
Sento inoltre che al momento manca una come Alanis Morissette, io amo il modo in cui lei da voce alle persone che non riescono ad esprimere i propri sentimenti. A breve ci sarò anche io li a competere, mi piace una buona dosa di competizione e non farò le stesse cose che stanno facendo loro. Certe volte mi sento più come una Taylor Swift, anche lei racconta storie che si rivolgono alla gente comune.
Ora il mio stile si rifà a modelli quali Shirley Temple, Betty Boop, Lichtenstein, sarà ancora divertente, ma un pò più dark. A volte mi sento come una fragola con una faccia, continuare a fare la stessa cosa è una tortura. Penso che non siano importanti le club bangers quanto le canzoni che la gente scrive all’interno dei loro anelli nuziali”.