Madonna regina delle nevi svizzere

La popstar è in vacanza sulle piste da sci di Gstaad, e scrive su Instagram: "La vita è bella"
BERNA - Madonna è una grande appassionata di sport invernali e in questo periodo scia tutti i giorni. La star 55enne è stata paparazzata scendere con gli sci da montagne innevate insieme ai suoi quattro figli nella celebre località bernese di Gstaad. Una vacanza molto gradita dalla diva, che sul suo profilo Instagram ha postato alcune foto dei figli e delle montagne innevate, e ha commentato: "Life is beautiful", la vita è bella.
Secondo Page Six Madonna è molto esigente anche in vacanza, poiché avrebbe richiesto a suo figlio di 13 anni Rocco alti standard di prestazione. "O facciamo le cose in grande o andiamo a casa", avrebbe detto la star secondo un testimone. "Quando sei con me, l'esercizio fisico è indispensabile e intenso. Con me farai sempre attività sportiva. È diverso da quello che ti propone tuo padre".
Madonna ha avuto Rocco da Guy Ritchie, il regista inglese celebre per pellicole come 'Snatch-Lo strappo' e 'Sherlock Holmes'. Sembra proprio che l'adolescente abbia preso la passione per i film dal padre, poiché era sulle piste da sci con la telecamera in mano, ma al rimprovero della madre l'ha subito messa via. In gita in montagna c'era anche la figlia maggiore della popstar, Lourdes, co-stilista inseme a Madonna della linea d'abbigliamento Material Girl.
La ragazza 16enne ha fatto capitolino al lussuoso GreenGo Club in abbigliamento casual, portando un paio di jeans e un top corto e lucido, rifiutando di conformarsi ai diktat estetici dell'ambiente. "Questo posto pullula di capi firmati Hermès e Dior, anche per i ragazzini che vanno tutti a Le Rosey (la scuola svizzera più esclusiva al mondo, ndr)", ha commentato una fonte

Album in uscita nel 2014

Ormai il 2013 sta finendo: ecco quali novità ci dobbiamo aspettare nel prossimo anno...
I giochi sono fatti, il dado è tratto per questo 2013 ormai concluso. Ormai, le grandi attese riguardano i dischi che usciranno nel 2014. E ci sono alcuni comeback davvero interessanti e molto attesi, soprattutto dai fan dei rispettivi artisti. Il sito Digitaly Spy ha elencato dodici album che ci accompagneranno nei prossimi 12 mesi. Pronti?
Kylie Minogue: Questo è sicuramente in uscita il prossimo anno e sarà molto probabilmente legato alla sua presenza a The Voice. Sappiamo già che lei ha firmato un accordo con Roc Nation, sta lavorando con il produttore Darkchild, il cui curriculum include Britney Spears e Mariah Carey. Inoltre ha registrato un duetto con il rapper Brooke Candy. Dalla sua etichetta discografica, qualche ben informato ha ammesso di aver ascoltato già due brani inediti e li ha giudicati molto buoni. Un comeback atteso che segue l’album inedito di Aphrodite del 2010 e il recente Abbey Road Sessions.
Coldplay: La stessa persona che ha parlato di Kylie ha anche assicurato che un nuovo album dei Coldplay arriverà nel 2014 (non confermato ma forse per maggio/giugno). Questo è tutto quello che si sa, ma sarà interessante vedere dove ci porterà il loro nuovo capitolo dopo Mylo Xyloto del 2011. Hanno già collaborato con Rihanna, quali sorprese ci regaleranno?
Mutya Keisha Siobhan: Le cose non sono iniziate bene per le originali Sugababes. Il loro primo singolo ufficiale è stato un disastro in classifica ma il 2014 dovrebbe essere l’anno che vedrà la pubblicazione del loro nuovo album. E le dita devono essere incrociate molto bene…
Lily Allen: Anche per lei non si ha un periodo preciso per la data d’uscita dell’album ma sarà sicuramente previsto nel 2014, forse entro la prima metà dell’anno. E’ confermata per Glastonbury e il suo primo brano, Hard Out Here, è stato già applaudito dalla critica e apprezzato dal pubblico.
Shakira: Lei sarà nella versione americana di The Voice al posto di Christina Aguilera. Pubblicherà il suo nuovo album in lingua inglese nel 2014. E’ stata vista in studio con Redfoo di LMFAO e Akon, ma ha anche collaborato con RedOne e probabilmente con Rihanna per il suo nuovo singolo, che a quanto pare uscirà il mese prossimo
Sia: C’è attesa per il nuovo lavoro di Sia come cantante. Il suo nome ha sempre avuto maggiormente influenza, soprattutto grazie ai testi scritti per gli altri artisti. Con il suo prossimo disco riuscirà a raggiungere i piani alti della classifiche?
Adele: Non è detto affatto che esca nel 2014 ma la speranza (e qualche possibilità) c’è. Il ritorno è davvero interessante, soprattutto visto le alte attese dopo il boom avuto con il precedente “21″. Ryan Tedder - che ha co-prodotto ‘Rumour Has It’ e ‘Turning Tables’- ha confermato che è tornato in studio con lei e che il tutto suona “ancora meglio di prima”
Foo Fighters: Rilasceranno un nuovo album il prossimo anno “ in un modo che nessuno ha mai fatto prima “. Non si ha idea di cosa significhi ma potrebbe rivelarsi molto interessante.
Lana Del Rey: Lana ha recentemente annunciato il titolo del suo secondo lavoro, Ultraviolence, che è un riferimento al celebre film Arancia Meccanica. Born To Die è stato un debutto molto forte, la curiosità è alta per il secondo disco
Mariah Carey: Siamo rimasti delusi quando Mariah ha annunciato di voler ritardare il suo nuovo album “The Art Of Letting Go” al 2014, ma se questo potrebbe significare che l’LP è grandioso come The Emancipation Of Mimi. No? Il primo singolo ‘# Beautiful’ è stato un inizio promettente, poi è arrivato l’omonimo ‘The Art Of Letting Go’…
Kelis: La notizia del nuovo album FOOD è interessante. Potrebbe segnare il suo grande ritorno o comunque contenere sicuramente del materiale da non sottovalutare. In ogni caso, attendiamo…
Take That: Proprio Gary Barlow ha ammesso di essere intenzionato a lavorare intensamente al nuovo album della band, per farlo uscire entro Natale 2014. Fra dodici mesi circa.

Pornosoft: ecco 'Nymphomaniac', choc hard in Danimarca

(AGI) - Roma, 28 dic. - Il giorno di Natale e' uscito con grande clamore in Danimarca 'Nymphomaniac', uno dei film piu' attesi della prossima stagione, di certo quello annunciato come il piu' scandaloso della storia, che da mesi continua a far parlare di se' su internet, sia sui blog di cinema che sui social network per le annunciate scene di sesso esplicito con protagoniste alcune popolarissime star di Hollywood (Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgard, Stacy Martin, Shia LaBeouf, Christian Slater, Jamie Bell, Uma Thurman e Willem Dafoe). In Italia la pellicola sara' distribuita da Good Films a marzo in due versioni, come fara' anche Magnolia Picture negli Usa: una 'hard' di oltre 5 ore e una 'soft' di 4 ore.
La pellicola del regista danese Lars Von Trier e' diventata oggetto di attenzione, in gran parte morbosa, ancor prima dell'inizio delle riprese perche' il cineasta piu' controverso e innovativo degli ultimi anni ha annunciato che si tratta di un porno con scene di sesso vero interpretate da star del calibro di Charlotte Gainsbourg, Uma Thurman, Shia LaBeouf, Willem Defoe e Christian Slater. Secondo fonti accreditate, in realta' Lars Von Trier non ha detto tutta la verita': per le scene piu' hot, infatti, attori e attrici hard avrebbero 'prestato' i loro organi genitali ai divi hollywoodiani. Nel corso del 2014 la pellicola uscira' gradualmente nel resto del mondo.

James Franco scrive per il New York Times un articolo a difesa dei selfie

I media americani lo hanno incoronato il "re del selfie" per la sua passione social per l'autoscatto e James Franco risponde - anche alle critiche per un uso eccessivo di Instagram - dalle colonne del New York Times. L'attore americano ha firmato un articolo dal titolo "The meanings of selfie", i significati del selfie, nel quale spiega come l'autoscatto da sfoggiare sui social network sia il modo più rapido ed efficace per ottenere popolarità online. "I selfie sono degli avatar - spiega Franco - dei mini me che inviamo al mondo per dare un'idea di noi agli altri''

Nymphomaniac appetizer - Chapter 8: The Gun

Chapter 8: The Gun
Sometimes things hide, because we're familiar with them. But if you change your point of view, they can suddenly take on a whole new meaning.
Joe enters a shady business, and she quickly finds out that her life has taught her some valuable skills.
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"Non amo le situazioni glamour" - Meryl Streep e il suo nervosismo da red carpet

Una premiazione senza Meryl Streep è diventata una rarità assoluta. Sono decenni che trionfa in tutto il mondo; la categoria miglior attrice agli Oscar senza di lei non sarebbe la stessa cosa. Eppure, nonostante l’esperienza di centinaia di red carpet e di discorsi sul palco per ringraziare questo o quello, il glamour che caratterizza quelle serate le rimane sempre indigesto.
Lo ha ammesso nel corso del popolare show della ABC "Good Morning America", in occasione della promozione del suo ultimo film, I segreti di Osage County, che probabilmente le regalerà la 18° nomination agli Oscar. Non c’è niente da fare, non riesce mai ad essere pienamente a suo agio. “I’m not a glamour puss” ha dichiarato con la sua consueta ironia, “non so come stare su un tappeto rosso. Non so come essere quel 'tipo', quella con le scarpe giuste e tutto il resto”.
Se i fotografi non sono per lei la più apprezzata compagnia serale in famiglia se la cava senza dubbio meglio, anzi: “la tradizione famigliare è che a Natale io faccio tutto il lavoro. Cosa che probabilmente accadrà anche quest’anno”.
Qui sotto trovate un estratto dell’intervento della Streep allo show della ABC

Ecco le star più ricche del mondo

Chi sono le star più ricche del mondo nel 2013? Chi sono i vip più pagati dell’anno? Per rispondere a queste domande occorre esaminare la classifica stilata come ogni anno dalla prestigiosa e rinomata rivista statunitense di economia e finanza, Forbes. 
Da giugno 2012 a giugno 2013 Madonna ha incassato ben 125 milioni di dollari! E’ lei la celebrity più ricca e pagata del pianeta! La Regina del Pop è riuscita a strappare il predominio della star tv americana Oprah Winfrey grazie all’MDNA tour e ai business legati all’abbigliamento, palestre e profumi della diva della musica internazionale.
Steven Spielberg. Medaglia d'argento per il regista di Lincoln, E.T., Jurassic Park (100 milioni di dollari).
E.L. James. Terzo posto per la popolarissima e famosissima scrittrice di "50 Sfumature di..." (95).
Howard Stern. 95 milioni di dollari per il conduttore radiofonico e televisivo americano. 
Simon Cowell. Il personaggio televisivo, produttore discografico e produttore televisivo britannico è uno dei vip più ricchi del pianeta con 95 milioni di dollari incassati nel 2013.
James Patterson. Il popolare e famoso scrittore di thriller ha incassato 91 milioni di dollari.
Glenn Beck. Il conduttore tv americano ha incassato 90 milioni.
Michael Bay. Il registra di Transformers ha incassato 82 milioni.
Jerry Bruckheimer. Ben 80 milioni di dollari per il produttore cinematografico americano.
Lady Gaga. La nuova Reginetta del Pop è tra le più pagate del pianeta (80 milioni).
Bon Jovi. Il 51enne cantante, musicista e attore statunitense ha incassato 79 milioni di dollari.
Oprah Winfrey. La star dei talk show americani ha incassato 77 milioni di dollari.
Robert Downey jr. Tra gli attori più pagati dell'anno c'è anche il bello e dannato di Hollywood (75 milioni).
Coldplay. Ben 64 milioni di dollari per il gruppo alternative rock britannico.
Channing Tatum. Tra gli attori hollywoodiani più pagati c'è la star di Magic Mike (60 milioni).
Justin Bieber. Uno degli artisti più seguiti su Twitter ha incassato 58 milioni di dollari.
Taylor Swift. Anche la cantautrice americana ha incassato 55 milioni di dollari.
Hugh Jackman. 55 milioni di dollari per uno dei sex symbol evergreen di Hollywood.
Elton John. La popstar britannica è sempre presente in questa speciale classifica. Quest'anno ha guadagnato 54 milioni di dollari.
Seguono poi, Beyonce (53mln), Kenny Chesney (53mln), Mark Wahlberg (52mln), Diddy (50mln), Paul Mc Cartney (47mln).

Il 2014 sarà l’anno di Tim Burton

E’ ufficiale: Tim Burton dirigerà il sequel di “Beetlejuice”, film diretto dallo stesso regista nel 1988 e con protagonisti Michael Keaton, Alec Baldwin, Geena Davis, una giovanissima Winona Ryder, Jeffrey Jones e Catherine O’Hara.
Avete mai visto questo film? Se così non fosse (recuperatelo), ecco un riassunto:
I Coniugi Adam e Barbara rimangono vittime di un incidente stradale cadendo con l’auto in un lago. Tornati a casa come se nulla fosse, si accorgono di essere morti perché improvvisamente sono capaci di compiere gesti sovrannaturali. Dopo aver scoperto di essere fantasmi, decideranno di rimanere nella loro casa. Questo soggiorno però finisce presto, perché la casa viene acquistata da una famiglia e loro decidono di spaventarli per mandarli via, non ottenendo però l’effetto desiderato.
Mentre sono nella loro soffitta al sicuro, passa una pubblicità che racconta di Betelgeuse, fantasma poco gentile e grazioso che aiuta i fantasmi a liberarsi degli umani. Adam e Barbara all’inizio non ascoltano, e provano a spaventare i nuovi padroni di casa a modo loro, ovviamente senza successo. All’arrivo dello “spiritello porcello”, molte cose cambieranno!

Il sequel racconterà le effettive vicende della storia 27 anni dopo la precedente. Michael Keaton ha già firmato per vestire di nuovo i panni dello spiritello Beetlejuice, e pare che anche Winona Ryder (17enne all’epoca del primo film) abbia accettato di girare il sequel, annunciando:
“Dovrebbe essere un segreto, ma ci sono buone probabilità che accada. Non sarà un remake, ma un sequel che si svolge 27 anni dopo l’originale. Adoro Lydia, è stata una grande parte di me. Sono curiosa di sapere cosa fa adesso. Non ne avrei mai preso parte se non ci fossero stati Tim e Michael. Li amo”.
La pellicola verrà distribuita dalla Warner e prodotta dalla Geffen Company, come nel primo capitolo, e la sceneggiatura sarà affidata a Seth Grahame-Smith, già collaboratore di Burton in Dark Shadows.
Tim Burton, però, non tornerà solo con Beetlejuice 2: ha infatti appena finito di girare Big Eyes, una film biografico sulla vita di Margaret Keane (interpretata da Amy Adams), illustratrice molto nota negli Stati Uniti degli anni ’50 per i suoi dipinti di personaggi con gli occhi grandi (da qui, appunto, “Big Eyes”), e della vicenda legata a suo marito Walter (Christoph Waltz, premio Oscar 2010 per “Bastardi senza gloria” e premio Oscar 2013 per “Django Unchined”), che per anni vendette i disegni della moglie spacciandoli per suoi. Margaret, resasi conto di quel che stava succedendo, e spinta da un movimento femminista nato proprio in quegli anni, fece causa al marito. La sceneggiatura è stata affidata a Scott Alexander e Larry Karaszewski, che già collaborarono con Burton scrivendo Ed Wood, e che stanno scrivendo la sceneggiatura per un prossimo progetto in stop-motion de “La famiglia Addams“.
Insomma, forse non dirigerà il seguito di “Alice in Wonderland” (e qui mi scappa un grazie a Dio), ma Tim Burton, dopo il flop di Dark Shadows e la riuscita dell’adattamento cinematografico del cortometraggio di Frankenweenie, tornerà al top con due progetti interessanti che speriamo non ci deludano! Le date d’uscita sono ancora un’incognita, Big Eyes dovrebbe uscire in estate, mentre Beetlejuice 2 alla fine del 2014!

I Coldplay suonano "White Christmas" - Video

Altra sorpresa per fan dei  Coldplay: dopo il concerto in un pub di Compton Martin, in Inghilterra del 16 dicembre, la band di Chris Martin ha cantato la scorsa sera  all'Hammersmith Apollo per una serata di beneificienza intitolata “Under 1 Roof” esibendosi un una versione del classico natalizio “White Christmas" - di cui è subito trapelato un video su YouTube - che potete vedere qua sotto.

AuDen - Des Rêves

La "bella" Lea Seydoux redime la "bestia" Vincent Cassel

"La belle" ovvero "la bella" ha il volto di Lea Seydoux. "La bête" ovvero "la bestia" quello di Vincent Cassell. Arriva dalla Francia la nuova trasposizione cinematografica di una fiaba classica come La Bella e la Bestia. Un adattamento in formato kolossal che batte sul tempo il nuovo film sul classico affidato dalla Disney a Guillermo Del Toro con protagonista Emma Watson. Il film francese, in uscita in Italia a fine febbraio, è diretto da Christophe Gans che torna alla regia dopo Silent Hill del 2006 e che ha curato anche la sceneggiatura insieme a Sandra Vo-Anh. l ruolo della protagonista femminile è andato alla giovane parigina Seydoux, divenuta celebre grazie al film scandalo vincitore della Palma d'oro La vita di Adele diretto da Abdellatif Kechiche. Non ha certo bisogno di presentazioni invece Vincent Cassell, pronto a rigettarsi a capofitto nel lavoro dopo la separazione dall'italianissima Monica Bellucci.
I riferimenti al classico di Jean Cocteau - Per curare questo progetto Gans ha guardato più al film degli anni Quaranta diretto da Jean Cocteau e René Clément che al cartone animato della Disney, "La bella e la bestia del 1946 è uno dei miei film preferiti. L'ho visto per la prima volta quando avevo 9 o 10 anni - ha dichiarato il regista de Il patto dei lupi -. Quello che mi ha sempre colpito di questo film è il fatto che Cocteau ignora un aspetto predominante della storia è cioè il motivo per cui il principe diventa la Bestia La spiegazione è tutta nello sguardo alla Bestia che dice alla Bella: 'I miei genitori non credevano alle fate e per questo mi hanno punito'. Con Sandra Vo Anh siamo partiti proprio da lì per il nostro copione" .
La trama del film resta fedele alla fiaba - Il copione non si discosta tanto dalla storia originale. Dopo il naufragio della sua nave, un ricco mercante cade in rovina ed è costretto a ritirarsi in campagna con i suoi sei figli. La sfortuna non abbandona il commerciante che viene condannato a morte da un potente e orribile signore per il furto di una rosa. Belle decide di prendere il posto di suo padre e sacrificarsi. Ma la Bestia non condanna la giovane a morte, ma ad una strana vita nel suo castello un tempo splendente, ma ormai in rovina. Belle arriverà a liberare la Bestia la sua maledizione.

Madonna immobiliarista fortunata: a Londra schizza il prezzo delle sue 6 case

Quando la pop star era sposata con Guy Ritchie ha acquistato sei appartamenti a Marylebone, la zona dove il valore degli immobili è cresciuto di un incredibile +17,4% negli ultimi dodici mesi, superando tutte le altre zone della costosissima metropoli. Dai 13 milioni di sterline iniziali ora è arrivata a 20 milioni
E' il quartiere di Londra con il più alto incremento nel prezzo delle case nel 2013: un incredibile +17,4 per cento nel corso degli ultimi dodici mesi. E tra quelli che ne traggono beneficio c'è un personaggio parecchio famoso: Madonna, che ci ha vissuto dal 2000 al 2007 quando era sposata con il regista cinematografico inglese Guy Ritchie (quello dei film su Sherlock Holmes, per intendersi). La coppia da allora ha divorziato, ma la cantante ha acquistato poco per volta un piccolo e fruttuoso portafoglio immobiliare nella zona: sei proprietà, il cui prezzo, dal 2007, quando il valore delle case a Londra aveva raggiunto l'apice, subito prima della grande crisi finanziaria mondiale, è salito vertiginosamente di un clamoroso 40 per cento. Due casette adiacenti che la show-woman italoamericana comprò per un totale di 13 milioni di sterline valgono dunque adesso quasi 20 milioni di sterline (22 milioni di euro).
L'aumento del valore degli immobili a Marylebone supera quello già da record di tutta Londra nel suo complesso, che è stato dell'11,4 per cento nell'anno che sta per concludersi. A cosa deve il suo successo il quartiere di Madonna? A un insieme di ragioni, spiegano gli esperti interpellati oggi dal Times. Una è che è centralissimo: pochi isolati a piedi, letteralmente cinque minuti, da Oxford street, una delle grandi strade dello shopping, e praticamente si può raggiungere con una passeggiata Piccadilly Circus, il cuore della metropoli. Ma al tempo stesso è
un'area meno costosa di Chelsea, South Kensington o Belgravia, i quartieri super posh della capitale, quindi permette di fare un (relativamente) buon investimento: compri a poco, si fa per dire, e vedi volare il tuo mattone verso l'alto. Infine, Marylebone ha l'atmosfera di un "villaggio", proprio così, "village", lo chiamano i suoi abitanti, in virtù di una stradina centrale costellata di ristorantini, caffè, botteghe, in verità tutti carissimi, anche se non cari come a Bond street. E un "farmers market", un mercatino di prodotti alimentari portati dagli agricoltori, dal produttore al consumatore, aggiunge un tocco paesano a una via che in realtà è elegantissima e upper class. Ma con un'aria vagamente più casual, meno strafottente, degli altri quartieri ricchi di Londra, e per questo piace di più.
Quali che siano le ragioni, Madonna ha dimostrato una volta di più di avere buon fiuto negli affari. A meno che, in questo caso, a farle capire il valore di Marylebone rispetto ad altre zone di Londra non fosse stato suo marito Guy Ritchie.

Charlotte: «Estrema in Nymphomaniac ma ho scelto io le controfigure hard»

Debutta in Europa il film scandalo di Lars Von Trier. La protagonista:«Ci alternavamo con gli attori porno»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI - Per Lars von Trier, la timida Charlotte Gainsbourg ha accettato di recitare accoppiamenti e auto-mutilazioni accanto a Willem Dafoe in Antichrist (2009), si è trasformata in mogliettina borghese - e infatti punita dalla fine del mondo - con Kiefer Sutherland in Melancholia (2011), e ora interpreta una donna ossessionata dal sesso che racconta dei suoi infiniti partner a Stellan Skarsgård in Nymphomaniac . Va detto che all’esordio della Gainsbourg il personaggio era già lì: era il 1984 e la dodicenne Charlotte appariva in mutandine con l’immenso papà Serge nel video di Lemon Incest . Innocenza e provocazione. 
C’è voluto il regista danese perché quel destino si compisse del tutto, è stato Lars von Trier - tra tanti registi come Patrice Chéreau o Michel Gondry o il compagno Yvan Attal - a tirar fuori il lato esibizionista della solitamente introversa figlia di Jane Birkin e Serge Gainsbourg. Nymphomaniac , con quelle locandine degli attori e i loro orgasmi in primo piano, completa degnamente la trilogia di amore - anzi sesso - e morte di von Trier e della sua musa. 
«Ho una specie di doppia personalità, è una cosa che capita spesso alle persone timide - dice la Gainsbourg -. L’esibizionismo significa oscillare perennemente tra l’amarsi e il detestarsi. Quello che ti spinge davanti a una cinepresa è la voglia di piacere e di piacerti, ma resti delusa: è per questo che non riesci a smettere, e ci riprovi sempre».
Abbiamo incontrato Charlotte Gainsbourg prima del lutto che pochi giorni fa ha colpito la sua famiglia (la morte della sorella fotografa Kate Barry, figlia di Jane Birkin e del compositore britannico John Barry). Nel raccontare il set di Nymphomaniac , che uscirà il giorno di Natale in Danimarca, una settimana dopo a Parigi e poi in Italia, la Gainsbourg parla della difficoltà di condividere il set con attori porno (quasi un’abitudine per Lars von Trier, sin da Idioti , 1998). 
«Io e Shia Labeouf, Stellan Skarsgård, Willem Dafoe, Uma Thurman e Stacy Martin, che interpreta il mio ruolo da ragazzina, non abbiamo mai fatto sesso davanti alla cinepresa. Ho accettato di mostrarmi nuda, ma per le scene più spinte entravano in azione le controfigure. Si è creato un rapporto un po’ strano, anche perché avevo dovuto scegliere io tra diverse candidate, la produzione mi ha fatto avere delle foto che le mostravano in tutta la loro intimità. Abbiamo condiviso i camerini, c’erano due cast completi - noi attori tradizionali e loro attori porno - che si alternavano continuamente». 
È scattata una forma di complicità? «No, per niente. Loro erano molto professionali, io un po’ turbata perché non era facile accettare il fisico di qualcun altro. Non sapevo se sperare che al cinema poi si vedesse che non sono io, o invece confidare nella verosimiglianza. Ci sono stati giorni bizzarri, tra scene di gruppo, sadomasochismo, organi sessuali finti per coprire i nostri ma che ci impedivano di andare alla toilette, e io che la sera poi telefonavo a mia madre (Jane Birkin, ndr ) per raccontarle tutto. Abbiamo riso molto insieme». 
Nymphomaniacè la storia di Joe (Charlotte Gainsbourg), che nell’apertura del film giace sull’asfalto, sotto la pioggia, insanguinata, e viene soccorsa da Seligman (Stellan Skarsgård), che vive solo e le offre di essere suo ospite per il tempo necessario a riprendersi. A casa di Seligman, Joe gli racconta la sua vita a cominciare dall’adolescenza, attraverso otto capitoli che mettono in scena, tra le altre cose, la gara con un’amica a chi seduce più uomini in treno, l’ebrezza di pagare sconosciuti in un parco, l’inevitabile prova con la frusta regalata per Natale, il disperato tentativo di uscire dalla dipendenza chiudendosi in casa e mascherando con carta e nastro adesivo qualsiasi forma che possa evocare il sesso (manopole, rubinetti e infine, soprattutto, lo specchio). Come spesso accade nei film di Lars von Trier, molta tristezza, anche e soprattutto nel sesso. 
«Ho superato la mia timidezza perché è il mio lavoro, mi piace, e perché adoro Lars von Trier, attento e rispettoso anche quando chiede le cose più spinte. La sua franchezza evita imbarazzi». Charlotte Gainsbourg partecipa anche alla colonna sonora, con una versione alquanto sussurrata di «Hey Joe» di Jimi Hendrix prodotta da Beck (che già collaborò con lei per l’album Stage Whisper). 
Il film è stato spezzato in due parti, la versione completa di oltre cinque ore verrà forse presentata a Cannes 2014. Tre anni fa, alla conferenza stampa di Melancholia sulla Croisette, Lars von Trier si lanciò in una gaffe memorabile - «Capisco Hitler, simpatizzo un po’ per lui» - dalla quale non si è più completamente ripreso (da allora evita di parlare in pubblico). 
«Fu terribile - ricorda la Gainsbourg -, un momento di infinito disagio, io ero seduta accanto a lui. Dopo è venuto a scusarsi, “non sono antisemita, era per fare un po’ di scena, lo so che tuo padre era ebreo”. A parte il fatto che anche io mi considero ebrea, Lars era entrato in un tunnel e più parlava e peggio faceva. Ogni tanto dice colossali idiozie, un po’ per il gusto di vedere l’effetto che fanno. Ma sono orgogliosa di lavorare con lui».

GIFFONI 2014 - A Meryl Streep il premio alla carriera

Annunciato dal sito di The Hollywood Reporter il riconoscimento alla grande attrice statunitense
Premio alla carriera per Meryl Streep nell'edizione 2014 del Giffoni Film Fest: è quanto annuncia il sito di The Hollywood Reporter per l'edizione prossima del festival per ragazzi più noto al mondo, in programma dal 18 al 27 giugno per il 44 anno. 
Oltre 200.000 gli spettatori dell'ultima edizione, provenienti da 41 nazioni: altre anticipazioni per il prossimo anno sono la celebrazioni dei 25 anni della caduta del muro di Berlino e i 125 anni dalla nascita di Charlie Chaplin.
Giffoni Film Festival ha anche spedito un invito a Papa Francesco.
The festival did not say whether Pope Francis might attend the event. At least year's event, Gubitosi attracted headlines when he said he'd like to invite the new pontiff to attend in 2014.

Julia Roberts e Meryl Streep sul red carpet a LA: foto

Due icone del cinema hollywoodiano hanno calcato ieri sera il red carpet fianco a fianco: si tratta di Julia Roberts e Meryl Streep, che hanno presentato in anteprima a Los Angeles il film “I segreti di Osage County”, in uscita in Italia il prossimo 6 febbraio. 
Accanto a loro, eleganti nelle loro mise molto diverse tra loro (la star di “Pretty Woman” ha indossato una giacca nera dal taglio maschile con camicia dal collo alto e gonna abbinata mentre la vincitrice di 3 premi Oscar ha scelto un sobrio vestito bianco), c’era anche il resto del cast composto da Ewan McGregor, Abigail Breslin e Juliette Lewis.









"I segreti di Osage County", la prima volta di Meryl e Julia - Anteprima

Due signore del cinema, Meryl Streep e Julia Roberts, faccia a faccia in "I segreti di Osage County" il nuovo film di John Well in uscita in Usa a Natale e in Italia il 6 febbraio (distribuito da Bim), del quale vi proponiamo questo trailer in anteprima. La Streep interpreta una matriarca che chiama a raccolta le tre figlie (la Roberts, Juliette Lewis e Julianne Nicholson) dopo il suicidio del marito. Tratto dal romanzo del premio Pulitzer Tracy Letts, il film mescola umorismo e commozione con uno sguardo alla vita delle donne. Nel cast anche Ewan McGregor e Benedict Cumberbatch.

Gesù online svetta su Abramo Lincoln e Adolf Hitler

Una gruppo di ricercatori statunitensi ha stilato la classifica dei personaggi più popolari sul web. Con un sistema che raffronta diversi parametri si è giunti ad una elencazione dettagliata dove figurano Madonna, Adolf Hitler, William Shakespeare e Mozart
Gesù è nella classifica dei personaggi più popolari sul web svettando su Maometto. Alcuni ricercatori degli Stati Uniti hanno stilato una classifica delle personalità più cercate sul web, utilizzando un algoritmo appositamente sviluppato che riesce e prevedere anche quanto famosa rimarrà una persona dopo duecento anni dalla morte.
Dopo Gesù nella lista appare Napoleone, seguito appunto da Maometto. Il primo americano prese nella lista è Abraham Lincoln, e poi giungono George Washington e Adolf Hitler.
Lo studio è stato condotto da Steven Skiena e Charles Ward, e tra i personaggi attuali figura Barack Obama arrivato al 111 posto, Madonna al 121, Bob Dylan al 130. Il più giovane è Justin Bieber che staziona al numero 8633.
Il software riesce ad analizzare la lunghezza delle pagine web che trattano dei vari personaggi, attribuendo un ranking anche in base a vari altri parametri.
"Abbiamo sviluppato metodi di calcolo per misurare il significato storico attraverso l'analisi di Wikipedia e altre fonti di dati - ha detto il ricercatore - Noi classifichiamo le figure storiche come Google classifica le pagine web, integrando un insieme diversificato di misure sulla loro reputazione in previsione della loro fama".
William Shakespeare è la più influente figura britannico, Wolfgang Amadeus Mozart è il musicista più alto in classifica, a 24 posto.

MUSE, MATT BELLAMY "NEL 2015 IL NUOVO ALBUM"

LONDRA (ITALPRESS) – Uscira’ nel 2015 il nuovo album dei Muse. Lo ha annunciato Matt Bellamy al sito web Triple J: “L’anno prossimo ci prenderemo una pausa e andremo in studio per qualche mese, potremmo pubblicare il disco nuovo nel 2015, non so se all’inizio o fine anno. E a Natale 2014 potrebbe uscire il primo singolo”.
(ITALPRESS).

"Nymphomaniac" di Lars von Trier uscirà anche in Italia

Le polemiche e le pressioni (con tanto di petizione online) dei cinefilli italiani hanno sortito un effetto positivo: Nymphomaniac, il nuovo e scandaloso film di Lars von Trier sarà distribuito anche nel nostro paese.
La pellicola arriverà in Italia grazie alla Good Films, la società di produzione e distribuzione cinematografica di Ginevra Elkann, Francesco Melzi d'Eril, Luigi Musini e Lorenzo Mieli. Per ora, ovviamente, non è ancora stata precisata alcuna data.
Il film, nelle sale danesi a Natale, raccconta la storia di Joe (Charlotte Gainsbourg), una ninfomane che, aggredita in un vicolo, viene salvata da Selingmam (Stellan Skarsgård): all'uomo, la protagonista racconta la sua vita, dalla nascita ai cinquant'anni, costellata da una serie di avventure sessuali. La pellicola sarà disponibile in due versioni: la prima ''soft'' di 4 ore, l'altra ''hard'' di 5 ore e mezzo. In entrambi i casi, il film dovrebbe essere diviso in due capitoli ("part one" e "part two"), esattamente secondo il volere del regista.
Completano il cast di Nymphomaniac Stacy Martin (nei panni della Joe giovane), Jamie Bell, Shia LaBeuf, Christian Slater, Willem Dafoe, Connie Nielsen, Uma Thurman, Udo Kier e Jean-Marc Barr.
Nel frattempo arriva online una cover di Hey Joe di Jimi Hendrix che Charlotte Gainsbourg ha registrato per la colonna sonora del film. A produrre, Beck, con cui l'attrice/musicista ha già lavorato per IRM e Stage whisper. Ecco il brano:

Charlotte Gainsbourg rinuncia al sesso nella nuova clip di Nymphomaniac

Finora abbiamo visto ogni tipo di materiale sessualmente esplicito relativo a Nymphomaniac di Lars Von Trier.
Nel settimo appetizer vediamo, al contrario, gli effetti della privazione del sesso su Joe, il personaggio interpretato da Charlotte Gainsbourg.
Ecco come viene descritto il tutto:

Chapter 7: Lo Specchio.
L'immagie che vedi in uno specchio, almeno inizialmente, sembra una replica esatta dell'oggetto che stai osservando. Di fatto si tratta sempre di un falso, visto che si tratta di un'immagine riflessa, dunque fallace, dell'oggetto originale.
Joe tenta di privarsi della propria sessualità.

125 milioni: è Madonna la musicista che guadagna di più

Centoventicinque milioni di dollari: è questa la somma che Madonna ha incassato nel 2013 secondo le stime della rivista economica "Forbes". La ben rodata cantante, che secondo le ultimissime voci avrebbe lasciato dopo tre anni il giovane fidanzato Brahim Zaibat, ha dribblato la "rivale" Lady Gaga ed è andata in rete specialmente grazie agli introiti derivati dal suo tour in supporto all'album "MDNA"; una lunga serie di date durate da giugno a dicembre del 2012 con un incasso globale di 305 milioni di dollari. Madge, nona nel 2012 nella classifica "Highest-paid women in music" (ma in un altro titolo dello stesso magazine la classifica cambia misteriosamente nome e diventa "Top-earning women in music 2013") del bimensile fondato a New York City nel 1917, ricava però il primo posto non solo per il tour ma anche per il merchandising, il profumo e per la linea di abbigliamento Material Girl che gestisce con la figlia Lourdes. Gaga passa dal numero 4 al numero 2 mettendo in banca 80 milioni di dollari. Un incasso che poteva essere sicuramente maggiore se "Artpop" non fosse uscito dopo la deadline di "Forbes" per i suoi calcoli e, specialmente, se il suo tour non fosse stato interrotto per il noto infortunio. Taylor Swift arretra dal numero 2 al 3 con 55 milioni di dollari. Sigillano la Top 5 delle danarose signore Beyoncé, quarta con 53 milioni, e Jennifer Lopez con "soli" 45 milioni.

Suicida a Parigi la fotografa Kate Barry, figlia di Jane Birkin

Era la prima figlia della cantante e attrice
Roma, 12 dic. (TMNews) - La fotografa britannica Kate Barry, prima figlia di Jane Birkin, è morta a Parigi dopo essere precipitata dalla finestra del suo appartamento. Secondo i primi rilevamenti si tratterebbe di un suicidio. L'appartamento era chiuso dall'interno e sono stati ritrovati diversi antidepressivi.
Kate Barry - sorellastra di Charlotte Gainsbourg e di Lou Doillon - era nata nel 1967 dal rapporto tra Jane Birkin e il compositore di colonne sonore John Barry, noto per le soundtrack di molti film di James Bond.

Muse, dietro le quinte di 'Live At Rome Olympic Stadium'

NME ha diffuso alcune immagini esclusive dal concerto dei Muse allo Stadio Olimpico di Roma, tenutosi lo scorso 6 luglio di fronte ad un pubblico di oltre 60,000 persone.
Cliccando qui, potete entrare dietro le quinte del "Live At Rome Olympic Stadium", assistere al soundcheck del trio capitanato da Matt Bellamy e alla preparazione dell'elaborato spettacolo. 
Se volete rivivere quei momenti, ricordiamo che il concerto è ora disponibile all'acquisto in edizione DVD e Blu-Ray.

Un libro per raccontare la storia tra Gainsbourg e Birkin

Jane & Serge. A family album (Taschen) è un libro che tenta di raccontare la storia di Serge Gainsbourg e Jane Birkin, in una serie di scatti a opera del fratello di quest'ultima, Andrew, sceneggiatore e regista.
Gainsbourg e la Birkin si conobbero nel 1968, durante le riprese di Slogan, film la cui unica peculiarità fu la splendida colonna sonora a opera di Gainsbourg. La loro relazione durò un anno (durante il quale nacque anche una figlia, l'attrice Charlotte Gainsbourg) e, in quel periodo, il loro sodalizio umano si trasferì anche sul piano professionale, in particolare in ambito discografico (Je t'aime… moi non plus è forse uno dei loro pezzi più noti).