Londra, 5 maggio 2008 - Si preannuncia a dir poco "esplosivo" il duetto tra Pete Doherty e Amy Winehouse alla storica Royal Albert Hall di Londra. Il 29enne leader dei Babyshambles, preoccupato per la brutta figura con i suoi fans dopo la cancellazione del suo concerto per essere finito in prigione, ha chiesto all'amica e collega Winehouse, che con lui condivide la passione per la musica ma anche quella per gli eccessi di droga e alcol e qualche problemino con la giustizia, di duettare nella prossima data ancora da fissare.
Amy ha acconsentito a salire sul palco assieme all'ex celebre fidanzato di Kate Moss, un evento che sa di "riscatto" per entrambi: "Pensano che una loro esibizione in un teatro così incredibile rappresenti una grandissima riscossa di fronte alla critica, in particolare alla luce delle loro vite personali drammatiche", ha confidato una fonte vicina all'interprete di "Rehab", che ultimamente è stata arrestata per aver picchiato due uomini al termine di una serata di baldoria.
Doherty potrebbe uscire domani dalla prigione di Wormwood, a Londra ovest, dopo aver scontato 29 giorni dei tre mesi e mezzo di pena ricevuta per reati legati alla droga. "Non vede l'ora" di esibirsi al concerto, ha assicurato il suo manager Adrian Hunter Cuc.


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