"La Madonna dei peccati"

Un ambiente trasgressivo, labbra che si schiudono, occhiali come maschera. In esclusiva per Io donna le foto proibite di Steven Klein sul set del nuovo video in cui la cantante è testimonial (e stilista) con Dolce&Gabbana

I cultori di Madonna apprezzeranno senz’altro l’ultimo cimento della loro amata: ancora più misteriosa e palesemente peccatrice in una campagna pubblicitaria dalle tinte molto forti. Campagna che Io donna presenta in anteprima mondiale. Eccole le già chiacchierate immagini nelle quali la bionda “cantattrice” ormai icona globale a tempo pieno, promuove con Dolce e Gabbana una nuova linea di occhiali dall’inedito marchio MD G.
Non la consueta serie di scatti d’autore (nell’occasione Steven Klein) ma i frame di un breve filmato che sarà messo on line e accompagnerà fra un paio di mesi il lancio degli occhiali e della relativa campagna sulla carta stampata. è la prima sigla-fusion al mondo fra una stella dello spettacolo e una famosa casa di moda. MD G, vale a dire Madonna Dolce Gabbana, già tradotta però da alcuni fan della celebre bionda, come Meglio Del Gelato. In effetti il filmato è una ghiotta chicca. Ed esalta l’anima furbescamente trasgressiva della signora che seppure ineluttabilmente avviata verso i 52 anni, tiene botta anche come sex symbol.
Ma qual è la trama del filmato? Madonna è in guêpière nera Dolce e Gabbana (forse il pezzo più rappresentativo della loro storia modaiola), calze a rete nere e naturalmente gli occhiali. S’intravede pure il dettaglio d’una pelliccia. Nera, ovviamente. Non risultano invece vestiti. Lui esibisce un torso nudo scolpito e l’abbraccia. Il contorno? Un ambiente metallico, molto minimalista ma anche maliziosamente trasgressivo: un bagno pubblico. Chi è lei? Forse una star in fuga dai paparazzi. Forse una moglie fedifraga, una spia, un’avventuriera. E perché non una killer? Nonostante le possibili insidie esterne al bagno, il filmato lascia comunque intendere che con il tonico modello texano Tyson Ballou (di 18 anni più giovane), bruno, sensuale testimonial di altre campagne per la casa italiana, la storia sia destinata a un lieto fine.
«Di sicuro - spiega il direttore artistico Fabien Baron, apprezzato stratega pubblicitario e curatore per Madonna della copertina dell’ultimo album Erotica oltre che del nudissimo libro Sex - questo cortometraggio gioca su due elementi robusti come il noir e l’erotismo. L’uno rafforza l’altro. «Non saprei dire se è una storia con più noir o più erotismo - racconta il fotografo Steven Klein - potrebbe essere il classico thriller derivante da un incontro inaspettato. La particolarità nel fotografare Madonna? È come Marlene Dietrich: avvolta da un alone di mistero ogni volta che appare in video, in foto o sul palcoscenico, ma molto concreta, autentica nella vita reale». E Dolce e Gabbana? Gongolano di fronte a questa estetica morbosa, al misterioso gioco della seduzione tanto amato dalle donne e dal loro modo di intenderle. «Nel filmato c’è una forte tensione emotiva - approva Stefano negli scivolosi panni del critico cinematografico - ma preferisco abbinarla all’atmosfera d’un raffinato film viscontiano come Gruppo di famiglia in un interno che a un thrilling americano». «Madonna - aggiunge Domenico - ha un carisma potente, ammetto che quasi mi intimorisce. È la donna che riesce a farmi battere il cuore più di qualsiasi altra».
Gian Luigi Paracchini
Foto Steven Klein
Da “Io donna”, 27 marzo 2010