I “Gogol Bordello” a Trieste il 15 luglio per la rassegna “Guča sul Carso”

I Gogol Bordello sono un gruppo di nove elementi che attraverso le tradizioni del Gypsy, del Punk e del Cabaret puntano a scuotere il palco, sollevare il morale dei loro ascoltatori e nel contempo a farli ragionare sul mondo e sulla loro stessa musica (a volte magica). Saranno a Trieste il 13 Luglio in occasione della quarta edizione di “Guča sul Carso” rassegna dedicata alla musica e all’enogastronomia Balcanica. Il loro tour europeo toccherà l’italia in altre tre occasioni il 10 Luglio a Torino, il 12 a Milano, e il 14 a Padova.
Lo Scopo dei Gogol Bordello è quello di provocare gli ascoltatori al di fuori della stasi musicale post-moderna, in un movimento comune neo-ottimistico attraverso Nuove fonti di autentica energia. Il Gruppo composto da elementi provenienti da praticamente tutti i continenti (America, Europa, Africa e Asia), suona un’ampia varietà di strumenti, come la fisarmonica, il sax e perfino il fiddle (simil-violino). Il loro suono è energico veloce, dirompente, all’unisono con la loro performance sul palco: spettacolare nelle coreografie, nelle percussioni e nell’interpretazione del cantante-chitarrista Eugene Hütz . Nel loro nome prendono spunto dal famoso scrittore ucraino Nikolai Gogol che si distinse per la capacità di raffigurare situazioni grottesche sullo sfondo della reale desolante mediocrità umana; identificato da Dostoevskij come padre della letteratura Russa.
Le influenze citate dal cantante Eugene cambiano da interivista a intervista, data la mole di musica di cui si nutre lui stesso e il gruppo durante i viaggi del Tour. I generi sono molti e per assurdo i loro artisti preferiti possono essere contrapposti l’uno all’altro: Jimi Hendrix, il compositore Sasha Kolpakov, Manu Chao, I Fugazi, gli Stooges di Iggy, i Rootsman, ma tutti idealmente radunati sotto questo progetto multiculturale musicale come prima di loro fecero anche i londinesi Clash.
Nati nel 1993, hanno all’attivo nove album di cui uno LIVE (Live from Axis Mundi – 2009). Il loro vero esordio risale al 1999 con il singolo estratto dal loro primo album “Voi-La Intruder“. Dall’album del 2005 “Gypsy Punks: Underdog World Strike“ è stato tratto “Start wearing purple” hit scelta come colonna sonora dei titoli di coda del film “Ogni cosa è illuminata“, in cui Eugene Hütz interpreta uno dei ruoli principali. Il penultimo album “Trans-Continental Hustle” ha avuto l’onore di essere prodotto dal guru Rick Rubin (Red Hot Chili peppers, Slayer,System of a Down) e ha riscosso un gran successo. Se avete ancora dei dubbi e avete bisogno di un aiuto per riuscire a visualizzare mentalmente il gruppo e la loro musica vi basti pensare a “Let’s Get Crazy” degli Europei 2012.
Utilizando le stesse Parole del cantante Eugene, i Gogol utilizzano la loro fama come veicolo di energie positive. ”Con la nostra musica, e la musica che noi rendiamo famosa – dicono – noi tentiamo di raggiungere e ricordare alla persone che, quando sottratta alle mani dei parassiti, la musica è ancora un’ottima guida in un atmosfera di chaos democratico, dove possono essere torvati momenti di grande libertà e ottimi amici. E che in un mondo di culture autentiche che si dissolvono rapidamente, la ricerva dell’anima attraverso la musica è qualcosa che ti connette con la cosa più autentica che ci sia – il tuo cuore selvaggio.”