Mer Boy (Mer Girl)

Sono fuggito dalla mia casa che non può contenermi
Dall’uomo che non posso gestire
Da mia madre che mi ossessiona, benchè sia morta
Da mia figlio che non dorme mai
Sono scappato dal rumore e dal silenzio
Dal traffico nelle strade
Scappai nelle cime degli alberi,
sono scappato nel cielo
Fuori nel lago, nella pioggia che arruffava i miei capelli
E bagnava le mie scarpe e la mia pelle
Nascondevo le mie lacrime,
nascondevo le mie paure
Scappai nella foresta, scappai negli alberi
Correvo e correvo, stavo cercando me
Scappai oltre le chiese
E le vecchie cassette postali rotte
Oltre i frutteti di mele e la donna che non parla mai
In cima alle colline, scappai nel cimitero
Trattenevo il mio respiro, e pensavo alla tua morte
Scappai nel lago, in cima alle colline
Correvo e correvo, sto ancora cercando
E vedevo le tombe sgretolate
Tutti i nomi dimenticati
Assaggiai la pioggia, assaggiai le mie lacrime
Imprecavo gli angeli, scoprivo le mie paure
E il terreno cedette sotto i miei piedi
E la terra mi afferrò nelle sue braccia
Lasciavo coprire la mia faccia
I vermi marciavano attraverso la mia schiena
Il cielo oscuro si apriva, accecandomi
Scappai nella foresta, scappai negli alberi
Correvo e correvo, stavo cercando me stesso
Scappai nei laghi e in cima alla collina
Correvo e correvo, guardo ancora la
E sentivo il profumo della sua carne ardente
Le sue ossa marcite
La sua decadenza
Correvo e correvo
Sto ancora fuggendo.
(Madonna,1998)