Sundance Film Festival - I vincitori

Il Sundance Film Festival è finito e ci ha portato tante novità. Il film vincitore è "Frozen River" opera prima di Courtney Hunt, storia di due donne che aiutano due uomini ad immigrare clandestinamente. Nella sezione documentari vince invece "Trouble the Water" delle registe Tia Lessin e Carle Deal che parla della devastazione portata dall'uragano Katrina a New Orleans. Una vittoria tutta al femminile su temi sociali ed ecologisti. Sundance Film Festival si conferma anche in questa sua ventisettesima edizione una eccezionale vetrina per talenti emergenti, oltre che un supporto economico importante per registi e cineasti alla prima esperienza dietro la macchina da presa. Il Sundance, ideato e sostenuto dall'affascinante e sempre socialmente impegnato Robert Redford, è la faccia dell'America che ci piace e piace anche al mondo. Qui è possibile sperimentare come in un laboratorio e avere un parterre di spettatori molto vasto, che va dai semplici amanti del cinema, ai tanti turisti della neve che si recano a Park City nello Utah, oltre che attori e attrici e grandi star che recitano in piccoli film che non hanno alle spalle le Majors ma solo l’amore per la settima arte. Ne abbiamo visti sfilare tanti di attori in questi giorni in mezzo alle cime innevate: Sir Ben Kinsley per il film "The Wackness" con la giovane Mary Kate Olsen; Colin Farrel per "In Bruges"; Charlize Theron per "Sleepwalking" storia di una famiglia violenta (e purtroppo la bella sudafricana ha avuto un' esperienza simile nella vita reale); Sharon Stone per "The Year of Gettin to Know Us"; Sarah Jessica Parker e Dennis Quaid per "Smart People"; Julianne Moore per "Savage Grace" e tanti altri. Tra i documentari c'e' stato anche un evento che ha avuto l'en plein di spettatori: "Roman Polanski Wanted and Desired" diretto da Marina Zenovich sulla vicenda del regista che 30 anni fa fu condannato in Usa per abusi su una ragazza minorenne. L'Italia è stata rappresentata da due produzioni: il corto "Buyo" di Andrea Fasciani e il film "Riprendimi" di Anna Negri prodotto da Francesca Neri, che ha ottenuto i consensi della critica e del pubblico. Ma la vera vittoria è per "Spider" uno short film realizzato grazie al sostegno economico di Qood, tv digitale e sito internet italiani al 100%, nati dalla costola di Mtv Italia, diretta da Antonio Campo Dall' Orto e Telecom Italia Media Broadcasting. Il regista e protagonista del cortometraggio, un thriller di 9 minuti, è Nash Edgerton, ragazzo australiano già stuntman e attore. La sceneggiatura è del pubblicitario David Micheod e la musica di Ben Lee. Il corto ha ricevuto la menzione d'onore (Honorable mention in filmmaking) del Sundance Film Festival.
Paola Mattu Furci