L'anteprima di Rolling Stone sul nuovo album e il nuovo video di Madonna

Madonna è riuscita a mantenere il segreto sul suo nuovo disco - ancora senza titolo - che segue Confessions on a Dance Floor del 2005. Rolling Stone ha però ricevuto cinque canzoni in anteprima e alcune informazioni da uno dei produttori, Nate "Danja" Hills. I fan preoccupati che Madonna avrebbe forse perso l'ispirazione per via dell'età non devono avere timori. Il nuovo album si differenzia da Confessions per il suono urban e i ritmi funk, grazie alla produzione di Timbaland e Pharrell, aiutati anche da Justin Timberlake. Danja ci spiega che ha lavorato al disco direttamente a Londra, e che Madonna gli ha spiegato che voleva "un sound uptempo, dance e con un tocco hip-pop". Secondo quanto ci ha riferito, Madonna è "amichevole e sempre pronta a lavorare in studio per ore insieme a lui, Timbaland e Timberlake"."A volte veniva semplicemente per stare seduta e vedere noi.” Il primo singolo estratto sarà "4 Minutes to Save the World," la canzone di cui Timbaland ha fatto sentire un pezzo in occasione di un concerto di Natale a Philadelphia. In "4 Minutes", che ha un riff esplosivo, Madonna canta "road to hell is paved with good intentions." Timberlake e Madonna si scambiano i versi: lui si sente nel ritornello, in cui cantilena "We've only got four minutes to save the world." Il pezzo finisce con una breve pausa, tutto si ferma e nel tipico stile di Tim si sentono alcuni suoni Bhangra, qualche percussione e i tick-tock di Madonna. E' un pezzo forte, eccentrico e pieno di carica che sarà accompagnato da un altrettanto potente video. Come anticipato, il clip (ancora in lavorazione) è diretto dal duo francese Jonas & François (“D.A.N.C.E.”). Timbaland fa una partecipazione, mentre Madonna e Timberlake interpretano dei super-eroi alle prese con degli ostacoli. Il video è stato coreografato da Jamie King, che ha già lavorato con Madonna al Confessions, Re-Invention e Drowned World tour, come anche al video di "Sorry." "Candy Store", prodotta da Pharrell, si apre con l'invito di Madonna che dice "Come on in to my store, I got candy galore." Il pezzo ha delle strofe abbastanza semplici, mentre il ritornello è più armonico con Madonna che canta "I'll be your one stop (one stop) candy shop." La canzone è ricca di pause e riprese, arricchite con suoni ipnoctici e la partecipazione dello stesso Pharrel che canta un breve verso. La canzone più poetica è "Miles Away," un pezzo saggio sulle relazioni a distanza che riecheggia la produzione di FutureSex/LoveSounds di Timberlake. Secondo quanto detto da Danja, Madonna ama quell'album. "Noi avevamo questa base, e lui e Madonna hanno fatto il testo e la melodia," ha spiegato Danja. La canzone si apre con una chitarra acustica, poi parte la base ritmata e piano piano si arricchisce con suoni d'atmosfera. "You always seem to have the biggest heart when we're 6,000 miles apart." Dice Madonna grandiosamente, rimpiangendo che I guess we're at our best when we're miles away." Il sound della canzone è davvero etereo in confronto ai ritmi delle altre, ma questo rispecchia il testo così sentimentale. La canzone più urban ed edgy, degna figlia dello stile di Confessions, è la perfetta "Give It to Me," che richiama il tocco usato da Danja per Blackout di Britney Spears. E' un'accattivante canzone da club e allo stesso tempo ha un tocco house-y. "When the lights go down and there's no one left I can go on and on," canta Madonna. Il pezzo finisce dopo un brusco breakdown con Madonna che intona "Get stupid" su uno xilofono. Riprende il ritmo frenetico e Madonna proclama "Give it to me / No one's gonna stop me now." Il dancefloor torna protagonista anche in "Heartbeat," che vanta un beat hip-hop ma che anche fa l'occhiolino alla musica anni '80. Madonna dice "Can't you see when I dance I feel free / Which makes me feel like the only one the light shines on." La canzone contiene anche un breve rap che ricorda quello di Nelly Furtado in "Promiscuous" ("See my booty get down," dice Madonna semi-cantando), ma alla fine tutto ritorna all'origine dance.
Da un articolo di Caryn Ganz, Rolling Stone.
madonnatribe