L'influenza suina, il Far West e lo spam

Messaggi di posta raccontano notizie inesistenti e promettono rimedi miracolosi Nell'America dei pionieri esisteva una categoria di imbonitori che, viaggiando da città a città del West, offrivano bottigliette piene di un rimedio miracoloso, capace di guarire da tutti i mali. Due secoli dopo poco è cambiato, anche se il carro dei miracoli è stato sostituito dalla posta elettronica. Comincia anche la noi, infatti, a circolare una e-mail che sfrutta la paura per la neonata peste del millennio per distribuire spam e phishing. Il messaggio ha diversi titoli (racconta, tra l'altro, che personaggi come Salma Hayek e Madonna sono state già contagiate) e assicura in anteprima rimedi miracolosi. Spesso il messaggio promette addirittura sconti sul rimedio per chi li distribuirà ad amici l'avviso. Il risultato, secondo MacAfee, sarebbe stato finora l'aumento di almeno il 2% della messaggistica inutile e indesiderata. Inoltre gli scammer non sono rimasti con le mani in mano e hanno registrato una serie di domini correlabili all'influenza tra cui nomi come "Oseltomivir" e "Tamiflu" nomi ufficiali di medicinali utilizzati proprio come difesa contro questo tipo di contagio. Fonte: Stuff Company NZ