Si direbbe che fra i due personaggi si possano trovare delle similitudini. Infatti, sia Renato Zero che Veronica Ciccone hanno fatto del loro look eccessivo e provocatorio, nonchè del loro atteggiamento sessualmente ambiguo una grande parte della loro fortuna. Eppure, ogni paragone viene mal visto. Almeno dall'idolo dei Sorcini italiani che, in un'intervista sul Corriere della Sera Magazine, ha sparato a "zero" (mai espressione fu più azzeccata) sulla regina incontrastata del pop. "Non è un'artista - ha detto Renato - perchè non crea emozioni (??!!??) ma si limita a replicare". Ha poi concluso l'intervista con un affondo definendo Madonna una "imprenditrice delle propria immagine" (Ma va?!). Chissà se queste voci sono arrivate a Madonna, che per ora sembra avere altro per la testa.
La signora Ciccone è infatti alle prese con l'enorme successo del suo primo film da regista "Sacro e Profano", presentato al Festival di Berlino e da poco uscito nelle sale italiane. Il film, che vede nel cast Eugene Hutz, leader della band gispy punk Gogol Bordello, è stato pensato inizialmente come un cortometraggio, ma si è poi sviluppato come l'intreccio di tre storie diverse: A.K. finanzia le prove del suo gruppo punk-gitano soddisfando i fantasmi sadomaso dei suoi clienti; Juliette è una farmacista che sogna il volontariato in Africa; Holly una ballerina classica costretta a ballare la lap dance per pagare l'affitto. Insomma, si può dire che Madonna sia abituata a critiche non sempre lusinghiere, che però non vanno mai di pari passo con il gradimento del pubblico. Chissà però cosa penserà la regina indiscussa del pop di queste parole poco carine rivoltegli dal collega italiano? Staremo a vedere se ci sarà una risposta.
