E' morto Brad Renfro, star de "Il Cliente". Aveva solo 25 anni

Notizia inaspettata. Come sempre quando muore un ragazzo di 25 anni. Parliamo di Brad Renfro, nato a Knoxville, Tennessee il 25 luglio 1982 e salito alla ribalta giovanissimo, nel 1993, con il film 'Il Cliente' al fianco di Susan Sarandon.Da quel momento la sua carriera ad Hollywood era proseguita firmando altri film importanti (tra tutti citiamo 'Sleepers', 1996 in cui interpreta Brad Pitt ragazzo, 'L'allievo', 1998 e 'The jacket', 2005) ma di pari passo nascevano e si acuivano i suoi problemi con la droga dovuti forse anche ad un'infanzia difficile (è cresciuto con la nonna). E in effetti, anche se al momento non sono ancora chiare le cause del decesso (è stato rinvenuto nel suo appartamento di Los Angeles martedí mattina ora locale), si è subito ipotizzato che sia dovuto ad una questione di droga.I suoi problemi vennero alla luce nel 1998, quando fu arrestato in Tennessee perché gli fu trovata della marijuana e della cocaina. Da allora è seguito un periodo di alti e bassi, con Renfro pronto a seguire dei programmi di recupero e ricadute continue (fu trovato in possesso di cocaina nel dicembre 2005 e di eroina nell'estate passata).Con lui se ne va un pezzo di giovane Hollywood (negli Anni Novanta fu nominato The Hollywood Reporter's Young Star e tra le migliori star under 30 di Hollywood dalla prestigioso People magazine). Una grande promessa ci lascia lasciandoci qualche sprazzo di grande cinema (si puó dimenticare il suo sguardo mentre osserva il suicidio dell'uomo misterioso all'interno della sua macchina ne 'Il cliente'?). Al momento stava girando 'The informers' tratto dall'omonimo romanzo dell'americano Bret Easton Ellis al fianco di Winona Ryder e Mickey Rourke.Ma oggi vogliamo ricordarlo con una frase che ha pronunciato tempo fa e che diventa ora una specie di testamento in vita: "Tutti pensano che io sia un cattivo ragazzo. È vero, ho avuto i miei momenti no, ma la maggior parte del tempo lo passo a casa a suonare blues con la mia chitarra". E chissà, forse era riuscito davvero ad uscire dal tunnel della droga e la vera causa del decesso è da ricercarsi altrove.

(Diletta Nicastro)