Madonna, una donna che ci da la voglia di vivere

Gli stilisti hanno offerto alla star la loro villa sul promontorio di Portofino per festeggiare oggi 51 anni: «Siamo molto legati, ci ha insegnato come difenderci dall’invadenza dei media». L’intervista del Secolo XIX Dolce e Gabbana, oggi Madonna festeggerà 51 anni a casa vostra, a Villa Olivetta di Portofino. «Gliela avevamo già offerta per riposarsi durante il tour, ma non aveva ancora accettato perché gli show la impegnano troppo». Voi però non ci sarete? «No, siamo in crociera a Panarea, la saluteremo, ma la nostra presenza non è importante. La star è lei». Dylan negli Stati Uniti non è stato riconosciuto da due giovani poliziotti, Madonna è nota in tutto il mondo: strano, vero? «Sono scelte di vita personali, Dylan ha fatto una carriera diversa, non gli è mai interessata più di tanto la popolarità. Per cui è paradossale ma comprensibile che dei giovani non lo riconoscano immediatamente». Per Madonna è diverso? «Assolutamente sì. Lei ha sempre lavorato sulla propria creatività, sul personaggio, sull’apparire. È molto riconoscibile ed è anche l’ultima diva, in pratica l’unica, che ci sia oggi. Sono storie che non si possono neppure paragonare, la sua e quella di Dylan. Madonna è glamour». Al punto da bloccare il traffico o coinvolgere un posto vip come Portofino? «Semplicemente, se vuole blocca il mondo, è in grado di catalizzare l’attenzione di chiunque. In questo ha un potere incredibile. Anche il suo nome, è già stato detto molte volte, ha una componente di unicità, no?». Però i cattolici polacchi si sono infuriati per il suo spettacolo, volevano contestarla... «Quelle sono state sciocchezze, ma le servono anche le contestazioni. Sarà sempre così: se attiri l’attenzione, magari con qualche accusa, per la gente diventi più interessante». E vi sembra accettabile? «Non sempre, ma nel suo caso sì. Madonna fa solo canzoni, esprime i suoi pensieri su molti aspetti dell’esistenza, che potranno essere condivisi o meno. Ma questo è un fatto di libertà, no? Allo stesso tempo, non ha nulla di dividere con la religione. È una cantante e tale rimane». Siete tre persone famose: cosa scatta quando vi incontrate? «L’affetto, almeno per noi è così: non sappiamo se per lei sia lo stesso, ma immaginiamo di sì dopo tutti questi anni insieme. E poi ci ha insegnato moltissimo. Vere lezioni di vita». Cosa vi ha insegnato? «Ad affrontare qualsiasi situazione, a volgere a proprio favore quelle più scomode. Quando vivi così a lungo a contatto con una persona, cominci a capire i suoi meccanismi. Come difendersi dai media, per esempio». Vi tocca molto da vicino? «Parecchio, visto che andiamo sui quotidiani un giorno sì e l’altro pure, spesso per essere attaccati. All’inizio ce la prendevamo, poi abbiamo imparato a sopportare. Anche se le ferite si sentono, eccome». Quindi siete sullo stesso piano? «Per nulla, lei è grandiosa, planetaria. Noi siamo soltanto internazionali. Reagiamo in silenzio, che è la miglior risposta. Lei invece affronta pesi enormi, come essere criticata da qualsiasi parte ma non fermarsi mai». Madonna ha pubblicato “Celebration” sul tema del party, voi siete anfitrioni, da Jennifer Lopez e Eva Mendes, delle star più famose: vi lega anche questo? «In un certo senso sì, la voglia di divertimento fa parte della natura italiana. Non siamo festaioli, che è tutta un’altra cosa, ma riconosciamo il primato della gioia di vivere. E in questo Madonna è imbattibile. Non si può fare solo penitenza, giusto? Anche in tempi di crisi, non si può piangere tutto il giorno».Quando sostenete che fare festa è italiano, a cosa pensate? «A qualcosa che si ritrova nel nostro spirito, che si avvicina molto al nucleo centrale del nostro cinema migliore, un elemento condiviso con Madonna. In quanto a “Celebration” è un brano tipico della sua filosofia: lei è brava nelle ballate e nella musica che dà energia. In entrambi i casi, fa del bene a chi la ascolta».Vale anche per la moda? «Certo, musica e moda saranno sempre indissolubili. Entrambe fanno tendenza e alla base c’è comunque un desiderio ancestrale di provare delle emozioni. Prenda oggi: c’è voglia di apparire bene, di vestirsi nel modo giusto, eleganti. E questo con la crisi non c’entra. All’ultima festa che abbiamo dato a Cannes non c’era un ragazzo senza smoking».L’ultima volta che avete visto Madonna cosa le avete detto? «Le abbiamo fatto i complimenti per lo show. E lei ha sorriso, ma non come si fa in pubblico: era semplicemente un’amica contenta di sentirselo dire. Per una donna capace di comunicare a livello planetario, è stato un gesto d’affetto».

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