Esaurimento o Neurastenia. Cos'è?

Presenza costante di fatica fisica e di sensazioni di stanchezza importanti poggia il nucleo centrale di questa malattia chiamata anche Neurastenia, corredata inoltre da perdita di energia, nervosismo, instabilità emotiva, aumentato bisogno di sonno e ridotta tolleranza allo stress, cui segue una diminuzione dei contatti sociali per contenere al massimo le fonti degli eventi stressanti.
Il decorso della Neurastenia può essere periodico in quanto caratterizzato da episodi che si risolvono in pochi giorni, ma che si rincorrono più volte nell’arco di un anno, oppure tendenzialmente cronico. Poiché i sintomi nell’un caso e nell’altro sono identici, non si conoscono tuttora elementi discriminanti che consentano di differenziare le due forme della malattia per poterne predire il tipo di evoluzione.
Se il quadro clinico neurastenico, per altro assai specifico come ho già ricordato, solitamente costituisce una delle componenti sintomatologiche con cui malattie e disturbi diversi possono comparire, complicarsi o terminare, come a tutti gli esperti capita di rilevare nella pratica corrente, esso si differenzia invece dalla Depressione, nella quale prevalgono l’umore depresso e la perdita dell’autostima in quanto i disturbi che lo rendono peculiare consistono in malumore, irrequietezza interna e l’instabilità emozionale unitamente a segni di debolezza fisica con apatia. Se il quadro clinico neurastenico, per altro assai specifico come ho già ricordato, solitamente costituisce una delle componenti sintomatologiche con cui malattie e disturbi diversi possono comparire, complicarsi o terminare, come a tutti gli esperti capita di rilevare nella pratica corrente, esso si differenzia invece dalla Depressione, nella quale prevalgono l’umore depresso e la perdita dell’autostima in quanto i disturbi che lo rendono peculiare consistono in malumore, irrequietezza interna e l’instabilità emozionale unitamente a segni di debolezza fisica con apatia.
Si cura con farmaci indicati a controllare i disturbi neurastenici e psicoterapia valida anche nelle forme di Neurastenia legata a un danno organico cerebrale e mirata ad incoraggiare il paziente a resistere allo stress con un cambiamento del suo stile di vita e con l’acquisizione di una maggiore capacità di affrontare gli eventi negativi. Se i disturbi neurastenici sono associati a malattie fisiche o endocrine, bisogna curare queste forme morbose prima di tutto e occuparsi delle condizioni neurasteniche qualora perdurino diventando la fonte di maggiore sofferenza per il paziente una volta guarita la malattia del corpo che lo aveva colpito. P.S. : il termine Esaurimento Nervoso è ancora compreso nell’ICD- IO e questa malattia è stata studiata da Autori famosi come Kraepelin, Kurt Sneider, Angst, Koch e Kielholz (per citarne alcuni).

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