
A Marsala presso il Convento del Carmine, si celebra una mostra dedicata all’artista Fabrizio Clerici (1913-1993), "pittore di archeologie fantastiche, considerato il più visionario artista italiano del Novecento". Nell’articolo pubblicato da Repubblica.it si parla anche di Madonna e di come l’Artista grazie alla collaborazione di Jean Paul Gaultier, che per primo rimase colpito dall’opera del Clerici, sia rimasta affascinata fino ad ispirarsi e a tradurne l’immaginario in uno dei suoi più grandi spettacoli celebrati dai fans, il Blond Ambition Tour e successivamente nel video "Bedtime story". A questo proposito vi riportiamo il passo dell’articolo citato rimandandovi al link di Repubblica per ottenere maggiori informazioni sulla mostra. "Accadde un giorno del 1990 che Jean Paul Gaultier, quello che stava per diventare uno degli stilisti più eccentrici e geniali del fashion system, visitando il Museum of Modern Art di New York s'imbattè nel "Duo per arp", quadro d'una sontuosa suggestione mitica del 1944 di Fabrizio Clerici. Gaultier si fermò a contemplarlo a lungo, gli ricordava molta fotografia surrealista parigina degli anni Sessanta. Ne rimase folgorato. Chiese subito informazioni, voleva assaporare questo Clerici che lo gustava molto! Quel 1990, stava per essere l'anno esplosivo del designer francese anche perché la popstar Madonna gli aveva affidato il disegno e i costumi del suo Blond Ambition Tour. E quel Clerici, quelle tracce di genio romantico e apocalittico, facevano al caso suo. Accadde, allora, che Gaultier regalò alla Material Girl, per una scena del concerto, la più segreta reinterpretazione di arte italiana, nella storia del costume e della moda, di "Solo per Arpa", citando un'opera del 1946. Galeotto fu Gaultier. Perché anche Madonna impazzì per quell'italiano che dipinge pastiche di fantasia e fantascienza infarciti di decadenze antiquarie, tra grandiosità di un'archeologia romana e orientalismi esuberanti che evocano universi paralleli. E quattro anni dopo, quando scrive la sceneggiatura del videoclip "Bedtime story" invoca l'occhio di Horus, proprio come fa Fabrizio Clerici nelle sue opere. Quella di Madonna è stata la celebrazione più sensazionale che il pop abbia mai offerto all'arte "fantastico visionaria italiana", con un tributo all'iconografia di Fabrizio Clerici. E mentre la sua bocca comincia a scandire "Today is the last day that I'm using words", la sua faccia somiglia a quelle che Clerici ha disegnato nei "Testimoni oculari" del 1943 e nei "Testimoni oculari" del 1946." 
