ROMA - Il blog sul quale Lily Allen aveva dichiarato battaglia ai "pirati" del Web è stato letteralmente preso d'assalto da una milizia di internauti infuriati che, a suon d'insulti, sono riusciti a scacciare la cantante dal suo stesso quartier generale. Lily ha chiuso il blog e, probabilmente, almeno per un pò si terrà lontana dalle questioni sul file sharing.
Con un pizzico di sfacciatagine, l'artista inglese emersa grazie a MySpace, aveva criticato celebrità della musica come O'Brian e Pink Floid, perchè favorevoli al libero download. "Loro hanno le più grandi collezioni di Ferrari ma per gli artisti emergenti il file sharing è un disastro", aveva detto Lily. Il suo appello aveva persino raccolto i consensi di altri musicisti come Mika, Muse e James Blunt, il quale aveva addirittura "eletto" la Allen leader del movimento anti-pirateria.
Gli internauti non l'hanno digerita e, forti della loro libertà d'espressione, hanno restituito alla cantante "pan per focaccia". Quando si è vista insultata ed accusata di essere un "burattino nelle mani del Governo", Lily ha letteralmente battuto la ritirata. La battaglia è dunque persa, ma la guerra è ancora tutta da combattere. Molti altri artisti, insieme alla Allen, infatti, sono favorevoli all'introduzione della "legge dei 3 schiaffi", già approvata in Francia.
http://www.diregiovani.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=31012