Tutti pazzi per Matteo Garrone. I provini a Firenze

Per due giorni, un piccolo vicolo di Firenze, nel cuore del quartiere di San Frediano, è stato assediato. Gente ammassata, da non riuscire a respirare. Il film si chiama The Tale of Tales. Si parla di Salma Hayek e Vincent Cassel protagonisti. Sarà ispirato a tre delle fiabe – in lingua napoletana – raccolte nella collana “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile.
Tutti pazzi per Garrone. Per due giorni, un piccolo vicolo di Firenze, nel cuore del quartiere di San Frediano, è stato assediato. Gente ammassata, da non riuscire a respirare. Eccitazione, attesa, ansia, nervosismo. C’è anche una ragazza che sviene, si chiama un’ambulanza.
Ma che succede? Succede che, nel borgo della Stella, a Firenze, si fanno i provini per il prossimo film di Matteo Garrone, il regista di Gomorra. E la città è sottosopra. Tutti vogliono partecipare al film: non solo per amore del cinema, ma anche perché un po’ di soldini fanno comodo, perché c’è la crisi, e ogni occasione va colta al volo.
Il film si chiama The Tale of Tales. Si parla di Salma Hayek e Vincent Cassel protagonisti. Sarà ispirato a tre delle fiabe – in lingua napoletana – raccolte nella collana Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, scrittore vissuto nel Seicento in Campania. Tra le location scelte, il castello di Sammezzano, meraviglioso sogno neomedievale nei boschi vicino a Reggello.
Ragazzi, ragazze, ingegneri, avvocati, casalinghe, precari. Sono più di mille, venuti da tutta Italia. C’è una ragazza in costume seicentesco, perché ha saputo che il film sarà ambientato in quell’epoca, e si è fatta trovare pronta. Tutti aspettano il loro turno, dentro la scuola di cinema Immagina di Giuseppe Ferlito, regista cinematografico, che per un giorno si trova nel difficile ruolo di domatore di folle. “Piano! Piano! Non spingete!”. Ma è tutto inutile.
E’ la Toscana Film Commission che ha individuato la scuola Immagina come sede dei provini: la scuola si è prestata a titolo gratuito, mettendo a disposizione i locali e il suo personale. Il film si girerà a Firenze, tra la seconda metà di maggio e i primi di giugno. L’invito al casting è esteso a uomini e donne dai diciotto ai settantacinque anni: ce n’è per tutti, insomma.
provini per il film di garronePaula ha diciassette anni, e il provino non lo può fare. “Dai, sarà per la prossima volta”, dice. Intanto, sta girando alcuni corti con registi fiorentini. Rebecca era stata allieva della scuola tredici anni fa. E’ arrivata al provino insieme al figlio.“Siamo arrivati la mattina presto, hanno distribuito dei numeri. Abbiamo aspettato fino al pomeriggio, poi ci hanno scattato delle foto, frontali e di profilo. A mio figlio Maurizio hanno fatto anche un video”.
Marina ha qualche anno in più delle ragazze accorse in massa. E’ attrice, e ha partecipato al corto L di Simone Cantini presentato con successo in Francia. “Sono andata con mia figlia domenica mattina, e abbiamo fatto bene ad arrivare presto. Alle undici di mattina erano già finiti tutti i numeri, e c’erano trecento persone fuori… A mia figlia Stefania hanno fatto le foto. A me hanno fatto anche un video e una piccola intervista: e alla fine hanno detto di non cambiare niente dei miei capelli bianchi!”. A volte, anche i capelli bianchi possono essere un vantaggio.
A un certo punto, una ragazza nella calca si sente male. Si chiama un’ambulanza, ma lei grida “non mi portate via che devo fare il provino!”. Giuseppe Ferlito intercede, e le viene fatto il provino “per direttissima”, senza aspettare il suo numero. Chissà se aveva recitato anche il malore. In ogni caso, lo ha fatto in maniera convincente.
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