Il sole accecante della Grecia, il mare pulito, le casette bianche di calce, i primi amori ma anche gli stivaloni con le zeppe, le gonnellone hippy, i pantaloni a pelle e soprattutto la musica degli Abba, il quartetto pop svedese che negli anni Settanta ha venduto centinaia di milioni di dischi. Dopo esser stato visto da 30 milioni di persone nel mondo, tradotto in 8 lingue, rappresentato in 170 città, il musical Mamma Mia! (guarda il trailer) è diventato un film allegro e godibile con una Meryl Streep solare e divertente come mai nella sua lunga carriera. È in uscita d'estate in quasi tutto il mondo, bisognerà invece aspettare il 3 ottobre per vederlo in Italia, distribuito da Universal. La commedia musicale Mamma mia! girata da Phyllida Lloyd ha nel cast oltre la quasi sessantenne Streep, Julie Walters, Christine Baranski e un terzetto di attori Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgard: insieme regalano un finale di film, con i titoli che scorrono sulla musica degli Abba, da ridere a crepapelle e che da solo varrebbe il biglietto per la sala. Inguainati in improbabili pantaloni colorati, con i capelli cotonati e le spalle imbottite, i 3+3 si scatenano coreografati da Anthony Van Laast con le hit Waterloo e Dancing Queen.
La trama del film è poco più di una storiella: la storia - in musica - di una madre (la Streep), una figlia (Amanda Seyfried), tre padri (Brosnan, Firth, Skarsgard), occasioni perdute e amori in erba, e della miriade di romantiche possibilità nella cornice di un'incantevole isola greca in cui abbondano musica e danze. Le location esterne (gli interni sono agli studios Pinewood di Londra) sono uno spot perfetto per l'Ente del turismo ellenico con Skiathos e Skopelos, le isole delle Sporadi, fotografate in tutta la loro naturalistica magnificenza. Su tutti giganteggia Meryl Streep che dopo Il diavolo veste Prada torna a far parlare di sé con un ruolo da femminista incallita che non vuole svelare alla figlia chi è il padre essendosi cresciuta tutta da sola l'ormai adulta Sophie. Il produttore esecutivo Ryan Kavanaugh a Ischia Global Music & Fest, dove Mamma mia! è stato presentato in anteprima italiana, ha raccontato la «dedizione della Streep per questo ruolo in cui canta e danza fino allo sfinimento e l'impegno nel non voler deludere soprattutto i due componenti degli Abba, Benny Andersson e Bjorn Ulvaeus che erano presenti sul set e che avevano lasciato il cast libero di interpretare le loro canzoni».

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