Amy Winehouse: anche il papà boccia la cover di Beyoncé

Il signor Mitch addirittura impietoso con la versione di "Back to Black" registrata per il nuovo "Grande Gatsby"
Dopo la reazione negativa quasi plebiscitaria rispetto alla versione di Back to Black di Amy Winehouse, interpretata da Beyoncé e André 3000 registrata per il remake de Il Grande Gatsby, arriva una bocciatura tanto più pesante perché firmata dal padre della cantante inglese.
Già: proprio Mitch Winehouse, ora a capo della fondazione dedicata a sua figlia e per essa molto impegnato nel campo della beneficenza, ha stroncato senza mezzi termini la cover circolata ieri in un teaser di circa un minuto e mezzo:
"Non penso che Beyoncé abbia portato alcunché alla canzone."
Se possibile, non c’è niente di più sgradevole che possa essere detto a un’interprete quando canta una canzone famosa nella sua personale versione: del resto l’opinione dei fan già dalla giornata di ieri andava esattamente nella stessa direzione.
Il signor Winehouse, intervistato dal quotidiano inglese Daily Mail, ha anche aggiunto che “Non mi hanno chiesto il permesso per registrare la versione”, il che lascia intendere che i cantanti siano passati direttamente attraverso contrattazioni con la casa discografica di Amy, e che “Hanno dovuto pagare per questo privilegio: non posso dire quanto, ma posso dire che sono un sacco di soldi”.
A questo punto siamo curiosi di sapere cosa farà Beyoncé: risponderà alle critiche generali? O da vera diva preferirà mantenere un rigoroso e nobile silenzio?
Vai con la versione originale: