Charlotte Gainsbourg - Just Like A Woman (2012)

Coldplay - Mylo Xyloto/Hurts Like Heaven (Live on Letterman)

Radiohead story, quando la musica trova le parole

Da evento musicale di inizio estate alle date preautunnali: questo il percorso del tour italiano dei Radiohead, che hanno spostato le loro date italiane da fine giugno ai quattro concerti previsti fra il 22 e il 26 settembre. Un’attesa che si fa lunga ma si può efficacemente colmare leggendo Radiohead. La storia le canzoni, volume firmato dal mancuniano James Doheny. Pubblicato da Giunti una prima volta nel 2005, il libro torna in libreria non come semplice ristampa, ma come edizione rivista e accresciuta, rimaneggiata attentamente nelle parti già edite: un vero e proprio work in progress. Sostenuto dalla passione di Doheny per le composizioni del gruppo insieme alla certezza che la sua evoluzione creativa sia ancora tutta in divenire, Radiohead si situa perciò al crocevia fra il saggio divulgativo estremamente documentato e la pignoleria nerd dell’esperto. Studioso di musica sperimentale, l’autore di questo volume è stato infatti giornalista musicale per BBC e Wired, ma anche collaboratore fra gli altri di Brian Eno, Philip Glass e Aphex Twins. Arricchite da molte foto, copertine e memorabilia le 240 pagine del volume intrecciano la storia della band inglese con l’analisi delle loro canzoni, senza mai perdere di vista il risvolto umano di Yorke e compagni. Da Pablo honey al recente The king of limbs giù fino ai dimenticati lati B e nei remix, cui è dedicato il capitolo conclusivo, Doheny sviscera la parte ideativa e quella compositiva di ogni componimento. Sotto la sua lente ecco che le canzoni svelano i riferimenti musicali e testuali che le animano, dichiarando il loro riferirsi al krautrock di Can e Kraftwerk, al jazz del Miles Davis periodo Bitches Brew, ma anche le sbirciatine fatte in casa Queen e l’attenzione verso la musica classica contemporanea (lo split Penderecki/Greenwood ne è un esempio). Altro che rimandi a U2, Smiths e Pink Floyd. Lo scrigno che si apre davanti al lettore è impressionante per la mole di dati offerta, sostenuta egregiamente dallo stile fluido quanto pirotecnico di Doheny, che punta sull’interconnessione per restituire il più vividamente possibile la forza creativa di una fra le band più influenti degli ultimi quindici anni.

Madonna, boicottata all'Olympia per la svastica sulla Le Pen

Milano, 29 lug. (TMNews) - Gli insulti, i fischi e il lancio di bottiglie sul palco di Madonna, avvenuto giovedì scorso durante un concerto all'Olympia di Parigi, sarebbero dovuti al video usato ultimamente negli spettacoli della star in cui il politico francese di estrema destra Marine Le Pen viene presentata con una svastica in fronte.
La contestazione, secondo quanto riportato da alcuni fan presenti e dal team della cantante al sito americano specializzato in gossip Tmz, non sarebbe dunque connessa all'insoddisfazione per la performance di breve durata, 45 minuti, come aveva subito riportato la stampa. Secondo gli organizzatori e alcuni presenti i disordini sarebbero da attribuire invece ad un gruppetto di circa 10 persone che hanno iniziato a creare fastidi e a sollevare cartelli a sostegno di Marine Le Pen.
Secondo le fonti, la maggior parte dei fan di Madonna sapeva di aspettarsi uno spettacolo breve, come solitamente previsto per le esibizioni della star internazionale nei club, e non si comprende dunque una delusione tale da inveire contro il proprio idolo.

Liz Rosenberg ha rilasciato il seguente comunicato stampa a proposito delle polemiche circa il concerto dell'altro giorno all'Olympia di Parigi:

"Lo show di Madonna all'Olympia è stato concepito come un sentito ringraziamento alla Francia, che Madonna stessa ha espresso all'inizio dello spettacolo. Nonostante una frenetica agenda di concerti, Madonna voleva assolutamente esibirsi davanti ai suoi fan in una location più intima, come la storica Olympia Hall. Madonna voleva così rendere omaggio a tutti gli artisti francesi che l'hanno ispirata: pittori, musicisti, poeti e minoranze che sono state sempre ben accolte in questo paese durante gli anni.
Lo spettacolo non è stato mai definito come un concerto completo dell'MDNA Tour, e sono stati fatti grandi sforzi per mantenere un prezzo ragionevole per i biglietti (100 dollari per circa 2000 posti) e per darli ai suoi veri fan.
I costi di produzione hanno sfiorato il milione di dollari. Madonna ha già fatto una manciata di esibizioni in alcuni club e non sono mai durate più di 45 minuti. E, per la cronaca, ha messo su uno show fantastico che è andato in diretta su internet per milioni di fan in tutto il mondo".

E poi stata Madonna stessa ha rilasciare questa dichiarazione sul suo sito ufficiale:

"Esibirmi all'Olympia è stato qualcosa di magico: è stato fantastico poter fare un concerto solo per i miei fan, ed avere la possibilità di essere così vicina a loro. Purtroppo, alla fine dello spettacolo - dopo che avevo già lasciato il palco - alcuni teppisti che non erano miei fan si sono avvicinati al palco e hanno iniziato a lanciare bottiglie di plastica fingendo di essere fan arrabbiati. La stampa si è concentrata su questo e non sull'aspetto gioioso della serata. Ma nulla potrà cancellare o rovinare questa serata così speciale per me e per i miei fan. Quando ho guardato il pubblico, ho visto ogni singola persona sorridere. Spero di poter fare altre esperienze così meravigliose di nuovo".

Madonna.

E quindi, il "caso" è chiuso.

Alanis Morissette "Guardian" - Official Music Video

Radiohead - Creep live in swimming pool

Universal per acquisire EMI rinuncia ai Coldplay?

Per ultimare l'accordo potrebbe essere costretta a rinunciare a Parlophone Records, etichetta principale di Emi, che distribuisce la musica di artisti quali Joe Cocker, Coldplay e Radiohead. Si tratta di due tra le quattro case discografiche che si sono divise il mercato musicale fino ad oggi
NEW YORK - Universal Music Group sta concludendo l'acquisizione da 1,9 miliardi di dollari di Emi (Electric and Musical Industries), etichetta discografica inglese. Per ultimare l'accordo potrebbe però essere costretta a rinunciare a Parlophone Records, etichetta principale di Emi, che distribuisce la musica di artisti quali Joe Cocker, Coldplay e Radiohead.
40% DEL MERCATO DISCOGRAFICO - Si tratta di due tra le quattro case discografiche che si sono divise il mercato musicale fino ad oggi: per questo, la delicata operazione è sotto la sorveglianza della Commissione europea, dalla quale Universal sta aspettando l'autorizzazione. Se l'acquisizione andasse in porto, Universal vedrebbe la sua fetta di mercato globale superare il 40 per cento.
I RISCHI PER EMI - Stando al Financial Times, i vertici della casa discografica tedesca Bmg Rights Management si sarebbero incontrati con Universal per trovare un accordo sulla possibile cessione di Parlophone. La sua cessione potrebbe tuttavia presentare effetti fortemente negativi sul valore di Emi. Universal si è assunta tutti i rischi, impegnandosi a pagare a settembre intorno al 90% del prezzo di acquisto, indipendentemente dall'approvazione dei regolatori. Anche negli Stati Uniti la Federal Trade Commission sta monitorando l'accordo.

Olimpiadi 2012, cerimonia d'apertura: Che fine hanno fatto Survival e i Muse?

Mi sono perso qualcosa io oppure i Muse erano stati scelti come band per l’inno ufficiale delle Olimpiadi 2012?
La domanda ironica vuole essere anche una provocazione proprio per quello a cui (non) abbiamo assistito questa sera. Un mese fa vi avevamo dato immediatamente la notizia di “Survival” scelto come inno per i Giochi Olimpici 2012 a Londra. Poi, il 5 luglio, ecco uscire il video.
Per questa cerimonia d’apertura le incognite erano davvero tante. Il mistero era voluto: cosa avrebbe realizzato Danny Boyle per lo spettacolo del 27 luglio 2012? Uno show costato ben 40 milioni di dollari che non ha lesinato in cura per i particolari, scenografia emozionante, musiche e una storia raccontata con una struttura corale ben orchestrata. Lo possiamo affermare adesso, però, prima, nulla si sapeva. Parevano certe solo due cose: l’esibizione di Paul McCartney con “Hey Jude” al termine della serata e -ovviamente- l’inno dei Muse. Ovviamente?
Invece proprio questi ultimi non si sono visti. In un lunghissimo spettacolo di più di tre ore e mezza, pare che lo spazio dedicato a loro non fosse in programma. Ma come?“Passino” Adele e Leona Lewis (si parlava di un duetto, poi smentito, poi taciuto, poi assente), ma la loro presenza sembrava davvero scontata. Eppure non c’è stata traccia alcuna. Si sono esibiti - per dire- anche gli Arctic Monkey con “I Bet You Look Good On The Dancefloor” e “Come Together” ma del gruppo inglese non si è saputo nulla. Non sono stati annunciati, non si sono esibiti, non è stata citata la loro canzone, non è stata messa nemmeno in sottofondo per alcuni passaggi clou della cerimonia.
Temendo un mio calo di attenzione improvviso, ho anche indagato per il web e anche la pagina Facebook italiana dei Muse sottolinea questa cosa. Circa tre ore fa, si chiedevano, dubbiosi:
“Nessuna presenza diretta dei muse per ora. Peró sono state usate parti di canzoni.”
I fan non erano decisamente entusiasti e si dividevano tra chi ancora vedeva la possibilità nelle ore successive:
“Mancano poco meno di 2 ore alla chiusura della cerimonia…c’è ancora speranza!”
e chi invece non sopportava questa mancanza di attenzione nei confronti di un inno ufficiale:
“Ma come… avevano detto che oltre le gare la trasmettevano anche durante questa cerimonia..ma neanche l ombra fino ad ora..puo darsi che mi sbagli..o erano solo fesserie sparate là? Vergogna all’organizzazione inglese!”
Alcuni, adesso, affermano con sicurezza che la loro esibizione avverrà nella cerimonia di chiusura. Ma non aveva più senso mandare in onda il brano anche stasera, dato che era proprio l’inizio vero e proprio delle Olimpiadi 2012? Era anche il modo migliore per farla conoscere, per dare la giusta importanza al brano e permettere di essere conosciuto nel corso di questi quindici giorni di gare. Forse, però, il commento migliore è proprio quello più razionale e disilluso:
“Se c’ erano gli Arctic Monkeys potevano straultrastarci i Muse . Comunque magari alla cerimonia di chiusura… vedremo.”
Almeno lì, il 12 agosto 2012, si ricorderanno che Survival è la canzone ufficiale dei Giochi Olimpici 2012 (appena conclusi)?

Muse: arriva la App per vivere i loro concerti a 360° dirigendo 5 telecamere

Al Reading & Leeds Festival dello scorso anno, in occasione del decennale, i Muse suonarono per intero uno dei loro dischi più amati, Origin Of Simmetry.
Ora la band ha presentato una App per iPhone e iPad che permettere di rivivere quella speciale notte immergendosi nel cuore dello show grazie alle riprese a 360° di 5 telecamere; gli utenti possono cambiare camera, fare zoom e cambiare l’angolo delle telecamere, muovendo semplicemente il device.
Sul sito ufficiale del gruppo potete sbizzarrirvi provando a fare i registi.
La Muse 360 App è disponibile su iTunes anche per il concerto tenuto dalla band a Wembley nel 2010 (e non è disponibile per Android).

Goran Bregovic & Carmen Consoli - Focu Di Raggia

GALA.FR "Madonna à l'Olympia: cinq bonnes raisons d'avoir aimé le concert"

Face aux critiques, Gala.fr rétablit la vérité au sujet du concert que Madonna a donné à l'Olympia jeudi soir.

1. Parce que face à l'indignation générale (elle est apparue sur scène avec deux heures de retard, elle n'a chanté que 45 minutes, c'est honteux, etc), comme nous y étions, force est de rétablir la vérité.
2. Parce que le music-hall du boulevard des Capucines est une salle mythique, à taille humaine, à l'acoustique parfaite. Qui n'a jamais rêvé d'y voir son idole au plus près plutôt que sur un écran géant perdu au milieu d'un stade?
3. Parce que derrière la carapace musclor de la Madone, il y a un coeur. Ses premiers mots furent d'ailleurs adressés à ses fans qui ont campé pendant 48h devant l'Olympia: «Je vous ai vus dans vos tentes, merci, merci, ça me touche vraiment».
4. Parce que le show, même s'il était effectivement mini (55 minutes moins dix minutes de paroles, les fans et les journalistes savent bien compter), a tout déchiré. Les danseurs étaient excellents, la réorchestration de Vogue, parfaite, le trio de musiciens basques dont elle s'est entichée à Biarritz en jettent, et la reprise de Je t'aime moi non plus nous a littéralement bluffés.
5. Parce que dans les dîners en ville, tous ceux qui ont râlé et tous ceux qui ont twitté des méchancetés d'une violence rare seront bien contents de dire qu'ils en étaient. Et parce qu'ils se rendront bien compte, une fois la colère passée, qu'ils ont assisté à un moment exceptionnel.

Madonna Olympia 2012 - Angry fans insulting her

Muse: il bassista Chris Wolstenholme rivela la sua dipendenza da alcool

A poche settimane dalla pubblicazione del nuovo album della band, il bassita dei Muse, Chris Wolstenholme, ha rivelato i problemi con l’alcool che lo hanno afflitto negli ultimi anni.
Il musicista ha dichiarato come il bere fosse diventato il suo unico scopo nella vita e di come la dipendenza gli impedisse di fare qualsiasi cosa, tanto da costringere i compagni di band, Matt Bellamy e Dom Howard a lavorare spesso da soli al precedente disco, The Resistence.
Chris Wolstenholme ha rivelato a NME: “Bere tutto il giorno tutti i giorni è davvero brutto. Te ne rendi conto quando realizzi che non puoi funzionare senza, quando ti svegli tremando e la prima cosa che fai è andare al frigo a prendere una bottiglia di vino.”
Il bassista ha aggiunto: “C’erano solo due strade da seguire: morire in qualche anno o smettere. Lo stesso è accaduto a mio padre, lui aveva 40 anni quando è morto. Io ho appena passato i 30 e ho realizzato che continuando in quel modo sarei morto nel giro di dieci anni. Dieci anni non è molto tempo.”
Chris ha rivelato che un paio di pezzi del nuovo album, Liquid State e Save Me, sono stati ispirati dalla sua situazione.

Il nuovo disco? A pagamento col torrent!

DJ Shadow e un canale di distribuzione musicale davvero sperimentale. Che ora interessa anche ai Radiohead
I Radiohead e DJ Shadow hanno deciso di usare BitTorrent come originale piattaforma per distribuire i loro prossimi dischi. E se per la band inglese il progetto è ancora tutto da mettere in piedi, ad affacciarsi sulla piattaforma P2P di distribuzione file ci ha già pensato il produttore californiano, autore del seminale Endtroducing..., che da qualche ora ha reso disponibile la raccolta Hidden Transmissions From the MPC Era (1992-1996). Ma non gratis: anzi!
Lo stesso DJ Shadow aveva già dichiarato per il passato che "Se state aspettando da me che improvvisamente aumenti i miei punti scena regalando la mia musica, non accadrà. Il fatto è che io credo davvero che la mia musica abbia un valore. Va bene se non siete d'accordo, ma io so quanto sforzo metto in quello che faccio, e quanto tempo passa prima di ottenere qualcosa che mi soddisfi. Per cui dare via gratis delle canzoni mi sembra sbagliato. Non è che sia attaccato ai soldi in quanto tali: posso dare in beneficenza una somma di denaro consistente in maniera anche impulsiva, ma la mia arte non posso darla via. Preferirei vendere a 100 persone veramente motivate piuttosto che regalarla a 1000 alle quali non importa nulla di lei. La scelta è mia"
E allora? Come spiega bene il portale TorrentFreak, BitTorrent (nel senso della società che ha inventato il protocollo di trasmissione dati "Torrent" e che mette a disposizione alcuni programmi per lo scaricamento come uTorrent) distribuisce contenuti legali via abbonamento e ha un numero di utenti paganti che diventano così e automaticamente, grazie alla loro fedeltà, i destinatari del disco di DJ Shadow: hanno già pagato una somma annuale per accedere ai servizi legali di BitTorrent quindi anche questa raccolta rientra fra i file a loro accessibili.
E i Radiohead? Il loro manager Brian Message sembra interessato a pensare a ripetere la stessa esperienza quando arriverà il momento di pubblicare il seguito di In Rainbows: "Oltre 150 milioni di utenti sono coinvolti ogni mese sulla piattaforma BitTorrent, ed è un canale importante per costruire il rapporto tra fan e artisti", ha dichiarato.

Alanis Morissette - Guardian - ecco in anteprima il videoclip!


"Guardian" anticipa l'uscita del nuovo album prevista per il 28 agosto. Alanis ha detto «Questo video è un omaggio al film "Il Cielo Sopra Berlino" di Wim Wenders. Il mio amore per il film e per la Germania hanno portato alla creazione di questo video che rappresenta per me l'estensione naturale del testo della canzone "Guardian": quanto cioè il ruolo di un parente/"guardiano" sia connesso a quello di un angelo che possa ispirare o guidare, e quanto questa forma di amore e di grazia sia disponibile sempre per chiunque».

Muse: ‘L’Ispirazione ci è arrivata dopo un concerto di Shrillex’

Eh si, anche i Muse hanno subito il fascino di Shrillex, il dj che ha portato alla ribalta il genere dubstep. La band inglese infatti, intervistata da NME, ha affermato che la loro ispirazione per la stesura del nuovo album ‘The 2nd Law’ è arrivata proprio dopo aver assistito ad un suo concerto.
A dirlo è Dom Howard, batterista della band, che ha rivelato di aver composto il singolo ‘Unsuistanable’ appena dopo il suo concerto di Camden.
“Siamo andati a vedere Shrillex a Camden, in ottobre. Ci siamo andati ed abbiamo subito pensato ‘cazzo è così heavy!’ L’abbiamo amato. Era come essere ad un vero concerto metal, avevano dei giri della morte, la gente ballava. Non avevo mai visto una reazione simile del pubblico ad un concerto di musica elettronica. Ne abbiamo preso ispirazione e così è nata ’The 2nd Law: Unsustainable’”.
Al tempo stesso, il cantante-chitarrista Matt Bellamy ha rivelato:
“Molti di questi artisti dubstep e brostep che vengono dall’America, catturano l’immaginazione. Il mosh si è mosso dalle chitarre al laptop, così con questa canzone volevamo vedere se eravamo in grado di sfidare il computer. Abbiamo creato qualcosa che fosse influenzato dal dubstep, ma abbiamo anche cercato di ricrearlo con strumenti reali. Abbiamo cercato di rispondere alla domanda ‘Le rock band possono competere con quello che creano questi ragazzi?’.
‘The 2nd Law’ uscirà il prossimo 17 Settembre e conterrà 13 pezzi, incluso il recente singolo ’Survival‘, che è stato scelto come canzone ufficiale delle Olimpiadi di Londra 2012. Il trio di Devon si esibirà in Italia per due imperdibili concerti: il 16 Novembre a Bologna e il 17 a Pesaro.
Di seguito ricordiamo la tracklist di ’The 2nd Law’:
1. ‘Supremacy’
2. ‘Madness’
3. ‘Panic Station’
4. ‘Prelude’
5. ‘Survival’
6. ‘Follow Me’
7. ‘Animals’
8. ‘Explorers’
9. ‘Big Freeze’
10. ‘Save Me’
11. ‘Liquid State’
12. ‘The 2nd Law: Unsustainable’
13. ‘The 2nd Law: Isolated System’

FRANKENWEENIE 2012: WINONA RYDER DOPPIATRICE

FINITA LA PRODUZIONE DEL CARTOON HORROR DIRETTO DAL MAESTRO TIM BURTON
GENERE: ANIMAZIONE
USCITA: 18.01.2013
Dal genio creativo di Tim Burton (Alice in Wonderland, The Nightmare Before Christmas) arriva Frankenweenie, una commovente favola su un ragazzo e il suo cane. Recita così il manifesto del nuovo film di animazione di mister Burton, in realtà l’adattamento per grande schermo dell’omonimo corto cult girato dallo stesso regista nel 1984.
Dopo aver inaspettatamente perso il suo adorato cane Sparky, il giovane Victor sfrutta il potere della scienza per riportare in vita il suo amico, con qualche lieve variazione. Prova a nascondere la sua creazione cucita-in-casa, ma quando Sparky esce i compagni di scuola di Victor, gli insegnanti e l’intera città scoprono che “tenere al guinzaglio una nuova vita” può essere mostruoso.
Film di animazione in stop-motion, Frankenweenie, è girato in bianco e nero e uscirà nelle sale italiane il 18 gennaio 2013 in 3D, portando lo stile classico a un nuovo livello. Film4Life vi propone trailer e manifesto di uno dei personaggi chiave della storia, la mamma Elsa, doppiata in originale da Winona Ryder. Si ritorna ai fasti degli eighties o è chiaro e lampante che il cineasta sia a corto di idee? Intanto, senza risposta alcuna, noi ci guardiamo il video con entusiasmo adolescenziale.

Evan Rachel Wood & Jamie Bell: Hipsters In Love

Awwww!!
Nothing is more adorable than a hipster couple enjoying the summer together! LOLz!
Indie darling Evan Rachel Wood and Jamie Bell were spotted looking cute riding vintage bikes around El Lay over the weekend.
The possibly married actors were seen, but for the most part not bothered, as they zipped through the streets on their romanic outdoor excursion.
We are SO glad Evan is with Jamie.
There is no way her ex-boyfriend, Marilyn Manson, would have ever accompanied her on a summer ride.
Though that image is HIGHlarious to picture!
[Image via Pacific Coast News.]

In diretta su LoveLive TV l'MDNA di Madonna Live da L'Olympia

Here is the press release with all the info about the Madonna Special Club Show at Paris' Olympia to be Streamed Live via the LoveLive YouTube Channel this Thursday, July 26th MadonnaTribe told you about earlier tonight.
Following overwhelming demand for tickets to Madonna's intimate club show scheduled to take place on Thursday, July 26th at the historic Olympia in Paris, the Material Girl has invited her fans around the world to see her performance via a live global stream through LoveLive's YouTube channel beginning 10:15pm Paris time CET; 4:15pm ET. There will also be a post stream of the show where the footage can be viewed in its entirety.
The show, which was confirmed by Live Nation - Madonna's MDNA international tour partner -, will include songs from the artist's current album, MDNA, along with her new single, "Turn Up The Radio" as well as several classics. MDNA which was released by Universal Records debuted at No. 1 in over 40 countries. The Olympia, founded in 1888 has been the site of legendary shows by performers such as Marlene Dietrich, Edith Piaf and Charles Aznavour.
Toby L, Creative Director of LoveLive commented: "We are beyond elated to be hosting a global stream of one of the world's most iconic artists in such a unique and intimate circumstance which will bring our audience closer than ever to Madonna. This performance typifies what we're doing with the LoveLive music series, which will continue to feature the world's most recognisable music artists." Patrick Walker, Senior Director, Content Partnerships EMEA, YouTube commented: "It's incredibly exciting that Madonna's performance from this iconic, intimate venue will be available to her fans around the world via YouTube. No one needs to miss out on this great addition to YouTube's music line-up this summer."
Madonna's MDNA Tour, currently whirling through Europe, has reaffirmed her reputation as one of the most thrilling and fearless performers ever: "Spectacular" raved the Mail. "Seeing Madonna live is a privilege," glowed The Independent. "Another world-class show her fans will lap up," raved The Sun. "Madonna's back with a vengeance…our disco Messiah," commented MOJO Magazine.
The global live stream can be viewed through the LoveLive channel on YouTube @ www.youtube.com/madonnaclubshowparis
From a Live Nation press release.
LoveLive TV will be hosting the live stream of an EXCLUSIVE Madonna show, performing in the intimate club surroundings of the Olympia in Paris. See Madonna perform live as you've never seen her before, up-close and exclusively to YouTube! She will be performing to a global audience on the LoveLiveTV YouTube channel on July 26 2012 at 22:15 (Paris), 21:15(London), 16:15 (New York). Be part of this amazing experience and join us at http://www.youtube.com/madonnaclubshowparis

Behind James - Fall 2012


From a desolate cemetery to a landmark movie theater, with a cast of young actors and style icons, get the behind-the-scenes preview of James Franco's new film for 7 For All Mankind.
Music Credit: "Criminal" by The Revivalists

Coldplay : "Hurts Like Heaven" è il nuovo singolo (e avrà un video animato)

Pioggia di news sui progetti futuri dei Coldplay: la band di Chris Martin attualmente è impegnata nel filone di concerti nordamericani del Tour 2012 e proprio da quelle latitudini partirà l’avventura nel mercato di Hurts Like Heaven, ultimo singolo estratto dal best seller (siamo a quota 5 milioni di copie smerciate) Mylo Xyloto.
Il pezzo è noto ai fans da parecchio tempo, è stato uno dei primi composti (dai ragazzi assieme a Brian “mostro sacro” Eno) ed eseguiti dal vivo (Rock Am Ring festival in Germania, giugno 2011) ancor prima di essere incastonato alla posizione 2 della tracklist ufficiale di MX. Dal giorno 6 del mese di agosto la canzone invaderà l’etere statunitense e dopo -si spera per loro- le classifiche.
Non mancherà un video di supporto al singolo, e qui si apre un vero e proprio mondo parallelo: sarà una clip non convenzionale, sarà animata, e ci presenterà una serie di personaggi che troveremo poi, da febbraio 2013, in un fumetto suddiviso in 6 volumi che vanta la firma di mostri sacri del settore. Troppe info in troppe poche righe? Avete ragione, fate il saltino e proveremo a spiegarlo con più calma. Vi anticipiamo soltanto che FINALMENTE abbiamo la risposta alla fatidica domanda che ci assilla dai tempi della pubblicazione: “Chi o cosa diavolo è Mylo Xyloto?!”
Mylo Xyloto è -rullo di tamburi…-un Silencer, una specie di soldato dall’animo buono che si ribella ai capi/cattivoni di turno che tengono sotto scacco il pianeta Silencia (e sono responsabili della morte dei suoi genitori, quando lui era solo un bambino).
Scopriremo nel dettaglio la sua storia e tutti i personaggi che lo circondano grazie alla mezza dozzina di fumetti, ai quali ha lavorato un team capitanato da Mark Osborne (famosissimo animatore, scrittore e pure regista. Il celebre Kung Fu Panda è opera sua) con la stretta collaborazione degli stessi Coldplay. Il progetto va avanti da qualcosa come tre anni, si è sviluppato in contemporanea alla realizzazione del disco e il video di Hurts Like Heaven ne sarà solo il primo risultato concreto. Sulle pagine dei colleghi di ComicsBlog potete saperne di più sul fumetto, su quelle del sito tematico ColdplayZone trovate invece la traduzione in italiano di un’intervista a Osborne.
Ci saranno vagonate di riferimenti e nomi ‘in comune’ tra disco e fumetti…i fans più accaniti potranno deliziarsi a trovare tutti i collegamenti e ad interpretarli come meglio credono. Le tavole saranno pubblicate dalla Bongo Comics, il cui boss è un certo Matt Groening. Il geniale papà dei Simpson, per intenderci.

Il Grande e Potente Oz Trailer Ufficiale (2013)

Mario Venuti e Carmen Consoli - Mai come ieri

Radiohead a Firenze il 23 settembre. Ancora biglietti!

Attraverso il circuito Ticketone sono in prevendita limitate disponibilità di biglietti per il concerto fiorentino dei Radiohead, domenica 23 settembre al Parco delle Cascine. In ogni caso restano validi i biglietti già acquistati per la data del primo luglio, annullata a seguito al tragico incidente di Toronto. Martedì 31 luglio scade il termine per richiederne l’eventuale rimborso, presso lo stesso circuito/punto prevendita.

Ennio Morricone: "Il rock non mi piace. I Muse? Non so chi siano"

Nel corso di un'intervista rilasciata a Sette, l'inserto del giovedì del Corriere, Ennio Morricone ha criticato il rock e tutte le scelte che vengono fatte dagli artisti e dai gruppi che suonano questo tipo di musica. Inoltre, dopo che sono stati citati Clash, Sex Pistols e Muse il Maestro ha dichiarato di non conoscere nessuno di questi gruppi. Ennio Morricone non le ha mandato di certo a dire al rock, a tutti i gruppi che lo fanno e a tutti i suoi seguaci. La scorsa settimana è apparsa infatti un'intervista su Sette, l'inserto del giovedì del Corriere, nella quale il Maestro ha commentato la scelta dell'organizzazione delle Olimpiadi di Londra di usare canzoni pop e rock come colonna sonora per la rassegna olimpica e a tal proposito sono stati citati gruppi come Clash, Sex Pistols e Muse. Morricone non ha avuto dubbi a riguardo e infatti ha dichiarato: "Non conosco questi gruppi... Cosa fanno, rock? Bè, ognuno deve avere la libertà di fare quello che gli pare ma a me non piace il rock e la scelta del rock. Per un evento del genere serve qualcosa di spirituale, di ascetico... un inno. [...] Anni fa feci un inno per un evento sportivo in Argentina. Fu un disastro. All'inaugurazione, a eseguirlo, c'era una banda di poveracci che hanno suonato uno scempio. Erano così poveracci che sembrava chiedessero l'elemosina!"
L'ultima domanda della medesima intervista, ripresa peraltro da Rockit, è stata a proposito della sigla tv più bella e la risposta, ancora una volta, è stata senza peli sulla lingua: "Non ne ho idea... Le dico però quella che non mi piace: la sigla di "Otto e mezzo"! E' un anello che ricomincia sempre. Insopportabile". A Ennio Morricone dunque non piace nemmeno "Rebellion (Lies)" degli Arcade Fire...

Antony & The Johnsons – Cut The World (Rough Trade, 2012)

Antony (con i suoi Johnsons) incontra la musica sinfonica. E il risultato è prevedibilmente incantevole. C’è stato infatti un tour europeo dove il cantautore si è messo a dialogare con diverse orchestre e il settembre scorso è stato registrato il live di Copenhagen, insieme alla Danish National Chamber Music. Gente impeccabile.  La sorpresa è il modo in cui Antony Hegarty si mette al servizio della musica, adattando la sua personalissima voce al contesto cameratistico e orchestrale.
La registrazione, pulita e precisa, raccoglie brani famosi del repertorio antoniano più la title track, presa dal lavoro per lo spettacolo “The Life and Death of Marina Abramovic”.  Il filo conduttore è, manco a dirlo, ecologico. Antony si è preso a cuore il futuro del nostro pianeta e da tempo miagola lamenti e invocazioni panteistiche, al limite dell’animismo. Al di là della volontà messianica però c’è la bellezza, inconfutabile, della musica e di canzoni già immortali, come “You Are My Sister”, “Criple & The Starfish”, “The Crying Light” ed “Epilepsy Is Dancing”. La veste sinfonica, come già accennato, non nuoce alla voce dell’artista. Non la penalizza. Anzi. Antony si fa strumento di contrappunto, accento e abbellimento cromatico, instaurando un rapporto maturo con la partitura e giocando di precisione. Se negli album di studio tutta la musica (ritmica compresa) ruotava intorno ai vortici canori di Antony, qui è il cantante a seguire il coro musicale… E tutto procede con grazia e ordine.
Chi ancora non si è avvicinato al lavoro della band ha quindi un’ottima occasione introduttiva. Gli appassionati e i fan godranno l’esperienza di un’ora di musica perfetta, di nuove vesti per pezzi sicuramente epici e tragicamente teatrali. Con quella voce e quello spirito per sbagliare un album si deve proprio impegnare… “for so long I’ve obeyed that feminine decree/ I’ve always contained your desire to hurt me/ but when will I turn and cut the world?/ My eyes are coral, absorbing your dreams/ my heart is a record of dangerous scenes/ my skin is a surface to push to extremes/ but when will I turn and cut the world?”

La filmografia completa di Winona Ryder su Yahoo! Cinema. A luglio 2012













Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (2004) 
















L'età dell'innocenza (1993) 









Radiohead - Just

Sinéad O'Connor: Open Letter To The Daily Mail

Sinéad O'Connor
On friday July 20th I was honoured to perform by specific request of the Mayfield family, at the 70th birthday tribute concert held at The Lincoln Centre, for the late, great, Curtis Mayfield.
I performed 2 songs. Jesus and Billy Jack.
All reviews of the performances were stellar. Though in my own opinion Jesus, being a terrible fecker of a difficult song, didn't go as well as Billy Jack, which kicked major butt.
All the singers present, most of whom are very well known, aged and seasoned professional soul singers, were extremely moved by my work, as I was by theirs.
Outside of Ireland and particularly in America, when I go to work I am treated with an enormous amount of respect, as an artist.
While understandably I am fair game for comment on my lifestyle, my 'eccentricities', controversies, scandals, etc.. remarks are made honestly, yet respectfully, and prejudice about my lifestyle or personality is not held against my work. They have the intelligence and respect to separate my work from whatever else they may feel about me and let my work stand alone.
Above all, they do not use my mental health issues as something with which to disrespect me. In fact, quite the opposite, is my experience.
When they refer to anything at all about my lifestyle or personality they do not neglect to mention my live work is always stellar. And that they are greatly moved by it.
In Ireland this is absolutely not the case. And sometimes in England.
Media tend in Ireland not to bother referring to my work, despite reviews being widespread and available to them.
They use my mental illnesses (bi-polar disorder and PTSD) and the fact of my being 'unusual' as an Irish woman, as excuses to scorn and mock me, and make utter disregard of my live work by never mentioning it, because if they did they would have to agree it is stellar.
The U.K Daily Mail yesterday, instead of reviewing the Curtis show, or my live work, made fools of their ghost-faced selves, by calling 'bizarre' (a word only used for women) my mixing of priest shirt with camouflage pants.
This of course they did without actually asking me anything about why I wore them. That would have been thorough journalism and the Mail don't bother with that.
Curtis Mayfield always wore camouflage pants. That is the main reason I wore those. If the Mail's offices weren't pallid someone would have known that.
But also, since the Mail chose to disrespect my struggle with the Catholic church, I may mention the following..
As a woman and an artist, and the mother of a young woman, I elect myself to challenge what roles patriarchy dictates I may or may not play, simply because I am a woman.
I don't take no for an answer and I don't sit around waiting for men to give me permission to be what God already made me.
I see myself in that regard as militant. I therefore see it as quite fitting to wear my priest shirt with army pants. This outfit is an artistic statement as much as anything else.
I am a spiritual fighter. That does not mean I am a holy or good person all the time. I believe to fight evil one must have evil within one.. otherwise one cannot recognise it in others. I do not claim to be anything but a fighter. On behalf of the Holy spirit. That is my choice in life and it is my full right before God, to have made such a choice.
I am an artisitc terrorist. I have no shame about that. It is between me and God.
I am part of the Rastafari movement. we are NOT a religion, but a MOVEMENT.
It isn't about being black and having locks. Its about how you see God and religion.
We wish to rescue God from religion.
We believe religion holds God hostage,
We see ourselves as 'soul-Jahs' and music is our priesthood.
Everything we think, do, say, feel, or wear, while working, is about that priesthood and that militancy of rescuing God from religion.
It is therefore more than appropriate, that I wear what I now wear when I am singing. My music is my priesthood and my priesthood is a militant act. And all of the above can be laid at the door of the Rastafari people who are my passionate love.
As a member of the Rasta movement I am interested and inspired by the idea of claiming back the Catholic Church in Ireland, for the Irish people. As is my right, and the right of any other human being who cares enough about the church to see it deserves better. As more importantly, does the Holy Spirit.
We have a curia who could cure nothing.
We have church leaders who think so little of the rape of children that they list as equal number ones, paedophilia and female ordination on their list of the worst abominations Catholics could commit.
Some things are worth fighting for. even though you become the subject of abuse or mockery.
I believe the honour of God is worth fighting for. And I don't care what gets lost in the battle.
I'm tired of musical stars waving around their grammies and mtv awards, thanking God for their lump of something. Then when there's a pitched battle in the street for the honour of God, there's no one to be found.
Tumbleweed.
If fighting for the honour of God is crazy, if loving God is crazy, if not caring what the career or reputation costs are of standing for spirit in a spiritless arena is crazy.. then I'm proud as fuck to be the craziest bitch that ever lived.
I want the keys. I want the church given over to the people. I stand for that in all I think, do, say, feel, and wear, as an artist. That is my entitlement and there is nothing 'bizarre' or insane about it.
These things matter. Certainly in my country. Of which the U.K Mail display scant understanding.
Spirit matters. And if artists don't represent spirit then the whole world is in trouble. Because religion (apart from Hinduism) is not representing spirit well at all.
When spiritual systems are failing, artists must become small lights.
The Mail, is a spirit-less, ghost coloured patriarchy, and so hadn't the grace nor intelligence to find out for themselves what I mean by what I wear.
Nor had they the grace to watch my performances, wherein they would have learned from the lyrical content of the songs, the outfit was even more appropriate.
The Mail allowed a comment suggesting I am schizophrenic. Because I am 'religious' and am passionate about rescuing my church. This remark should be removed from their site immediately. It is false. And also enforces ignorance as to the nature of schizophrenia.
I reject with laughter, the suggestion that a person being in love with, and inspired by, and wanting to stand for, God in all its forms, is in any way mentally unsound. The Mail should remove remarks which suggest this.
Many of their remarks enforce dangerous stigmas around mental illness. these stigmas cause deaths. full stop. The Mail should act more responsibly when allowing any remark be published concerning mental health.
'Crazy' or 'schizophrenic' should not be terms of abuse by anyone. Especially leading newspapers.
The proof to me, that religion has failed, is that people think you're crazy if you believe in God! How funny can it get???
Of course those who work for papers, who like to consider themselves intellectuals, though they haven't the intellect to contact their subjects before judging them, must when they don't understand something, call it 'bizarre' or 'crazy'.
No. Its just you guys are stupid. And take not the care to educate yourselves before you make irresponsible remarks which re enforce stigmas against women, and those who suffer from mental illnesses.
Needless to point out The Mail is a spiritless arena, just as the music business is. It is natural you will mock anyone who chooses to represent the Holy Spirit in a militant, uncontrolled by patriarchy, fashion.
One does not have to be perfect to be a priest. One doesn't even have to be ordained to take up music as a priesthood.
All one has to have is faith and courage.
And yes, anyone standing for spirit with faith and courage throughout history, has been called 'mad'. but in fact later were shown to have been wise beyond belief.
One does though, have to prepared to be the butt of abuse when one is a woman choosing to laugh at and flout the rules set by men.
But one does then have the right to voice one's self in reply.
I am not a person who (unlike the Mail) is going around doing harm as an artist. there is no logic, seemingly, to the level of abuse and mockery I am subjected to.
But it is the case that I am powerful as a female freedom fighter and must be brought down, if possible. So that women generally, remember their place and continue to take no for an answer. For fear if they don't they will become the subject of the type of disgraceful treatment women like myself are.
It doesn't go un -noticed that these papers usually make the women writers write the shit about women. This keeps the women writers in their place.
In future any un educated hack may feel free to e mail me at Iamwonderful@me.com to discuss issues before printing dangerous, stigma enforcing, prejudicial, nonsense.