Termina l’MDNA World Tour di Madonna: riflessioni sullo show dell’anno!

Si è concluso il 22 Dicembre 2012 a Cordoba in Argentina l’MDNA World Tour di Madonna, la nona fatica on the road della regina del pop.
88 spettacoli, per un totale di 1,662,477 persone e un guadagno stimato di più di $232,994,057 (dati ancora parziali) rendono l’MDNA Tour il tour più visto e remunerativo del 2012.
Nonostante i numeri parlino chiaro c’è chi si ostina a definire il 2012 l’anno del flop di Madonna. L’intento è chiaro da parte dei media che tacciono sui successi, ma come avvoltoi sono pronti a sbatterla in prima pagina a ogni minimo passo falso.
L’MDNA tour ha toccato l’Italia lo scorso giugno per tre date in tre dei più importanti stadi italiani e anche in questo caso la stampa del nostro paese, invece di onorare il passaggio di una leggenda della musica, si è affannata a cercare ogni pretesto per sminuirla o parlare male di lei.
Sulle pagine dei giornali si è scritto degli show iniziati in ritardo, dei posti vuoti a Roma (snobbando le motivazioni) e non si è invece parlato di quanto lo show fosse spettacolare, dei messaggi positivi che venivano lanciati al suo interno o di quanto Madonna fosse in piena forma.
MDNA, l’album uscito nel 2012, non si può certo definire il disco più riuscito o il più venduto della sua carriera ma da qui a definirlo un flop o musicalmente irrilevante ce ne passa.
MDNA parte già con un punto a suo favore: si distingue dalle produzioni pop alla Red One che saturano il mercato da due anni a questa parte.
Sfido chiunque a trovare un album uscito nel 2012 con una ballad migliore di “Masterpiece” (vincitrice di un Golden Globe), un pezzo dance più accattivante di “I’m Addicted”, una canzone più intensa di “Love Spent” o una più originale di “Gang Bang”.
La triste verità è che facciamo parte di una società che non si scandalizza ad avere dinosauri in politica, ma che se vede una donna che superati i 40 anni si esibisce ballando su un palco la etichetta subito come ridicola o finita.
Madonna può piacere o non piacere, ma è innegabile che ogni suo tour muova le masse e dia una spinta al turismo e quindi all’economia dei paesi che visita. Possiamo solo quindi sperare che nonostante la stampa mondiale provi sempre a screditarla, Madonna continui a girare il mondo con i suoi tour faraonici e che non decida, come hanno fatto altre star internazionali, di firmare un contratto per una residency in qualche città mondiale.
Lunga vita alla regina!
Riccardo Minora

James Franco abbandona L'alba del pianeta delle scimmie

Come già annunciato L’alba Del Pianeta Delle Scimmie avrà un sequel nel 2014. A quanto pare però il protagonista James Franco non parteciperà a questo nuovo episodio. Molto probabilmente perché l’attore ha due film pronti in uscita che lo terranno impegnato per molto tempo. Un’altra novità è che il sequel non sarà più diretto da Rupert Wyatt, bensì da Matt Reeves.

Madonna, costruite 10 scuole in Malawi

Piu' di 4.800 bambini avranno diritto a istruzione
(ANSA-AFP) - BLANTYRE (MALAWI), 28 DIC - Continua l'impegno umanitario della superstar Madonna in Malawi. La sua fondazione, Raising Malawi, ha comunicato che grazie alla pop star sono state costruite dieci scuole primarie che permetteranno a 4.871 bambini di avere accesso all'istruzione. Madonna si e' detta ''felice'' nel poter constatare che il suo impegno con buildOn - una ong americana che ha seguito il progetto insieme alla sua fondazione - ha ''portato dei frutti''.

Bono e Sinead O’Connor hanno passato il Natale 2012 a Grafton Street


Non tutto il giorno, solo quindici minuti, ma sono stati intensi.
Martedì, 25 dicembre, Bono degli U2 e altri artisti irlandesi come Lisa Hannigan, Sinéad O’Connor, Glen Hansard e Damien Rice hanno occupato Grafton Street, a Dublino, per cantare per i senzatetto della città.
Ne approfittiamo per ricordarvi che Lisa Hannigan e Glen Hansard saranno in concerto in Italia il prossimo febbraio: il 20 al Limelight di Milano, il 21 all’Auditorium Parco Della Musica di Roma e il 22 al Viper di Firenze (prevendita www.ticketone.it).
A Dublino c’era anche qualche italiano, che ha riconosciuto al volo Sinead O’Connor (sotto)…


RADIOHEAD SCARICA IL LORO CONCERTO AL BONNAROO 2006

Il concerto dei Radiohead all’edizione 2006 del Bonnaroo Festival è disponibile per il download gratuito. A poche settimane dalla pubblicazione dell’esibizione di New York del 2011, i fan della rock band inglese hanno la possibilità di scaricare una delle loro più leggendarie performance: una setlist composta da 28 pezzi, composta da classici del passato (“Paranoid Android“), pezzi proposti live poche volte (“Dollars And Cents“) e tracce che avrebbero fatto parte di “In Rainbows” (“Videotape“).
Il mixaggio e il mastering sono stati eseguiti da Paul Phipps, che ha dichiarato quanto segue: “Sono ormai passati cinque anni, ma un mio amico, che quella sera curò i suoni dei Radiohead, mi ha passato i file WAV registrati dal mixer. Mi sono sentito come se avessi il lavoro della vita tra le mani. Lavoro da più di vent’anni nel settore è il mastering è uno dei miei punti forti, e non vedevo l’ora di fare il miglior lavoro per questa occasione. Ho impiegato due mesi per arrivare ad un mix che amo: ogni strumento è ben definito. Ho ascoltato diverse pubblicazioni live ufficiali e nessuna suona come questo live. Dopo cinque anni ho ottenuto il benestare di questo mio amico e pubblico questo live in occasione dell’anniversario di questo spettacolare show“.
Al momento il sito dedicato è spesso offline, probabilmente per l’elevato numero di download in poco tempo. Chi fosse interessato ad avere la registrazione, può scaricarla cliccando qui.

Mariah Carey - All I Want For Christmas Is You

Muse: la band si esibisce dal vivo con un coro composto da persone affette da demenza

Una bella iniziativa da parte dei Muse, che nella giornata di ieri si sono esibiti dal vivo sulle note del nuovo singolo Follow Me accompagnati da un coro composto da persone affette da demenza. L'evento, organizzato dall'emittente radiofonica belga Studio Brussel, ha lo scopo di sensibilizzare l'attenzione della gente su questa grave malattia. La band si è dichiarata onorata di partecipare al progetto e di esibirsi con questo coro.

Remember! Lupin4th and many more on Tumblr Lupin4thphototrip

Winona Ryder: ombre e luci di un’attrice tormentata

La teenager alienata, la classica “ragazza della porta accanto”, e infine la donna fragile, tormentata, soggetta a continue crisi depressive, attacchi di panico e, non ultimo, manie cleptomani.
Sono molte le immagini che hanno accompagnato la vita e la carriera di Winona Ryder, oggi di nuovo sotto i riflettori grazie al suo prossimo doppiaggio nel remake animato del celebre Frankenweenie di Tim Burton, in cui presterà la voce a Elsa Van Helsing.
Winona Laura Horowitz nasce il 29 ottobre del 1971 in una piccola città del Minnesota, da cui prende il nome. Il padre, Michael Horowitz, è un russo di origine ebraica, ateo, mentre la madre Cynthia Istas ha origini romene e professa la religione buddista. Con la famiglia e il fratellino Yuri, la piccola Ryder si sposta da uno stato all’altro a bordo dell’autobus psichedelico ribattezzato “Veronica” dai genitori, entrambi hippies e attivisti politici vicini alla beat generation.
A causa della sua abitudine di indossare abiti maschili, vive un’infanzia difficile alla Petaluma Kenilwoth Jr. High School, la scuola californiana che frequenta: costantemente presa di mira dagli altri studenti, all’età di 12 anni sarà brutalmente picchiata da due coetanei che la scambiano per un ragazzo dai modi effeminati. L’episodio la porterà a lasciare la scuola e a terminare gli studi privatamente.
Ma nel frattempo la giovane Winona ha già maturato l’amore per il cinema e il desiderio di diventare attrice, ispirata dalle proiezioni che gli Horowitz erano soliti organizzare nel loro fienile. I genitori non perdono tempo e assecondano la verve artistica della figlia, iscrivendola nel 1983 all’American Conservatory Theatre di San Francisco.
È qui che viene notata dalla famosa agente Deborah Lucchesi, grazie alla quale Winona otterrà il suo primo ruolo cinematografico nella commedia di David Seltzer “Lucas” (1986), accanto a Charlie Sheen. In questa circostanza, decide di cambiare il suo cognome adottando lo pseudonimo di Ryder, in omaggio al cantante rock Mitch Ryder, molto amato dal padre.
Passeranno solo due anni prima che la Ryder venga chiamata dal cineasta più controverso di Hollywood, l’allora esordiente Tim Burton, il quale nel 1988 la sceglie per il suo Beetlejuice – Spiritello Porcello, affidandole il ruolo della ragazzina gotica e depressa Lydia Deetz, che trova conforto nel parlare con una novella coppia di sposi appena passati a miglior vita. Un’interpretazione che, insieme al successivo Schegge di follia di Michael Lehman, farà parlare del lato dark e ribelle della giovane e talentuosa attrice.
La collaborazione con Burton riprenderà nel 1990, quando vestirà i panni della dolce e biondissima Kim nella favola noir Edward Mani di Forbice. Qui la 19enne originaria del Minnesota (che per l’occasione vinse il premio “miglior attrice straniera” al Jordi Awards 1992), offrì il commovente ritratto di una teenager che, unica all’interno della gretta società in cui vive, saprà accettare e persino amare lo strano quanto gentile Edward.
Un ruolo fortunato per la Ryder, a giudicare dalla love-story nata sul set con l’affascinante protagonista Johnny Deep e, ovviamente, dal successo di botteghino e di critica che il film si portò (meritatamente) a casa. Intanto l’attenzione dei media nei suoi confronti continua a crescere, in parte per la relazione con Deep, in parte per le doti attoriali dell’attrice, ancora una volta messe in luce da Sirene (1990), il film di Richard Benjamin che le valse la nomination al Golden Globe 1991 come miglior attrice non protagonista.
Ma se la carriera della graziosa brunetta inizia a decollare proprio in questi anni, lo stesso non si può dire per la sua vita personale: prova ne è la rinuncia al ruolo di Mary Corleone ne Il Padrino – parte III, causa una fortissima influenza probabilmente dovuta allo stress lavorativo e alle crisi depressive cui la Ryder inizia ad essere soggetta. Poco male – Francis Ford Coppola la richiamerà per il suo Dracula di Bram Stoker nel 1992, consacrandola così come nuova diva dello schermo americano.
Nel 1993 la Ryder vedrà realizzarsi un suo grande sogno, scelta dal suo regista prediletto Martin Scorsese per recitare ne L’età dell’innocenza (per il quale fu nominata agli Oscar 1994) insieme a star del calibro di Michelle Pfeifffer e Daniel Day-Lewis. Purtroppo, a tanto successo nel campo cinematografico corrisposero i primi fallimenti sentimentali: dopo 4 anni il suo fidanzamento con Johnny Deep giunge al termine, e gli attacchi d’ansia – misti ad insonnia – inizieranno ad essere sempre più frequenti, tamponati con alcool e farmaci (nonché dalle telefonate notturne con il collega e amico Al Pacino).
La situazione si ristabilisce un anno dopo, quando la Ryder conosce il musicista grunge Dave Pirner, leader della band Soul Asylum, con cui intrattenne una relazione sino al 1997. In quegli anni spingerà il regista Gillian Armstrong a dirigere il remake di Piccole Donne (1994), che l’attrice dedicherà alla piccola Polly Klaas, sua compaesana rapita e brutalmente uccisa da un maniaco.
Qui la Ryder interpreta – e lo fa magistralmente – Jo, il maschiaccio di casa March con una passione sfrenata per la lettura e il desiderio di diventare, un giorno, una scrittrice famosa. Con la sua naturale simpatia, il suo charme e la sua auto-ironia, Winona ritrae al meglio la giovane eroina della Alcott, mettendo in luce l’umanità e la profonda contemporaneità del personaggio (cosa che non era riuscita a fare a suo tempo June Allyson, nel film del ’49 diretto da Mervyn LeRoy). Non a caso, Piccole donne diede alla Ryder la seconda nomination ai Premi Oscar del 1995 come miglior attrice protagonista.
Dopo la parentesi di alcuni film di medio successo come l’inusuale Gli anni dei ricordi di Jocelyn Moorhouse (1995), il discusso Ragazze interrotte e il melò drammatico Autumn in New York a fianco di Richard Gere, la carriera della Ryder subirà un crollo improvviso quando, nel 2001, viene sorpresa a rubare nei grandi magazzini Saks Fifth Avenue di Beverly Hills. Nella borsa le furono trovati capi d’abbigliamento per il valore di 4mila e rotti dollari, insieme a numerosi analgesici senza prescrizione. Per questo, la diva fu condannata a tre anni di libertà vigilata, al pagamento di circa 10.000 dollari di multe, 840 ore di volontariato e a sottoporsi a consulenza psichiatrica – il tutto, alla fine di un lungo processo-show ripreso costantemente dalle telecamere americane.
Un duro colpo per la Ryder, costretta ad ammettere al mondo intero la sua cleptomania, e ad affrontare seriamente le crisi depressive cui era soggetta. L’episodio la farà stare per un po’ lontana dalla macchina da presa – sino al 2006, quando ricompare nel film digitale presentato a Cannes A Scanner Darkly, e in The Darwin Awards di Finn Taylor, commedia proiettata al Sundance Film Festival di Robert Redford.
Dopo la partecipazione allo Star Trek di J.J. Abrams (2009) e la prova del Cigno Nero nel 2010, la Ryder sembra ormai essere tornata in carreggiata, sia sul grande schermo che nella vita personale. Dopo l’infelice rottura con Matt Damon, che la lasciò nel 2000 poco dopo aver deciso di sposarla, l’attrice si riprese tra le braccia di Page Hamilton, e successivamente con il regista esordiente Henry-Alex Rubin.
Una “creatura affascinante”, Winona, timida di fronte ai riflettori dei media ma al tempo stesso sfrontata e sicura delle proprie idee, da sempre considerata un po’ border-line per la sua volontà-capacità di interpretare personaggi femminili fuori dal comune, attratti dal “diverso” e spesso emotivamente fragili.
Una diva sui generis, spaventata dal contatto ossessivo ricercato dai fan, acquafobica in seguito ad un’incidente per il quale rischiò di affogare da bambina.
Dopo più di vent’anni, questa strana perla di Hollywood torna a collaborare con uno dei suoi primi ed antichi maestri, Tim Burton, entrando nuovamente a far parte del suo fantastico ed inquietante mondo con Frankenweenie.

Madonna minaccia di far saltare il concerto a causa di fan che fumano

Santiago (Cile), 21 dic. (LaPresse) - Madonna ha minacciato di far saltare il suo concerto a Santiago, in Cile, quando ha beccato alcuni suoi fan fumare davanti al palco. Madonna ha sfidato una pioggia torrenziale e un forte vento per fare il soundcheck prima del suo show all'Estadio Nacional dove sono accorsi molti suoi ammiratori per poterla vedere mentre provava i suoni per il concerto. Ma appena la cantante si è trovata sul palco ha individuato un gruppetto di ragazzi che stavano fumando e ha inveito scagliandosi contro di loro. "C'è della gente che sta fumando in questo momento, non fumate! Se volete fumare io non faccio lo show", ha detto ai microfoni la star."Non sto scherzano, non posso cantare se si fuma. Se mi ami, smetti di fumare - ha aggiunto sempre più arrabbiata -. Mi stai guardando mentre continui a fumare come se fossi una stupida?". A sigarette spente e nonostante il maltempo, il concerto ha avuto luogo come da programma. Alcuni fan che erano presenti in quel momento hanno ripreso l'accaduto, pubblicandolo su Youtube.

*This is the End* Official Red Band Trailer #1 (2013)

The comedy This Is The End follows six friends trapped in a house after a series of strange and catastrophic events devastate Los Angeles. As the world unravels outside, dwindling supplies and cabin fever threaten to tear apart the friendships inside. Eventually, they are forced to leave the house, facing their fate and the true meaning of friendship and redemption.
Starring: Seth Rogan, James Franco, Jonah Hill, Emma Watson, Paul Rudd, Jason Segel, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, and Micheal Cera
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Alanis Morissette - Receive

Romeo e Giulietta secondo i Radiohead

Julia Moskalenko (Giulietta) e Denis Matvienko (Romeo) in una scena del balletto "Radio and Juliet", diretto da Edward Klug, su musica dei Radiohead, al Palazzo del Cremlino di Mosca (Foto: Itar-Tass)

James Franco sul set di "Palo Alto"

Proseguono a Los Angeles le riprese di Palo Alto: Stories, il film di Gia Coppola tratto dall'omonimo debutto letterario di James Franco. Con un cast di tardo-adolescenti muniti di smartphone e account instagram, non mancano gli aggiornamenti costanti dal set. Grazie a questi, scopriamo che James ieri si trovava sul set allestito presso il campo sportivo del Pierce College: semplice visita o partecipazione attiva al progetto? Le immagini sembrano confermare i rumor di qualche tempo fa che lo vedevano coinvolto nel ruolo di Terry Brodsky aka Professor B., l'allenatore della squadra femminile di calcio del racconto "April" (nel film interpretata da Emma Roberts). Attendiamo conferme a riguardo.






I Muse su Italia1 battono Berl++coni e P+rta a P+rta

Nei dati d'ascolto non c'è paragone tra le due programmazioni di seconda serata: Vespa(siano) fa il 24% di share, contro il 2,19% dei Muse. Ma su Twitter il grande concerto del gruppo britannico ha dettato legge sino al mattino successivo.
Da un paio di settimane Italia1 propone  dei grandi concerti live in seconda serata. La settimana scorsa erano stati i Led Zeppelin, ieri è stato il turno dei Muse, con il loro tour per il cd HAARP e la tappa allo stadio Wembley. Ieri sera, mentre su Rai1 uno imperava l’ennesimo show-pagliacciata di Silvio Berlusconi a Porta a Porta, sul canale “giovane” di Cologno Monzese il gruppo britannico generava un effetto a catena di consensi su Twitter che ancora adesso li fa stare tra i TT del social network come argomento più trattato. I complimenti per Italia1 sono doverosi, visto che questa pare una scelta editoriale qualitativamente valida.
A misurarne il successo è proprio la sfera social, visto che dal punto di vista dei dati d’ascolto effettivi, quelli numerici, freddi e privi di colore, tra i due eventi della seconda serata di ieri non vi è stato alcun paragone: Berlusconi ha superato i due milioni di telespettatori (e chi se la perdeva stà puttanata surreale???), mentre il concerto dei Muse ha a stento raggiunto i duecentoventi mila. Ma tenere conto di tale aspetto sarebbe poco attinente, essendo di fatto due tipi di eventi che colpiscono un pubblico totalmente diverso. Se si volesse tenere conto dei semplici riferimenti di Twitter, si potrebbe ben dire che i Muse abbiano tenuto testa alla puntata di Porta a Porta.
Questo aspetto continua a mettere in evidenza l’importanza crescente del dato di valutazione che Twitter è capace di dare, il quale segna un distacco netto tra due modi diversi di guardare la Tv: quello passato, desueto, della visione sostanzialmente disinteressata e abitudinaria e quello moderno, partecipativo, attivo, alla spasmodica ricerca di condivisione costante. Il resto lo hanno fatto i Muse, la regia che ha realizzato le riprese del concerto e la qualità audio e video. Il tutto è stato di caratura altissima e ci si augura che Italia 1 non smetta di dare spazio a eventi di questo genere.

Interior. Leather Bar: il trailer del film omaggio a Cruising di James Franco

Uno dei progetti più coraggiosi, sperimentali ed “estremi” dell’anno. Interior. Leather Bar è sicuramente uno dei film che farà più parlare ad inizio 2013, visto che si vedrà prima al Sundance e poi al Festival di Berlino nella sezione Panorama. E sicuramente quest’opera diretta a quattro mani da James Franco e Travis Mathews farà parecchio discutere.
A metà strada tra documentario re-immaginativo ed esperimento meta-cinematografico,Interior. Leather Bar (precedentemente conosciuto come James Franco’s Cruising) prova a raccontare i 40 minuti mai visti di Cruising, straordinario e sottovalutato film di William Friedkin. Materiale mai visto prima, ad alto contenuto sessuale, estremo e, proprio per questo motivo, censurati.
Franco e Mathews, regista queer di San Francisco, interpretano loro stessi, mentre Val Lauren (attore per Franco in Sal) dovrebbe interpretare il personaggio di Al Pacino. Gli autori vogliono indagare sulla natura di quel materiale perso per sempre, ma soprattutto sulle motivazioni che spinsero un autore sulla cresta dell’onda di Hollywood e i suoi attori a girare del materiale che sapevano benissimo sarebbe stato definito pornografico e avrebbe causato loro parecchi problemi.
Il trailer lascia intravedere un’operazione molto curata, ricercata ed artistica, per questo ancora più interessante. Una versione più corta dell’opera è stata mostrata privatamente qualche tempo fa a New York. Oggi però Interior. Leather Bar sta per mostrarsi in tutta la sua interezza: e, per magia, quei 40 chiacchierati ed inediti minuti di Cruising vedranno a loro modo per la prima volta il buio della sala. Non vediamo l’ora.

Madonna rimane la regina del pop, è sua la tournée di maggior successo del 2012

Los Angeles (California, Usa), 17 dic. (LaPresse) - Madonna ha dimostrato ancora una volta di essere la regina del pop. Il MDNA World Tour, benché si sia trascinato dietro una scia di polemiche tra gli scandali di denudamenti vari, armi sul palco, insulti a politici in ogni parte del mondo, e ritardi titanici prima di ogni show, è il tour che ha totalizzato il maggior incasso dell'anno, e sold out ad ogni data. Madonna è stata in giro per tutto il mondo con la sua nona tournèe da maggio, con 72 date, tutte invariabilmente sold out. Il lavoro ha dato i suoi frutti: la Material Girl ha incassato 229 milioni di dollari, una cifra da capogiro che secondo Billboard ne fa il tour più redditizio del 2012.
Al secondo posto della classifica di Billboard c'è Bruce Springsteen: non proprio un premio di consolazione per il Boss, che con le 72 date (di cui 54 sold out) del suo Wrecking Ball Tour ha guadagnato 198 milioni di dollari.
Al terzo posto l'ex Pink Floyd Roger Waters con il suo The Wall Live show, che è sulla strada dal 2010, e che comunque ha incassato 186 milioni di dollari. Anche per lui 72 date, di cui 51 esaurite.
Il Cirque du Soleil con il tour-tributo 'Michael Jackson: The Immortal World Tour' prende il quinto posto con 147 milioni di dollari, ottenuti con un duro lavoro: ben 183 spettacoli in giro per il mondo, di cui solo 9 sold out.
Parimerito e con la stessa cifra i Coldplay, che si sono esibiti in 67 show di cui 56 esauriti. La band britannica scavalca Lady Gaga, ferma a quasi 125 milioni di dollari, che con le 65 date del suo Monster Ball Tour è l'ultima artista in classifica ad attestarsi sopra i 100 milioni.

1. Madonna
Total Gross: $228,406,085 / Number of Shows: 72
Total Attendance: 1,635,176 / Number of Sell-Outs: 72

2 Bruce Springsteen & The E Street Band
Total Gross: $199,371,791 / Number of Shows: 72
Total Attendance: 2,165,925 / Number of Sell-Outs: 54

3 Roger Waters
Total Gross: $186,466,703 / Number of Shows: 72
Total Attendance: 1,680,042 / Number of Sell-Outs: 51

4 Michael Jackson The Immortal World Tour by Cirque Du Soleil
Total Gross: $147,310,505 / Number of Shows: 183
Total Attendance: 1,374,482 / Number of Sell-Outs: 9

5 Coldplay
Total Gross: $147,188,828 / Number of Shows: 67
Total Attendance: 1,811,787 / Number of Sell-Outs: 56

6 Lady Gaga
Total Gross: $124,879,545 / Number of Shows: 65
Total Attendance: 1,111,099 / Number of Sell-Outs: 65

7 Kenny Chesney & Tim McGraw
Total Gross: $96,458,890 / Number of Shows: 23
Total Attendance: 1,085,382/ Number of Sell-Outs: 9

8 Van Halen
Total Gross: $54,425,548 / Number of Shows: 46
Total Attendance: 522,296 / Number of Sell-Outs: 9

9 Jay-Z & Kanye West
Total Gross: $46,986,464 / Number of Shows: 31
Total Attendance: 371,777 / Number of Sell-Outs: 15

10 Andre Rieu
Total Gross: $46,785,717 / Number of Shows: 99
Total Attendance: 490,165/ Number of Sell-Outs: 2

11 Dave Matthews Band ($41 million)
12 Barbra Streisand ($40 million)
13 Jason Aldean ($39 million)
14 Lady Antebellum ($38 million)
15 Red Hot Chili Peppers ($33 million)
16 Brad Paisley ($33 million)
17 Nickelback ($33 million)
18 Trans-Siberian Orchestra ($33 million)
19 Elton John ($32 million)
20 Justin Bieber ($30 million)
21 Rod Stewart ($30 million)
22 Neil Diamond ($29 million)
23 Pearl Jam ($27 million)
24 Taylor Swift ($26 million)
25 Rascal Flatts ($26 million)

Cher, Slash e gli altri: le reazioni al massacro in Connecticut

Molti artisti hanno espresso i propri pensieri e manifestato le proprie condoglianze dopo il terrificante massacro avvenuto presso una scuola elementare del Connecticut. Alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, come noto, un pazzo di vent'anni, Adam Lanza, ha aperto il fuoco con tre armi uccidendo venti bambini e otto adulti. Tra le personalità più vigorosamente infuriate è da annoverare Cher. In una serie di post via Twitter, la cantante, che dovrebbe pubblicare il suo nuovo album alla fine del prossimo marzo, ha scritto: "Quante volte ancora ci toccherà sentire 'un ragazzo armato uccide'? Affanculo la NRA (National Rifle Association), antepongono i soldi alle vite dei bambini. Le armi uccidono la gente, e per primi i piccoli innocenti. Non possiamo debellare completamente la violenza perpetrata con le armi, ma possiamo farla scendere al minimo in una nazione civilizzata! Lo so che la gente uccide dell'altra gente, ma questo pazzo avrebbe potuto uccidere meno bambini se non avesse avuto tre armi del ca**o. Non avrebbe fatto questo macello se avesse avuto meno di tre armi e tonnellate di munizioni". Cyndi Lauper ha detto: "Notizie veramente tristi dal Connecticut. Perché deve essere così facile possedere delle armi?". Justin Bieber via Twitter: "Ho sentito quello che è successo in CT, le mie preghiere a tutti quelli che stanno soffrendo per questa tragedia". Gloria Estefan ha affermato: "Ho il cuore infranto per i genitori, per le famiglie e per gli amici delle vittime della sparatoria di Newtown. Prego per loro, per noi, per la nazione e per il nostro mondo. Se troviamo i fondi per prigioni di massima sicurezza, allora dovremmo anche essere in grado di creare scuole di massima sicurezza". Travis Barker (Blink-182): "Abbraccio la mia famiglia e prego per tutti quelli che sono caduti a Newtown. Come padre, notizie simili ti spezzano il cuore, mi fanno rivoltare lo stomaco. Spero che il responsabile marcisca all'inferno". Slash: "La sparatoria alla scuola elementare del Conn è orribile. Quei poveri bambini e le loro famiglie. Sono senza parole".

I pompieri danno consigli a Chris Martin (Coldplay) il pasticcione

E' nato tutto da quella che doveva essere una battuta o poco più. Gwyneth Paltrow, moglie di Chris Martin, nel corso del nuovo programma televisivo britannico "Jamie and Jimmy's Food Fight Club", presentato da Jamie Oliver e Jimmy Doherty su Channel 4, aveva spiattellato la scarsa attitudine culinaria del cantante dei Coldplay. "Non è uno scherzo, ha provato solo due volte a cucinare, e tutte e due le volte sono arrivati i pompieri. Giuro, entrambe le volte", ha detto l'attrice. Chiusa la puntata e scodellato il segreto, sembrava tutto finito. E invece i pompieri di Londra, dove abita la coppia, probabilmente per farsi un po' di pubblicità hanno offerto a Chris il pasticcione una lezione su come cucinare senza il rischio di dar fuoco alla casa. "La gente pensa che il rischio di un incendio possa capitare solamente alle persone vulnerabili, ma i giovani professionisti fanno registrare un quarto di tutti gli incendi che si verificano a Londra", ha riferito Dave Brown, direttore di Operations, Prevention and Response dei Vigili del Fuoco di Londra. "Chris saprà sicuramente", ha continuato con salace umorismo Brown, "che gli incendi si sviluppano alla 'speed of sound', quindi è importante che, quando si cucina, la gente non abbia un 'rush of blood to the head' lasciando la roba sul fuoco, causando così un sacco di 'trouble'". Finite le spiritosaggini, Brown ha così concluso: "Tre incendi su cinque partono dalla cucina, quindi, in questo periodo dell'anno con le festività natalizie in vista, è importante seguire i nostri consigli".

AMY WINEHOUSE FORSE SARÀ RIESUMATA. "REFERTO DI MORTE NON VALIDO"

LONDRA - La salma di Amy Winehouse potrebbe essere riesumata. Secondo la stampa anglosassone, il coroner che ha stilato il referto di morte della cantante non era ancora abilitato alla professione. La dottoressa Suzanne Greenaway lavorava infatti per lo studio medico del marito senza aver ancora completato i cinque anni di tirocinio obbligatorio, per cui la certificazione da lei firmata è stata invalidata.
La famiglia Winehouse ha fatto sapere che non è favorevole all'inumazione e che non è interessata a sollecitare una nuova indagine per accertare le cause del decesso della figlia, scomparsa il 23 luglio 2011 a 27 anni.

I Radiohead smentiscono: Jonny Greenwood non e’ in Brasile ad aspettare la fine del mondo

Una notizia decisamente assurda ci arriva da Pitchfork: a quanto pare negli ultimi giorni alcuni giornali locali di San Paolo hanno riportato la notizia che il chitarrista dei Radiohead Jonny Greenwood sarebbe rifugiato in Brasile per attendere la fine del mondo prevista dai Maya per il prossimo 21 dicembre.
La notizia, riportata in Europa dal Daily Mail, è stata oggi smentita categoricamente dalla band di Oxford, secondo la quale Greenwood non si trova nemmeno in Brasile.
Il sito di informazione Folha de Sao Paulo ha scritto che Greenwood sarebbe alloggiato in una casa di campagna nelle vicinanze della cittadina São Luíz do Paraitinga, un fatto confermato anche dall'assessore al turismo della città. La cosa più divertente è che, secondo il fantasioso articolo, se l'apocalisse non dovesse poi effettivamente verificarsi, Greenwood avrebbe promesso di fornire lezioni di musica gratis ai giovani brasiliani e di fermarsi stabilmente a vivere in Brasile!
Una storia completamente inverosimile, ma c'è da dire che fino a due giorni fa anche una reunion dei Nirvana con Paul McCartney al posto di Kurt Cobain sarebbe sembrata alquanto improbabile…
UPDATE: Lo stesso chitarrista dei Radiohead ha postato sul sito del gruppo una risposta agli articoli pubblicati in questi giorni. Greenwood ha dichiarato di trovarsi in Australia, dove sta componendo nuova musica per l'orchestra australiana Australian Chamber Orchestra Underground, e ha anche messo online un link al report della NASA in cui si spiega perché, dal punto di vista scientifico, è molto probabile che il mondo NON finisca tra una settimana.

Il concerto dei Muse a Wembley su Italia 1

Un altro grande appuntamento per i fan dei Muse. Martedì 18 dicembre saranno trasmesse da Italia 1 alle ore 23.15 le immagini dei concerti sold out che la band tenne sul palco dell’appena rinnovato Wembley Stadium di Londra il 16 e del 17 Giugno 2007 e considerati tra gli eventi live più importanti di quell’anno.
Per i Muse questo è l’anno del definitivo successo planetario: il loro nuovo disco –’The 2nd Law’ (Warner Music,QUI la recensione) – ha scalato le classifiche arrivando al numero 1 in 24 paesi (inclusa l’Italia, dove è stato in vetta per 3 settimane consecutive ed è già disco d’oro) vendendo complessivamente più di 1,5 milioni di copie. Dal 1999 la quantità dei dischi venduti ha ormai toccato la cifra dei sedici milioni e il precedente album, ‘The Resistance’, nel 2011 si è aggiudicato il Grammy Awards per il Best Rock Album , mentre tanti altri sono stati i riconoscimenti internazionali: dai cinque MTV Europe Music Awards ai numerosi NME Awards.
Il tour autunnale ha riempito tutte le principali arene europee e quello del 2013 li porterà nei più importanti stadi.
In Italia, in poco più di una settimana dall’apertura delle vendite, a grande richiesta i Muse hanno raddoppiato la data in programma a Torino: al 28 giugno si aggiunge il concerto di sabato 29 giugno 2013 sempre allo Stadio Olimpico di Torino. Sono così tre gli straordinari appuntamenti negli stadi italiani: oltre ai due concerti di Torino, sabato 6 luglio 2013 la band inglese suonerà allo Stadio Olimpico di Roma (Info e biglietti suwww.vivoconcerti.com).

Killers: Tim Burton e Winona Ryder nel video di Here With Me

I fan del vecchio Tim Burton saranno contenti perché nel video di 'Here With Me' dei Killers ritroviamo Winona Ryder e ritorna ad atmosfere più dark e meno Disney.
I Killers sono già in clima natalizio e stanno vuotando il sacco dei regali prima del tempo. A distanza di pochi giorni da 'Miss Atomic Bomb', ideale seguito di 'Mr Brightside' con Eric Roberts, arriva infatti anche il video di 'Here With Me', quello che tutti aspettavamo.
Sì, perché dietro la macchina da presa c'è Tim Burton - già al lavoro con la band nel 2006 per 'Bones' - che dirige Winona Ryder. E naturalmente c'è un ragazzo pallido e inquietante (l'attore Craig Roberts) che si innamora di una ragazza altrettanto pallida, ma meno inquietante. Ecco il video, girato a Blackpool durante il tour inglese dei Killers, e subito dopo il making-of.

Il protagonista è ossessionato da Winona Ryder, la vede dappertutto e finisce per rubare una statua di cera che le somiglia. Se la porta in spiaggia, balla con lei nel teatro - dove nel frattempo stanno suonando i Killers - e si sente felice. Ma quando arrivano a casa le cose si fanno davvero strane, come avrete visto, perché non è una normale cena a lume di candela.
Il brano è stato scritto da Brandon Flowers con Fran Healy (cantante dei Travis) ed è è stato definito un pezzo strappalacrime.

Gorillaz - Videography































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Madonna is #6 on Facebook’s Top Public Figures list

1. Barack Obama
2. Mitt Romney
3. One Direction
4. Tim Tebow
5. Eli Manning and Peyton Manning (tie)
6. Madonna
7. Honey Boo Boo
8. Jeremy Lin
9. Paul Ryan
10. Phillip Phillips

Madonna tra Argentina e WMA

Madonna questa sera e sabato sera porterà in Argentina il suo MDNA tour. L’attesa per i due concerti della material girl è alle stelle. Entrambi i concerti, sia quello di stasera giovedì 13 e sia quello di sabato 15 dicembre, si terranno a Buenos Aires all’Estadio River Plate. E’ la quarta visita di Madonna in Argentina, per motivi professionali legati alla sua carriera: la prima volta nel 1993, in occasione del suo Tour Girlie Show; nel 1995 è ritornata in Argentina per le riprese del film Evita; e nel 2008 la terza volta per presentare lo spettacolo Sticky & Sweet Tour. La quarta volta di Madonna in Argentina è per il suo più grande tour planetario. MDNA Tour, infatti, con più di ottanta date è uno dei tour musicali più importanti e lunghi di Madonna. Intanto è stato ufficializzato che Madonna è stata nominata in ben 5 diverse categorie World Music Awards di quest’anno. In attesa della cerimonia, che si terrà a Miami il 20 dicembre, vediamo nel dettaglio le nomination: miglior canzone (Give Me All Your Luvin’); miglior Album (MDNA); miglior video (Girl Gone Wild); miglior personaggio femminiile dell’anno; e Best Live act.
Dopo la parentesi argentina Madonna andrà a Santiago del Cile arriverà il 19 dicembre con un concerto all’Estadio Nacional. Madonna, infine, volerà all’Estadio Chateau Carreras a Corboba il 22 dicembre 2012, ultimo appuntamento del suo MDNA Tour.

Muse - Follow Me

James Franco - Can’t Say Goodbye


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Music News

Madonna fischiata in Brasile, arriva sul palco con tre ore di ritardo

Si è chiusa tra le contestazioni la tournée brasiliana di Madonna: durante il suo ultimo concerto, ieri a Porto Alegre, la cantante è stata fischiata dal pubblico locale, che non ha gradito il ritardo di oltre tre ore con cui la popstar si è presentata sul palco. In compenso, Madonna ha rimediato subito dopo, offrendo uno spettacolo di altissimo livello, con incluso anche a un intenso scambio di baci tra lei e il giovane fidanzato, Brahim Zaibat, riuscendo così a sedurre le migliaia di fan accorsi allo stadio Olimpico della capitale del Rio Grande do Sul.
La showgirl, bisogna riconoscere, è stata penalizzata in parte da un forte raffreddore, che quasi l'ha fatta desistere dal presentarsi. «È l'unica volta che non piove, da quando sono arrivata in Sudamerica. Sono stati i vostri bellissimi volti a convincermi a non arrendermi», ha detto rivolta al pubblico. Dopo aver fatto tappa già a Rio de Janeiro e San Paolo, il tour sudamericano ora farà sosta a Buenos Aires (13 e 15 dicembre). Poi sarà la volta di Santiago del Cile (19) e, infine, Cordoba (22).

I Muse fanno girare a un fan il prossimo clip: ecco il concorso

Mentre arriva la conferma delle ulteriori date dal vivo in Italia per la prossima estate (raddoppiata quella a Torino visto il sold out del 28 giugno, e poi c'è Roma il 6 luglio allo Stadio Olimpico), i Muse si confermano fra le formazioni più attente e vicine ai bisogni dei loro fan anche quando si tratta di coinvolgerli direttamente e… creativamente, e nonostante la frattura che sta bloccando in questi giorni Matt Bellamy la band è scesa in campo per invitare i fan a proporsi come registi del prossimo video estratto da The 2nd Law.
In collaborazione con la community di videomaker Genero.tv, il gruppo incoraggia i fan a sottoporre un clip che dovrà accompagnare Animals: senza nessun limite alla creatività, perché come da desiderio dei Muse, non c'è alcun tema cui attenersi. Quindi ci si può scatenare! La scadenza per l'invio del proprio filmato è per l'una, ora italiana, del 14 gennaio 2013.A questo indirizzo le condizioni per la partecipazione (in inglese), fra le quali vanno ricordate almeno la necessità di ottenere una liberatoria da tutti coloro che dovessero comparire nel clip che si propone al sito e l'essere gli autori delle immagini che si usano (comunque è bene leggerle tutte!). Per permettere di giudicare il proprio contributo, sarà necessario iscriversi a Genero.tv.
Al vincitore, che avrà il clip postato su sito ufficiale dei Muse, loro canale YouTube e che avrà un invito per assistere a uno degli show estivi della band (ma dovrà pagarsi viaggio e alloggio) verranno date 3000 sterline, quasi 4000 euro.
Maggiori informazioni a questo indirizzo.

Brasile, Madonna visita favela e partecipa a show reggae

Rio de Janeiro (Brasile), 9 dic. (LaPresse/AP) - Dopo il concerto di Rio de Janeiro e di San Paolo, per Madonna è arrivato il momento di sedersi tra il pubblico. La star ha partecipato, infatti, in qualità di semplice spettatrice a uno spettacolo di danza di adulti e bambini organizzato dall'ente no profit 'Afro Reggae'. Protagonisti dell'evento gli abitanti della favela Vigario Geral di Rio de Janeiro, che hanno affollato la sala che ha ospitato lo spettacolo sperando di vedere Madonna e il suo entourage. Nonostante il caldo e l'umidità la star ha mostrato di apprezzare molto lo show di musica, danza e tamburi. Questa non è stata la prima visita di Madonna nei quartieri poveri di Rio de Janeiro. La cantante, durante il suo precedente tour in Brasile, era stata a Santa Marta, baraccopoli nel sud della città. Questa sera Madonna si esibirà a Porto Alegre, l'ultima tappa del tour brasiliano.

"My Own Private River" verrà proiettato all'ICA di Londra

Dopo la première europea all'ultimo Filmfest München, "My Own Private River" sbarca a Londra dove verrà proiettato, il prossimo 9 dicembre, nella Sala Cinema 1 dell'ICA (Institute of Contemporary Arts). Partendo dalle immagini inedite di "My Own Private River" di Gus Van Sant, James Franco ricostruisce il mito di River Phoenix attraverso il personaggio Mike Waters. Se lo avete perso, ecco il video di "Quick Fire", l'incontro all'ICA tenutosi lo scorso luglio, dove James parla del progetto.

Carmen Consoli intervistata da AuditoriumTV

Mila Kunis e James Franco a Roma partecipano a un evento benefico

I due attori hanno preso parte alla cena Artists for Peace and Justice per raccogliere fondi per Haiti.
La cena di beneficenza Artists for Peace and Justice organizzata da Paul Haggis e dalla Fondazione Francesca Rava quest’anno ha potuto contare sulla presenza di due grandi ospiti del jet-set internazionale: Mila Kunis eJames Franco.
I due attori hollywoodiani in questo periodo sono a Roma a girare il film The Third Person al fianco di Liam Neeson e Olivia Wilde, e stanno approfittando della loro permanenza nella Città Eterna per prendere parte ad alcuni eventi mondani. James Franco lo abbiamo visto anche al Festival del Cinema di Roma, mentre Mila Kunis è stata raggiunta per qualche giorno dal suo fidanzato Ashton Kutcher, così come la sua collega Olivia Wilde ha ricevuto la gradita visita del suo compagno Jason Sudeikis.
Il cocktail pre-cena si è tenuto domenica 1° dicembre presso la gioielleria Vhernier di via del Babuino e Mila Kunis e James Franco sono stati gli ospiti più attesi e più fotografati della serata.
I fondi raccolti da Artists for Peace and Justice servono per aiutare le popolazioni delle aree più povere di Haiticostruendo scuole, portando cibo, acqua pulita e medicine per i bambini.
I due attori hanno di recente lavorato insieme anche nel film diretto da Sam Raimi Il grande e potente Oz che arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo tra il 7 e l’8 marzo 2013. Nel cast ci sono anche Rachel Weisz e Michelle Williams.
Dopo la fotogallery potete vederne il trailer in italiano.

Muse:due nomination ai Grammy Awards 2013

I Muse conquistano ben due nomination ai Grammy Awards 2013. La notizia è stata diffusa dalla stessa band, ed è immediatamente esplosa la soddisfazione da parte del mondo dei fans. La prima nomination dei Muse è per il Best Rock Album: come non essere d’accordo con questa candidatura? Poi i Muse hanno una nomination anche nella categoria Best Rock Song per il loro singolo Madness. C’è tanta attesa da parte dei milioni e milioni di sostenitori dei Muse per la premiazione che si terrà il 10 febbraio 2013 allo Staples Center di Los Angeles. Gli stessi Muse hanno dichiarato ai loro fans di essere orgogliosi di queste due nomination. In effetti i Muse, anche se con la loro originalità e modernità, rappresentano uno dei pochi gruppi musicali davvero convincenti che coltivano il genere rock oggi.
Per le nominations ai Grammy, in queste ore, si stanno susseguendo gli attestati dei fans sulle varie pagine dei social network dei Muse, ma in particolare a farsi sentire di più in questi giorni sono proprio i nostri connazionali.
Infatti i Muse hanno ringraziato i fans italiani per avergli già regalato il sold out al concerto di Torino allo Stadio Olimpico previsto per il 29 giugno 2013.
Tuttavia i fans italiani che non sono riusciti a prenotare in tempo per Torino hanno un’altra possibilità di assistere al concerto dei Muse dal vivo: sono, infatti, ancora disponibili i biglietti del tour per il concerto del 6 luglio 2013 allo Stadio Olimpico di Roma.

AMY WINEHOUSE: VENDUTA LA CASA IN CUI PERSE LA VITA

L'appartamento di Camden Town in cui la cantante fu trovata morta nel luglio dello scorso anno è stata messa all'asta. Ad aggiudicarsela, una giovane coppia.
È stata venduta per 1,9 milioni di sterline la casa di Camden Town appartenuta a Amy Winehouse, la stessa in cui la sfortunata cantante trovò la morte nel luglio del 2011. Originariamente l'appartamento era stato messo in vendita a un prezzo ben più alto, 2,9 milioni, ma il padre di Amy, Mitch Winehouse ha all'ultimo momento deciso di abbassarlo e di mettere all'asta la casa dopo essere stato inondato di richieste da parte dei fan desiderosi di visitare la proprietà.
L'appartamento - che si trova in una zona residenziale di Londra molto ambita - è stato acquistato da una coppia sulla quarantina, che ha partecipato all'asta organizzata dalla McHugh & Co presso il club BAFTA di Piccadilly lunedì scorso.
Mitch si è detto molto dispiaciuto di aver venduto l'ultima casa abitata da sua figlia, che dal battitore d'asta è stata descritta come una proprietà di considerevole pregio in ottime condizioni, affacciata su Camden Square e dotata di tre stanze da letto, riscaldamento integrato nel pavimento, un ampio giardino e una stanza per la musica perfettamente insonorizzata.
Non si tratta però della stessa casa in cui Amy tempo fa ospitò per diverse settimane una senzatetto in difficoltà . Un episodio raccontato con commozione da suo padre, che ha voluto dare così un esempio della grande generosità della figlia, un'eredità morale che la famiglia ha deciso di raccogliere istituendo la Amy Winehouse Foudation, un'organizzazione che offre aiuto a giovani tossicodipendenti, malati, disabili o senza fissa dimora.

Il nuovo album di Cher arriverà a marzo

La conferma è arrivata da Livia Tortella, co-presidente della Warner Bros. Records, sul red carper dell'evento Women In Music 2012 organizzato da Billboard: dopo indiscrezioni e smentite che si sono rincorse per anni, il nuovo album di Cherarriverà per la fine di marzo 2012.
Per la cantante si tratta del primo disco dai tempi di Living Proof, uscito nel 2001. Al nuovo progetto hanno collaborato, tra gli altri, anche il produttore Red One e due illustri colleghe dell'artista, Pink e Lady Gaga, del cui duetto con Cher si parla ormai da molto tempo e che dovrebbe intitolarsi The Greatest Thing.
Così la cantante ha descritto il nuovo album su Twitter: "Eclettico! Tanta dance ma nessuna traccia sarà uguale all’altra. Ritornelli potenti e brani spezza cuore".
Recentemente è stato pubblicato Woman's World, il brano che anticipa il disco, e che è possibile ascoltare qui.

Muse, biglietti e nuova data a Torino

I Muse raddoppiano a Torino. Viste le continue richieste, la band ha deciso di inserire un nuovo evento nel calendario del tour. Il 29 giugno 2013, pertanto, saranno nuovamente allo Stadio Olimpico di Torino per un altro imperdibile show.
Gli appuntamenti in Italia diventano tre: 28 giugno e 29 giugno allo Stadio Olimpico di Torino e 6 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.
I biglietti per la nuova data torinese sono disponibili, su TicketOne, dalle ore 10 di oggi 4 dicembre e, visto il successo che ha riscosso la prima data, esaurendo in pochissimo tempo i posti per i settori Tribuna Ovest Numerata, Tribuna Est Numerata e Curva Nord Non Numerata, vi consigliamo di non aspettare troppo, prima di decidere di passare all’acquisto.
I Muse stanno avendo un successo incredibile, il loro nuovo disco “The 2nd Law” ha scalato le classifiche, posizionandosi al primo posto in 24 paesi, Italia compresa, vendendo complessivamente più di 1,5 milioni di copie. Hanno riempito i principali palazzetti europei e nel 2013 arriveranno anche in Italia.
Attesissimi dai fan i Muse, al momento, sono stati costretti a sospendere i concerti, che avrebbero dovuto tenere a Oslo, Stoccolma e Malmo, a causa della frattura ossea che, Matthew Bellamy, il frontman della band ha riportato al piede. Per queste date è previsto il rimborso dei biglietti.

Madonna, a Rio piu' fan di Lady Gaga (come dovunque)

(ANSA) - RIO DE JANEIRO - Quasi 70 mila persone hanno assistito la notte scorsa a Rio de Janeiro al debutto della tournee brasiliana di Madonna. Il numero di spettatori ha superato di gran lunga i 28 mila fan accorsi al concerto di Lady Gaga, tre settimane prima nella stessa arena scelta per gli show, il Parco degli atleti, alla periferia ovest della citta'. E' la terza volta, dopo il 1993 e il 2008, che Madonna si esibisce nel Paese sudamericano.

Israele: Alanis Morissette al Muro del Pianto

La cantante, in Israele per tenere un concerto a Tel Aviv, ha visitato Gerusalemme concedendosi una tappa di meditazione al Muro del Pianto

Biglietti Muse, aggiornamenti sulle tappe italiane e rimborsi

I biglietti Muse vanno sempre più a ruba.
Al momento, sul sito Ticketone, la situazione è la seguente: per la tappa torinese del 28 giugno, restano solo i biglietti Muse per i settori Prato, al prezzo di 63,25 euro, e Tribuna Ovest Numerata, al prezzo di 71,88 euro.
Esauriti, dunque, i posti negli altri 3 settori.
Per quanto riguarda, invece, la tappa romana prevista per il 6 luglio allo Stadio Olimpico, l’unico settore per il quale i biglietti Muse risultano esauriti, è il Prato.
Restano, pertanto, Tribuna Montemario 1 Livello Numerato (69,00 euro), Tribuna Montemario 2 Livello Numerato (57,59 euro), Tribuna Tevere Numerato (57,50 euro), Curva Nord Numerato (34,50 euro) e Distinti Nord Ovest Numerati (34,50 euro).
I Muse, qualche giorno fa, come vi abbiamo comunicato, hanno annullato i concerti a Oslo, Stoccolma e Malmo, a causa della frattura ossea che il cantante della band, Matthew Bellamy, ha riportato al piede.
Per fortuna i biglietti dei concerti sono rimborsabili ma, ricordate, la richiesta non deve avvenire oltre venerdì 1° febbraio.
Quelli acquistati sul sito muse.mu saranno rimborsati automaticamente nei prossimi 7-14 giorni; per il rimborso di quelli acquistati con altre modalità vi rimandiamo, invece, al sito ufficiale dei Muse.

L'autoscatto di Meryl Streep e Hillary Clinton

Cena di gala al dipartimento di Stato in vista della 35 edizione dei Kennedy Center Honors
Anche le celebrità e le alte cariche di uno Stato si divertono a farsi fotografie sfruttando le ultime trovate tecnologiche. L'attrice Meryl Streep, 63 anni, e il segretario di Stato Hillary Clinton, 65, si sono immortalate in una fotografia scattata utilizzando un iPhone (probabilmente dalla vincitrice di tre Oscar) durante la cena di gala tenutasi ieri sera al dipartimento di Stato e organizzata per la selezione dei sette artisti che riceveranno tra poche ore i Kennedy Center Honors per l'anno 2012.
Non è la prima volta che Streep è “vicina” al segretario di Stato americano. Introducendo Hillary Clinton al Women in the World Summit, l'attrice disse di “trovare molte somiglianze” con la ex first lady. “Abbiamo più o meno la stessa età, abbiamo entrambe due fratelli – i miei sono fastidiosi –, tutte e due siamo cresciute in famiglie della classe media con madri caratterizzate da forte spirito e grande cuore che ci hanno incoraggiato a fare qualcosa che avesse valore e fosse interessante per le nostre vite. Entrambe siamo passate da scuole superiori pubbliche a università prestigiose...tutte e due siamo andate a Yale”.
Ad essere premiati durante la 35esima cerimonia organizzata dal Centro John F. Kennedy Center per le arti dello spettacolo, che avrà luogo stasera, domenica 2 dicembre, e che verrà messa in onda il prossimo 26 dicembre su CBS alle 21 della serata newyorchese (le tre del mattino successivo in Italia) saranno il re del blues Buddy Guy, l'attore e regista Dustin Hoffman, il comico e presentatore televisivo David Letterman, la ballerina Natalia Makarova e la band Led Zeppelin. Sebbena il gruppo musicale venga premiato in quanto tale, il bassista e tastierista John Paul Jones, il chitarrista Jimmy Page e il cantante Robert Plant riceveranno ciascuno un singolo riconoscimento.
“Con il loro straordinario talento, creatività e tenacia, i sette vincitori hanno contribuito in modo significativo alla vita culturale della nostra nazione e del mondo”, ha dichiarato il presidente del John F. Kennedy Center David M. Rubenstein”.
Prima della cerimonia di premiazione al Kennedy Center Opera House, il presidente americano Barack Obama e la moglie Michelle hanno ricevuto alla East Room della Casa Bianca i membri del consiglio di amministrazione del Centro, i sette artisti e il Comitato che li ha scelti come vincitori dell'edizione 2012 del riconoscimento annuale, uno degli appuntamenti culturali più importanti dell'anno a Washington.

Dott.sa Marta Fossati, psicologa psicoterapeuta a Brescia

“Il linguaggio dell’autenticità dà alle parole significati che non hanno mai avuto prima. Il meglio che possiamo augurarci è di scoprire dietro il muro che abbiamo appena abbattuto altre muraglie più lontane di cui ignoriamo la consistenza e che richiederanno alla nostra intelligenza d'inventare nuovi congegni che dobbiamo costruire dal nulla" 
(Magritte)
La dott.sa Marta Fossati è psicologa e psicoterapeuta psicoanalista.
Lavora con adolescenti, adulti, coppie e famiglie che vivono situazioni di disagio, dolore, confusione, conflitto. Si rivolgono a lei anche persone che esprimono il desiderio di intraprendere un percorso di conoscenza di sé.
La sua funzione è accompagnare le persone in una comprensione profonda dei propri vissuti, con l’obiettivo di vivere con più autenticità e libertà la relazione con se stesse e con gli altri.
La dott.sa Marta Fossati è nata a Brescia nel 1978.
Si è laureata con lode in Psicologia Sociale e dello Sviluppo presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi sperimentale dal titolo: “Il disagio psicologico nei familiari dei malati terminali oncologici”. La tesi è frutto di una ricerca di due anni presso l’Hospice Domus Salutis di Brescia.
E' iscritta all’albo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n. 8554
Ha conseguito il Diploma di Psicoterapeuta Psicoanalista presso la scuola de “Il Ruolo Terapeutico” di Milano. E' iscritta all’albo degli psicoterapeuti della Lombardia. 
Lavora nel campo delle relazioni d’aiuto da 10 anni. L’esperienza lavorativa si è articolata sia in ambito privato che pubblico. Lavora nel campo della Formazione Professionale per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica nell’adolescenza. Da più di dieci anni propone percorsi formativi e conduce gruppi di accoglienza e di autoaiuto sulle tematiche dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere e della costruzione dell’accettazione di sé. E' supervisore di operatori delle relazioni d’aiuto. E' stata Consulente Psicologa per il Servizio Disagio Adulto e disabilità del Comune di Brescia, Settore Servizi Sociali.
Da alcuni anni la dott.sa Marta Fossati si occupa, come psicologa, del sostegno ai progetti di vita di adolescenti e giovani adulti che vivono situazioni di disagio. In particolare, presso il Centro di Formazione Professionale “Giuseppe Zanardelli” di Brescia, ha attivato il Centro di Ascolto Scolastico per offrire colloqui di supporto psicologico rivolti principalmente agli allievi, ma anche a docenti e familiari. E' impegnata in interventi a sostegno dell’attività formativa finalizzati alla prevenzione al disagio e ad arginare l’abbandono scolastico (Peer Education, Progetto Unplugged, Progetti Legge 23, Progetto Ri-conoscere con l’ASL di Brescia).
Da più di dieci anni propone percorsi formativi e conduce gruppi di accoglienza e di autoaiuto inerenti l’orientamento sessuale, l’identità di genere e la costruzione dell’accettazione di sé.