CHER TORNA SULLE SCENE!!

Nonostante l'addio alle scene avvenuto con il "Farewell tour" ufficiale un paio d'anni fa, Cher tornerà ad allietare i cuori del pubblico mondiale con un nuovo album. La notizia è stata rivelata dalla diva in persona, nel corso di una recente intervista: "La verità è che ho un nuovo album in vista e una serie di canzoni che sono semplicemente grandiose. Non ho ancora cominciato a registrare, ma tutte le canzoni sono pronte...alcune sono rock, altre virano sul country, ma in generale hanno un beat grandioso e uno spirito incredibile." Quand'è così, non vediamo l'ora di ascoltarle.
Attrice e cantante di successo, protagonista del mondo del pop dai lontani anni Sessanta, quando inizia con l’allora suo compagno/producer/compositore Salvatore ‘Sonny’ Bono, Cher è sicuramente una delle poche star femminili ad essere riuscita a fermare il tempo: famosa per i numerosi e ‘strategici’ tatuaggi sparsi sul corpo, e per le –si dice- 10 operazioni di chirurgia plastica (fra cui una per tirare il suo ombelico!), nella sua carriera non ha soltanto scalato le classifiche di vendita con i suoi dischi, ma si è anche aggiudicata un premio Oscar come Migliore Attrice.Cherilyn Sarkasian LaPier nasce in California nel 1946; a 17 anni incontra Salvatore Bono, amico e autore del producer Phil Spector. Questi assume Cher come corista producendo il singolo-tributo ai Beatles “Ringo I Love You”, sotto il nome di Bonnie Jo Mason. La canzone non ottiene grande successo, ma la coppia, inizialmente chiamata Caesar and Cleo, riemerge con i singoli “The Letter”, “Do You Wanna Dance” e “Love Is Strange”. Alla fine del 1964 Cher (conosciuta come Cherilyn), sigla un contratto con la Liberty Records e Sonny Bono diventa il producer. “Dream Baby” viene passata in radio, diventando hit locale. Alcuni mesi dopo Sonny and Cher, come erano conosciuti, firmano per la Reprise Record pubblicando il primo singolo “Baby Don’t Go”. La canzone riscuote successo a Los Angeles, dopo il passaggio del duo alla Atco label, una divisione della Atlantic Records. Nell’aprile del 1965 “Just You” raggiunge la No.20 nelle charts. Il duo inizia a crescere, e Cher viene corteggiata dalla Imperial Records per un secondo singolo. La coppia si trova a sostenere una ‘battaglia canora’ con i Byrds, pionieri del folk-rock commerciale con canzoni di Bob Dylan come “Mr. Tambourine Man” e “All I Really Want to Do”, e Cher finisce per avere la meglio con la propria versione di “All I Really Want to Do”.Cher continua a duettare per i successivi due anni, producendo singoli solisti sotto la guida di Sonny che la portano a scalare le classifiche. Un mese dopo l’uscita di “All I Really Want to Do” pubblicano “I Got You Babe” una delle canzoni rock pop-più conosciute e vendute negli anni ’60, ottenendo grande successo. Il primo LP di Cher raggiunge la Billboard Top 20 rimanendo nelle charts per sei mesi. “Bang Bang (My Baby Shot Me Down)” è un’altra hit con milioni di copie vendute, alla No.3 in U.K. e in America, e scala la Top10 nel 1967 con il singolo “You Better Sit Down Kids”. Anche i contenuti, riguardanti il divorzio e le gravidanze indesiderate, fanno di Cher una star particolare soprattutto per l’inusualità di certi temi per canzoni pop anni ’60, come “I Feel Something's in the Air” e “Mama (When My Dollies Have Babies)”, entrambe scritte da Sonny Bono.Il passaggio dalla Imperial alla Atlantic, a scadenza di contratto, coincide ironicamente con la crisi della coppia alla fine del decennio. Entro la fine del 1960, Sonny e Cher non vendono più dischi, a causa di mosse commerciali sbagliate e al cambiamento dei gusti del pubblico; un paio di film (“Good Times” e “Chastity”) perdono molti milioni. Non registrano più con la Atlantic –sebbene siano ancora sotto contratto – per la decisione della label di tenere Cher senza la supervisione del marito-producer. A causa di problemi economici dovuti a imponenti pagamenti di tasse, sono costretti a suonare come supporto per artisti come Pat Boone, ed è qui che prende forma la seconda carriera di Cher. Un nuovo contratto con la Decca Records nel 1971, insieme alla performance per la CBS, offre al duo una seconda chance verso il successo.L’esperimento televisivo funziona, dimostrando anche l’ironia della coppia oltre alle abilità musicali. Ci vuole un pò di tempo per definire la nuova formula musicale di Cher, poichè il primo singolo per la Decca “Classified 1 A” è un fallimento: una canzone che parla dei sentimenti di una ragazza nei confronti del ragazzo ucciso in Vietnam non è il modo giusto per avere successo nelle pop charts. Il producer Snuff Garrett viene assunto per lavorare con Cher, e proprio questi trova una serie di canzoni perfette per il talento della cantante. “Gypsies, Tramps and Thieves”, un tentativo consapevole di emulare “Son of a Preacher Man” della Springfield viene pubblicata nel 1971 e va dritta alla numero uno. Per alcuni il brano (rifatto anche da Elvis Presley) rappresenta il simbolo del pop rock, facendo crescere Cher come cantante (il B-side, “I Hate to Sleep Alone” scritto da Peggy Clinger dei Clinger Sisters, richiama le influenze di Sonny negli anni della Imperial). L’album seguente, contenente cover di hit come “Fire and Rain”, vende bene, e il singolo “The Way of Love”, revival di una hit di Kathy Kirby, consolida l’immagine di una Cher nuova e più sicura a livello di personalità, anche grazie al successo con la CBS nel 1972.Nel 1974 il matrimonio della coppia volge al termine. Ironicamente Cher esce dalla separazione più forte del marito, nonostante la sua indiscutibile presenza nella carriera e negli affari della star. Cher inizia a lavorare come attrice, sperimentando anche nuove relazioni sentimentali –e due matrimoni – con Greg Allman. La carriera sul grande schermo include film come “Silkwood” di Mike Nichols (1983), “Mask’”di Peter Bogdanovich (1985) e “Le Streghe Di Eastwick” di George Miller (1987). Vince un Oscar nel 1987 come Best Actress per l’interpretazione, al fianco di Nicholas Cage, della commedia romantica “Stregata Dalla Luna” di Norman Jewison.Dagli anni ’70 Cher è conosciuta più come attrice che come cantante, sebbene continui a registrare per varie etichette tra cui la Columbia, e scalando le chart nel 1998 con il singolo “Believe”, una hit dal sapore dance molto spiccato. Nel 1999 esce la riedizione dell’album “Paralyze”. “Lei è – come dice un’analisi di Garrett- più una stilista che una cantante, una Helen Morgan dei nostri tempi con più fortuna nella vita e nella carriera”.A fine 2001, Cher ritorna -più in forma che mai- con “The Music’s No Good Without You”, il singolo che anticipa l’atteso nuovo album “Living Proof”.