Le muse e le star: all'asta a Parigi la 'divina' bellezza vista da Man Ray

Oltre 400 opere dell'artista icona del dadaismo e del surrealismo in vendita da Sotheby's il prossimo 15 novembre 
Parigi - Andra' all'asta da Sotheby's a Parigi il prossimo 15 novembre la piu' vasta ed importante collezione di opere del pittore e fotografo statunitense Man Ray (1890-1976) degli ultimi vent'anni, proveniente direttamente dalle proprieta' dell'artista icona del dadaismo e del surrealismo.
La collezione, proprieta' del Man Ray Trust, include 400 lavori di svariati generi: fotografie, dipinti, disegni, oggettistica, gioielli, scacchi e pellicole cinematografiche. Al centro della vendita un gruppo di oltre 250 fotografie vintage, dai ritratti agli scatti di moda, inclusi i celebri esemplari di solarizzazione, sino alle composizioni surrealiste e ai notissimi "Magnolia Flower" (1926), "Starfish" (1928), "Ostrich Egg" (1944) e "Mathematical Object" (1934).
Celebre per i magnifici ritratti fotografici degli artisti della Parigi degli anni Venti e Trenta, all'asta verranno presentati gli scatti che immortalano Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris, Jean Cocteau, Francis Picabia, Andre' Derain, Alberto Giacometti, Joan Mir, Erik Satie, Paul Eluard, Henry Miller, oltre a una varia offerta di autoritratti, molti dei quali mai prima pubblicati. Gran parte di questi ritratti erano inclusi nella mostra dello scorso anno, "Man Ray Portraits", organizzata presso la National Gallery di Londra.
Saranno presenti in asta anche i ritratti delle muse di Ray: Kiki de Montparnasse, Lee Miller, Ady Fidelin, oltre a quelli dedicati alla moglie Juliet. Saranno inclusi anche ritratti di grandi attrici del mondo del teatro e del cinema, come Ava Gardner, Paulette Goddard, Leslie Caron, Juliette Gre'co, Yves Montand e Catherine Deneuve.
Saranno numerosi gli oggetti inclusi nell'asta parigina, a partire dalla leggendaria "Ce qui nous manque' a' nous tous", composta da una pipa in argilla con una bolla in vetro. Fra i gioielli, una spilla in oro ispirata alle labbra di Lee Miller, che riprende il noto "Observatory Time (A l'heure de l'observatoire - Les amoureux)" (1932-34) e gli orecchini creati da Man Ray a forma di paralumi ''srotolati'', identici a quelli indossati da Catherine Deneuve nello scatto per la copertina di "The Observer Magazine" (1975) firmata da Man Ray, e presente, in una sua variante, nell'asta parigina.
Gli scacchi sono stati di grande ispirazione per l'artista durante tutta la sua carriera, e l'asta ne include due set, il dipinto Chess Painting e numerose fotografie delle sue scacchiere. L'asta parigina, sottolinea un comunicato di Sotheby's, sara' un'occasione preziosa (se non l'ultima) per acquistare lavori di proprieta' dell'artista, provenienti direttamente dal suo studio: la vendita piu' vasta ed importante dedicata a Man Ray dopo l'asta tenutasi a Londra nel 1995.
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