Romain Duris c'è!

Mr. alter-ego di Cédric Klaspish
Attore, sensibile e raffinato che si è messo a disposizione del regista Klapisch fin dagli esordi, il quale ha fatto di Romain Duris uno strumento di educazione e formazione della conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda… Seppur con il sorriso fra le labbra. Suo padre era un architetto, mentre sua madre un'ingegnere. Dopo aver abbandonato gli studi artistici e in particolare la pittura, si avvicina alla musica, fondando il gruppo jazz-funk-rap dei Kingsize, all'interno del quale è batterista, ma che poi abbandona. Pensa che il mestiere d'attore potrebbe fare per lui, ma non ne è ancora sicuro e ha paura che sia solo l'ennesimo desiderio che poi metterà da parte. Ci prova, passa un primo provino e riesce ad avere la parte di Marco in Frères – La roulette rouge (1994) di Olivier Dahan con Saïd Taghmaoui. Ora ne è certo: non vuole realmente diventare un attore. Era solo un capriccio. Quello che però non si aspettava, è che il direttore del casting di Cédric Klapisch e lo stesso Klapisch lo notano mentre cammina in mezzo a una strada e si avvia verso un liceo parigino. Senza farselo ripetere due volte lo seguono e gli offrono un ruolo nel loro film. Da quel momento in poi, Duris diventa una presenza fissa nella filmografia di Klapisch formando un legame di collaborazione che è stato più volte paragonato a quello che François Truffaut aveva con Jean-Pierre Léaud. Con l'unica differenza che Duris lo instaurerà anche con Tony Gatlif. Con Klapisch reciterà in Ognuno cerca il suo gatto (1996), Peut-être (1999) con Jean-Paul Belmondo – per il quale verrà nominato al César come miglior promessa maschile – e il piccolo cult europeo L'appartamento spagnolo (2002) – scrivendo appositamente per lui il personaggio di Xavier, venticinquenne studente parigino che parte per Barcellona con il progetto Erasmus.Klapish lo spinge a scriversi all'Università per frequentare il corso d'arte, anche se nel frattempo Duris si impegna con pellicole come Dobermann (1997), Gadjo Dilo – Lo straniero pazzo (1997, e altra candidatura al César come promessa maschile), CQ (2001) con Gérard Depardieu, Pollicino (2001) con Catherine Deneuve, Adolphe (2002) con Isabelle Adjani, Le divorce – Americane a Parigi (2003) di James Ivory e infine Arsenio Lupin (2004), dove ha il ruolo di protagonista. Nominato ai César e agli European FilM Award come miglior attore per Tutti i battiti del mio cuore (2005), recita con John Malkovich in Afterwards (2008).
Fabio Secchi Frau