Meryl Streep: "Non si può fare questo lavoro e avere paura"

Il sito The-Talks intervista la meravigliosa attrice Meryl Streep, ecco un estratto dall'articolo
Signora Streep, ti piace cucinare?
Certe volte mi piace, alcune volte non lo faccio. Magari inizio un pasto e poi lo butto nel lavandino.
Allora, qual è la tua specialità oggi?
Ultimamente sto facendo un sacco di pasta. E’ facile. Ci sono sapori inusuali che si possono combinare. Mia figlia ora ama la pasta con il cavolfiore, prezzemolo fresco, dragoncello e ricotta salata.
Come si fa a combinare una carriera molto lunga e la maternità?
Beh, la prima cosa è avere un ottimo marito (lo scultore Don Gummer, sposato nel 1978, ndr). L’ho trovato molti anni fa e sono fortunata. E poi devi avere un sacco di resistenza. E devi avere ottime capacità organizzative. Mi sembra di gestire un’impresa.
La mia impressione è che sembri molto felice.
Non sono sempre felice. Sono felice di fronte alla stampa. Posso essere estremamente scontrosa, chiedetelo a mio marito. (ride)
Cosa ti rende felice?
Tutto ciò che rende veramente felici è abbastanza semplice: l’amore, il sesso e il cibo!
Hai mai invidiato qualcuno nella tua vita?
Oh, sì. Voglio dire, sì! Ho invidiato Jessica Lange quando ha ottenuto il ruolo in “Sweet Dreams”. E’ stato un grande film e lei era meravigliosa. Ho desiderato cose che non ho avuto, ma devo dire che non ho nessuna lamentela.
Hai lavorato con l’elite di Hollywood. Chi è il tuo regista preferito?
Non ho un regista preferito, proprio come non ho un colore preferito o non ho un cibo preferito. Mi piace tutto. Mi rendo conto che sono stata incredibilmente viziata nella mia carriera perché ho lavorato con alcuni dei più grandi di sempre.
C’è qualcuno con cui vorresti lavorare?
Sì, vorrei che Martin Scorsese si interessasse ad un personaggio femminile, ma non so se vivrò così a lungo. Amo Spike Jonze. Mi è piaciuto molto lavorare con Wes Anderson, ma ero una volpe, quindi mi piacerebbe lavorare con lui come essere umano…
Hai mai avuto paura di un ruolo?
Non si può fare questo lavoro e avere paura. Si può avere paura in una conferenza stampa, essere nervosa e sudata, ma non si può avere paura quando si fa questo lavoro perché non è così che funziona.