La "bella" Lea Seydoux redime la "bestia" Vincent Cassel

"La belle" ovvero "la bella" ha il volto di Lea Seydoux. "La bête" ovvero "la bestia" quello di Vincent Cassell. Arriva dalla Francia la nuova trasposizione cinematografica di una fiaba classica come La Bella e la Bestia. Un adattamento in formato kolossal che batte sul tempo il nuovo film sul classico affidato dalla Disney a Guillermo Del Toro con protagonista Emma Watson. Il film francese, in uscita in Italia a fine febbraio, è diretto da Christophe Gans che torna alla regia dopo Silent Hill del 2006 e che ha curato anche la sceneggiatura insieme a Sandra Vo-Anh. l ruolo della protagonista femminile è andato alla giovane parigina Seydoux, divenuta celebre grazie al film scandalo vincitore della Palma d'oro La vita di Adele diretto da Abdellatif Kechiche. Non ha certo bisogno di presentazioni invece Vincent Cassell, pronto a rigettarsi a capofitto nel lavoro dopo la separazione dall'italianissima Monica Bellucci.
I riferimenti al classico di Jean Cocteau - Per curare questo progetto Gans ha guardato più al film degli anni Quaranta diretto da Jean Cocteau e René Clément che al cartone animato della Disney, "La bella e la bestia del 1946 è uno dei miei film preferiti. L'ho visto per la prima volta quando avevo 9 o 10 anni - ha dichiarato il regista de Il patto dei lupi -. Quello che mi ha sempre colpito di questo film è il fatto che Cocteau ignora un aspetto predominante della storia è cioè il motivo per cui il principe diventa la Bestia La spiegazione è tutta nello sguardo alla Bestia che dice alla Bella: 'I miei genitori non credevano alle fate e per questo mi hanno punito'. Con Sandra Vo Anh siamo partiti proprio da lì per il nostro copione" .
La trama del film resta fedele alla fiaba - Il copione non si discosta tanto dalla storia originale. Dopo il naufragio della sua nave, un ricco mercante cade in rovina ed è costretto a ritirarsi in campagna con i suoi sei figli. La sfortuna non abbandona il commerciante che viene condannato a morte da un potente e orribile signore per il furto di una rosa. Belle decide di prendere il posto di suo padre e sacrificarsi. Ma la Bestia non condanna la giovane a morte, ma ad una strana vita nel suo castello un tempo splendente, ma ormai in rovina. Belle arriverà a liberare la Bestia la sua maledizione.