La cantante irlandese Sinead O'Connor ha commentato lo scandalo dei preti pedofili in Irlanda con poche, lapidarie parole: "Se Cristo fosse qui, darebbe fuoco al Vaticano". L'Isola di Smeraldo è il terzo Paese europeo, insieme ad Austria e a Germania, toccato dallo scandalo, un Paese in cui il cattolicesimo è stato parte fondante della vita ma dove la Chiesa si è macchiata di varie colpe, dalla pedofilia allo sfruttamento delle giovani donne considerate peccatrici presso le Magdalene sisters.
In questi giorni, in Irlanda, il numero uno della Chiesa cattolica irlandese, il cardinale Sean Brady ha chiesto scusa ma rifiuta di dimettersi, mentre il vescovo Denis Brennan sollecita l'aiuto dei fedeli per donazioni straordinarie per pagare il risarcimento delle vittime della pedofilia ecclesiastica.
Non è la prima volta che Sinead O'Connor, classe 1966, gran successo tra gli anni Ottanta e Novanta come cantante pop, rock e tradizionale irlandese, e poi progressivo allontamento dalla scena anche se con uno zoccolo duro di fan, si scaglia contro le gerarchie ecclesiastiche. Nel 1992 strappò una foto di Giovanni Paolo II in diretta durante il popolare show americano Saturday Night Live e ha militato durante la campagna elettorale per il referendum sul divorzio (poi vinto dai divorzisti nel 1995) e per l'interruzione volontaria di gravidanza (dove gli antiproibizionisti sono stati sconfitti, ma in seguito al quale non è più reato per una donna recarsi all'estero per abortire e anche reperire informazioni in merito prima).
Sinead O'Connor ha scritto una lettera al quotidiano Irish Times sui preti pedofili, dicendo: "Un vero cristiano e' qualcuno che, in ogni situazione, si chiede cosa avrebbe fatto Gesu' al posto suo e poi cerca di metterlo in atto. Come puo' un'organizzazione che ha agito per decenni solo per proteggere i suoi interessi contro gli interessi dei bambini, sentirsi in diritto di dirci cosa i cristiani dovrebbero fare?".
Del resto la cantante è credente e praticante, nelle fila del movimento cattolico dissidente Latin Tridentine Church, dove è stata ordinata prete con il nome di Madre Bernadette Mary.
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