Amy Winehouse: "Basta, divorzio" (è una happy end nella favola nera?)

La favola nera di Amy Winehouse tornerà oggi a riempire i giornali grazie all'annunciato divorzio dal marito, un tipo davvero poco raccomandabile, e magari la sua diventerà una vita meno inquieta, più rosea: giurano che abbia smesso con la droga, e che abbia pure messo su qualche chilo.Ma la notizia più eclatante è l'annuncio che lei stessa ha fatto, di essere in procinto di divorziare - dopo un anno e mezzo di matrimonio - dal marito Blake Fielder-Civil, il quale di recente è direttamente passato dal carcere a una costosa clinica di disintossicazione, pare pagata da lei. E' certo che lui ha avuto un certo impatto nello stile di vita della moglie: però all'ultima udienza del processo che lo ha visto condannato, c'era anche la sua nuova bella, la modella tedesca Sophie Schandorff, e insomma è lui che ha lasciato lei.Ma la venticinquenne di "Rehab" ha reagito da donna di carattere. Secondo il giornale inglese "News of the World" ha detto: "E' finita, non si può tornare indietro. Stavamo insieme solo per sesso". Blake, che ha 26 anni, è uscito dal carcere dopo aver scontato meno della metà dei 27 mesi cui era stato condannato per aver cercato di deviare il corso della giustizia in una causa che lo vedeva coinvolto, corrompendo un testimone. Lei non è mai andata a trovarlo in carcere. Si dice in discografia che nuove canzoni stiano fiorendo, sulla tribolata vita dell'ultima maledetta del rock.
Marinella Venegoni - lastampa.it