Il lancio di MySpace Music scontenta le etichette indipendenti

NEW YORK (Reuters) - Il lancio di MySpace Music ieri è finito in polemica dopo che la principale agenzia di musica indipendente ha lamentato il fatto che i suoi membri siano stati trattati come cittadini di serie B. Il nuovo sito di musica ha aperto un negozio con milioni di canzoni gratuite per lo streaming e download a pagamento, ma senza accordi per le centinaia di piccole etichette che rappresentano artisti noti come Franz Ferdinand, Tom Waits, Arctic Monkeys e Bjork. MySpace Music è una joint venture tra MySpace di News Corp e le quattro principali etichette musicali: Universal Music Group di Vivendi, Sony Bmg Music, Warner Music Group ed Emi Music. Ogni major ha un pacchetto di minoranza in proporzione alla propria quota di mercato. Ma MySpace Music e alcune etichette indipendenti non sono riusciti a trovare un accordo, col risultato che un certo numero di popolari artisti sono esclusi dal sito. Merlin, l'agenzia che gestisce i diritti delle etichette indipendenti tra i cui membri figurano Koch, Beggars Group, Tommy Boy e Domino, ha definito "scoraggiante" che MySpace abbia lanciato il servizio senza un accordo con i suoi membri. Merlin - con una quota di mercato pari al 9% negli Stati Uniti - vuole un accordo simile a quello raggiunto con le grandi etichette. Questo la metterebbe sullo stesso piano, o addirittura al di sopra, di Emi, la più piccola delle quattro maggiori case discografiche.
© Reuters 2008. Tutti i diritti assegna a Reuters.