PeakNick è un dj puro, eclettico ma non commerciale, cattivo ma pop;
dischi, piatti e mixer. Over 30, amante fedele del disco in vinile..
Passato attraverso esperienze importanti della scena del nord Italia degli ultimi 15 anni.
Al momento suona regolarmente al Plastic Palace di Milano.
Siamo andati a farci due chiacchiere perché per originalità ci ha stupito.
In controtendenza con lo scenario attuale, lui sa buttare nel calderone di tutto per ottenere il risultato migliore.
Senza campionatori ne sintetizzatori, PeakNick è maestro nell’usare i suoi technics e basta. Questa è la storia di un chirurgo vestito da deejay.
Il ragazzo picchia come un fabbro, e alle sue orecchie ci tiene: “In 18 anni di DJing il mio apparato uditivo ha perso 5 decibel. Negli ultimi 3,
da quando ho attinto maggiormente dal rock, ne ho persi altri 5. Il mio otorino mi fa: le tue cellule cigliate sono andate a puttane.”
Ci guarda con lo sguardo acceso e continua
“Allora sono tornato dal mio mentore: uno specialista omeopata kinesiologo esperto in terapia overtones, che secondo me è un genio.
Mi cura con suoni ad altissima frequenza prodotti da giganteschi diapason registrati in india e serviti in cuffia su un lettino.
E ti dico che da quando ci vado ci sento come prima.”
Avete capito il tipo…
“Un ricercatore giapponese, di cui non ricordo il nome, ha sperimentato l’effetto delle onde sonore sulle molecole d’acqua.
Ha immerso due casse in una vasca e ha fotografato congelando la conformazione delle molecole di acqua attraversate da diversi tipi di musica.
A quanto pare mentre i canti gregoriani, la musica celtica e simili organizzano l’acqua in mandala perfetti, la musica Rock fa “esplodere” le molecole
di acqua, e provoca un disordine visibile nell’acqua più di ogni altro tipo di musica …”
La techno è stata la prima passione di Nick, e già che c’eravamo gli abbiamo chiesto cosa ne pensa di questa specie di riverbero minimale su cui
stanno puntando parecchi locali. Quando a 14 anni sei già intrippato con la scena elettronica di Detroit: nei seguenti 18 dietro i piatti un po’
di esperienza te la fai. “Secondo me oggi la techno è revival”, tesi tosta da sostenere. Poi ci guarda e sorride:
“Io ho sempre amato la contaminazione e la fusione degli stili non sono mai stato un vero purista del genere forse perchè penso che
l’imbastardimento tra differenti sound porti verso la novità, come peraltro anche in altri ambiti artistici.”
A sentirlo parlare di techno mi viene in mente quella scena di Almost Famous in cui c’è Lester Bangs che spiega al giornalista novellino che il Rock
è morto, che l’hanno ammazzato i soldi ed MTV; di non dannarsi per cercarlo perché non ne vale più la pena. Sarebbe il momento della tristezza se non
fosse che la sua posizione è più progressista che nostalgica: “muoviamo avanti verso il nuovo”; e che io non sono ne giornalista ne novellino.
Meno male che odio MTV.
PeakNick ne aveva 14 quando ha iniziato. Dopo aver suonato per tre anni al Plastic, nel ’95 si trasferisce a Bologna a studiare, e lì parte
l’esperienza che a suo dire è stata una delle più interessanti della sua vita: per 10 anni partecipa attivamente all’organizzazione del Link Project di Bologna.
Ce lo descrive come una cosa pazzesca: “il Link era una macchina che non si sapeva come facesse a funzionare”. Un locale da 5000 persone gestito da un
comitato estremamente eterogeneo. “Io alle riunioni del link ho visto volare i computer”. Eppure a quanto dice poi andava sempre tutto “da paura”.
Come tutti gli artisti in giro da un po’ di tempo ha anche esperienze eroiche nel curriculum: “Una volta dopo un tour de force di 36 ore da qualche parte a
Vienna ho sentito un dolore strano al torace. Il giorno dopo ho suonato al T.P.O e al Link nella stessa serata, era capodanno.
Dopo una settimana sono andato all’ospedale e mi hanno detto che mi era collassato il polmone sinistro, era diventato grosso come una prugna”.
Stiamo parlando mentre Nick si è buttato in una specie di instant dj set in casa sua, ogni 5 minuti bisogna alzare la voce fino a urlare perché le puntine
si sono appoggiate su un altro 180 grammi iperanfetaminico, o su qualche 7 pollici introvabile. Le 4 casse sono decisamente sproporzionate per una stanza
del genere; l’aria vibra.
Dopo la decade passata al link di via Fioravanti, vedendo e suonando con il meglio dei dj e band internazionali, Nick torna come resident al Plastic
e crea, curandone la direzione artistica, la serata P.O.T (Plastic On Thursday). Il Plastic è sempre stato uno dei migliori locali di Milano e nel prive Nicola
libera la sua creatività senza problemi “ Ho importato dal Link la formula dj set + band live + dj set. A Milano prima era poco diffusa e la serata è stata
un successo, il Plastic era sempre murato di gente;a inizio del nuovo millennio ho portato a Milano artisti come Suicide, Adult, Thomas Brinkmann, Peaches per citarne solo alcuni
e c’è stata sempre un’ atmosfera perfetta”.
Negli ultimi 2 anni PeakNick ha suonato una volta al mese nella sua città, cosa che non faceva regolarmente dall’inizio della sua carriera.
Al Vinile 45 ha infilato un paio di annate pazzesche nella serata di sabato.
“Il Vinile 45 per me è stato uno dei migliori locali in Italia negli ultimi anni. Sicuramente anche per la selezione dei gruppi.
La band è essenziale ai fini di una serata come si deve. Suonare dopo una band che ha caricato la gente nella maniera giusta è un vero piacere.”
Come detto in apertura ora Nick sta suonando al Plastic Palace, orfano dell’esperienza Vinile45 e in cerca di nuove dancefloor da sverginare.
Passate dal Plastic e capirete di cosa parlo..
by: noba
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MEET PEAKNICK, A PURE DJ, ECLECTIC AND NEVER COMMERCIAL, MEAN BUT POP; RECORDS, TURNTABLES AND MIXERS: OVER 30, FAITHFULL VINYL LOVER. NICK HAS PLAYED A BIG PART IN THE NORTHERN ITALIAN MUSIC SCENE FOR THE PAST 15 YEARS. WE MET HIM FOR A CHAT AND WERE IMPRESSED WITH HIS PECULIARITY. GOING AGAINST ALL ODDS WITH THE CURRENT MUSICAL SCENE HE CAN MIX EVERYTHING AND ALWAYS GETS THE BEST RESULTS. PEAK NICK IS A TECHNICS MASTER WITH NO NEED FOR SAMPLER OR SYNTH .
PEAK NICK BEGAN HIS CAREER AT ONLY 14! SINCE THEN HE HAS DEVELOPED A CULT FOLLOWING IN CLUBS IN AND AROUND NORTHERN ITALY, SUCH AS THE PLASTIC PALACE IN MILAN, WHERE HE REGULARLY PLAYS.
WE CAUGHT UP WITH HIM FOR A CHAT, AND WERE AMAZED AT HIS ORIGINALITY ALWAYS GOING AGAINST THE TRENDS, AND MIXING SUCH A WIDE RANGE OF STYLES WITH JAW DROPPING RESULTS. THIS IS THE STORY OF A SURGEON DRESSED AS A DJ.
THE BOY PLAYS HARD, BUT ALSO REALLY CARES ABOUT HIS HEARING ” IN 18 YEARS OF DJING I HAVE LOST FIVE DECIBELS OF MY HEARING. IN THE PAST THREE YEARS,I’VE LOST FIVE MORE!”
“MY DOCTOR TOLD ME MY HAIR CELLS ARE TOTALLY FUCKED UP!”
HE’S LOOKING GLOWY AND CARRIES ON :
“SO I WENT TO MY GURU , A KINESI SPECIALIST HOMEOPATH , AN EXPERT IN OVERTONES THERAPY, WHO I BELIEVE TO BE A GENIUS. HE CURED ME WITH VERY HIGH FREQUENCY SOUNDS ON HEADPHONES, COMING OUT FROM HUGE DIAPASONS RECORDED IN INDIA. AND I TELL YOU WHAT, SINCE I HAVE BEEN GOING THERE I CAN HEAR JUST LIKE I USED TO !”
HIS FACE GLOWS AND NICK CARRIES ON:
“A JAPANESE RESEARCHER, WHOSE NAME ESCAPES ME, STUDIED THE AFFECT THAT SOUND WAVES HAVE ON WATER PARTICLES. HE PUT TWO SPEAKERS IN A BATHTUB AND PLAYED DIFFERENT TYPES OF MUSIC, GREGORIAN CHANTS AND CELTIC MUSIC KEPT THE WATER IN PERFECT SHAPE, WHILE ROCK MUSC SMASHED THE WATER PARTICLES AND CREATED MORE DISORDER IN THE WATER THAN ANY OTHER TYPE OF MUSIC.”
TECHNO HAS ALWAYS BEEN NICK’S MAIN PASSION AND WHILE CHATTING WITH HIM, WE ASKED HIM HIS THOUGHTS ON THE MINIMAL WAVE SOUND THAT MODERN CLUBS ARE PLAYING THESE DAYS
“BEING INVOLVED WITH THE ELECTRONIC MUSIC SCENE SINCE I WAS 14, I HAVE HAD A LOT OF EXPERIENCE SINCE THEN. I PERSONALLY THINK TECHNO IS UNDERGOING A REVIVAL AT THE MOMENT”
HE SMILES AND CONTINUES “I HAVE ALWAYS BEEN A FAN OF FUSING DIFFERENT STYLES AND EXPERIMENTING WITH THEM, AS I THINK THAT IS HOW, LIKE IN OTHER ARTS, YOU CAN BE ORIGINAL”
LISTENING TO HIM TALKING ABOUT TECHNO TAKES ME BACK TO THE SCENE OF “ALMOST FAMOUS.” WHEN LESTER BANGS, PORTRAYED BY PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, TELLS THE YOUNG JOUNRALIST WILLIAM MILLER THAT ROCK IS DEAD, KILLED BY GREED AND MTV; ALTHOUGH THIS IS A SAD SCENE,HIS WAY OF THINKING IS MORE PROGRESSIVE THAN NOSTALGIC.
PEAK NICK PLAYED PLASTIC FOR THREE YEARS, THEN IN 1994 HE MOVED TO BOLOGNA TO STUDY, AND THERE HE HAD ONE OF THE MOST INTENSE EXPERIENCES OF HIS LIFE. FOR 10 YEARS HE WAS AN ACTIVE PART OF THE LINK PROJECT IN BOLOGNA. “THE LINK WAS A MACHINE THAT NO ONE KNEW HOW TO HANDLE. THE CLUB HAD 5000 MEMBER, AND WAS RAN BY A DIRECTING BOARD OF LIKE MINDED PEOPLE, I HAVE SEEN COMPUTERS FLYING OFF OF DESKS DURING THE MEETINGS, BUT IT WAS ALWAYS A BIG SUCCESS.”
AS A DJ WHO HAS BEEN AROUND FOR QUITE A WHILE, IT TAKES A LOT FOR HIM TO CANCEL A SHOW ” I REMEMBER ONCE AFTER A 36 HOUR TOUR DE FORCE SOMEWHERE IN VIENNA I FELT A STRANGE PAIN IN MY CHEST. THE DAY AFTER AT T.P.O. AND THE SAME NIGHT AT LINK FOR THE NEW YEARS EVE EVENT.”
“A WEEK LATER I WENT TO THE HOSPITAL AND WAS TOLD MY LEFT LUNG COLLAPSED, IT LOOKED LIKE A PLUM!”
IN THE MIDDLE OF THE CONVERSATION NICK SPONTANEOUSLY THREW HIMSELF INTO A DJ SET IN HIS OWN ROOM. WE HAD TO TALK PRETTY LOUD! THE FOUR SPEAKERS WERE DEFINITELY TOO BIG; THE ROOM ITSELF WAS SHAKING!
AFTER A DECADE WITH LINK, PLAYING SOME OF THE BEST DJS AND BANDS AROUND, NICK RETURNED TO PLASTIC, AND CREATED THE EVENTS P.O.T. AT PLASTIC ON THURSDAYS. PLASTIC HAS ALWAYS BEEN ONE OF THE BEST CLUBS IN MILAN, AND THERE NICK EXPLORES HIS CREATIVITY WITHOUT ANY LIMITS. ” I HAVE TAKEN FROM LINK THE FORMULA OF DJ SET + LIVE BANDS + DJ SET. COMING BACK TO MILAN WAS A BIT OF AN ADVENTURE AND TURNED INTO A BIG SUCCESS.
WITH SUCH ARTISTS AS SUICIDE, ADULT, THOMAS BRINKMANN AND PEACHES, IT HAS ALWAYS BEEN THE PERFECT PLACE WITH THE PERFECT MOOD.
IN THE PAST TWO YEARS PEAKNICK HAS BEEN PLAYING MONTHLY IN HIS OWN TOWN, SOMETHING THAT HE HASN’T DONE SINCE THE BEGINNING OF HIS CAREER. HE HAS ALSO HELD A RESIDENCY AT VINILE45 ON SATURDAY NIGHTS.
“VINILE45 IS ONE OF THE BEST CLUBS IN ITALY, IT HAS ALSO BEEN A TOP VENUE FOR LIVE MUSIC. THE LIVE BAND IS ESSENTIAL FOR A GREAT NIGHT. A BAND CAN CHARGE UP THE PEOPLE IN SUCH A GOOD WAY THAT IS BECOMES A GREAT PLEASURE TO START DJING STRAIGHT AFTER.”
AS ALREADY SAID AT THE BEGINNING NICK IS NOW PLAYING AT PLASTIC PALACE, ORPHAN OF THE VINILE45 EXPERIENCE AND ALWAYS LOOKING FOR NEW CLUBS TO PLAY! COME TO PLASTIC TO SEE THE NICK IN ACTION!
translation: Chiara Bersini; Liam Davis