Quirinale, quando Mattarella se la prese con Madonna

Sergio Mattarella, nuovo presidente della Repubblica , è noto soprattutto per il Mattarellum (la legge elettorale che porta il suo nome), per aver abolito il servizio militare obbligatorio e per essere giudice della corte Costituzionale.
Pochi ricordano, invece, che nel 1990 si schierò addirittura contro Madonna, che nel luglio di quell’anno era in Italia per due tappe del Blond Ambition Tour: secondo quanto scritto all’epoca dalla Stampa, «Mattarella (allora ministro dell’Istruzione, ndr) condivide il giudizio della Conferenza Episcopale italiana, che ha condannato il nuovo concerto mistico-erotico della rockstar, che dovrebbe esibirsi a Roma il 10 luglio e a Torino il 13, bollandone “lo scarso contenuto artistico e la volgarità nel mescolare sacro e profano”».
Spulciando gli archivi dei quotidiani si trovano altri interventi sulla stessa questione con «il comunista Walter Veltroni» che «sintetizza in una battuta il suo pensiero sulla crociata contro i concerti rock: “Per i giovani è molto più pericoloso Jovanotti che Mick Jagger”» e Gianni Cuperlo che «pone l’accento sulla logica proibizionista che ormai guida la politica italiana, dove si cerca di risolvere con l’ordine pubblico le contraddizioni del popolo giovanile».
Madonna all'epoca replicò con una conferenza stampa, appena atterrata a Roma per le date della sua tournee, ecco il video:
http://www.ilsecoloxix.it/p/speciali/2015/01/31/ARwXC2MD-quirinale_madonna_mattarella.shtml