Addio a Luca Ronconi, il teatro piange il grande innovatore

Avrebbe compiuto 82 anni l’8 marzo, è stato una della colonne della cultura italiana. Diresse Teatro di Roma, Stabile di Torino e fu direttore artistico del Piccolo di Milano
Il teatro italiano piange uno dei suoi grandi: è morto Luca Ronconi, attore e regista che ha rivoluzionato il teatro contemporaneo. Ha diretto il teatro di Roma e poi, dal 1999, il Piccolo di Milano e con lui la «creatura» di Giorgio Strehler ha vissuto una nuova stagione di successi internazionali. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 8 marzo. Ronconi è morto sabato sera, poco dopo le 20, al Policlinico di Milano. Da alcuni anni il maestro si sottoponeva regolarmente alla dialisi. Nell’ultima settimana le sue condizioni di salute si erano aggravate a causa di un’infezione virale ed era stato necessario il ricovero in ospedale.
Regista fantasioso e controcorrente
Fantasioso, suscettibile, istrionico, sempre controcorrente, era nato a Susa, in Tunisia, nel 1933. Inizia a lavorare come regista nel 1963, con la compagnia di Corrado Pani e Gianmaria Volonté, e negli anni successivi si fa notare come esponente dell’avanguardia teatrale, fino ad arrivare alla fama nel 1969 con l’Orlando furioso di Ariosto, nella versione di Edoardo Sanguineti.
Direttore dello Stabile di Torino, del Teatro di Roma e del Piccolo
Nel 1974 dirige una versione cinematografica dello stesso dramma, con Massimo Foschi e Mariangela Melato. La versione televisiva andò in onda per cinque puntate nel 1975, la domenica addirittura in prima serata. Poi approda alla direzione dei teatri, i più importanti: lo Stabile di Torino, il Teatro di Roma, il Piccolo di Milano. Nell’annunciare «con dolore» la morte del regista, il teatro lo ha ricordato come «un artista che ha scritto la storia del teatro italiano e ha segnato la vita del Piccolo dal 1998, anno in cui ne è diventato figura di riferimento». Cioè dopo la morte di Giorgio Strehler. «Insieme alle persone a lui più vicine - prosegue il comunicato del teatro - il Piccolo concorderà e annuncerà i modi per ricordarlo e per onorarlo più vicini alla sua natura, al suo pensiero, alla sua umanità, alla sua riservatezza».
«Domani sulla facciata del Teatro alla Scala la bandiera sarà esposta a mezz’asta», annuncia lo stesso teatro milanese in un comunicato stampa, rivolgendo «un pensiero affettuoso agli amici del Piccolo Teatro in questo momento di lutto». «Luca Ronconi, scomparso questa sera a Milano, è stato una delle figure principali del teatro europeo. Alla Scala - ricorda la nota - ha realizzato 25 titoli d’opera dal 1974 al 2009 con tutti i musicisti più significativi, da Claudio Abbado, Riccardo Muti e Riccardo Chailly a maestri come Pretre, Ozawa, Sinopoli, contribuendo in maniera determinante alla formazione dell’identità stessa del Teatro». «Vastissimo il repertorio, da Verdi e Rossini al Settecento di Jommelli e Rossi fino al contemporaneo Stockhausen. Nel 2004 Ronconi mise in scena “L’Europa riconosciuta” di Salieri per la riapertura del Teatro dopo i restauri». Il Teatro alla Scala ricorda infine l’elenco completo delle opere messe in scena da Luca Ronconi, da «Guglielmo Tell» con Riccardo Muti, per l’inaugurazione della stagione 1988/1989, a «Tosca» di Puccini con Semyon Bychkov nel 1997.
Franceschini: «Un Grande del teatro»
«Ci ha lasciato Luca Ronconi. Per più di cinquant’anni un Grande del teatro che ha innovato con coraggio e passione». Così su twitter Dario Franceschini Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Renzi: «Ingegno visionario che ha scavato nell’animo umano»
Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di «un grande protagonista della vita culturale e civile del Paese, ingegno visionario che ha saputo scavare nell’animo umano e rappresentarlo in scena con forza, profondità, sguardo».
I funerali di Ronconi si svolgeranno il 24 febbraio in forma privata nella parrocchia di Civitella Benazzone, in provincia di Perugia. Si tratta dello stesso luogo, spiega un comunicato del Piccolo Teatro, in cui sono sepolte alcune delle persone che gli sono state particolarmente care.
http://www.corriere.it/spettacoli/15_febbraio_21/addio-luca-ronconi-regista-dell-avanguardia-teatrale-e3256956-ba05-11e4-ab78-eaaa5a462975.shtml