Il mattino ha l'oro in bocca, parlano i protagonisti

Francesco Patierno ed Elio Germano sono d'accordo: per Il mattino ha l'oro in bocca entrambi hanno pensato al personaggio di Pinocchio, il burattino che sognava di diventare qualcosa di diverso da sé. Il film tratto dal romanzo autobiografico Il giocatore di Marco Baldini, la celebre spalla di Fiorello a Viva Radio 2, ripercorre gli esordi della carriera di speaker radiofonico di Baldini, mescolando le esperienze professionali a Radio Deejay con quelle personali nel mondo del gioco d'azzardo. Dalle prime esperienze di lavoro, quando viene scoperto da Aniello Apicello (Antonio Buonomo), direttore di una piccola radio, fino al suo successo milanese degli anni Ottanta. Proprio lì, Claudio Cecchetto (Dario Vergassola) lo chiama a Radio Deejay, e qui Baldini incontra anche Fiorello (Corrado Fortuna). Al di là del successo, c'è il lato oscuro della vita di Baldini, ovvero la sua nota passione per il gioco (consumata soprattutto all'ippodromo), un'ossessione che gli ha procurato debiti per centinaia e centinaia di milioni di lire. "Non ho voluto imitare Baldini - ha dichiarato Elio Germano - non avrebbe avuto senso e non mi piace. Ho parlato invece con Baldini e con le persone che lo hanno conosciuto. Volevo solo restituire l'anima del personaggio, diviso come era tra fragilità e cinismo. Abbiamo cercato di farne un Pinocchio degli anni Ottanta"."Il fatto è che Marco era capace di essere picchiato per debiti di gioco e un attimo dopo andare alla radio a fare il suo programma come nulla fosse. Il gioco non mi piace - precisa il regista Patierno - e ho cercato con questo film di farmelo piacere o almeno di capirci qualcosa. Una cosa non volevo: fare delle macchiette di quel mondo anche perché non volevo offenderne la verità".
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