L’aveva annunciato a Cannes, il nuovo film di Gabriele Salvatores, sarà tratto dall’opera ultima del talentuoso scrittore Niccolò Ammaniti, quest’anno premio Strega, con il suo “Come dio Comanda”( da leggere). Ammaniti, ha già scritto la sceneggiatura insieme ad Antonio Manzino. Continua quindi il sodalizio tra la coppia già nota con il successo di Io non ho paura.
Il protagonista torna ad essere un giovanissimo, vittima dello sregolato ed egoista mondo degli adulti che lo circonda; una riflessione al limite e profonda sulla famiglia. A febbraio, il via alle riprese, precisamente, il 4 a Pordenone; che includeranno nel cast due giovani talenti italiani: Filippo Timi ( padre del protagonista) ed Elio Germano ( lo sgangherato Quattroformaggi). Un noir che attendiamo con ansia, soprattutto per la nota originalità dello scrittore e per lo sguardo attento che più di una volta, ha dimostrato di avere questo regista che promette momenti di grande tensione; dichiarando, inoltre di ispirarsi, per l’estetica del film, alla pellicola russa “Il ritorno”, vincitrice a Venezia qualche anno fa.
"Sono molto contento per Ammaniti - ha commentato Salvatores - spero che questo premio così prestigioso, oltre a riconoscere l'ottima qualità del romanzo e della sua scrittura, porti fortuna al film".
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