Il terremoto fa paura i Radiohead emigrano al Parco Nord

La decisione di spostare il concerto del 3 luglio sarà formalizzata domani. Possibile anche la riapertura della vendita dei biglietti. A rischio "trasloco" anche la rassegna "Ferrara sotto le stelle"
Niente piazza Maggiore per i Radiohead il prossimo 3 luglio. Il terremoto costringe infatti gli organizzatori a spostare il concerto al parco Nord. Domani se ne parlerà a Palazzo D’Accursio tra il Comune, Estragon e VivoConcerti (il management della band). La decisione era già nell’aria prima della scossa di ieri sera, che ha accentuato le paure degli organizzatori, ben comprese anche da parte del Comune.
«Noi come organizzatori ci siamo posti il tema e vogliamo verificare con il Comune se ci sono le condizioni per la data prefissata, e capire se ci sono garanzie o meno», fa sapere Lele Roveri dell’Estragon. 
Dopo l’incontro di domani Estragon e Vivo Concerti comunicheranno la decisione ai Radiohead. Saranno loro, inoltre, a decidere se riaprire una ulteriore nuova vendita dei biglietti, visto che il Parco Nord è in grado di ospitare molte più persone che piazza Maggiore.
La decisione sarebbe stata «già presa al 99%», fanno sapere in diversi. I timori e i rischi sono parecchi. Innanzitutto si sta cercando di capire se i palazzi del centro storico, già provati dalle forti scosse di terremoto, possano sopportare anche la mole dei decibel che il concerto sprigionerebbe. Poi le vie di fuga che offre la piazza, forse non più sufficienti di fronte ad un ipotesi di sisma.
La scelta, certamente meno pittoresca e affascinante di piazza Maggiore, cadrà dunque sull’arena del Parco Nord, che nonostante tutto ha un grande pregio: spazzare via tutte le paure e i rischi ora presenti sul tavolo. La decisione di vendere altri biglietti, oltre ai 15 mila già staccati per il live di piazza Maggiore (andati esauriti nel giro di pochi giorni) sarà presa unicamente dai Radiohead. È sempre vero infatti che la band, molto attaccata alla scelta dei luoghi dei propri concerti, ha il potere di puntare i piedi di fronte al cambio di location. Ma tutti al momento si sentono di escluderlo di fronte alla tragedia che sta colpendo l’Emilia, e vista la sensibilità dimostrata negli anni da Tom Yorke e soci. 
Dal Comune, però, l'assessore alla Cultura Alberto Ronchi sottolinea che niente è stato ancora deliberato: "Non è stata presa ancora alcuna decisione definitiva - dice - perché, come è noto, i soggetti coinvolti nell'organizzazione del concerto sono molteplici. Per correttezza questa Amministrazione si confronterà nei prossimi giorni con tutti, per garantire il miglior svolgimento possibile del previsto concerto. Si precisa che, nonostante il momento particolarmente difficile, le iniziative estive si stanno svolgendo regolarmente".
Anche “Ferrara sotto le Stelle”, la rassegna di rock di qualità che si tiene a  giugno e luglio a piazza del Castello, risulterà decimata dal sisma che ha danneggiato la torretta dei Leoni. Proprio oggi gli Afterhours hanno annullato il loro live che doveva tenersi il prossimo 15 giugno. La data verrà recuperata il 22 luglio, ma non si sa ancora dove. Il Parco Nord potrebbe tornare utile anche in questo caso, e non solo per gli Afterhours ma anche per i concerti più importanti in calendario. «Siamo a disposizione», conferma infatti Roveri.