“ Extended Play (o EP) è il nome dato nel settore discografico ai dischi in vinile o ai cd la cui durata sia superiore a un singolo e inferiore a un album. E’ una specie di terra di mezzo. Un formato solitamente molto difficile da reperire sul mercato, ma che ci ha lasciato spesso tesori da salvaguardare. E’ giunto il momento di dargli la caccia! “
Quando si parla di Jeff Buckley, di solito vengono subito in mente queste 3 cose:
1) la sua morte avvenuta a soli 30 anni in circostanze mai del tutto chiarite in un affluente del Mississippi.
2) la pesante eredità musicale affrontata senza timori nè condizionamenti. Ha condiviso col padre Tim Buckley sia la morte precoce, sia le straordinarie doti vocali.
3) il suo talento sublimato nell’unico album che ci ha lasciato: “Grace“. Uno di quei capolavori che qualunque appassionato di musica dovrebbe avere nella sua discoteca.
Ma in verità “Grace” non è l’unica gemma. L’anno prima è uscito questo mini-album dal vivo con cui la Columbia ha voluto testare la risposta del mercato. Per fortuna, la risposta è stata positiva grazie anche al successo del tour promozionale.
Questa è una preziosa registrazione live al Café Sin-è, locale newyorkese dove Jeff si esibiva regolarmente. 4 pezzi (2 propri e 2 cover da Edith Piaf e Van Morrison)di una bellezza intensa e travolgente come di rado si sente.
L’energia vibratoria e la spiritualità che si emanano dalle sue esecuzioni sono chiaramente udibili già ad un primo ascolto.
“Mojo pin” ed “Eternal life” sono qui nella loro veste primordiale ma brillano (e abbagliano) di luce propria. Non hanno nulla da invidiare alle omologhe versioni di studio.
Poi, Jeff si cimenta nella romantica melodia francese di “Je n’en connais pas la fin” con una grazia ed un’intensità da colpo di fulmine.
E infine una lunga e impetuosa versione di “The way young lovers do“, condita da strepitose improvvisazioni vocali.
Una sequenza prodigiosa tutta costruita con una Telecaster bianca e una voce da brividi.
Armonia, melodia e ritmo: a Jeff Buckley riusciva innata la capacità di padroneggiare e trasmettere al pubblico tutte e 3 le qualità fondamentali della musica.
Basta fermarsi un attimo ad ascoltare per sentirsi in paradiso.
Per chi volesse approfondire, e ne vale la pena, nel 2003 è stata pubblicata una edizione estesa del “Live at Sin-è”chiamata Legacy Edition. 2 dischi ed un DVD, dove sono presenti tutti i brani di “Grace” e molte cover di artisti come Bob Dylan, Nina Simone, Led Zeppelin e Leonard Cohen.