Festival di Roma senza Nine e la Loren ma con Meryl Streep e Richard Gere

ROMA (22 settembre) - La quarta edizione del Festival di Roma (15-23 ottobre) parte male: niente Nine che a maggio molti davano per certo come film d'apertura essendo, tra l'altro perfetto per location e "italianità" (la "mission" di Gian Luigi Rondi). Ci sarà invece l'ultimo film dei fratelli Coen, A serious man, Julie & Julia di Nora Ephron con Meryl Streep e venti minuti di anteprima di New Moon, secondo episodio di Twilight.A serious man è ambientato nel 1967. Larry Gopnik (Michael Stuhlbarg) è un professore di fisica che è stato appena lasciato dalla moglie Judith (Sari Lennick) perchè si è innamorata di uno dei suoi colleghi (Fred Melamed). Per il resto della famiglia non va meglio: il fratello Arthur dorme sul divano, in casa di Larry, il figlio Danny è indisciplinato, mentre la figlia, Sarah, ruba i soldi al padre e li mette da parte per rifarsi il naso.Nine, sarebbe stata una anteprima assoluta dal momento che il film è previsto sugli schermi amercicani a metà a novembre e in Italia a gennaio. Nel cast, oltre Sofia Loren, Daniel Day-Lewis, Nicole Kidman, Penelope Cruz, Marion Cotillard, Judi Dench, Kate Hudson. Ma anche Elio Germano, Ricky Tognazzi, Martina Stella e Giuseppe Cederna. Nine è il musical che Rob Marshall ha girato a Roma ispirandosi a 8 e 1/2 di Fellini.Tra le voci della vigilia anche la presenza di due divi, come Colin Farrell e Richard Gere che accompagnano rispettivamente nella vetrina romana due film. Ed esattamente, il mistery-thriller di Danis Tanovic e Amelia di Mira Nair. Infine, tra i rumours dell'ultima ora a Roma potrebbe approderebbe anche un doppio Martin Scorsese. Ovvero un documentario, American boy: a profile of Steven Prince (1978), a firma dello stesso regista che intervista Steven Prince, attore scrittore e affabulatore americano dalla vita strampalata. E poi la recentissima rivisitazione dello stesso documentario venti anni dopo fatta dal produttore Tommy Pallotta in American Prince.Per quanto riguarda gli italiani, molte certezze. Intanto sarà in concorso Viola di mare di Donatella Majorca con Valeria Solarino, Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Maria Grazia Cucinotta e Marco Foschi. Un film Medusa che affronta il tema dell'omosessualità con la Solarino nei panni di una ragazza innamorata di un'altra donna, interpretata dalla Aragonese, e che per amore si trasforma in uomo fasciandosi il seno e tagliandosi i capelli. Siamo nella Sicilia di fine '800. Sempre in concorso ci sarà poi Alza la testa di Alessandro Angelini con Sergio Castellitto, la storia di un padre che alleva il figlio adolescente nel culto della boxe.E ancora per l'Italia in corsa per il Marc'Aurelio d'oro L'uomo che verrà di Giorgio Diritti con Alba Rohrwacher e Maya Sansa. Il film racconta, attraverso il punto di vista della piccola Martina, la strage del 29 Settembre 1944 a Marzabotto in cui persero la vita 780 civili, soprattutto donne e bambini fucilati dalle SS. Probabilmente fuori concorso ci sarà invece Oggi sposi nuova commedia di Luca Lucini prodotta da Cattleya e Universal e scritta da Fabio Bonifacci, da un soggetto di Fausto Brizzi e Marco Martani. Cast pieno di attori italiani. Si va da Placido a Pozzetto, da Argentero a Carolina Crescentini, da Lunetta Savino a Isabella Ragonese. Infine, probabilmente nella sezione Alice potrebbero approdare Mar piccolo di Alessandro di Robilant e un documentario di Edoardo Winspeare.