HARD CANDY - Recensione 2

Madonna è tornata al top delle classifiche con una nuova hit insieme a Justin Timberlake e Timbaland. Il pezzo si chiama “4 Minutes” ed ha raggiunto la vetta in quasi tutti i paesi europei, ed una onorevolissima posizione numero 3 negli Stati Uniti!
Il cambio di direzione musicale è evidente, con questo pezzo, e con questo album. Madonna ha il chiaro obbiettivo di riconquistare il mercato americano che l’aveva un po’ snobbata negli ultimi due lavori, snobbata forse perchè troppo “dance oriented” (in COADF) per il mercato Statunitense. Partiamo dal fatto che i principali producers coinvolti nel progetto sono Timbalad, che ha dato veramente delle perle di canzoni nelle mani di Madonna, e Pharrell, che si è completamente reinventato per mescolare alla grande sonorità dance, trance, e hiphop, un po’ come il sound completamente nuovo forgiato da Danja sul CD Blackout della principessina Britney Spears. Ascoltanto il disco, a volte non riuscivo nemmeno a credere che un producer hiphop come Pharrell avesse creato un sound così particolare, ci ha veramente messo anima e corpo, solo per Gwen avevo sentito beats così folli e creativi. Il CD si apre appunto con una canzone creata dal leader dei neptunes, si chiama “Candy Shop”, penso sia una sorta di intro, in quanto non la vedo proprio come scelta di singolo. Il beat è veramente particolare e sintetico. Il secondo pezzo è appunto “4 minutes”, il pezzo che l’ha fatta tornare agli splendori anche nella chart statunitense, gran parte del merito è anche l’eccellente featuring con un personaggio molto amato in america come Justin, impossibile rimanere fermi in un club quando si sente questo beat pazzesco, anche se a tratti la somiglianza con altri pezzi come “Elevator” è quasi imbarazzante, poco importa, l’obbiettivo è stato raggiunto e la canzone sta dilagando in tutto il mondo. Terza canzone del CD, è la sorprendente “Give It 2 Me” che dovrebbe essere il secondo singolo tratto dal CD, podotta da Pharrell ha un ritornello che rimane subito stampato in testa, “give it to me… yeahhh…”, il sound strizza l’occhio alla musica trance anni 90, e snatura molto meno la musica di Madge rispetto a “4 Minutes”. “Heartbeat” ha un sound elettronico, molto giovane e fresco il testo, ma irritante al massimo, in alcuni tratti, la voce di nonna Ciccone, penso che potrebbe però essere una scelta di singolo, magari il singolo di chiusura. “Miles Away”, è una canzone stupenda, anche qua il genio Timbo c’ha messo lo zampino, ed è una delle mie preferite del CD. Il beat è tranquillo e mi ricorda molto alcuni pezzi del CD di Nelly Furtado “Loose”. “She’s Not Me” abbraccia dei beat anni 80 ed elettronici, il testo è anche qua molto da teen-ager, ascoltando l’intero CD non si collegherebbe ad una cantante che tra poco avrà 50 anni! Madonna non ci pensa nemmeno a darsi ad un pubblico adulto, vuole rimanere cool anche tra i teenies di oggi, e ci riesce alla perfezione con dei testi tutto sommato molto leggeri. Il pezzo non mi entusiasma più di tanto. “Incredible” canzone abbastanza inutile, si arriva al punto di provare un po’ di nausea per le forzature di Pharrell con questo pezzo… “Beat Goes On” in collaborazione con il re della musica HipHop, Mr.Kanye West! Stupenda collaborazione! Questo pezzo se avesse un beat più marcato potrebbe sicuramente essere scelto come singolo e assolutamente diventare una hit da club, ma penso che il senso della canzone sia tutt’altro, molto raffinato, esclusivo, ed anche questo uno dei pezzi che preferisco del disco. “Dance 2nite” ha il tocco di Justin Timberlake che si è messo a pieno regime come producer, il risultato è buono, anche se mi da molto la sensazione di “già sentito”, questo pezzo lo collego molto alla canzone “Señorita” o “Rock Your Body” di JT. Probabile anche qua la scelta come singolo, che però non condividerei molto. “Spanish Lesson”, canzone orrenda prodotta da Pharrell, inascoltabile, troppo caricata e troppo fuori mercato per i miei gusti, sono certo che non verrà selezionata come singolo. Bocciatissima insieme ad “Incredible”, le peggio canzoni del CD. “Devil Wouldn’t Recognize You”, 12esima canzone del CD, un capolavoro, assolutamente il pezzo che mi ha fatto reinnamorare dopo anni di letargo di Madonna, personaggio che sapete non ho per nulla apprezzato negli ultimi anni. Qua Timbaland ha veramente saputo creare grandissima Magia, e spero vermaente che questa canzone venga scelta come singolo, e ritrovi la numero 1 negli USA! Non so descrivere questo pezzo, vi posso solo dire che è spesso in repeat sul mio lettore mp3 in auto! Si sente l’influsso timbalandiano, ma l’atmosfera e le sensazioni che mi trasmette sono incredibili, non mi succedeva più dalla “Ray of Light” Era... l’ultima Era di Madonna che ho amato! 10 e lode… capolavoro… “Voices” altro pezzo molto buono prodotto da Timbo, con Justin che inizia la song dicendo “Who Is The Master, Who Is The Slave”… ahaha… beh, Justin… lo slave sei tu.. la master è di certo Maddy Ha un nonsocchè di macabro e misterioso questo brano, ottimo per chiudere il CD. In conclusione un CD molto valido, specialmente se siete alla ricerca di qualcosa di fresco a livello di produzione, sicuramente più digeribile agli ascoltatori di musica urban, e a chi non ha amato le atmosfere dance di Confessions On A Dancefloor. Tuttavia, in alcuni momenti si sente un’eccessiva forzatura nel sound, la stessa sensazione la provai per il CD di Britney. Forse un tentativo di piacere ad un mercato il più vasto possibile, che però non accontenta nessuno al 100%? Per un successo completo sarà cruciale la scelta dei singoli, per me i più forti sono sicuramente “Give It 2 Me”, “Beat Goes On”, “Devil Woudn’t Recognize You”, e “Miles Away”…
R&B Junk