From Lupin4th: HAPPY NEW YEAR!!! "Milord continue d'être un porc!"

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Meryl Streep dona 1 milione di dollari a museo per donne nella storia

Los Angeles (California, Usa), 30 dic. (LaPresse) - L'attrice Meryl Streep, che attualmente veste i panni di Margaret Thatcher nel film 'The iron lady', è una grande sostenitrice della creazione del nuovo museo di Washington, dedicato alle donne della storia, The National Women's history museum, a cui la star del grande schermo ha donato un milione di dollari. Il museo deve ancora trovare una sede stabile e sia l'attrice premio Oscar, sia gli storici che lavorano al progetto si stanno battendo per ottenere il consenso da parte dei politici statunitensi per approvare la sua creazione nel National Mall vicino ai più importanti edifici della capitale.
La Streep è diventata il volto pubblico della campagna per costituire il museo a Washington, una posizione di assoluto spicco per un progetto del genere. "La storia del mondo fino al 20esimo secolo - dice Meryl Street al 'Los Angeles times - è stata scritta da un elemento della famiglia umana e non era la madre, era il padre. Ecco chi ha scritto la storia e cosa è stato importante? I movimenti degli eserciti, la sovranità delle nazioni, questo tipo di cose. Ma le donne erano lì tutte insieme e hanno storie incredibili di cui non sappiamo nulla". Un museo dedicato alla parte femminile della società che ha fatto la storia dell'umanità "sarebbe un faro per le donne di tutto il mondo perché non c'è davvero nessun museo del genere".
La Streep vuole dare sostegno e dignità ai nomi femminili che hanno compiuto grandi e piccoli gesti: "Nessuno conosce il nome della prima donna di un soldato che ha preso un proiettile per gli Stati Uniti arruolandosi sotto il nome del fratello morto. Nessuno conosce Deborah Sampson. Una grande storia. O Elizabeth Freeman, prima schiava andata davanti a un giudice per combatte e vincere la propria libertà. Ogni ragazzo e ogni ragazza dovrebbe conoscere queste storie. Spero riusciremo a farlo". Meryl lo deve a sua nonna, dice, "Mia nonna ha avuto tre figli ed era andata al campo da golf per trascinare mio nonno via dalla nona buca per andare a votare per il consiglio scolastico perché a lei non era concesso".

Quando i REM cantano gli ABBA

Cosa succede se i REM cantano gli ABBA? Ma Stype e soci non si erano sciolti? Si sono sciolti, tranquilli, fatto sta che esattamente come per una reunion anche una separazione si porta dietro tutto il traino del caso. Per quanto riguarda lo split dei REM, da quando è stato annunciato è iniziato un continuo susseguirsi di rumors e chiacchiere da bar, come mai si era visto prima. Tantissime le canzoni comparse in rete, soprattutto riguardanti vecchi bootleg della band negli anni 80, oppure tracce mai rilasciate finite nel dimenticatoio. Se siano release ufficiali della band non si è ancora certi, sta di fatto che questo ultimo giro è toccato agli ABBA. Su youtube è infatti facilmente reperibile il famosissimo brano della band, "Does Your Mother Know?", suonato dai REM. Un best of di chiusura, inediti e bootleg che nascono come funghi, nemmeno quando i REM erano ancora insieme si era visto tanto materiale audio!

The Iron Lady: polemiche e divisioni sul biopic della Thatcher

Il 27 gennaio l’Italia potrà realmente farsi un’idea intorno a questo chiacchieratissimo biopic (tra i film del nuovo anno, uno dei più attesi), e certa nomination agli Oscar per Meryl Streep (che indossa i panni scomodi e complessi di Margaret Thatcher), immersa in una stimolante e riuscita ‘personificazione’ (già per essa, candidata ai Golden Globes). Siamo nel 2008, la Thatcher, minata nella psiche dalle avvisaglie dell’Alzheimer, mescola presente e passato dentro frammenti di vita privata e carriera politica. Accanto a lei, immancabile sostegno inconscio, nonostante la sua morte, il marito Denis, che l’aiuta a tirare le somme della sua esistenza, prendendola in giro teneramente e stuzzicandola sull’utilità e/o definitività delle sue azioni: una resa dei conti su di una donna e sul prezzo pagato alla propria coerenza. Margaret Thatcher è un personaggio politico decisamente ‘pericoloso’ da gestire cinematograficamente, sia per chi dirige che per chi si assume il gravoso (ma decisamente allettante) compito di trasporla e offrirne, comunque, un’interpretazione. Primo premier femminile di una democrazia occidentale e primo premier britannico del XX secolo che ottenne la nomina per tre mandati consecutivi (dal 1979 al 1990). Le sue misure politico-economiche atte a rovesciare la crisi economica del Regno Unito di fine anni ‘70 si caratterizzarono per la loro intransigenza e la diretta ripercussione sulle fasce socialmente più deboli, conseguenza delle scelte di adottare una tassazione indiretta e di incrementare il tasso d’interesse (per ridurre l’inflazione). Fu donna ferma e dura nel contrastare le azioni dell’IRA e nel riprendersi le Falkland, rivendicate dall’Argentina nel 1982, non desistendo dall’affrontare una guerra per riaffermare la supremazia britannica sulle isole dell’Atlantico meridionale.
Le fibrillazioni scaturite da The Iron Lady, perciò, non hanno tardato a farsi vive: l’Ansa del 15 dicembre ha battuto un’agenzia che annunciava, a Londra, la richiesta di dibattito su The Iron Lady alla Camera dei Comuni da parte di un deputato conservatore, Rob Wilson, intorno a: “Le buone maniere ed il buon gusto” della pellicola, che secondo il deputato: “Manca di rispetto nei confronti dell’ex premier conservatore”. Mentre la stampa americana storce il naso (il film è già in sala dal 16 dicembre). Variety e The Hollywood Reporter, la prima più tenera, il secondo più duro, condannano (al di là dell’innegabile e riuscita prova della Streep), la scelta della regista Phyllida Lloyd(Mamma Mia!) di aver costruito un biopic vecchio stile, dove l’approfondimento politico (fondamentale per delineare con completezza il profilo della Lady di Ferro) viene ‘relegato’ in secondo piano: “L’atteggiamento ipocrita del film riguardo la politica della protagonista mina gli sforzi della Streep: non c’è spazio sufficiente per renderla un’eroina tragica o una figura interamente comica, cosa che alienerebbe l’elettorato pro-Thatcher…”. Così, The Hollywood reporter. Ma la stessa Meryl Streep come si pone rispetto al personaggio che ha interpretato e al film nel suo complesso? “Questo non è un documentario”, ha dichiarato. “Abbiamo piuttosto voluto raccontare la storia di una donna che ha vissuto a fondo la sua vita”. L’attrice, in un’intervista al Daily Mail, ha affermato di ammirare molto la Thatcher: “É stato un privilegio interpretarla. Ho ringraziato il cielo di essere un’attrice e di avere l’opportunità di indagare con empatia la vita di una persona. Ovviamente non sono d’accordo con molte delle sue politiche, ma sento che ci credeva veramente e che si basavano su convinzioni oneste, non era un politico ‘cosmetico’ che cambiava faccia per adattarsi ai tempi. Credeva veramente in ciò che faceva, ed era coerente, è qualcosa di molto raro”.
Oltre la Streep, lanciatasi in una preparazione sul personaggio come al solito rigorosa, che l’ha portata anche a seguire di persona numerose sedute alla House of Parliament inglese e a sottoporsi ad un intenso lavoro di make-up che ha scomodato designer del calibro di Mark Coulier (Harry Potter, La Mummia) e Barrie Gower (Wolfman), il cast si compone di: Jim Broadbent (Denis, marito della Thatcher), Anthony Head (il capo di gabinetto Geoffrey Howe), Richard E. Grant (Michael Heseltine) e Roger Allam (Gordon Reece).
Maria Cera

Cher & Dalida... Mama



Anno Franco 2011

Siete pronti per ripercorrere l'anno franco appena trascorso? Ecco tutto il meglio di James Franco raccolto in unico post.
TOP// il 2011 Franco può essere racchiuso in tre semplici parole:Biennale di Venezia. Atteso per mesi da tutti i fan italiani (e non solo), James sbarca al Lido durante un torrido weekend settembrino per scaldare ancora di più l'atmosfera con una partecipazione che non delude le aspettative. L'anteprima del film "Sal", l'inaugurazione dell'installazione "Rebel", parentesi mondane, discussioni sul cinema di Nicholas Ray e tanti autografi e sorrisi per chiunque lo abbia incontrato sul red carpet o semplicemente a spasso per Venezia. Che siate state lì o meno, un evento da ricordare, unico e che difficilmente si ripeterà ancora.
FLOP// Anticipati da esilaranti spot e video promozionali, gli Oscar 2011promettevano una vigorosa rinfrescata all'abito naftalinico indossato per troppo tempo dall'Academy. Ma la delusione è stata grande. Abbandonato il rischio, la coppia Franco/Hathaway tenta il miracolo con uno show scritto male e in balìa di se stesso.
OMG MOMENT// Ad ogni news trapelata, il progetto Rebel ha dato materiale su cui discutere, ma quando un coltello a serramanico ha inciso BRAD (Renfro) sulla pelle di James, le reazioni sono state molteplici e quanto mai divergenti.
SIDE PROJECT// Tra i numerosi progetti che hanno visto James collaborare con altri artisti, quello con Gus Van Sant è sicuramente il più interessante e significativo. Memories of Idaho, che ripesca materiale inedito dalla sala di montaggio di "My Own Private Idaho", è un atto d'amore verso il cinema che lo ha formato e un singolare tributo ad uno dei capolavori del cinema contemporaneo.
OH SHIT// Saltata a causa dei numerosi impegni cinematografici, la partecipazione di James (insieme a Nicole Kidman) alla nuova versione della pièce teatrale di Tennesse Williams, "Sweet Bird of Youth", è la più grande occasione mancata del 2011. Vederlo a teatro, con un testo che non concede sconti e in un ruolo decisamente nelle sue corde, sarebbe diventato senza dubbio alcuno l'evento clou dell'anno.
COVER DELL’ANNO// Forse non la migliore, ma certamente la più chiacchierata e quindi vincente (anche se il culo di FLAUNT non è da meno). Fotografato da Terry Richardson per "Vogue Hommes International", James ostenta un'ascella fiera che in tempi di maschi sempre più glabri è quasi una dichiarazione di guerra.
PHOTOSHOOT DELL’ANNO// A Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, va il premio come miglior photoshoot per "GQ Style" (qui). Complice un James che osa con trucco, abiti pirateschi e pose da vera rockstar, la geniale coppia di fotografi rivisita il mito new romantic di Adam Ant.
CINEMA 2011// Oltre il dimenticabile "Your Highness", per il pubblico italiano, a febbraio, la possibilità di vedere finalmente 127 Ore, il bellissimo film di Danny Boyle che vede James nel ruolo di una vita; ma èRise of The Planet of The Apes, la vera sorpresa dell'anno. L'attesa rasentava i minimi storici, ma ci siamo ritrovati con un blockbuster che riesce a stupire e coinvolgere senza dare l'impressione di essere al supermercato dell'effetto speciale.
L'OSPITATA TELEVISIVA DELL’ANNO// Conan O'Brien Show! Bisogna aggiungere altro? Se non l'avete ancora vista, cliccate qui.
L'INTERVISTA DELL’ANNO// Pubblicata anche sulle pagine di James Franco Italia (qui), l'intervista di "The Days of Yore" ha convinto tutti. Un ritratto inedito, divertente e toccante da consigliare anche ai detrattori più accaniti.
LA CITAZIONE DELL'ANNO// "I don't want to be confined by that single screen or a single kind of person telling the story. I want it fractured. I want to break it up. I want to lose myself."
IL VIDEO DELL'ANNO// James Franco sings "Cruisin' for Love".

2012// Molti i progetti in cantiere, ma tra i film già girati, si fa il tifo perMaladies di Carter, sperando che il prossimo anno possa passare per qualche festival ed essere distribuito a dovere. Sul fronte mainstream, anche se il film uscirà solo a marzo 2013, si contano i giorni che ci separano dalla prima foto promozionale di "OZ, The Great and Powerful".

COLDPLAY, 1 MILIONE STERLINE PER CONCERTO FINE ANNO AD ABU DHABI

Sarà la super band inglese dei Coldplay, vincitrice di ben sette Grammy Award, a dare il via al ricco programma di eventi previsti nel Race Village della Volvo Ocean Race ad Abu Dhabi con uno spettacolare concerto di Capodanno.
Il concerto della band, che ha fatto registrare il tutto esaurito, si terrà nella zona adiacentel'Abu Dhabi Destination Village, posto sulla Corniche della località emiratina, che verrà inaugurato ufficialmente domani 31 dicembre alle 11 locali (le 8 ora italiana) da SE Excellency Mubarak Al Muhairi, direttore generale dell'Abu Dhabi Tourism Authority, SE Ahmed Thani Al Rumaithi, presidente dell'Abu Dhabi Sailing & Yacht Club e da Knut Frostad, CEO della Volvo Ocean Race.
I preparativi fervono dunque sull'area di 55.000 metri quadrati del Destination Village, in prossimità dell'Abu Dhabi Heritage Village, che costituirà il cuore delle attività della regata nelle prossime due settimane.
Il villaggio sarà aperto gratuitamente al pubblico ogni giorno e si prevede che possa far registrare un numero record di visitatori, circa 100.000, che varcheranno i suoi cancelli dal 31 dicembre fino al 14 gennaio. Ispirato alle tradizioni marittime di Abu Dhabi, il villaggio offre numerose mostre, spettacoli, attrazioni come i simulatori di vela e altri giochi, ristoranti e bar, nonché negozi dove si potrà trovare il merchandising della regata. 
La tappa di Abu Dhabi segna la prima visita nella storia quasi quarantennale della Volvo Ocean Race negli Emirati Arabi, e punto focale dell'interesse saranno la barca e l'equipaggio portacolori dell'Abu Dhabi Ocean Racing, guidato dall'olimpionico britannico Ian Walker e di cui fa parte anche Adil Khalid, il primo cittadino degli EAU a prendere parte al giro del mondo a vela. Situata al centro del village, la base dell'Abu Dhabi Ocean Racing è caratterizzata dapareti trasparenti e una veleria che sarà aperta al pubblico come pure la barca usata per gli allenamenti e la preparazione, che renderà possibile ai visitatori rendersi conto dell'attività e delle condizioni estreme che si vivono a bordo di un Volvo Open 70.
Il programma dei quattordici giorni di permanenza della regata è molto ricco e include le attività dedicate ai più giovani della Volvo Ocean Race Academy, la pulizia delle spiagge e i workshop creativi nell'ambito del progetto Keep the Oceans Clean, e due spettacolari regate sui Dhow, le barche a vela tradizionali del luogo. I visitatori avranno inoltre la possibilità di vedere da vicino la flotta dei Volvo Open 70 all'arrivo della seconda tappa.
A gennaio la flotta della Volvo Ocean Race ritornerà alla competizione con tre giorni di regata: le Pro-Am race il giorno 12, la In-port race il 13, e infine la partenza della terza tappa verso Sanya sabato 14.

Usa, le 25 canzoni (banali) che hanno cambiato il mondo

Tanti di questi pezzi sono riusciti a rafforzare la gloria degli Stati Uniti nel mondo nell'ultimo quarto di secolo
MILANO - Non hanno né un testo profondo né una melodia ricercata. Anzi spesso le loro parole sono banali e la melodia è scontata. Tuttavia, ognuna, a modo suo, è riuscita a segnare la storia dell'umanità. Il blog mentalfloss.com presenta la classifica delle 25 canzoni che hanno cambiato la storia del mondo nell'ultimo quarto di secolo e sottolinea come tanti di questi pezzi, alcuni molto vecchi, altri recentissimi, non solo hanno salvato la vita a tante persone, ma sono riusciti a rafforzare la gloria degli Stati Uniti nel mondo. 
IL PODIO - Al primo posto nella top 25 c'è «I love you» la canzone del cartone animato americano «Barney il dinosauro». Sebbene il testo sia davvero surreale, la melodia è la più usata nella «discoteca», una zona del carcere di Guantanamo dove sono portati i terroristi per confessare le loro colpe e soprattutto per svelare i segreti di Al Qaeda. Etichettata come «musica della futilità», la canzone riesce a trasmettere al prigioniero il messaggio che è inutile mantenere il silenzio e resistere. Un po' pomposamente il blog afferma che gli Usa non hanno perso la guerra contro il terrorismo anche grazie alla canzone del dinosauro Barney. Al secondo posto si piazza«Believe» di Cher, prima canzone nella quale è stato usato l'auto-tune, un software che manipolando l'audio permette di correggere l'intonazione o mascherare piccoli errori o imperfezioni della voce. La melodia di Cher che nel 1998 fu un autentico successo con oltre 10 milioni di copie vendute, grazie al software ha cambiato la storia della musica (oggi è usato da tantissimi cantanti) ed è unica secondo il blog perché ha reso «l'importanza della voce del cantante obsoleta e superflua». Sul gradino più basso del podio c'è la storica «Everybody hurts» dei Rem. Il suo testo non è un inno alla felicità, ma sembra che ascoltato dalle mucche le stimoli a produrre più latte. L’hanno rivelato due ricercatori dell'università inglese di Leicester che hanno dimostrato come questa «ode all'empatia» del gruppo americano riduca lo stress mentale dei bovini e li spinga a produrre almeno mezzo litro di latte in più ogni giorno.
LE ALTRE - Al quarto posto si piazza «Jigsaw Falling into Place», singolo di «In Rainbows» settimo album in studio dei Radiohead. Registrato nel 2007, il pezzo secondo il blog «ha ucciso le case discografiche». In un'epoca in cui il download illegale è diventato un costume comune e la musica in generale soffre una grande crisi, la band britannica è stata la prima a chiedere ai propri fan di scaricare il pezzo direttamente dal proprio sito web e di offrire un compenso a scelta libera. Almeno un terzo degli utenti ha scaricato gratuitamente l'intero album, ma in media gli acquirenti hanno versato circa otto dollari. L'affare per i Radiohead è stato enorme (sono stati venduti almeno 3 milioni di copie virtuali): essi non solo hanno diminuito considerevolmente il potere delle case discografiche, ma hanno creato un modo di operare (successivamente la tecnica è stata imitata da molteplici band) che è riuscito a salvare la musica dalla crisi del download illegale. Segue in classifica la celebre «Across the Universe» dei Beatles. Il 4 febbraio del 2008 la melodia è stata diffusa verso l'Universo dalla Nasa e potrebbe essere il primo messaggio musicale ascoltato da eventuali alieni che vivono nel cosmo. Al sesto posto la canzone «Gin and Juice» di Snoop Dogg. Il 19 marzo del 1994, il rapper che vestiva una maglia bianca rossa e blu oversize di Tommy Hilfiger presentò la melodia al Saturday Night Live e l'indomani i fan del cantante assaltarono i megastore di Manhattan per comprare lo stesso indumento indossato dal loro idolo. Il marchio che fino allora era considerato «da figli di papà» divenne il più amato dalle gang di strada e dai ragazzi comuni. Da allora è nata una collaborazione tra lo stilista statunitense e il rapper americano che più tardi sarebbe stata imitata da altri artisti e stilisti. Nella restante top 25 sono da segnalare al nono posto la canzone «The Drugs don't work» dei Verve che secondo studi scientifici è talmente triste da rallentare il battito cardiaco e quindi è sconsigliata a chi è molto giù, l'assordante «Panama» dei Van Halen, usata nel gennaio del 1990 dai marines americani per stanare il dittatore Noriega che aveva ottenuto asilo nella sede dell'ambasciata del Vaticano nello stato centroamericano (dopo 10 giorni di tortura musicale a tutto volume il signore della droga uscì dal suo rifugio preferendo il carcere) e infine al ventunesimo posto Gran Vals, canzone composta nel 1902 dal chitarrista Francisco Tárrega e divenuta dal 1993 la suoneria ufficiale dei telefoni Nokia: si stima che ogni giorno sia ascoltata circa 1,8 miliardi di volte ed è secondo il blog la musica che ha definitivamente segnato la fine del silenzio.
Francesco Tortora

EURYTHMICS: Videography





















































The End

But after 9 years...





And after others 5 years...



The End (?)

Madonna - MASTERPIECE (Skin Bruno Remix) Alternative Video Edit By Julio Skov

Madonna - MASTERPIECE (Skin Bruno Remix) Edit By Julio Skov

Muse in the closet // Monica Vitti regina di AltaRoma!

Nella storia del cinema italiano sono poche quelle donne che possono rientrare nella cerchia delle icone.
Monica Vitti è una di quelle, attrice, donna di grande fascino e di estrema bellezza, elegante e schiva ma al tempo stesso autoironica e diverte.
La lontananza dal set in questi anni non ha fatto che alimentare il suo mito.Lanciata nell'olimpo dei grandi da Michelangelo Antonioni, che la scelse come musa e come compagna, fu diretta dai piu' grandi registi: Risi, Scola, Bunuel, solo per citarne alcuni. E nel 1995 ha vinto il Leone d'oro alla carriera a Venezia. Meritato e seguito da un abbandono delle scene. 
Qualche anno prima il quotidiano Le Monde pubblico' in prima pagina la notizia della sua morte. La Vitti rispose con un'eleganza e una verve tutta sua: "Grazie, mi avete allungato la vita". 
L’attrice italiana Monica Vitti sarà la grande protagonista della prossima edizione dell’alta moda romana. 
A fine Gennaio, infatti, AltaRoma le rende omaggio e la celebra con una mostra fotografica con i manifesti piu' celebri dei suoi film.
A posare saranno giovani dive di oggi con abiti di noti stilisti.
Un appuntamento da non perdere e da segnare in agenda.

Lupin4th: Come on let us see! Let us touch!

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Sinead O'Connor si separa dopo soli 16 giorni di matrimonio

Sinead O’Connor ha annunciato ufficialmente la fine del suo quarto matrimonio, che è durato solo 16 giorni. La cantante 45enne l'ha fatto direttamente dal suo sito ufficiale, scrivendo un lungo, appassionato messaggio prima che la notizia della separazione da Barry Herridge, sposato l’8 dicembre scorso a Las Vegas, fosse di dominio pubblico. 
"Cari amici, per ragioni che capirete, ho voluto mantenere questa storia privata, ma nonostante i miei sforzi qualcosa è trapelato. Dal momento in cui io e mio marito ci siamo messi insieme non molto tempo fa, c'è stata troppa pressione intorno a noi per colpa del comportamento di persone vicine a mio marito. Persone che non mi avevano mai conosciuta ma si erano fatti delle idee su di me basate su quello che avano letto nei giornali. Dopo solo tre ore dal matrimonio, mio marito è rimasto molto ferito dal fatto che sono andata a cercare del fumo per festeggiare la prima notte di nozze, visto che non bevo. E’ diventato chiaro per lui che per stare con meavrebbe dovuto fare delle rinunce. Una donna vuole il meglio per il suo uomo. Quindi. Amate qualcuno? Lasciatelo libero".
E ancora: "E’ un uomo meraviglioso e lo amo molto. Mi dispiace ma io non sono più una donna regolare. Credo veramente, ed è doloroso ammetterlo, che ci siamo sposati troppo in fretta. Non ero a conoscenza dello stile di vita di mio marito e delle persone vicine a lui. Era terribilmente triste e così ho chiuso il matrimonio". 
La O'Connor ha rivelato che lei e l'attuale marito hanno condiviso la stessa casa per soli 7 giorni prima di porre fine alla loro relazione alla vigilia di Natale. Un colpo di fulmine e una storia lampo tra i due, che avevano deciso di convolare a liete nozze dopo appena 3 mesi di conoscenza.

Megalomania @ Royal Albert Hall - Muse Christmas Present 2011

Chris Martin caccia intruso che canta i Coldplay nel suo giardino :-)

Londra (Regno Unito), 27 dic. (LaPresse) - Chris Martin è stato costretto a sbattere fuori dal suo giardino un intruso. Non un ladro, ma un fan troppo entusiasta e stonato. Il cantante dei Coldplay infatti si è ritrovato all'interno della sua proprietà, su cui sorge la casa dove vive con la moglie Gwyneth Paltrow e i loro due figli Apple, 7 anni, e Moses, 5. Più che per la presenza inaspettata, Martin è rimasto scioccato dalla pessima interpretazione del ragazzo: è infatti rimasto ad ascoltarlo storpiare tre o quattro canzoni prima di non tollerare oltre tanta violenza acustica.
"Un tizio che ha scavalcato il cancello di casa nostra e ha cominciato a cantare canzoni dei Coldplay ai suoi amici che erano rimasti in strada - ha raccontato Martin al Daily Mirror. Il cantante ha ascoltato per un po' l'esecuzione dell'uomo, poi gli ha fatto notare che non riusciva ad azzeccare una nota, dicendogli "Ascolta, non lo stai proprio facendo nel modo giusto". L'invadente fan a questo punto è andato in ritirata. "Se n'è educatamente andato. è stato vicino all'intrusione, tuttavia è bello che alle persona piacciano le nostre canzoni". Che aplomb, Chris.

Florence Welch rende omaggio ad Amy Winehouse cantando 'Back To Black'

Giovedì 22 Dicembre a New York si è tenuto un concerto speciale chiamato 'VH1 Divas'. Oltre a grandi star come Mary J. Blige, Erykah Badu, Jennifer Hudson e Sharon Jones anche Florence Welch si è esibita sul palco dell'Hammerstein Ballroom. Nel video qui sotto potete vedere Sharon Jones e Wanda Jackson duettare su 'You Know I'm No Good' di Amy Winehouse e poi la bravissima Florence con la sua interpretazione di 'Back To Black'.

Coldplay in regalo su iTunes

È iniziato l’ormai tradizionale appuntamento con “12 giorni di regali Apple“, ovvero i download gratuiti che Cupertino metterà a disposizione da oggi fino al prossimo 6 gennaio. E si parte in grande stile con degli artisti d’eccezione: iColdplay.
“12 giorni di regali Apple” mescola il mondo di App Store con quello di iTunes Store e, così, ogni giorno vi sarà in regalo un contenuto musicale, un video oppure una delle applicazioni più gettonate per iPhone, iPad e iPod Touch.
I Coldplay inaugurano l’iniziativa con un EP tratto dallo scorso iTunes Festival, tradizionale evento Apple che si tiene ogni estate in quel di Londra. Una piccola raccolta live con alcuni successi storici della band di Chris Martin, come ad esempio “God Put a Smile Upon Your Face”, ma anche le fresche hit dell’ultimo album Mylo Xyloto, con “Every Teardrop is a Waterfall”.
L’EP fornisce sia le versione audio che quelle video dei brani in questione, ed è liberamente scaricabile da iTunes sia in modalità mobile che in quella classica da Mac oppure Windows. Chi scegliesse di effettuare il download da iDevice, potrà inoltre avvalersi della sincronizzazione via wireless o tramite iCloud, purché il dispositivo sia aggiornato a iOS 5.
Di seguito, la tracklist dell’album gratuito, scaricabile a questo indirizzo iTunesoppure tramite l’apposita app promozionale di App Store:
1 Every Teardrop is a Waterfall (live);
2 God Put a Smile Upon Your Face (live);
3 Fix you (live);
4 Every Teardrop is a Waterfall (video live);
5 God Put a Smile Upon Your Face (video live);
6 Fix you (video live).

Miss Amy Winehouse & Valerie

Miss Amy Jade Winehouse, come amava farsi chiamare. Semplicemente con il suo nome, nessuna aggiunta o modifica posticcia a quelle semplici tre parole che hanno rivoluzionato il mondo della musica in pochissimi anni.
Sono mesi, in effetti, che volevo aggiungere qualcosa su questa figura, particolarmente significativa per me. Non volevo rovinare tutto, sull’onda dell’emotività per la sua precoce morte. Perciò la farò breve.
Ho sempre apprezzato due cose di Amy Winehouse, oltre ovviamente ad amare follemente le sue canzoni. Pur essendo lontana dallo stereotipo di femme fatale, la Winehouse nascondeva un fascino estremo, di grande presa sul sottoscritto. Prima della sua dipartita, molti commentavano (ricordo un articolo dell’inutile The Sun) che non possedeva un briciolo di femminilità. Io credo, al contrario, che riuscisse a mostrare il più alto livello di carisma femminile nel momento in cui prendeva un microfono in mano ed esprimeva al meglio quel che provava, tramite le sue canzoni. Qualcosa del genere ha detto perfino in un recente documentario – tributo di MTV (vedi sotto).
Il suo modo, apparentemente goffo, di ballare cercando di gestire diversi centimetri di tacco continua a farmi impazzire. Sintomo di una ragazza abituata più a chiacchiere e bevute con gli amici, piuttosto che ad occasioni mondane.
Una semplicità proverbiale che mai avrebbe perso nel corso della sua storia, accompagnata da una dissacralità disarmante.
Come ebbe a dire Mark Ronson, suo amico e produttore: ‘Quando venne da me la prima volta, mi avvertirono che non aveva peli sulla lingua: o la si ama o la si odia.’ Credo lo stesso effetto faccia sui fan.
L’altro lato che più mi affascina della Winehouse è l’impianto delle sue canzoni, ponte tra sound moderno e il tradizionale jazz n soul. I suoi testi non sono parole inserite in musica nella speranza di avere un qualche minimo di coerenza; bensì sono confessioni autobiografiche allo stato puro. Non serve il minimo sforzo per capire che quella ragazza di cui canta, a volte smarrita a volte determinata, è la stessa Amy. Un connubio di forze singolari che hanno trovato la loro tragica fine la scorsa estate, in uno dei giorni più tristi della storia musicale britannica e non solo.
Potrei citare miriadi di canzoni stupende (dalla celeberrima Back to Black, alla profetica You Know I am no Good, passando dalla consolatoria Tears dry on their Own). Eppure, sento che l’esibizione che più contiene la quintessenza di Amy Winehouse resta Valerie, magnifica espressione della sua potenza vocale con Mark Ronson in occasione dei Brits Awards 2008. Nonostante siano passati 3 anni, resta un capolavoro di presenza scenica, passione e poderosa voce.

CARMEN CONSOLI - Tutto su Eva

Così è (se vi pare)

R.E.M. Aftermath

The Iron Lady: TV Spot

Madonna, svelata la tracklist del nuovo album

Si fa sempre più frizzante l’attesa per la pubblicazione del nuovo album di inediti di Madonna, atteso per il 2012: le informazioni iniziano finalmente a circolare, talvolta in veste ufficiale altre meno: è caso di pochi giorni fa l’arresto di un fan spagnolo che era riuscito ad entrare in possesso e diffondere un leak del primo singolo di Madonna estratto dall’album, dal titolo Gimme All Your Luvin.
Passati appena pochi giorni, è addirittura parte della tracklist a divenire finalmente nota: un piccolo assaggio del disco in arrivo, ancora senza titolo, per provare ad indovinarne carattere e personalità. Le notizie non hanno ancora carattere di ufficialità, ma si prevede un album contenente 17 canzoni inedite, tra le quali Trust, Turn up the radio, Girls gone wild, Disco pogo, The fight song (con Nicki Minaj), Shock doctrine, Greatest, Symphony, Fantasy, White noise, Eleven shades of black, Bang bang, Acid trone, Gimme all your luvin con Nicki Minaj e M.I.A., Masterpiece.
Proprio Gimme All Your Luvin è il video recentemente stato diffuso da un impaziente fan che svela un bacio tra Madonna e Nicki Minaj: la voglia di trasgredire e provocare pare proprio non essere passata a Madonna, che anche con questo album pare intenzionata a conquistarsi la massima attenzione del pubblico e dei fan.
Tra le informazioni ormai note ai fan e alla stampa, anche qualche nome riguardante gli addetti ai lavori che stanno affiancando Madonna nella realizzazione di questo album: tra i produttori pare ci sia un collaboratore ormai storico della cantante, William Orbit, al fianco di altri personaggi da considerarsi vere e proprie pietre miliari nel mondo della musica, come Martin Solveig e Benny Benassi, che ha lavorato anche al singolo Girls Gone Wild. Le premesse per l’ennesimo successo a marchio Madonna, insomma, ci sono tutte.

GAME CHANGE, JULIANNE MOORE NEI PANNI DI SARAH PALIN

Dopo Katie Holmes alias Jackie Kennedy, Meryl Streep Maggie Thatcher e Michelle Williams Marilyn Monroe, tocca all'attrice Julianne Moore intepretare un'altra celebre donna, l'ex governatrice dell'Alaska Sarah Palin, in un film Tv della Hbo.

Sarà trasmessa a marzo 2012 dalla HBO la fiction Game Change, ambientata durante la campagna elettorale per la presidenza Usa, con Barack Obama da un lato e John McCain eSarah Palin dall'altro. Nel ruolo della ex governatrice dell'Alaska c'è nientemeno che Julianne Moore, mentre in quello di McCain c'è l'attore Ed Harris. Il film Tv è tratto dal bestseller omonimo dei giornalisti John Heilemann e Mark Halperin.
Mentre in Italia arriverà, finalmente, il 27 gennaio un altro attesissimo film di carattere politico, ma di diverso genere, The Iron Lady, il biopic su Maggie Thatcher diretto da Phyllida Lloyd, conMeryl Streep. Insomma la sfida tra le due attrici è più che mai aperta. Mentre è ormai acqua passata, ma non da molto la performance di Katie Holmes nel ruolo di un altro grande personaggio pubblico femminile, Jackie Kennedy. Come è tradizione nel cinema anglosassone le attrici ce l'hanno messa tutta per somiglia il più possibile ai loro modelli sotto ogni aspetto. E forse quella che almeno riguardo alla fisionomia si è avvicinata di più tra le tre è proprio Julianne Moore a giudicare da queste prime immagini. Mentre l'impresa compiuta da Michelle Williamsper interpretare Marilyn Monroe in My Week with Marilyn si è dimostrata meritoria, ma quasi impossibile.

1 ZEITGEIST: THE MOVIE 2007 by Peter Joseph


"Non vogliate negar l'esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

2 ZEITGEIST: ADDENDUM 2008 by Peter Joseph


"Non vogliate negar l'esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"


3 ZEITGEIST: MOVING FORWARD 2011 by Peter Joseph


"Non vogliate negar l'esperienza di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"


MADONNAGRAPHY: Part 15 "MUSIC"

Music is the eighth studio album by American singer-songwriter Madonna, released on September 19, 2000 by Maverick Records and distributed byWarner Bros. Records. A two-disc Special Edition was also released in June 2001 to promote the Drowned World Tour, containing an additional CD of remixes and the video of "What It Feels Like for a Girl".
Madonna collaborated with French producer Mirwais Ahmadzaï for this album. Music is oriented in electronic and dance-pop music, which further developed Madonna's move toward European dance music, however, the album also contains elements of rock,[4] country and folk music.[5] Upon its release, the album received positive reviews from critics, who praised Madonna's collaboration with Mirwais, as well as the album's musical creativity. It was nominated for a total of five Grammy Awards although it eventually won only one award for "Best Recording Package". The album is also listed by Rolling Stonemagazine as one of the 500 Greatest Albums of All Time. Commercially, Music debuted at number one in over 23 countries around the world and sold more than four million copies in the first ten days. With 15 million copies sold worldwide to date, it is her best selling album of the 2000s.

Music spawned three singles and one promotional single. The title track reached the top of the charts in 25 countries and became Madonna's 12th number-one on the Billboard Hot 100, as well as a positive critical reception, being listed by Rolling Stone as one of the best songs of the 2000s[6] and receiving two Grammy Award nominations. The next single, "Don't Tell Me", was also commercially successful, reaching number one in the top ten in the US[7] and the UK[8] and several other countries. "What It Feels Like For A Girl" also did well commercially, reaching the top ten in the UK, Italy, New Zealand and other countries,[9] yet it failed to reach the top twenty in the US, peaking at twenty-three.[10] Its accompanying video generated controversy, with critics deeming it to be violent, and it was banned from US MTV.[11] "Impressive Instant", a promotional single, was also released in 2001 as a club single, which peaked at number one on the Billboard Hot Dance Club Songs.[12]
Alongside Ray of Light, Music was promoted by the Drowned World Tour, which was critically acclaimed and commercially successful, grossing around $75 million, making it the fourth highest-grossing tour of 2001,[13] and receiving two nominations at the 2001 Pollstar Concert Industry Awards.[14] The album was further promoted by the Don't Tell Me Promo Tour, a promotional tour consisting of two concerts. Songs from the album have been sung in Madonna's following tours.

After the critical and commercial success of her 1998 album Ray of Light, Madonna intended to embark on a new concert tour. After filming and promoting The Next Best Thing her record company encouraged her to return to the studio and record new music before going on the road. These sessions became the Musicalbum. Before the album was released, Madonna recorded a statement to her fans: "Hey Mr. DJ, put a record on… Hi, it's Madonna. You've probably been hearing about my new record, 'Music', for a while. Well, I just wanted to make sure you knew that the single is gonna drop very soon. I worked on it with a French guy named Mirwais, and he is the shit. The album will be released worldwide on September 19, and I hope you like my music."
To achieve a more European dance style of music, Madonna collaborated with French electronica artist Mirwais. According to Madonna, they both had some problems with understanding each other in the studio at first, since Mirwais did not speak any English, and Madonna spoke almost no French. Again, like onRay of Light, Madonna collaborated with William Orbit, with whom she co-wrote and produced three songs which made it onto the album. The album was Madonna's first album not to have been totally recorded in the United States. Instead, it was mostly recorded at Sarm West and East Studios in London, England.
The song "American Pie" was included on all versions of the album outside North America. Also, included as a bonus track only on the Japanese and Australian releases, was a song called "Cyber-Raga". The song, which was written and produced by Madonna and Talvin Singh, is an adaptation from a traditional text taken from the Vedic Mantra and from the Mahabharata. The song was later used as a B-side on different European and U.S. single releases.Music was re-issued in several countries replacing "American Pie" with the remix and the Spanish song "Lo Que Siente La Mujer". Music is the first Madonna full length-album that does not feature the lyrics in the CD booklet. Instead, the listener is advised to visit Madonna's official Web site. This trend would continue with future albums.

For the first time, a complete Madonna album leaked onto the internet and fans all around the world were able to listen to all the songs from the album months ahead of its release. Warner Bros. Records and Madonna were not pleased by this at all, closing down sites with the tracks and suing Napster at the same time.[citation needed]
The album, described as having a "more experimental direction"[5] essentially consists of dance-pop tracks influenced from electronica and European dance music, and is noted to have elements of Eurodance,[15] Eurodisco,[16] electro,[17] trip hop,[18] and techno music;[19] however, despite this, the album does also contain ballads, and retains a rocky, American edge, incorporating country,[15] folk, and rock music within its composition. The album featured dark electronic beats ("Impressive Instant"), folk guitars ("Don't Tell Me", "I Deserve It", "Gone"), and the heavy use of the vocoder, which would appear again on later Madonna albums. Madonna also spoke in French on the song "Paradise (Not for Me)", and sang in Spanish on the song "Lo Que Siente La Mujer" (What It Feels Like for a Girl), which appeared on disc two of the Special Edition. The song, "Runaway Lover", was an up-tempo dance track which differed from the crystalline perfection of her previous album.

The critical response to Music was very positive. At Metacritic, which assigns a normalized rating out of 100 to reviews from mainstream critics, the album has received an average score of 80.[26] Stephen Thomas Erlewine of Allmusic praised the album's layered music, giving it four out of five stars, and described Madonna's collaboration with Mirwais as the reason why the album "comes alive with spark and style".[18] Slant Magazine praised songs such as "Music," but criticised Madonna's collaborations with William Orbit, who had worked with her on Ray of Light, calling them repetitive and uninteresting despite being catchy.[24] Rolling Stone stated that the album was a rough and improvised version of Ray of Light, but lauded that Madonna had chosen to make a more "instinctive" record than her previous endeavours.[23] Andrew Lynch of Entertainment.ie, who gave the album three out of five stars, claimed that it contains "brilliant futuristic dance music", yet, claimed that the lyrics were "trite".[20] Robert Christgau gave the album an A rating, describing the tracks as "good, all chintzy".[22] Jim Farber of Entertainment Weekly gave the album a A rating, writing that "Who else could release their catchiest album nearly 20 years into a career? The title song recaptures the simple perfection of "Holiday," and brings her career full circle."[21] David Browne from the same magazine claimed that it "doesn't close the book on Madonna, but it pulls only a few new tomes off the shelf."[27] Dimitri Ehrlich from Vibe described the album as "a masterpiece of brilliantly arranged keyboards, futuristic drums, and electronica dressings. With folky acoustic guitars and a vaguely spiritual bent to her lyrics (like those on Ray of Light), it's a weird and fresh-sounding album."[25]
Music earned a total of five Grammy Award nominations. In 2001, the album won "Best Recording Package" and was nominated for "Best Pop Vocal Album", while the title track was nominated for "Record of the Year" and "Best Female Pop Vocal Performance". In 2002, Madonna received one more nomination for "Don't Tell Me" in the "Best Short Form Music Video" category. The album is listed at number 452 on the Rolling Stone's 500 Greatest Albums of All Time. It is Madonna's fourth album on the list, the most among female artists.[28] Music is also featured in the book 1001 Albums You Must Hear Before You Die.[29]

In the first week of its release, Music debuted at number one in 23 countries around the world.[30] CNN reported that the album sold quickly with the sales of more than four million copies in the first ten days.[31] To date, the album has reportedly sold 15 million copies worldwide.[32] In the United States, the album debuted atop the chart with the first week sales of 420,000 copies.[30] Music became Madonna's first number-one album on the chart in eleven years since Like a Prayer (1989).[30] It was certified three times platinum the Recording Industry Association of America for shipment of three million units.[33] Music reached number one on the European Top 100 Albums. It was certified five times platinum by the International Federation of the Phonographic Industry for shipment of five million copies.[34] In Hong Kong, the album was awarded a Gold Disc Award by the International Federation of the Phonographic Industry for becoming one of ten biggest-selling international album for 2001.[35]

"Impressive Instant" was released as a club promo only single with remixes by Peter Rauhofer on September 18, 2001.[36] It went to #1 on the United States Billboard Hot Dance Club Play chart where it stayed for two weeks.[37] The song was Madonna's 27th number 1 dance hit. Madonna originally wanted to release it as the fourth single. Warner Bros. wanted "Amazing" as the next single. Madonna felt the catchiness and sound of "Amazing" was too similar to "Beautiful Stranger" and wanted the more eclectic and futuristic "Impressive Instant" so they were deadlocked. Warner Bros. did plan to move forward with the release of "Amazing" without Madonna's help since she was too busy to film a music video due to prepping for her next tour. Warner Bros. planned to promote the single with a music video cut from the live version of "Amazing" from Madonna's Drowned World Tour, but Madonna scrapped the song from the set list to be sure that Warner Bros. couldn't promote it, and the fourth single idea was over.[citation needed
The Don't Tell Me Promo Tour was a group of two brief promotional concerts to support the album. The first was on November 5, 2000 at Roseland Ballroomin New York City and the other on November 29, 2000 at Brixton Academy in London. Accompanying musicians performing with Madonna were; Mirwais Ahmadzaï on guitar and longtime backing singers Niki Haris and Donna DeLory. The costumes for the show and the set was designed by Dolce & Gabbana. Songs performed included "Impressive Instant", "Runaway Lover", "Don't Tell Me", "What It Feels Like for a Girl", "Holiday" (London only), and "Music". Madonna's performance at Brixton Academy was shown via the internet to an estimated 9 million viewers across the world, which became a world record and was produced and filmed by Chris Frampton's International webcaster MediaWave, With an audience of 2,800, it was shown on the MSN website in conjunction with Madonna's official website madonna.com. Madonna, dressed in a sequined t-shirt bearing her children’s names Rocco and Lola, performed to a celebrity audience including Mick Jagger, Kylie Minogue, Sting and Melanie C. The show was available for viewing for two weeks.[38]
Tracy Blacher, Marketing Manager at MSN said:
This was the performance of a lifetime. It was historic for Madonna and for MSN and will be remembered as the most ambitious web event in history, which drew the biggest Internet audience ever. MSN.co.uk gave people the chance to see and hear Madonna’s fantastic return to the stage and witness the first ever online live performance for free, and they responded in record numbers. This was a huge success for MSN and Madonna - no-one has ever attempted anything on this scale before, we broke new ground.[38]
Throughout the event the MSN sites worldwide stayed online and were more than able to handle the tremendous amount of internet traffic. The Team at Webcaster MediaWave managed the routing of the traffic though their global load balanced network. Some users may have experienced delays because of sheer weight of internet traffic, or pressure on their local ISPs. Other users may have experienced temporary delays as they queued to access the video and audio streams. But by the time Madonna went live they had been rerouted to different servers around the world where demand was less intense – such as Australia which was still asleep. This was done to ensure everyone had the best picture and audio quality for their connection speed.[38] Madonna’s Brixton concert was the latest in a line of concert webcasts from the MSN.co.uk site which has also included Paul McCartney’s return to the Cavern Club – previous record holder for the largest web cast and seen by 3 million people - Robbie Williams return to Manchester, and Mel C’s final show of her nationwide tour.[38] All of which were Webcast by Chris Frampton's MediaWave, the leading webcaster of the day, and subsequent Microsoft investment.
The album received further promotion from the Drowned World Tour.

Madonna’s Truth or Dare fragrance ad revealed


We all know that Christmas is a time for giving, and with that in mind, we have kindly been given the gift of a sneak peek at Madonna’s first advert for her debut fragrance, Truth or Dare.

It’s sultry, sassy and savvy, (try saying that after a few glasses of mulled mine) and everything we would expect from one of the most influential women of our generation.
Even though the image wasn’t shot exclusively for the perfume and was in fact from the Mert Alas and Marcus Piggott photo-shoot Madonna did for Interview magazine earlier this year, we think it fits the essence of the perfume perfectly.
Two photographic geniuses and a queen of pop really is a winning combination.
Apparently there are more pictures where this one came from, so we’ll keep you posted when they reveal themselves!

Sinéad O'Connor: Live @ Olympia Theatre, Dublino 18.12.11

Andare a Dublino per assistere in anteprima alla presentazione del nuovo album di Sinéad O'Connor (uscita prevista per febbraio 2012, titolo: "How about I be me and you be you?") e visitare i luoghi che hanno visto la Irish Princess muovere i primi passi nel music biz ha significato innanzitutto rendere omaggio a quel quattordicenne che trascorreva i pomeriggi di molti anni fa ballando sul tavolinetto della sala a ritmo di "mandinka", urlando a squarciagola "i don't know no shame, i feel no pain, i can't see the flame". Ecco a Dublino ho voluto pensare innanzitutto a lui, perché così felice e entusiasta quel quattordicenne non lo è più stato.
Il resto del soggiorno si perde nella tecnica e, se vogliamo anche sterile, constatazione che Sinéad è in grandissima forma: dimagrita, raggiante e con la consueta, potente, splendida voce. L'Olympia theatre è un teatro old style vittoriano, circa 1500 posti a sedere. Ed è pieno. Nonostante le malefatte, Dublino ama ancora la sua più famosa rappresentante musicale femminile. E dalle parole e dai ringraziamenti si percepisce che la cosa è reciproca. Il set comincia con un paio di pezzi nuovi cantati già a voce spiegata "take off your shoes" e, tiro a indovinare il titolo "i had a baby". La band (sono in 7 sul palco: 4 donne e 3 uomini) accompagna bene i precisi virtuosismi di Sinead. Come già Sinead aveva anticipato nel suo forum, si tratta di un ritorno alle pop song dei primi album, quindi non più album a tema. L'arrangiamento dei pezzi mi fa pensare tanto a "Universal Mother" del '94 e la cosa non può che gasarmi. In tutto Sinead presenterà 8 pezzi del nuovo, tra i quali una splendida versione di "Queen of Denmark" di John Grant. Influenze spiritual, ritmi reggae, c'è tutta la Sinead di questi ultimi dieci anni negli inediti.
Ma le sorprese vere e proprie vengono con i ripescaggi dal passato (ho i brividi mentre scrivo): da "the lion and the Cobra" recupera"Never get old", "Jackie" e "Troy": tre capolavori che nessun quindicenne oggi saprebbe scrivere, mentre lei lo ha fatto. Da "i do not want what i haven't got" resiste meno al passare del tempo "the emperor's new clothes" mentre "I am stretched on your grave" è acappella e forse presa un po' troppo alta. Poi c'è "nothing compares 2U" che Prince ritenne giustamente una B-side e che Sinéad valorizzò grazie anche alla produzione di Nellee Hooper. In questa occasione si sceglie la versione 2.0, tutta acustica, che Sinead canta sì ottimamente ma che non è la stessa cosa. Quasi in chiusura di concerto piazza "the last day of our acquaintance", ovvero un pezzo che non ha eguali in fatto di pathos e trasporto.
Ancora dal passato una toccante versione di "Red Football" dal sopraccitato "universal Mother" una reggaeissima versione di "the lamb's book of life" ("Faith & Couarge" del 2000) e poi una inaspettata "Petit Poulet" dal Gospel oak EP del '97.
Il pubblico irlandese ha applaudito, partecipato e bevuto prima, durante e dopo il concerto tanto che non si contano le volte che mi sia dovuto alzare per far passare le persone che volevano transitare al bagno e/o al bar. Non direi spiacevole, ma ecco...
Ora mi auguro solamente che la bellezza della voce e delle canzoni nuove non venga oscurata da una produzione troppo laccata e invadente. Staremo a vedere a febbraio. Il massimo dei voti al concerto si spiega col primo paragrafo. Grazie per l'attenzione.