Meryl Streep portavoce del cinema delle donne

"La scarsa rappresentazione delle donne nel cinema è scioccante": è l'attrice tre volte premio Oscar Meryl Streep a descrivere in maniera così polemica la situazione emersa dai dati presentati alla cerimonia dedicata alle donne, i Film Crystal and Lucy Awards del 2012, che si sono tenuti al Beverly Hilton hotel di Beverly Hills il 12 giugno. La serata, che ha premiato, tra le altre, la star Viola Davis, è stata l'occasione per lady Streep di esprimere la sua rabbia verso l'industria dell'entertainment: "E pensare che da soli 5 film dal piccolo budget dedicati alle donne sono riusciti a incassare in tutto il mondo 1,6 miliardi di dollari!".
Le opere a cui fa riferimento Meryl Streep sono: Mamma mia, Il diavolo veste Prada, The Iron Lady, che le è valso il premio Oscar come Miglior attrice, e The Help e Le amiche della sposa, in cui l'attrice non compare. Di questi film, effettivi successi di pubblico, critica e botteghino, la Streep ha sottolineato il fatto di aver avuto un budget che è solo una piccola parte rispetto ai grossi kolossal di Hollywood: "Per realizzare The Iron Lady ci sono voluti 14 milioni di dollari e il film ne ha incassati 114 solo nelle sale", ha reclamato l'attrice. Al suo irriverente "Gli studi non li vogliono i soldi?" la folla al femminile non ha resistito ed è scoppiata in una fragorosa risata. 
Nel pubblico, oltre alla Davis, sono state premiate per il loro impegno nella difesa dei diritti umanitari anche Christina Applegate, protagonista della sitcom Up All Night, l'appena 15enne Chloe Moretz, vista di recente nel burtoniano Dark Shadows,  e Anette Haellmigk, regista della serie tv Big Love.