Quattro novità francesi sugli schermi

Quattro film francesi tenteranno di convincere il pubblico belga questa settimana. Il tono generale è comico, persino burlesco. Europacorp propone già il suo quarto film del 2010 con Coursier [trailer], una variazione a due ruote del tema di Taxi, come sottolinea a chiare lettere la locandina del film. Coursier è diretto da Hervé Renoh, nuovo pupillo della scuderia EuropaCorp. Belga distribuisce il film in 16 copie.
Esce questa settimana anche Ensemble, c’est trop, nuovo film della regista svizzera Lea Fazer. Specializzata in commedie romantiche un po' bizzarre (Bienvenue en Suisse, Notre Univers Impitoyable [trailer]), prende gentilmente la tangente rispetto al benevolo Ensemble c’est tout [trailer] di Claude Berri (e tratto da un romanzo di Anna Gavalda), mettendo in scena una giovane coppia confrontata alla più che invadente crisi di mezza età dei loro genitori. Prodotto da Chez Wam, Ensemble c’est trop vanta un cast scintillante composto da Aïssa Maïga, Nathalie Baye, Pierre Arditi, e Jocelyn Quivrin in uno dei suoi ultimi ruoli. Il film è distribuito in 8 copie da Cinéart.
Terzo film francese della settimana, Thelma, Louise et Chantal [trailer], opera prima di Benoît Pétré: prodotto da La Fabrique 2, ha beneficiato di un piccolo apporto della piattaforma di produzione partecipativa Touscoprod.com, come di recente Le Bel Age di Laurent Perreau, e prossimamente L’Autre Monde di Gilles Marchand.
Di tutt'altro registro, la Coopérative Nouveau Cinéma distribuisce in due sale l'ultimo Patrice Chéreau,Persécution [trailer], presentato all'ultima Mostra di Venezia. Il film offre un ruolo d'oro a Romain Duris, e uno altrettanto perfetto a Jean-Hugues Anglade, che si è dovuto tuttavia piegare, ai César, dinanzi alla razzia di premi de Il profeta [trailer, film focus].
Infine, Imagine distribuisce Tales from the Golden Age [trailer], progetto collettivo di Cristian Mungiu che declina, insieme a quattro colleghi registi, il concetto delle leggende metropolitane nella Romania comunista, e lo fa con ironica nostalgia. Questo progetto, presentato a Un certain regard a Cannes, si adatta ai diversi pubblici ed è lanciato in Belgio in una versione che riprende quattro dei sei episodi girati.

Aurore Engelen