MITICO!!! I SIMPSON - IL FILM... DEHEHIIHOOO....

Genere: CommediaTitolo originale: The Simpson MovieNazione: Stati UnitiAnno: 2007Durata: 104'Regia: David SilvermanCast: (Voci), Dan Castellaneta, Julie Kavner, Nancy Cartwright, Yeardley Smith, Hank Azaria, Harry ShearerProduzione: 20th Century Fox, Film Roman Productions, Gracie FilmsDistribuzione: 20th Century FoxLinks: Sito ufficiale
Springfield sottovetroSfida all’ultimo secondo per i mitici Simpson. La sempre impareggiabile stupidità di Homer porta Springfield sull’orlo del collasso ambientale, costringendo il governo statunitense (e in particolare l’ente per la protezione ambientale, l’EPA) a rinchiudere la città sotto una impenetrabile cupola di vetro. Il pigrissimo capofamiglia deve perciò rimboccarsi le maniche per rimediare al danno causato, cercando nel frattempo di non perdere l’amore di moglie e figli.18 anni di speranze ben riposteTanto ci è voluto, dalla prima volta in cui qualcuno fece balenare l’idea di un film su I Simpson, perché tale pellicola arrivasse finalmente nelle sale di tutto il mondo. Lunghe sessioni di sceneggiatura, fatte di ipotesi e ripensamenti continui, hanno portato alla stesura di una storia che parte da un punto, forse, imprescindibile: quasi tutto ruota intorno a Homer. È lui l’attrazione principale, l’unico vero motore dell’azione, la fonte delle gag più divertenti.Il film si apre su un film; le prime immagini che vediamo sono infatti quelle di Grattachecca e Fichetto, il cartoon più amato dalla famiglia Simpson nonché strumento utilissimo per equiparare i cinque protagonisti al pubblico in sala, venuto ad ammirare le loro gesta (Homer si chiede, e ci chiede, che senso ha andare al cinema per vedere qualcosa che si può seguire in tv).Dopo questo inizio da cinefili, che esplicita la grande sfida lanciata da questo prodotto, gli autori scelgono accortamente di non eccedere in intellettualismi o riflessioni troppo “filosofiche” o “politiche” (pur presenti). I Simpson – Il film mostra sin dalle prime battute la grande umiltà di chi sa che quattrocento episodi passati in televisione hanno sondato le viscere più nascoste di Springfield, dei suoi abitanti e della società americana nel suo complesso, rendendo impossibile creare qualcosa di totalmente nuovo. Ben venga allora il richiamo alla tradizione, con in mente un obiettivo semplice ma non scontato: divertire per un’ora e mezza il pubblico seduto in sala. Missione compiuta, visto che il film è letteralmente zeppo di trovate esilaranti, una vera iniezione di allegria valorizzata da una vera e solida trama.. Non siamo di fronte a tre episodi del normale show televisivo, semplicemente accostati l’uno all’altro: questo è un vero film, con un inizio, uno svolgimento e una fine, adatto ovviamente ai fan della serie – che troveranno spunti vecchi e nuovi con cui sbellicarsi – ma non per questo precluso a chi di Springfield ha solo sentito parlare.Questione di schermiGrossi, pregevoli sforzi sono stati fatti per sfruttare le peculiarità dello schermo cinematografico. Il regista David Silverman ha analizzato a lungo le possibilità offerte dal formato 2.35:1, e il risultato è un’immagine che non sacrifica lo spazio in cui è inserita: le scene di massa, la gestione delle ombre, il posizionamento dei corpi e degli oggetti in relazione gli uni con gli altri, l’uso moderato ma evidente dell’animazione computerizzata, permettono di cogliere il lavoro maniacale sotteso alla composizione di ogni singola inquadratura. Si crea così uno spettacolo diverso da quello che siamo abituati a vedere in televisione (malgrado, ovviamente, gli somigli per altri aspetti), e che merita di essere apprezzato in una grande sala; nel momento preciso in cui finirà sul piccolo schermo, sarà ancora una pietra miliare della comicità, ma perderà inevitabilmente parte del fascino che gli autori sono riusciti a infondergli. Diego Castelli