Helen Mirren e Meryl Streep, entrambe icone del cinema, esprimono la loro tristezza di fronte alla morte della stella britannica Natasha Richardson. L'attrice è caduta mentre sciava sui pendii di Mont Tremblant a Montreal, in Canada lunedì 16 marzo, riportando una fatale ferita al cervello, che ne ha causato la morte cerebrale. Il marito, l’attore Liam Neeson, l’ha portata in volo a New York il giorno dopo, dove i parenti, la madre Vanessa Redgrave e la sorella Joely Richardson, sono rimasti al suo capezzale, fino alla triste decisione di staccare la macchina che la teneva in vita, mercoledì 18 marzo.
La Richardson si è spenta poche ore più tardi, all’età di 45anni. Una legione di stelle del palcoscenico e dello schermo hanno inviato messaggi alla famiglia in lutto, mentre Broadway ha oscurato le insegne luminose come segno di rispetto verso l’attrice britannica, la notte di giovedì 19 marzo. La Mirren ha dichiarato: "Natasha è stata una grande attrice, una fantastica madre, una moglie amorevole e un vortice di energia, con un amore per la vita contagioso, espresso in primo luogo con la sua meravigliosa capacità di ridere. Chi la conosceva sarà in lutto oggi. Mi auguro che Liam e suoi figli siano confortati nel loro dolore da parte del grande amore e dalla simpatia mostrata da persone di tutto il mondo”. Meryl Streep ha aggiunto: “Tash, è stato il caldo sole nel centro di una grande costellazione di famiglia, amici, e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla, sarà insostituibile nella nostra vita, ci ha dato così tanto, così generosamente, la sua eredità è l'amore che unisce tutti noi”.
