Léa Seydoux: a Berlino conquista tutti con "La Bella e la Bestia"

L'attrice si conferma artisticamente anche alla Berlinale. E' lei la nuova “diva” di Francia.
Sarà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 27 febbraio, ma intanto “La belle et la bête”, trasposizione cinematografica della popolare fiaba “La Bella e la Bestia” firmata da Christophe Gans e interpretata dagli attori francesi Léa Seydoux e Vincent Cassel, ha animato il Festival di Berlino dove è stata presentata fuori concorso.
Alla Berlinale accanto al regista era presente proprio Lea, divenuta nota al grande pubblico per aver interpretato il film Palma d'Oro “La vita di Adele” del regista tunisino Abdellatif Kechiche, la cui trama si incentra sulla storia d'amore fra due ragazze.
L'attrice 28enne viene da una famiglia da sempre nel cinema, è infatti la nipote di Jérôme Seydoux, presidente della casa di produzione cinematografica Pathè e pronipote di Nicolas Seydoux, presidente della casa di produzione Gaumont anche se lei ci tiene a far sapere che non ci sono attori tra i suoi parenti.
Il regista Christophe Gans a Berlino ha spiegato di aver scelto Léa a Vincent perché a suo parere sono tra i più interessanti e atipici artisti del cinema francese ma ha anche evidenziato di aver voluto fare un nuovo adattamento della storia e non un remake della pellicola del 1945 firmata da Jean Cocteau.
Per la Seydoux, dunque, un ruolo completamente diverso da quello interpretato ne “La vita di Adele”: “Come attrice ho la possibilità di cambiare universi e quello che mi piace è trasformarmi e sorprendere gli spettatori. Dentro di me ci sono tante donne diverse e ognuna trova uno spazio” ha spiegato l'attrice francese.
Intervistata da “La Repubblica” Léa ha parlato del suo rapporto sul set con Vincent Cassel che interpreta la Bestia: “E' simpatico e scherzoso. Purtroppo quando indossava la maschera era tutt'altro che spaventoso, semmai esilarante. Sembrava un grosso orso”.
Innegabile dire che Léa è forse in questo momento l'attrice francese in maggiore ascesa, tanto che a Berlino anche un altro film la vede nel cast. E a la Repubblica ammette: “Sono molto felice di essere qui a Berlino con due film, anche se in Grand Hotel Budapest ho un piccolo ruolo. Cerco di essere attiva e creativa, spero che l'onda continui”.
http://www.rumors.it/notizie/77924/articolo.htm