Intervista a Sinead O'Connor

"Le religioni? Sono destinate a scomparire. E la Chiesa deve smettere di insabbiare i suoi scandali"
“La cristianità si basa sull’ammissione, la comprensione e il perdono dei peccati, non lo si può ignorare. Non importa quello che faranno adesso con l’elezione del nuovo Papa, non ci sarà alcuna possibilità di salvezza per la Chiesa se non ammetterà i propri errori e non chiederà perdono alla gente”. Sinead O’Connor ha sempre avuto le idee molto chiare su cosa significhi la spiritualità e su quello che, secondo lei, c’è di storto nella chiesa cattolica. Sin dal fatidico giorno in cui in diretta Tv ha strappato la foto di Papa Giovanni Paolo II, la sua figura nel music business è stata controversa. Dopo alti e bassi, malattie, maternità, uomini sbagliati e dischi opachi, la cantante irlandese è tornata con un nuovo toccante lavoro, How About I Be Me (And You Be You)?, e un lungo tour che toccherà l’Italia il 2 aprile a Venezia (Gran Teatro La Fenice) e il 7 aprile a Roma (Auditorium Parco della Musica).
In Italia abbiamo appena eletto il nuovo Papa, in seguito alle dimissioni di Benedetto XVI. Lei una volta ha dichiarato che bisognava “salvare Dio dalla chiesa” e, considerato che ancora ci sono in giro i dossier segreti sul Vaticano voluti da Papa Ratzinger, è stata una sorta di premonizione?
Quello che abbiamo imparato dal ventunesimo secolo è che non abbiamo bisogno di tramiti per avvicinarci a Dio, per questo tutte le religioni hanno subito un duro colpo e scompariranno, perché non sono necessarie…pensavamo che lo fossero, ma non è vero. Le religioni e Dio sono due cose molto diverse: prima delle religioni c’era Dio, nonostante esse Dio sopravvive, e ci sarà ancora quando saranno scomparse. Se si studia bene la parola di Dio ci si accorge che questo ci era già stato detto, la spiritualità è dentro di noi e dobbiamo solo provare a parlare con Dio.
Lei ha spesso puntato i riflettori sugli scandali di pedofilia riguardanti la Chiesa e anche negli ultimi tempi non sono mancate le polemiche. Lei pensa che accadano ancora episodi del genere e che li si tenga nascosti?
Credo che continui l’insabbiamento di fatti già accaduti, e questo è scandaloso. Non penso che ci saranno ancora bambini vittime di abuso da parte di uomini del clero, ma sono convinta che ci siano esponenti della chiesa che tengono nascoste delle vicende e che preti che hanno commesso abusi sono ancora lì al loro posto. Forse questa è la cosa peggiore, insieme al fatto che queste persone non credono realmente in Dio. Noi siamo guidati da una Chiesa gestita da persone che non credono in Dio, non voglio dire tutte, ma ce ne sono tante.
Ritiene che la chiesa dovrebbe avere un profilo più spirituale?
Io credo che se la Chiesa non smetterà di nascondere gli scandali e non chiederà perdono per i suoi peccati, allora non sopravvivrà. Come possono insegnare i precetti cristiani, se sono loro i primi a disattenderli?
Nel suo sito web ha scritto che Benedetto XVI aveva fatto un bel gesto dimettendosi; adesso pensa che con Papa Francesco si farà pulizia o Ratzinger sarebbe dovuto restare a lottare dall’interno per un cambiamento? 
Penso che volesse chiedere perdono prima di morire e le sue dimissioni sono state un ammissione chiara, piena di grazia, del fatto che lui non fosse più la persona adatta per guidare la Chiesa. Lo trovo un gesto onorevole. Ma come ho detto prima, non importa quello che farà il nuovo Papa, per noi è solo una perdita di tempo, perché la religione è inutile e non ha alcuna relazione con la verità di Dio. Possono fare tutte le cerimonie e sermoni che desiderano, ma l’unica via di salvezza è il perdono, perché Dio ci osserva e non possiamo venire meno alle sue aspettative.
Con il nuovo album è tornata in gran forma: la stampa l’ha accolto molto bene e adesso è in tour per presentarlo ai fan. Cosa l’ha ispirata nello scrivere il disco e cosa si aspetta dalle due date italiane?
Non vedo l’ora di tornare in Italia e suonare in due posti così meravigliosi, sono molto eccitata. Quanto all’album, io ritengo che i dischi si facciano da soli, che sia l’inconscio a lavorare e che l’artista non abbia tutto sotto controllo, ma che le cose vengano fuori spontaneamente. Questo discorso però non vale per tutte le canzoni: dietro V.I.P. e Take Off Your Shoes c’è un’assoluta consapevolezza di quello che sto facendo, sono delle affermazioni piuttosto chiare. Tutto il resto non è pianificato, è nato a livello subcosciente.
Nella canzone che ha appena citato, V.I.P., accusa alcuni suoi colleghi di non aver preso posizione sugli scandali della chiesa in Irlanda, a cosa allude?
Quello a cui mi riferivo è il non aver preso posizione sulla gigantesca mancanza di rispetto mostrata verso lo Spirito Santo, cosa che avviene nella chiesa proprio perché si ignora la verità. Alcuni artisti dicono di aver ricevuto un dono dallo Spirito Santo e quando vincono un premio ringraziano Dio, ma se non combatti una battaglia in nome suo come fai ad essere sincero? Quando lo Spirito Santo viene umiliato con dei comportamenti omertosi, la loro spiritualità resta in silenzio.
La sua vita è stata piuttosto complicata: quattro figli, cresciuti per lo più da sola, gravi problemi di salute, una carriera fatta di alti e bassi e dure battaglie sociali. Dove trova la forza e l’energia per continuare a scrivere musica e lottare per ciò in cui crede?
Sono una donna, tutto qui. Non voglio dire che un uomo non possa riuscirci, ma una madre - quando ce n’è bisogno - trova in se stessa una forza che non avrebbe mai immaginato di possedere.
L’Irlanda, come l’Italia e altri paesi europei, è tenuta sotto osservazione dalla comunità europea. Che futuro s’immagina per i suoi figli?
La crisi economica è in realtà una crisi spirituale. Ci sono troppe persone nel modo che non si preoccupano per gli altri e per questo motivo tanta gente sta male. Ma l’unico modo per rimettere a posto le cose è partire dallo spirito: non puoi riparare i problemi dello spirito con la politica, quando è essa stessa il problema. Nessun politico parla di amore, non c’è alcun segnale di spiritualità nei loro discorsi, manca la compassione. Qual è il primo insegnamento del cristianesimo? Ama il prossimo tuo come te stesso, questo risolverebbe tanti problemi in pochissimo tempo.