confluire". Tuttavia qualche esile possibilità che Martin possa invadere il campo della moglie, nonostante abbia recitato una sola volta, sussiste. "Chris ha veramente del talento nella recitazione. Credo che sia una cosa che non gli interessi nemmeno vagamente, ma è geniale", ha detto.

Antony and the Johnsons - The Spirit Was Gone

Coldplay - Clocks

Dai punk a Sinead O'Connor, la canzone natalizia preferita è 'Silent night'

Il pezzo, vuoi per divertimento vuoi con sentimento, è stato registrato da un ventaglio di artisti non indifferente; dai punk losangeleni Dickies a Sinead O'Connor e da Annie Lennox a Susan Boyle passando per Christina Aguilera. E' "Silent night" la canzone natalizia più registrata di tutti i tempi, riferisce la britannica PPL, la "music licensing company" che praticamente equivale all'italiana Siae. La Phonographic Performance Limited ha pubblicato uno studio dal quale risulta che il pezzo ha avuto ben 170 versioni in 44 lingue. La versione originale, "Stille Nacht", fu composta in Austria da Don Joseph Mohr e da Franz Xaver Gruber nel 1816 e venne eseguita per la prima volta la vigilia del Natale 1818.

COLDPLAY, NATALE CON I SENZATETTO

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Natale con i senzatetto per i Coldplay. Il gruppo britannico, che entro tre mesi dovrebbe pubblicare il quinto disco di studio, ha tenuto un breve concerto a Liverpool; il cantante Chris Martin ha voluto nel coro dei
senzatetto e, commosso dall’impegno, alla fine dello show ha annullato la cena con i dirigenti della sua etichetta. Martin ha snobbato il pasto da cinque portate e ha invitato i senzatetto nel backstage. Qui il frontman ha ordinato 25 sacchetti di patatine e dodici teglie di pizza e ha trascorso la fine della serata con i disagiati. “La security era preoccupata e ha cercato di mettergli fretta”, ha riferito un membro dell’entourage dei Coldplay, “ma lui si e’ preso tutto il tempo necessario”.

Heartbreaker - Il Rompicoppie (Trailer)

L'assolo di James Franco

Come se il suo prossimo impegno come co-conduttore della prossima serata degli Oscar in programma a febbraio non fosse già abbastanza, James Franco sta organizzando la sua prima mostra personale.
L'attore hollywoodiano, che è anche studente e artista, e chi più ne ha più ne metta, inaugurerà la mostra presso la galleria Peres Projects di Berlino, dopo la sua recente partecipazione alla mostra collettiva nello spazio Clocktower a New York. "Un attore-artista come James è accolto meglio in Europa che negli USA ", ha detto Javier Peres, fondatore della galleria Preses Projects.
"Gli altri progetti di cui si occupa negli Stati Uniti vengono considerati solo 'eccentrici', ma in Europa i film d'avanguardia sono più largamente diffusi". Franco inaugurerà la mostra il prossimo febbraio in concomitanza con il festival del cinema di Berlino, al quale sarà presente anche per prepararsi al ruolo di co-conduttore degli Oscar.
"Ci saranno gli stessi video già presenti nello spazio Clocktower, ma anche disegni, oltre a dipinti e fotografie", dice Peres riguardo alla mostra.E non aspettatevi di leggere critiche positive su Francosolo perché è un attore famoso."In Germania non abbiamo la stessa ossessione che hanno tutti per le celebrità", sostiene Peres. "A Berlino anche le persone più famose possono girare tranquillamente senza nessun problema e senza guardie del corpo. Qui da noi Franco verrà valutato solo sulla base del suo lavoro".

Coldplay - Christmas Lights (Live from Liverpool)

Yolande Moreau - Biography

Yolande Moreau (Bruxelles, 27 febbraio 1953) è un'attrice e regista belga.
Nata a Bruxelles, figlia di padre vallone, negoziante, e madre fiamminga, casalinga, cresce sotto una rigida educazione cattolica. Poco più che maggiorenne si trasferisce a Parigi dove si appassiona di recitazione e di teatro, lavora in spettacoli per bambini presso il "Théâtre des enfants de la Ville" ed inizia a scrivere per il teatro. Nel 1982 scrive Sale affaire, du sexe et du crime, storia di una donna che ha appena ucciso il suo amante e che la vede esibisce totalmente da sola sul palco.
Durante una delle sue esibizioni teatrali, viene notata da Agnès Varda, che le offre una parte nel suo cortometraggio del 1984 7p., cuis., s. de b., ... à saisir, l'anno seguente, sempre sotto la regia della Varda, avviene il suo debutto cinematografico nel film Senza tetto né legge. Successivamente si unisce alla compagnia teatrale di Jérôme Deschamps, con il quale lavora anche per la serie televisiva comica di Canal+ Les Deschiens. Grazie ai suoi molteplici ruoli nella serie televisiva ottiene molta popolarità in Francia, fama che le apre le porte per il cinema.
Partecipa a numerosi film, tra cui L'ussaro sul tetto, La felicità è dietro l'angolo, Vendette di famiglia e Il favoloso mondo di Amélie, quest'ultima pellicola di enorme successo interpreta la portiera di Amélie Poulain.
Nel 2004 è interprete, co-autrice e co-regista, assieme al direttore della fotografia Gilles Porte, di Quand la mer monte... per il quale si aggiudica 2 Premi César 2005 come miglior opera prima e miglior attrice. In seguito si divide tra teatro, televisione e cinema, partecipa al film collettivo Paris, je t'aime.
Il 27 febbraio 2009 vince il suo terzo César per la sua interpretazione dell'umile cameriera-pittrice Séraphine de Senlis in Séraphine. Sempre nel 2008 è interprete della commedia nera Louise-Michel, campione di incassi in Francia.
Filmografia:
1984 : Sept pièces, s.d.b., cuisine d'Agnès Varda (court métrage) : une bonne
1985 : Sans toit ni loi d'Agnès Varda : Yolande, la bonne
1993 : Les Amies de ma femme de Didier Van Cauwelaert : La concierge
1993 : La Cavale des fous de Marco Pico : La conductrice du bus
1993 : Germinal de Claude Berri : La Levaque
1994 : Le Fils du requin d'Agnès Merlet : L'automobiliste
1995 : Le Hussard sur le toit de Jean-Paul Rappeneau : Mme Rigoard
1995 : Le bonheur est dans le pré d'Étienne Chatiliez : Lucette
1995 : Les Trois Frères de Didier Bourdon et Bernard Campan : La patronne du PMU
1996 : La Belle Verte de Coline Serreau : La boulangère
1997 : Tout doit disparaître de Philippe Muyl : Irène Millard
1997 : Un air si pur... de Yves Angelo : Laure
1998 : Que la lumière soit ! de Arthur Joffé : Dieu la contractuelle
1999 : Pleine lune de Fredi M. Murer : Marie
1999 : Merci mon chien de Philippe Galland : Marie-Do
1999 : L'Ami du jardin de Jean-Louis Bouchaud : Mme Pogut
2000 : Le Voyage à Paris de Marc-Henri Dufresne : La boulangère
2001 : Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain de Jean-Pierre Jeunet : Madelaine Wallace
2001 : Un honnête commerçant de Philippe Blasband : L'inspectrice Chantal Bex
2001 : Le Lait de la tendresse humaine de Dominique Cabrera : Babette
2002 : Une part du ciel de Bénédicte Liénard : Mme Pasquier
2003 : Bienvenue chez les Rozes de Francis Palluau : Marsanne, la bonne
2003 : Corps à corps de François Hanss et Arthur-Emmanuel Pierre : L'institutrice
2003 : Joséphine de Joël Vanhoebrouck
2004 : Folle embellie de Dominique Cabrera : Hélène
2004 : Quand la mer monte... de Yolande Moreau et Gilles Porte : Irène
2005 : Ze Film de Guy Jacques : La femme Kodak
2005 : Le Couperet de Costa-Gavras : La préposée de la poste
2005 : Bunker Paradise de Stefan Liberski : Claire
2005 : Les Vacances de Noël de Jan Bucquoy : elle-même
2006 : Enfermés dehors d'Albert Dupontel : Gina
2006 : Paris, je t'aime de Olivier Assayas, Frédéric Auburtin, Sylvain Chomet, Ethan Coen, Joel Coen: La mime (Tour Eiffel)
2006 : Je m'appelle Élisabeth de Jean-Pierre Améris : Rose
2006 : Vous êtes de la police ? de Romuald Beugnon : Christine Léger
2007 : Une vieille maîtresse de Catherine Breillat : La comtesse d'Artelles
2008 : Musée haut, musée bas de Jean-Michel Ribes : Madame Stenthels
2008 : Séraphine de Martin Provost – Rôle : Séraphine Louis
2008 : Louise-Michel de Benoît Delépine et Gustave Kervern : Louise
2009 : La Véritable Histoire du chat botté, dessin animé de Pascal Hérold, Jérôme Deschamps et Macha Makeïeff : voix de la reine
2009 : Incognito d'Éric Lavaine : Mme Champenard, la mère du batteur
2009 : Micmacs à tire-larigot de Jean-Pierre Jeunet : Tambouille
2010 : Gainsbourg, vie héroïque de Joann Sfar : Fréhel (elle chante La Coco)2
2010 : Mammuth de Benoît Delépine et Gustave Kervern : Catherine Pilardosse
2010 : La Meute de Franck Richard : la Spack
2010 : Où va la nuit? de Martin Provost
Télévision:
1991 : Navarro (1 épisode)
1993-1996 : Les Deschiens (série TV)
1993 : La lettre inachevée de Chantal Picault
1995 : Le Cheval de cœur de Charlotte Brandström
1995 : Maigret (1 épisode)
1995 : L'Avocate (1 épisode)
1996 : Baloche de Dominique Baron
1998 : Le choix d'une mère de Jacques Malaterre
2002 : Le Champ dolent, le roman de la terre d'Hervé Baslé
2006 : Le Cri d'Hervé Baslé
2006 : Au crépuscule des temps de Sarah Lévy
2008 : Villa Marguerite de Denis Malleval
2010 : Le Grand Restaurant de Gérard Pullicino
Théâtre:
1989 : Lapin chasseur de Jérôme Deschamps et Macha Makeïeff.
1992 : Les Pieds dans l'eau de Jérôme Deschamps et Macha Makeïeff
1994 : C'est magnifique spectacle de Jérôme Deschamps et Macha Makeïeff
1997 : Les Précieuses ridicules de Molière, mise en scène Jérôme Deschamps et Macha Makeieff, Théâtre national de Bretagne, Odéon-Théâtre de l'Europe

Un film in cerca di titolo - partecipa e vinci un viaggio in Provenza

Il prossimo febbraio, per tutti coloro che sono assolutamente allergici all'atmosfera di San Valentino o che vogliono divertirsi al cinema con una commedia decisamente fuori dal comune, arriverà nelle sale italiane un film che ha ottenuto uno strepitoso successo in Francia e che intratterrà con ironia ed un pizzico di cinismo anche il pubblico italiano.
Il film vede Romain Duris (L’appartamento spagnolo) e Vanessa Paradis (La ragazza sul ponte) protagonisti di una storia di seduzione, inganni e coppie che scoppiano, in cui vengono raccontati gli aspetti più complicati e imprevedibili di quel pazzo sentimento chiamato amore. Romain Duris interpreta il ruolo di Alex Lippi, un uomo irresistibilmente affascinante la cui professione è non a caso il “sabotatore di coppie”: il compito di Alex, infatti, è quello di separare le coppie su richiesta dei clienti, utilizzando il proprio charme per far capitolare la donzella di turno e raggiungere l’obiettivo. Ma quando Alex viene ingaggiato per sedurre la giovane ereditiera Juliette Ven Der Becq, in procinto di convolare a nozze con il suo amatissimo fidanzato, il rubacuori si troverà di fronte alla missione più difficile di tutta la sua carriera…
In occasione dell’uscita nel nostro paese, la Lucky Red ha deciso di dare la parola al pubblico, offrendo a tutti la possibilità di contribuire a scegliere il titolo italiano. Attraverso il sito scegliltitolo.it, infatti, gli utenti potranno proporre il titolo che riterranno più adatto per il film. La proposta migliore verrà utilizzata come titolo ufficiale del film per l’Italia, e l’autore del titolo vincerà uno splendido soggiorno per due persone in Provenza (quattro giorni e tre notti), nei luoghi dove è ambientato il film. Insomma, questa è l’occasione adatta per dare sfogo alla vostra creatività!

James Franco sulla conduzione degli Oscar

In molti a Hollywood sono rimasti sorpresi della scelta di James Franco e Anne Hathaway come conduttori della prossima edizione degli Oscar.
Una decisione volta a svecchiare la cerimonia dell’Academy che ha lasciato stupefatto soprattutto il giovane attore del prossimo “127 Hours” di Danny Boyle.
L’attore ha infatti dichiarato a Entertainment Weekly che il produttore Bruce Cohen (con cui aveva già lavorato per “Milk” di Gus Van Sant) gli aveva comunicato che lo voleva per fare qualcosa nel corso della cerimonia, ma certo non si aspettava che avrebbe condotto l’intera serata insieme alla protagonista de “Il diavolo veste Prada“.
Quando mi ha chiesto di condurre sono rimasto molto, molto sorpreso e la mia prima reazione è stata “No”. Poi ci pensato e pensato su ancora e ho detto: “Perché no? Perché ho un brutto aspetto? Bene, non mi interessa”.
Franco ha parlato anche del “conflitto di interessi” che lo vede coinvolto, in quanto possibile candidato per la sua ottima interpretazione in “127 Hours”:
Quando ci siamo incontrati e ne abbiamo discusso di persona, i miei agenti mi hanno detto: “No! Certo che no”. Quindi io per reazione ho detto: “Sì, certo che sì!”, perché la loro reazione era basata sulle loro convinzioni di come una carriera convenzionale debba essere. E ciò può essere noioso, davvero noioso. […] Sarò felice di prendere le critiche. Anche se si rivelerà la peggior notte degli Oscar di sempre, non mi interessa. In fondo si tratta di una sola notte.
Comunque vada, sembra quindi che quella di Franco sarà una conduzione anti convenzionale e soprattutto si preannuncia tutto fuorché noiosa. Almeno speriamo.

Sinead O’ Connor: otto domande al Papa su Chiesa e pedofilia

La cantante affida all’Huffington Post la sua requisitoria all’indirizzo di Benedetto XVI
Sinead O’ Connor, la cantante che già in alcune occasioni aveva rivolto al Papa critiche fortissime per lo scandalo della pedofilia, soprattutto in relazione al comportamento della Chiesa nel caso dell’Irlanda, rivolge dieci domande al pontefice dopo le dichiarazioni di Benedetto XVI sulla contrizione del clero dopo l’emersione dei casi di bambini violentati dai parroci. Nel pezzo pubblicato dall’Huffington Post, la O’ Connor dice di scrivere a nome di tutte le vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti cattolici, a nome di tutti i cattolici, e “per conto dello Spirito Santo”. Poi spiega che le sue domande arrivano dopo la dichiarazione del Papa del 20 dicembre, così come è stata riportata dalla AP: ” Nel 1970 la pedofilia era teorizzato [dalla Chiesa], come qualcosa di pienamente in conformità con l’uomo e anche con i bambini”. C’è da dire che l’aggiunta by the Church è fatta dalla O’ Connor, mentre dal contesto di quanto detto dal Papa non si evince chiaramente che sia sottinteso che si parli di Chiesa, anzi Benedetto XVI se la prende, prima, con la società, dove per colpa del relativismo e della tolleranza (sic.) il sesso con i bambini era considerato un comportamento normale. Ciò precisato, ecco le domande di Sinead:
Chi è che ha teorizzato che la pedofilia era qualcosa pienamente in conformità con l’uomo e con i bambini?
Può fornirci i loro nomi?
Quando ha cominciato ad andare in giro questa storia?
E quando è stata abbandonata?
Perché questa informazione non è stata fornita alle vittime?
E perché non è stata fornita alle commissioni di inchiesta o alle autorità civili?
Perché in tutti questi anni di scandali questa storia non è mai uscita?
Al Papa non sembra irrispettoso nei confronti delle vittime degli abusi che Benedetto XVI non si presenti per rispondere ufficialmente di queste affermazioni?