I musicisti muoiono prima? Sì, lo dice la scienza

Ormai lo chiamano “il club dei 27”. Ventisette sono gli anni, un’età drammaticamente correlata con la morte di tanti musicisti famosi. Brian Hones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse: tutti morti a quell’età. Ma sono tanti, comunque, i musicisti che scompaiono ben prima della maggior parte delle persone: una ricerca inglese ha preso in esame la vita di 1.500 musicisti e artisti su un periodo di 40 anni, comparandola con le medie delle persone “normali”. E hanno scoperto che il “gruppo” sociale dei musicisti ha un’aspettativa di vita che solo nell’87 per cento dei casi è pari a quella della persona media. È il dato più basso in assoluto.
Se la scienza dà un primo risultato, le ragioni di questa vita “accorciata” sono tutte, evidentemente, da ritrovare negli stili di vita dei musicisti: l’uso e abuso di droghe e alcool, e in generale una vita con ritmi imprevedibili difficilmente allunga la permanenza su questa terra. E ad aggiungersi c’è l’effetto imitazione. Di sicuro c’è che, rispetto agli anni ‘60 e ‘70, i musicisti tendono ad essere meno autodistruttivi e a vivere mediamente di più.
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2014/05/21/ARBHCKM-musicisti_muoiono_scienza.shtml